Alfa Romeo: De Meo parla dei programmi futuri

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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
parliamo chiaramente qual'e' il problema,volete che parlo di alfa dicendo le verita' oppure devo dire quello che fa piacere a qualcuno,quando si affermano falsita' del tutto gratuite e senza nessun fondamento e inoltre vengo insultato da che parte devono stare i moderatori? ora che e' evidente,ma lo era anche prima dell'intervento del FUSI che quello che dicevo e' la realta' perche questo attaco da parte vostra che finora non siete mai intervenuti?
 
Visto che lo chiedi, io sono intervenuto adesso perchè quando tutto sembrava finito ho letto un post con toni sbagliati.

Non mi interessa il contenuto, nè tutta la storia di chi ha ragione o torto sul transaxle, leggo questo:
75 turbo america":2shyp0cw ha detto:
purtroppo su questo forum ci sono fior di ignoranti per di piu' presuntuosi e quello che non perdono maleducati,ma dove ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! sei stato mi evitavi due pagine di spiegazioni :OK)
E mi viene da chiedere, un post del genere è scritto da una persona educata?

Perchè per dare del maleducato a qualcun altro in teoria bisognerebbe porsi diversamente, senza etichettare e senza usare certi termini.

E visto che chiedi quale sia il problema, non sono certo le cose che dici, ma come le stai dicendo, ti fai prendere troppo dalla foga, per questo altri ti rispondono in modo che poi ti fa innervosire ancora di più.
Difficilmente capita ad altri utenti, anche quando sostengono le cose che vuoi dire tu.
 
DriftSK":11q3ujlf ha detto:
75 turbo america":11q3ujlf ha detto:
non devo consultare niente,ho abbastanza anni per ricordare l'evoluzione delle alfa

Allora probabilmente hai abbastanza anni da subìre un principio di aterosclerosi, i tuoi ricordi sono a dir poco appannati.

"...il passo dell'Alfetta era uguale a quello della precedente Giulia e si potè aumentare l'abitabilità solo spostando in avanti i sedili anteriori, il volante e la pedaliera (impossibile arretrare il sedile posteriore per l'ingombro del passaruota). Tale avanzamento ha fatto "entrare" nell'abitacolo una parte dei passaruote anteriori (sulla Giulia il fondo del parafiamma a sinistra del pedale frizione era, invece, totalmente piatto) e, per tale ragione, si è reso impossibile il tradizionale montaggio del cambio dietro al motore poichè il suo ingombro trasversale avrebbe ridotto in maniera inaccettabile lo spazio necessario alla sistemazione della pedaliera. Il problema fu, dunque, risolto portando sull'asse posteriore gran parte della trasmissione, iniziando dal volano della frizione sino al gruppo differenziale."

(Domenico Chirico, "L'Alfa e le sue auto", cit. pag. 104 - "Il lancio dell'Alfetta")

Forse dovresti rivedere un pò delle tue (lacunose e incerte) cognizioni e fare un ripassino anzichè scrivere quello che ti piacerebbe fosse vero ma non ha riscontri con la realtà ;)
questo come lo giudichi dopo che spero avrai letto almeno la parte finale,considera che con lui non ho avuto nessuno scambio di opinioni.tu come ti saresti comportato e' solo per capire dove ho sbagliato :)
 
L'ho già detto:
alk147":37javelz ha detto:
Perchè per dare del maleducato a qualcun altro in teoria bisognerebbe porsi diversamente, senza etichettare e senza usare certi termini.

E poi se avessi qualche cosa in mano per documentare che si sbaglia glielo farei presente, in modo da metterlo di fronte al suo errore.
Senza questo, però, non trovo offensivo l'aver definito "lacunose e incerte" le tue conoscenze, perchè in quel caso lo sarebbero.

N.B.
Non so chi abbia ragione sull'argomento, anche per me è la prima volta che leggo quello stralcio delle parole di Chirico, e al momento non ho nessuna voglia di mettermi a cercare qualcosa per stabilire come sia la realtà sull'argomento, perciò, ripeto, non giudico il contenuto, ma solo la forma degli interventi.

