lope":2gk19ky6 ha detto:ehm, antos in realtà stiamo appunto domandando a gian proprio perchè è lui il professore di guida con l'alfa... quindi noi si domanda e lui ci bacchetta
bella domanda!-Principe-":sr5iwtx3 ha detto:Eccomi qui con un quesito tecnico "di base".
L'inserimento in curva a ruote "libere" o ancora in frenata.
Sappiamo che la regola è "frenare sempre prima e percorrere la curva col piede sull'acceleratore, anche solo sfiorandolo. L'ingresso si può affrontarlo in rilascio o in leggero tiro".
Però salendo con i collaudatori ho notato che spesso l'ingresso in curva avviene a fine pinzata con le ruote ancora in frenata.
So che questo può aiutare l'avantreno a caricarsi avendo più prontezza in inserimento, alleggerendo allo stesso tempo il retrotreno che così allarga leggermente aiutando ad entrare in curva.
Non voglio ora creare una "regola", in quanto so che usare questa tecnica senza preparazione può portare 9 su 10 di noi a trovarsi nei guai con perdite d'aderenza del posteriore e conseguenti sovrasterzi poco simpatici se non addirittura pericolosi. Idem per i dritti a ruote frenate esagerando col pestone.
Avrei però piacere di sentire qualche commento su come usare freno e sterzo per avere il miglior inserimento in curva (parlando sempre di guida in pista).
:OK)
antos":dh90xqtq ha detto:bella domanda!
e penso che ti sia risposto da solo "può portare 9 su 10 di noi a trovarsi nei guai ", ma aspettiamo una risposta da chie è piu' esperto di noi.
-Principe-":2neqntsh ha detto:Eccomi qui con un quesito tecnico "di base".
L'inserimento in curva a ruote "libere" o ancora in frenata.
Sappiamo che la regola è "frenare sempre prima e percorrere la curva col piede sull'acceleratore, anche solo sfiorandolo. L'ingresso si può affrontarlo in rilascio o in leggero tiro".
Però salendo con i collaudatori ho notato che spesso l'ingresso in curva avviene a fine pinzata con le ruote ancora in frenata.
So che questo può aiutare l'avantreno a caricarsi avendo più prontezza in inserimento, alleggerendo allo stesso tempo il retrotreno che così allarga leggermente aiutando ad entrare in curva.
Non voglio ora creare una "regola", in quanto so che usare questa tecnica senza preparazione può portare 9 su 10 di noi a trovarsi nei guai con perdite d'aderenza del posteriore e conseguenti sovrasterzi poco simpatici se non addirittura pericolosi. Idem per i dritti a ruote frenate esagerando col pestone.
Avrei però piacere di sentire qualche commento su come usare freno e sterzo per avere il miglior inserimento in curva (parlando sempre di guida in pista).
:OK)
Dico la mia e mi aspetto di essere puntualmente corretto da chi di dovere.lelesch81":3d4za9zg ha detto:-Principe-":3d4za9zg ha detto:Eccomi qui con un quesito tecnico "di base".
L'inserimento in curva a ruote "libere" o ancora in frenata.
Sappiamo che la regola è "frenare sempre prima e percorrere la curva col piede sull'acceleratore, anche solo sfiorandolo. L'ingresso si può affrontarlo in rilascio o in leggero tiro".
Però salendo con i collaudatori ho notato che spesso l'ingresso in curva avviene a fine pinzata con le ruote ancora in frenata.
So che questo può aiutare l'avantreno a caricarsi avendo più prontezza in inserimento, alleggerendo allo stesso tempo il retrotreno che così allarga leggermente aiutando ad entrare in curva.
Non voglio ora creare una "regola", in quanto so che usare questa tecnica senza preparazione può portare 9 su 10 di noi a trovarsi nei guai con perdite d'aderenza del posteriore e conseguenti sovrasterzi poco simpatici se non addirittura pericolosi. Idem per i dritti a ruote frenate esagerando col pestone.
Avrei però piacere di sentire qualche commento su come usare freno e sterzo per avere il miglior inserimento in curva (parlando sempre di guida in pista).