Riguardo l'esordio di Drift e l'aterosclerosi, è una battuta pungente che ha preso spunto da quel che avevi detto, non credo proprio volesse offendere tirando in ballo una malattia.
 
alk147":c5q6stdv ha detto:
L'ho già detto:
alk147":c5q6stdv ha detto:
Perchè per dare del maleducato a qualcun altro in teoria bisognerebbe porsi diversamente, senza etichettare e senza usare certi termini.

E poi se avessi qualche cosa in mano per documentare che si sbaglia glielo farei presente, in modo da metterlo di fronte al suo errore.
Senza questo, però, non trovo offensivo l'aver definito "lacunose e incerte" le tue conoscenze, perchè in quel caso lo sarebbero.

N.B.
Non so chi abbia ragione sull'argomento, anche per me è la prima volta che leggo quello stralcio delle parole di Chirico, e al momento non ho nessuna voglia di mettermi a cercare qualcosa per stabilire come sia la realtà sull'argomento, perciò, ripeto, non giudico il contenuto, ma solo la forma degli interventi.

Riguardo l'esordio di Drift e l'aterosclerosi, è una battuta pungente che ha preso spunto da quel che avevi detto, non credo proprio volesse offendere tirando in ballo una malattia.
non devi dare giudizi su quello che voleva o no,lo ha detto e se mi ha offeso o meno lo so solo io,ho dimostrato con documentazione a tutti accessibile che quello che dicevo e' la realta,ho chiesto l'intervento dei moderatori che guarda caso per tutti dare dell'arteriosclerotico a una persona non e' un'offesa,mentre definire ignorante su una materia che non si conosce quindi presuntuoso perche'invece di discutere offende avendo torto,e' una offesa talmente grave da interventi di moderatori e amministratori,se e' cosi si usano metodi di giudizio a dir poco sbagliati :(
 
75 turbo america":37dzejkx ha detto:
ho dimostrato con documentazione a tutti accessibile che quello che dicevo e' la realta

momento. Abbiamo due fonti uguali e contrapposte: Busso e Chirico (fonti ufficiali dei rispettivi libri).
Chi ha ragione veramente tra i due progettisti sul discorso transaxle?
 
yugs":3ttoxzca ha detto:
75 turbo america":3ttoxzca ha detto:
ho dimostrato con documentazione a tutti accessibile che quello che dicevo e' la realta

momento. Abbiamo due fonti uguali e contrapposte: Busso e Chirico (fonti ufficiali dei rispettivi libri).
Chi ha ragione veramente tra i due progettisti sul discorso transaxle?
e allora ditelo che lo fate apposta :mecry2) de chirico parla delle ALFETTA busso delle ALFETTA GT ,le gt sono state concepite come tutte le alfa prima della berlina,busso dice chiaramente del perche' della meccanica transaxle,per logica e per spessore di chi parla non mi sembra il caso di continuare cosi'.
 
75 turbo america":3f80g27j ha detto:
yugs":3f80g27j ha detto:
75 turbo america":3f80g27j ha detto:
ho dimostrato con documentazione a tutti accessibile che quello che dicevo e' la realta

momento. Abbiamo due fonti uguali e contrapposte: Busso e Chirico (fonti ufficiali dei rispettivi libri).
Chi ha ragione veramente tra i due progettisti sul discorso transaxle?
e allora ditelo che lo fate apposta :mecry2) de chirico parla delle ALFETTA busso delle ALFETTA GT ,le gt sono state concepite come tutte le alfa prima della berlina,busso dice chiaramente del perche' della meccanica transaxle,per logica e per spessore di chi parla non mi sembra il caso di continuare cosi'.
non dimenticate giugiaro che ha seguito il progetto fin dall'inizio,quindi anche quello con meccanica 1750,se invece di trovare scuse leggete meglio,non ho detto che aveva ragione busso ma che ho detto la realta'.quindi non cambia niente se aveva ragione uno o l'altro,sono stato offeso comunque.
 
Credo che le discussioni sull'Alfetta sia meglio continuarle in un topic specifico nella sezione Alfa di ieri.
Si potrebbe spostare questo topic in quella sezione.... :)
...oppure chiuderlo, che forse è meglio... :(
 
bt":r6r1xpm8 ha detto:
Credo che le discussioni sull'Alfetta sia meglio continuarle in un topic specifico nella sezione Alfa di ieri.
Si potrebbe spostare questo topic in quella sezione.... :)
...oppure chiuderlo, che forse è meglio... :(
prima di chiuderlo voglio capire se su questo forum e' consentito insultare gratuitamente e senza conseguenze.
 