:OK)
Teoricamente una frenata decisa prima dell'inserimento in curva carica l'avantreno (il classico schemino della macchina che avendo maggior peso e forza frenante sull'anteriore), nel momento del rilascio del freno e inserimento in curva, il posteriore è scarico o quasi.. a questo punto non sarebbe simile a quello che stai dicendo ??
Xanto.net":2frkawjc ha detto:giancarlo":2frkawjc ha detto:l'effetto "fuoribordo" che qualche ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di giornalista ha scritto, in teoria dovrebbe farti sovrasterzare l'auto (stante la maggiore inerzia sul posteriore); non sottosterzare
aaaaa
io mi ero sempre immaginato che l'effetto "fuoribordo" fosse il fatto che l'anteriore si "alzasse" perdendo grip.. (mi vedevo l'immagine del motoscafo che accelera e alza il muso :asd) :asd)
:hail)
lope":28nyej08 ha detto:quindi gian se io dico che la mia 147 ha un sacco di sottosterzo perchè su un tornante preso a 80 kmh con l'asfalto bagnato e le mie gomme con 65,000 km è andata dritta...
... la prima volta che passo a balocco mi meni? :OK)
la battuta delle gomme non è messa a caso però, una gomma invecchiata o ormai esaurita in queste situazioni fa diventare la 147 un'auto piena di apparente sottosterzo
lope":3fiz7gmg ha detto:sembrerà banalissimo ma il livello di attenzione a queste cose che leggiamo qui sul forum147 è una "rara isola"... c'è in giro gente che tranquillamente cade dal pero se gli fai notare che la sua gomma di 5 anni di vita probabilmente è la causa di un simile comportamento... mi è capitato pure di leggere altrove che "gli ammortizzatori sono esauriti, ma che c'entra questo con il mio problema di abs e instabilità in frenata"
antos":95fdyibx ha detto:lope":95fdyibx ha detto:ehm, antos in realtà stiamo appunto domandando a gian proprio perchè è lui il professore di guida con l'alfa... quindi noi si domanda e lui ci bacchetta
Ho appena cancellato il post.... non m'ero reso conto...(ho bisogno di ferie).. ben vengano le bastonate. Comunque ci tengo a dire che, quando dicevo che le TA siano tendenzialmente sottosterzanti, e quindi anche la 147... questo non vuol dire che si possa definire la 147 sottosterzante!!! Secondo me la 147, per il tipo di segmento in cui si inserisce, è praticamente incollata....
a proposito
ho provato , nel mio piccolo, la M.B. SL300, e per il segmento che ricopre l'auto... proprio come feeling... non m'è piaciuta piu' di tanto... pero' ci ho girato poco... e poi io non sono un pilota :matto)
Allora, qunado si fa questo corso di guida sportiva?
-Principe-":3cdnj8wi ha detto:Eccomi qui con un quesito tecnico "di base".
L'inserimento in curva a ruote "libere" o ancora in frenata.
[...]
...salendo con i collaudatori ho notato che spesso l'ingresso in curva avviene a fine pinzata con le ruote ancora in frenata...
Xanto.net":vunfului ha detto:giancarlo":vunfului ha detto:l'effetto "fuoribordo" che qualche ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di giornalista ha scritto, in teoria dovrebbe farti sovrasterzare l'auto (stante la maggiore inerzia sul posteriore); non sottosterzare
aaaaa
io mi ero sempre immaginato che l'effetto "fuoribordo" fosse il fatto che l'anteriore si "alzasse" perdendo grip.. (mi vedevo l'immagine del motoscafo che accelera e alza il muso :asd) :asd)
:hail)
antos":3dv4o3v5 ha detto:Dico la mia e mi aspetto di essere puntualmente corretto da chi di dovere.lelesch81":3dv4o3v5 ha detto:-Principe-":3dv4o3v5 ha detto:Eccomi qui con un quesito tecnico "di base".
L'inserimento in curva a ruote "libere" o ancora in frenata.
Sappiamo che la regola è "frenare sempre prima e percorrere la curva col piede sull'acceleratore, anche solo sfiorandolo. L'ingresso si può affrontarlo in rilascio o in leggero tiro".