75 turbo america":2uq2q7i4 ha detto:
purtroppo su questo forum ci sono fior di ignoranti per di piu' presuntuosi e quello che non perdono maleducati,ma dove ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! sei stato mi evitavi due pagine di spiegazioni :OK)

Scusami, ma come qualcuno del club sa quest'anno è veramente di merda e son alle prese con problemi familiari abbastanza pesanti e che mi portano via tempo, e voglia.
Personalmente, da "senatore dei forum", ho sempre trovato quelli che tu dici essere ignoranti e presuntuosi, con i quali quando necessario ho sempre battagliato evitando fin alla fine di trascendere. Quando poi si trascende vabbè, rendo anche gli arretrati :)
Ad ogni modo è da evitare l'inalberamento contro ignoranti e presuntuosi per il semplice motivo che è inutile..... incazzarasi da solamente la "ripicca" o "lo sfogo" che, seppur umano e talvolta necessario, non porta linfa alle finalità discorsive o di far conoscere le cose.
E' anche adottando comportamenti di tal genere, in cui sia chiara la voglia di comunicare e far apprendere di cose che si sanno bene, che si acquista la credibilità, si suscita l'attenzione, e ci si trova nella condizione tale da esser spronati ad essere ancora meglio. Io la vedo così, fermo restando che di fronte alla prospettiva di parlare di Alfa passo oltre a comportamenti scherzosi, anche troppo talvolta, o di presunzione da parte di chi si dovrebbe permettere solo di tacere......
 
Il FUSI":268p3i91 ha detto:
75 turbo america":268p3i91 ha detto:
purtroppo su questo forum ci sono fior di ignoranti per di piu' presuntuosi e quello che non perdono maleducati,ma dove ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! sei stato mi evitavi due pagine di spiegazioni :OK)

Scusami, ma come qualcuno del club sa quest'anno è veramente di merda e son alle prese con problemi familiari abbastanza pesanti e che mi portano via tempo, e voglia.
Personalmente, da "senatore dei forum", ho sempre trovato quelli che tu dici essere ignoranti e presuntuosi, con i quali quando necessario ho sempre battagliato evitando fin alla fine di trascendere. Quando poi si trascende vabbè, rendo anche gli arretrati :)
Ad ogni modo è da evitare l'inalberamento contro ignoranti e presuntuosi per il semplice motivo che è inutile..... incazzarasi da solamente la "ripicca" o "lo sfogo" che, seppur umano e talvolta necessario, non porta linfa alle finalità discorsive o di far conoscere le cose.
E' anche adottando comportamenti di tal genere, in cui sia chiara la voglia di comunicare e far apprendere di cose che si sanno bene, che si acquista la credibilità, si suscita l'attenzione, e ci si trova nella condizione tale da esser spronati ad essere ancora meglio. Io la vedo così, fermo restando che di fronte alla prospettiva di parlare di Alfa passo oltre a comportamenti scherzosi, anche troppo talvolta, o di presunzione da parte di chi si dovrebbe permettere solo di tacere......
mi dispiace per i tuoi problemi,e ti giuro che se sono ancora qui ad incazzarmi contro chi di alfista non ha niente,e' per quelli come te che le alfa le ama forse piu' di me,poi anche io evito ma ci fronte a insulti senza motivo e solo provocatori spesso non lascio perdere,QUESTA volta non ho risposto e invocando l'intervento dei moderatori il risultato si puo' vedere ;)
 
yugs":jvbobspn ha detto:
momento. Abbiamo due fonti uguali e contrapposte: Busso e Chirico (fonti ufficiali dei rispettivi libri).
Chi ha ragione veramente tra i due progettisti sul discorso transaxle?

Cerchiamo di fare un piccolo OT e poi dare una sterzata verso la "conoscenza" invece che delle beghe che francamente mi danno da pensare....... e dico che mi dan da pensare mica perchè io sia un'educanda (tutt'altro) ma perchè veramente mi tocco per vedere se ci sono: da un granello di sabbia si è andati a una tempesta, cianciando di arteriosclerosi o di censura nel virtual club. All'amico difensore delle 75, cui mi accomuna sicuramente una stima ed un amore per le passate Alfa, dico che quà non è ne è mai stato, nè credo che sarà mai, come un altro "famoso" club con altrettanto famoso forum, non ti sbagliare.

Venendo ad Alfa, anche se siamo OT egualmente, io ho avuto modo di conoscere entrambi i progettisti, nonchè di avere molte informazioni su quanto Busso (deceduto non molto tempo fa) diceva: sia a mezzo dello squisito figlio Fiorenzo, già ing. Alfa in Alfasud, sia della sempre precisa Elvira Ruocco, già archivio storico vivente ora pensionata.
Chirico l'ho conosciuto dopo aver letto il suo libro, libro che consiglio. Ma a 35 anni suonati, ed avendone sia sentite sia vissute, ed avendo un minimo di conoscenza di come le OPINIONI siano personali mentre i fatti son quelli incontrovertibili e devono essere FISSI, mi posso fare una idea su cosa sia "un fatto" o su cosa sia "una opinione".
E' chiaro che un neofita, uno che gliene frega poco, o che crede a tutto quanto legge magari in buona fede vivaddio, legge e "crede".
Ma riflettendoci, alla tua domanda caro yugs hai risposto da solo. In più io ci posso mettere tutte le conoscenze che ho anche a livello personale mio e di prima mano mia, di uno che le mani sulle Alfetta ce le ha messe, che le conosce, che ci si è spaccato le mani e tirato sontuosissime e roboanti madonne.
Alfa aveva sicuramente la necessità di soddisfare esigenze di miglior comportamento su strada. Non disgiunte dal fatto che certa clientela mugugnasse anche di cose come abitabilità etc., che onestamente erano secondarie sia per l'Alfista tipo, sia per i progettisti dell'azienda. E difatti la storia oggi ci insegna che alla fine è + di successo ed ambito un prodotto raffinato in cui stai magari "stretto" (leggi le BMW e la Mini) che non delle robe ipergrosse e prodotte tanto al chilo (per esempio le Picasso).
I problemi legati all'adozione del transaxle non furono pochi, proprio a livello di rottura della trasmissione tanto è che è scritto, confermato, e da più parti (basta aver la voglia di andarsi a cercare le fonti ed anche aver la capacità di farlo, altrimenti si può anche credere alla ciancia che certuni dicono che "la fiat ha salvato l'alfa".....) che la dirigenza, dianzi a cotanti problemi, espresse il dubbio che fosse così tanto "necessario" adottare il cambio al ponte e "si tornasse come buona creanza insegnava, cioè rimettere il cambio davanti".
E vogliamo forse pensare, da novelli imbecilli, che cotanto casino, cotante modifiche, sarebbe state fatte per una STRONZATA come quella di aver più spazio in pedaliera? No, ma dico, ma stiamo scherzando o cosa?
Se, e dico SE, si avesse la conoscenza e capacità di discernimento susseguente e conseguenziale, vedremmo che Busso e Chirico sono due tecnici di diversa impostazione e di diversa genesi.
Il primo progetto che ha la responsabilità di Chirico è la 164...... Busso ha la responsabilità dell'Alfetta. Mi paiono due piani diversi, frutto di DIVERSE impostazioni mentali. Non trovate? Non voglio dire uno è meglio dell'altro o viceversa, pongo l'accento sul fatto che evidentemente l'idea di un'auto Alfa di uno era diversa dall'idea di auto Alfa dell'altro.
Chirico viene dai veicoli industriali, e quando approda ad essere il responsabile del prodotto Alfasud è il suo primo incarico rilevante, sempre e comunque sotto la direzione di Hruska, che era responsabile di tutto e dettava i dettami su tutto.
Chirico non è coinvolto in alcun modo nel progetto Alfetta, ergo non è parte in causa. Tant'è che la trattazione che fa dell'Alfetta nel suo libro è molto epidermica e non voglio essere cattivo nel pensare che ne parli poco perchè "non era cosa sua" e conseguentemente, volutamente, abbia voluto ridimensionarla.
Busso si è spaccato i maroni nel difendere Alfetta anche dopo la morte del suo nume tutelare Satta, e lascia l'Alfa per suo detto "solo quando oramai i problemi Alfetta erano alla fine" per tutelare la sua creatura. Lascia un anno prima dell'età pensionabile. Chirico fa carriera invece proprio nel periodo susseguente, quando il suo parente Surace diviene praticamente il successore di Satta, incarico per il quale era meritocraticamente indicato Busso. Frenò sicuramente la candidatura di Busso l'essere poco diplomatico e figlio di una vecchia scuola, quella che ha FATTO dell'Alfa moderna un'azienda nota in tutto il mondo.
Non dubito che secondo la sua mentalità Chirico avrebbe guardato PRIMA alla pedaliera che alla tenuta..... e che avrebbe adottato soluzioni meccaniche + o - raffinate per questioni di pedaliera. Busso no, la scuola di Satta nemmeno.
L'Alfetta nasce come "compendio di tutte le nostre conoscenze frutto anche dell'esperienza delle corse" (G. Busso), questo dice il suo padre e francamente se uno viene fuori col dire che il transaxle è solo per questioni di pedaliera bhè...... è un barbagianni che crede alle ciancie che vengon raccontate sui giornali e stop, fosse anche che "oggi a Milano 10 asini volavano e si son posati sul Duomo".
 