Però salendo con i collaudatori ho notato che spesso l'ingresso in curva avviene a fine pinzata con le ruote ancora in frenata.
So che questo può aiutare l'avantreno a caricarsi avendo più prontezza in inserimento, alleggerendo allo stesso tempo il retrotreno che così allarga leggermente aiutando ad entrare in curva.
Non voglio ora creare una "regola", in quanto so che usare questa tecnica senza preparazione può portare 9 su 10 di noi a trovarsi nei guai con perdite d'aderenza del posteriore e conseguenti sovrasterzi poco simpatici se non addirittura pericolosi. Idem per i dritti a ruote frenate esagerando col pestone.
Avrei però piacere di sentire qualche commento su come usare freno e sterzo per avere il miglior inserimento in curva (parlando sempre di guida in pista).
:OK)
Teoricamente una frenata decisa prima dell'inserimento in curva carica l'avantreno (il classico schemino della macchina che avendo maggior peso e forza frenante sull'anteriore), nel momento del rilascio del freno e inserimento in curva, il posteriore è scarico o quasi.. a questo punto non sarebbe simile a quello che stai dicendo ??
Secondo me cambia molto se hai la frenta partizionata o differenziale autobloccante o niente...
La frenata in curva è pericolosa per i trasferimenti di carico. l'auto carica più peso sull' anteriore che aumenta l’aderenza, scarica pero' il retrotreno che tende a sbandare verso l’esterno della curva e si potrebbe innescare un testacoda.
In realtà penso che valga la regola della modulazione e della sensibilità del pilota che agisce sullo sterzo e freno, e sapendo che nel caso di perdita dell avantreno ci debba essere una controsterzata "di misura" adeguata e soprattutto reattiva.
Penso che sia d'esempio le due mclaren nell'ultimo GP nelle qualifiche, anche se principe parlava di tecnica e non di errori , stesso errore e perdita del retotreno, stessa manovra correttiva, ma 1 ms di ritardo nella correzzione è costata cara ad Montoya...
In verità, anche in moto , durante la curva, un pochino, il freno lo puoi toccare, ma questa è un'altra storia.
E cosi?
giancarlo":2zkjh2qu ha detto:antos":2zkjh2qu ha detto:Dico la mia e mi aspetto di essere puntualmente corretto da chi di dovere.lelesch81":2zkjh2qu ha detto:-Principe-":2zkjh2qu ha detto:Eccomi qui con un quesito tecnico "di base".
L'inserimento in curva a ruote "libere" o ancora in frenata.
Sappiamo che la regola è "frenare sempre prima e percorrere la curva col piede sull'acceleratore, anche solo sfiorandolo. L'ingresso si può affrontarlo in rilascio o in leggero tiro".
Però salendo con i collaudatori ho notato che spesso l'ingresso in curva avviene a fine pinzata con le ruote ancora in frenata.
So che questo può aiutare l'avantreno a caricarsi avendo più prontezza in inserimento, alleggerendo allo stesso tempo il retrotreno che così allarga leggermente aiutando ad entrare in curva.
Non voglio ora creare una "regola", in quanto so che usare questa tecnica senza preparazione può portare 9 su 10 di noi a trovarsi nei guai con perdite d'aderenza del posteriore e conseguenti sovrasterzi poco simpatici se non addirittura pericolosi. Idem per i dritti a ruote frenate esagerando col pestone.
Avrei però piacere di sentire qualche commento su come usare freno e sterzo per avere il miglior inserimento in curva (parlando sempre di guida in pista).
:OK)
Teoricamente una frenata decisa prima dell'inserimento in curva carica l'avantreno (il classico schemino della macchina che avendo maggior peso e forza frenante sull'anteriore), nel momento del rilascio del freno e inserimento in curva, il posteriore è scarico o quasi.. a questo punto non sarebbe simile a quello che stai dicendo ??
Secondo me cambia molto se hai la frenta partizionata o differenziale autobloccante o niente...