75 turbo america":suhy5zix ha detto:
mi dispiace per i tuoi problemi,e ti giuro che se sono ancora qui ad incazzarmi contro chi di alfista non ha niente,e' per quelli come te che le alfa le ama forse piu' di me,poi anche io evito ma ci fronte a insulti senza motivo e solo provocatori spesso non lascio perdere,QUESTA volta non ho risposto e invocando l'intervento dei moderatori il risultato si puo' vedere ;)

Caro amico, ti ringrazio per la solidarietà. Purtuttavia, con tutta l'amicia e l'affetto del mondo, devo dirti che sul punto "come esprimersi per farsi capire e per mandare al destinatario il messaggio senza che egli possa farsi scudo (per non riceverlo) della tua arroganza" devi imparare ancora un po'.
Troverai SEMPRE coloro che son dallo ***** cronico al tonto, passando per chi è in malafede e vuol imporre sue idee infondate e passando per chi invece si beve tutto quanto propinato da gente che scrive, o da chi scrive "la storia" magari avendone anche interesse........
Quello che aiuta i tuoi messaggi è la credibilità che puoi conquistare operando in modo onesto, e sempre votato a trasmettere notizie certe in un modo tale che anche un sordo non possa far finta di non sentire.
Non dubito che (ce ne son stati) vi siano anche nel virtual dei cipputi che credono cose sbagliate....... ma devo dirti onestamente, da fondatore e membro del c.d. di un club alfa duro e puro, che se io rimango a scrivere quà è perchè ho visto come la predisposizione all'ascolto ed all'imparare ci sia. Da altre parti no, e difatti io son stato bannato (pensa te......). Non fare quindi confusione. Nel virtual si è sempre parlato in maniera anche negativa sia dell'azienda che dell'iter via via assunto dalla stessa, in maniera del tutto lecita, chiara, deleteria quando era da essere.
Se mi trovo davanti uno che mi contesta io so che sbaglia, se poi il suo sbaglio si trasforma in "è così e basta", da un lato rido perchè capisco quanto sia *****, dall'altro magari uso la miglior arma di disprezzo: la noncuranza. Perchè? Perchè è inutile oltre un certo grado di demenza andare a parlare, mica puoi parlare arabo a un cinese.
E facendolo sprechi risorse, oltrechè ti metti in condizione tale da essere "ricattabile" perchè i nervi capisco possano saltare.
Nessuno nasce imparato....... se uno ti dice che per lui la 75 è stata un cesso, povero lui, ma oltre alla commiserazione per certe sue opinioni e/o gusti personali, ma cosa vuoi fare? Dove vuoi andare? Diverso se dice che "LA 75 E' stata" un cesso, tout court, su tutta la linea....lì va ovviamente confutato, rendendo chiaro che la sua opinione personale vale per lui, ma non è la verità nè la legge.
 
hai perfettamente ragione qui non lo sara' mai,purtroppo pensavo che forse c'era anche la possibilita'di discutere di questo,giusto mi sono sbagliato.
 
Il FUSI":3rb80a9v ha detto:
75 turbo america":3rb80a9v ha detto:
mi dispiace per i tuoi problemi,e ti giuro che se sono ancora qui ad incazzarmi contro chi di alfista non ha niente,e' per quelli come te che le alfa le ama forse piu' di me,poi anche io evito ma ci fronte a insulti senza motivo e solo provocatori spesso non lascio perdere,QUESTA volta non ho risposto e invocando l'intervento dei moderatori il risultato si puo' vedere ;)

Caro amico, ti ringrazio per la solidarietà. Purtuttavia, con tutta l'amicia e l'affetto del mondo, devo dirti che sul punto "come esprimersi per farsi capire e per mandare al destinatario il messaggio senza che egli possa farsi scudo (per non riceverlo) della tua arroganza" devi imparare ancora un po'.
Troverai SEMPRE coloro che son dallo ***** cronico al tonto, passando per chi è in malafede e vuol imporre sue idee infondate e passando per chi invece si beve tutto quanto propinato da gente che scrive, o da chi scrive "la storia" magari avendone anche interesse........
Quello che aiuta i tuoi messaggi è la credibilità che puoi conquistare operando in modo onesto, e sempre votato a trasmettere notizie certe in un modo tale che anche un sordo non possa far finta di non sentire.
Non dubito che (ce ne son stati) vi siano anche nel virtual dei cipputi che credono cose sbagliate....... ma devo dirti onestamente, da fondatore e membro del c.d. di un club alfa duro e puro, che se io rimango a scrivere quà è perchè ho visto come la predisposizione all'ascolto ed all'imparare ci sia. Da altre parti no, e difatti io son stato bannato (pensa te......). Non fare quindi confusione. Nel virtual si è sempre parlato in maniera anche negativa sia dell'azienda che dell'iter via via assunto dalla stessa, in maniera del tutto lecita, chiara, deleteria quando era da essere.
Se mi trovo davanti uno che mi contesta io so che sbaglia, se poi il suo sbaglio si trasforma in "è così e basta", da un lato rido perchè capisco quanto sia *****, dall'altro magari uso la miglior arma di disprezzo: la noncuranza. Perchè? Perchè è inutile oltre un certo grado di demenza andare a parlare, mica puoi parlare arabo a un cinese.
E facendolo sprechi risorse, oltrechè ti metti in condizione tale da essere "ricattabile" perchè i nervi capisco possano saltare.
Nessuno nasce imparato....... se uno ti dice che per lui la 75 è stata un cesso, povero lui, ma oltre alla commiserazione per certe sue opinioni e/o gusti personali, ma cosa vuoi fare? Dove vuoi andare? Diverso se dice che "LA 75 E' stata" un cesso, tout court, su tutta la linea....lì va ovviamente confutato, rendendo chiaro che la sua opinione personale vale per lui, ma non è la verità nè la legge.
putroppo ho qualche anno piu' di te,quello che scrivo do per scontato che sia realta' delle cose,perche' vissute e perche' non ho secondi fini,quindi a volte non riesco e capire affermazioni che per me sono al di fuori di ogni possibile comprensione,non ho la tua pazienza di spiegare cose che con un minimissimo sforzo mentale si possono capire e dopo,ma solo dopo aver capito,rifiutarle e anche insultarmi.
 