La frenata in curva è pericolosa per i trasferimenti di carico. l'auto carica più peso sull' anteriore che aumenta l’aderenza, scarica pero' il retrotreno che tende a sbandare verso l’esterno della curva e si potrebbe innescare un testacoda.
In realtà penso che valga la regola della modulazione e della sensibilità del pilota che agisce sullo sterzo e freno, e sapendo che nel caso di perdita dell avantreno ci debba essere una controsterzata "di misura" adeguata e soprattutto reattiva.
Penso che sia d'esempio le due mclaren nell'ultimo GP nelle qualifiche, anche se principe parlava di tecnica e non di errori , stesso errore e perdita del retotreno, stessa manovra correttiva, ma 1 ms di ritardo nella correzzione è costata cara ad Montoya...
In verità, anche in moto , durante la curva, un pochino, il freno lo puoi toccare, ma questa è un'altra storia.
E cosi?
prima di tutto, vorrei sapere che cosa vuol dire "frenata partizionata"; perchè proprio non capisco cosa significhi.
comunque per riassumere a grandi linee:
1- diciamo, per semplificare e senza tirare in ballo gli elissoidi di Mohr che vi complicherebbero la vita, che un pneumatico possa disporre di una quantità di aderenza pari a 10. ora, se voi usate 8 in aderenza longitudinale, per frenare (nelle condizioni che volete), allora vi rimane giocoforza solo 2 per sterzare. E QUESTO VALE SEMPRE. insomma, in linea generale, frenare e sterzare nello stesso tempo è una cosa piuttosto difficle da fare (sensibilità).
2- vediamo la staccata per entrare in curva. arrivate veloci. prima cosa: trovato il punto di frenata, si frena FORTE. si deve frenare forte quando la velocità è elevata e non quando è bassa: questo per evitare bloccaggi ruote (anche qui lasciamo stare la teoria che ci sta dietro). Più si va forte, più si frena. poi, quando la velocità sta calando, e solo allora, si modula la frenata, ossia si modula la pressione sul pedale per regolare la velocità con quella giusta per inserire la macchina in curva. di solito, quando faccio i corsi di guida, vedo sempre che il guidatore normale non frena a sufficienza all'inizio, per poi frenare forte verso la fine. questo è uno degli errori più comuni. andiamo avanti: quando la velocità è quella giusta, allora si comincia ad inserire la macchina (ovviamente, il punto d'inserimento va visto bene, perchè determina tutto il resto della curva) con la rotazione del volante (che deve essere progressiva e non violenta, come invece leggo qui) e si porta la macchina alla corda (spero sappiate cosa sia il punto di corda). se anticipate l'inserimento, vi troverete ad anticipare la corda e dovrete tenere l'auto su un raggio più stretto per maggior tempo, con evidenti perdite in velocità di percorrenza della curva. se, al contrario lo posticipate troppo, avete ciccato lo stesso perchè avete sbaglierete comunque il punto di corda (che è uno solo). durante la fase di percorrenza di curva, stabilizzate l'auto col gas (significa che l'acceleratore va tenuto FERMO in una sola posizione, senza telegrafare) per mantenere la velocità ottimale. se la curva la state facendo giusta, anche il volante non richiederà ulteriori aggiustamenti. comunque, in caso di sovra o sottosterzature, modulando il gas riuscite a mantenere l'auto in equilibrio (gli interventi sull'acceleratore sono comunque lievi, non tutto giù o tutto su...). dalla corda in poi, potete accelerare liberamente, in funzione però dell'aderenza disponibile: cioè, è inutile, nonchè controproducente, fare pattinare le gomme. fa solo perdere tempo. in linea generale, dunque, frenare o accelerare o sterzare in curva non è utile. questo è l'unico modo che conosco per fare bene una curva (per bene intendo veloce e pulito, che sono la stessa cosa). poi ci sono molte maniere, più o meno divertenti, per scomporre l'auto scomponendo l'auto, sfruttandone alcune sue tendenze, giocando sui trasferimenti di carico etc. ma sono tutte meno efficaci, più dispendiose (in tempi sul giro, gomme, etc), più difficili da gestire...in pratica, più da ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!