Il FUSI":2hiykcym ha detto:
Venendo ad Alfa, anche se siamo OT egualmente, io ho avuto modo di conoscere entrambi i progettisti, nonchè di avere molte informazioni su quanto Busso (deceduto non molto tempo fa) diceva: sia a mezzo dello squisito figlio Fiorenzo, già ing. Alfa in Alfasud, sia della sempre precisa Elvira Ruocco, già archivio storico vivente ora pensionata.
Chirico l'ho conosciuto dopo aver letto il suo libro, libro che consiglio. Ma a 35 anni suonati, ed avendone sia sentite sia vissute, ed avendo un minimo di conoscenza di come le OPINIONI siano personali mentre i fatti son quelli incontrovertibili e devono essere FISSI, mi posso fare una idea su cosa sia "un fatto" o su cosa sia "una opinione".
E' chiaro che un neofita, uno che gliene frega poco, o che crede a tutto quanto legge magari in buona fede vivaddio, legge e "crede".
Ma riflettendoci, alla tua domanda caro yugs hai risposto da solo. In più io ci posso mettere tutte le conoscenze che ho anche a livello personale mio e di prima mano mia, di uno che le mani sulle Alfetta ce le ha messe, che le conosce, che ci si è spaccato le mani e tirato sontuosissime e roboanti madonne.
Alfa aveva sicuramente la necessità di soddisfare esigenze di miglior comportamento su strada. Non disgiunte dal fatto che certa clientela mugugnasse anche di cose come abitabilità etc., che onestamente erano secondarie sia per l'Alfista tipo, sia per i progettisti dell'azienda. E difatti la storia oggi ci insegna che alla fine è + di successo ed ambito un prodotto raffinato in cui stai magari "stretto" (leggi le BMW e la Mini) che non delle robe ipergrosse e prodotte tanto al chilo (per esempio le Picasso).
I problemi legati all'adozione del transaxle non furono pochi, proprio a livello di rottura della trasmissione tanto è che è scritto, confermato, e da più parti (basta aver la voglia di andarsi a cercare le fonti ed anche aver la capacità di farlo, altrimenti si può anche credere alla ciancia che certuni dicono che "la fiat ha salvato l'alfa".....) che la dirigenza, dianzi a cotanti problemi, espresse il dubbio che fosse così tanto "necessario" adottare il cambio al ponte e "si tornasse come buona creanza insegnava, cioè rimettere il cambio davanti".
E vogliamo forse pensare, da novelli imbecilli, che cotanto casino, cotante modifiche, sarebbe state fatte per una STRONZATA come quella di aver più spazio in pedaliera? No, ma dico, ma stiamo scherzando o cosa?
Se, e dico SE, si avesse la conoscenza e capacità di discernimento susseguente e conseguenziale, vedremmo che Busso e Chirico sono due tecnici di diversa impostazione e di diversa genesi.
Il primo progetto che ha la responsabilità di Chirico è la 164...... Busso ha la responsabilità dell'Alfetta. Mi paiono due piani diversi, frutto di DIVERSE impostazioni mentali. Non trovate? Non voglio dire uno è meglio dell'altro o viceversa, pongo l'accento sul fatto che evidentemente l'idea di un'auto Alfa di uno era diversa dall'idea di auto Alfa dell'altro.
Chirico viene dai veicoli industriali, e quando approda ad essere il responsabile del prodotto Alfasud è il suo primo incarico rilevante, sempre e comunque sotto la direzione di Hruska, che era responsabile di tutto e dettava i dettami su tutto.
Chirico non è coinvolto in alcun modo nel progetto Alfetta, ergo non è parte in causa. Tant'è che la trattazione che fa dell'Alfetta nel suo libro è molto epidermica e non voglio essere cattivo nel pensare che ne parli poco perchè "non era cosa sua" e conseguentemente, volutamente, abbia voluto ridimensionarla.
Busso si è spaccato i maroni nel difendere Alfetta anche dopo la morte del suo nume tutelare Satta, e lascia l'Alfa per suo detto "solo quando oramai i problemi Alfetta erano alla fine" per tutelare la sua creatura. Lascia un anno prima dell'età pensionabile. Chirico fa carriera invece proprio nel periodo susseguente, quando il suo parente Surace diviene praticamente il successore di Satta, incarico per il quale era meritocraticamente indicato Busso. Frenò sicuramente la candidatura di Busso l'essere poco diplomatico e figlio di una vecchia scuola, quella che ha FATTO dell'Alfa moderna un'azienda nota in tutto il mondo.
Non dubito che secondo la sua mentalità Chirico avrebbe guardato PRIMA alla pedaliera che alla tenuta..... e che avrebbe adottato soluzioni meccaniche + o - raffinate per questioni di pedaliera. Busso no, la scuola di Satta nemmeno.
L'Alfetta nasce come "compendio di tutte le nostre conoscenze frutto anche dell'esperienza delle corse" (G. Busso), questo dice il suo padre e francamente se uno viene fuori col dire che il transaxle è solo per questioni di pedaliera bhè...... è un barbagianni che crede alle ciancie che vengon raccontate sui giornali e stop, fosse anche che "oggi a Milano 10 asini volavano e si son posati sul Duomo".

molto interessante :OK)
io purtroppo sono troppo giovane per aver vissuto certe cose e quindi non posso dire granchè sull'argomento

posso solo dire ke seguendo un programma televisivo sul canale Nuvolari chiamato "Garage" dove 2 ingegneri (M.Coppini e un altro di cui non ricordo il nome) parlano della meccanica della auto: dal sistema frenante, ai motori, alle sospensioni, agli schemi, ecc....il tutto poi si svolge in una officina di un collezionista ke ha parecchie Alfa e vengono mostrati "fisicamente" gli aspetti di cui si sta parlando prendendo ad esempio le numerose auto a disposizione

in una puntata dove si parlava delle varie possibilità e schemi adottabili si è affrontata un po' di tutto: dal motore avanti con TA, al motore a sbalzo su TP passando per il transaxle

quando arrivarono a parlare del transaxle non potè non parlare dell'Alfetta (ne misero una sul ponte per mostrare in cosa consisteva quel sistema) e arrivato a parlare dei motivi per cui gli ingegneri optarono per quella scelta disse ke era per dare una maggiore motricità (più peso al posteriore) e portare la distribuzione dei pesi più vicina al 50:50 pagando dazio sul momento d'inerzia ke ovviamente aumentava perchè le masse venivano allontanate invece ke avvicinate.......poi, secondariamente, disse ke questo sistema consentiva anke un maggiore spazio interno, in particolare nella zona pedaliera, ma questo lo descriveva come un "pregio" secondario di questo sistema

secondo me pensare ke l'unico motivo per cui il cambio è stato spostato dietro è lo spazio della pedaliera è molto riduttivo.....è come se avessero scoperto il santo grall per caso :asd) .....probabilmente hanno valutato pro e contro di una soluzione del genere (perciò centrerà anke lo spazio in pedaliera fra i "pro"), ma lo scopo principale era la motricità e la distribuzione dei pesi.....non trovate?
 
stenmark":2j75h61a ha detto:
Sono pragmatico fino alla nausea, dunque non è me che devi convincere.

Ma come vedi l'idea che oggi Alfa non sia un marchio premium è molto diffusa. Lo provano le vendite e i prezzi. E il sentiment generale lo si può tastare con mano sui forum di discussione

VAG e Fiat fanno lo stesso gioco: le pedine sono le stesse, ma è come le muovi sulla scacchiera che fa la differenza.

Quoto alla grandissima.
 
75 turbo america":24s3xc4f ha detto:
putroppo ho qualche anno piu' di te,quello che scrivo do per scontato che sia realta' delle cose,perche' vissute e perche' non ho secondi fini,quindi a volte non riesco e capire affermazioni che per me sono al di fuori di ogni possibile comprensione,non ho la tua pazienza di spiegare cose che con un minimissimo sforzo mentale si possono capire e dopo,ma solo dopo aver capito,rifiutarle e anche insultarmi.

Ti capisco benissimo. In questo il mio lavoro mi aiuta, mi ha aiutato moltissimo anche se lo odio :). Ho imparato che sovente quel che manca alle persone è "la nozione". Fermo restando che, data la nozione, il processo di pensiero porta ai medesimi risultati cui sei arrivato tu.
Credo che chi sa abbia il "dovere" di far sapere.
 
simo__87":153wdx2r ha detto:
e arrivato a parlare dei motivi per cui gli ingegneri optarono per quella scelta disse ke era per dare una maggiore motricità (più peso al posteriore) e portare la distribuzione dei pesi più vicina al 50:50 pagando dazio sul momento d'inerzia ke ovviamente aumentava perchè le masse venivano allontanate invece ke avvicinate.......poi, secondariamente, disse ke questo sistema consentiva anke un maggiore spazio interno, in particolare nella zona pedaliera, ma questo lo descriveva come un "pregio" secondario di questo sistema

Per chi ha la MIA età e quella, credo, di 75turboamerica, è NORMALE pensare questo, stan nel DNA, non ci abbiam manco dovuto mai pensare. Lo abbiamo letto e, figli di una generazione attenta agli aspetti dinamici, meccanici, emozionali e passionali dell'auto (che quindi ti portavano a SENTIRLA + che vederla come accessorio come funge oggigiorno), è così, da sempre, per sempre.

Ciò che sovente manca è il pensare che "fuori da noi" non vi son persone COME NOI. Che la nostra testa non è la testa di tutti, e che una moneta non ha solo due facce, ma anche la terza, che viene messa "di costa".
Quà entra in campo l'umiltà di apprendere, l'elasticità mentale, la voglia di dire, l'umiltà anche di "insegnare". Tutto ovviamente nei gradi coerenti.
 
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