vexator
Nuovo Alfista
dai ragazzi, a parte il fatto che ora il marchio abarth è solo un marchio appunto, un adesivo che si mette al posto del stemma fiat, in passato cmq erano marmittari, nulla di più.
Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone
- Autore discussione cuoresportivo86
- Data d'inizio
Felix7":195il3kg ha detto:
Non divagare...io voglio capire se il suo riferimento ad Abarth fosse negativo..
Se vuoi ti posso fare un disegnino :nod)
francescoalfa":3vdvi0b4 ha detto:
Guarda che se vuoi anche noi possiamo farti un disegnino..... :asd)
a buon intenditor poche parole, comunque....
Nessuno ti ha chiamato in causa...bt":13kdqrmu ha detto:
Farsi i cavoli proprio no??
Ti senti parte di una coalizione??
Calmiiii 
e che è, c'è bisogno di litigare sul marmittaro? Dispregiativo? Forse, perché lo vedo come vien considerato oggi ovvero come un marchio gestito in piccolo come dovrebbe essere gestito (ma in grande e partendo da basi più grandi) l'Alfa. E quindi posti uno dirimpetto all'altro, uno al cospetto dell'altro, Abarth è infinitamente più basso. Diciamo che mi han reso poco simpatico un marchio che calcolavo poco perché orientato su cose di maggior peso come il marchio Alfa. Diciamo che continuano a rendermelo antipatico trasferendo presso Abarth gli uomini di prodotto Alfa. Diciamo che essendo l'ennesima dimostrazione del non far le cose giuste ed "elevate" in Fiat questo "ex allestimento" (tale venne ridotto, e di fatto ancora è) simpatico non me lo fan diventare. Essì perche di fatto fa vedete che la filosofia sportiveggiante qualcuno in Fiat ce l'ha, ma al massimo la si può esprimere con Abarth che ha avuto fama per essere un elaboratore (e non un costruttore) e per le marmitte abarth (peraltro disponibili anche per le vetture Alfa Romeo.
Ora caro Francesco sei più tranquillo? Spero di si.
e che è, c'è bisogno di litigare sul marmittaro? Dispregiativo? Forse, perché lo vedo come vien considerato oggi ovvero come un marchio gestito in piccolo come dovrebbe essere gestito (ma in grande e partendo da basi più grandi) l'Alfa. E quindi posti uno dirimpetto all'altro, uno al cospetto dell'altro, Abarth è infinitamente più basso. Diciamo che mi han reso poco simpatico un marchio che calcolavo poco perché orientato su cose di maggior peso come il marchio Alfa. Diciamo che continuano a rendermelo antipatico trasferendo presso Abarth gli uomini di prodotto Alfa. Diciamo che essendo l'ennesima dimostrazione del non far le cose giuste ed "elevate" in Fiat questo "ex allestimento" (tale venne ridotto, e di fatto ancora è) simpatico non me lo fan diventare. Essì perche di fatto fa vedete che la filosofia sportiveggiante qualcuno in Fiat ce l'ha, ma al massimo la si può esprimere con Abarth che ha avuto fama per essere un elaboratore (e non un costruttore) e per le marmitte abarth (peraltro disponibili anche per le vetture Alfa Romeo. Ora caro Francesco sei più tranquillo? Spero di si.
Grazie per il chiarimento, tra l'altro io volevo solo capire il tuo pensiero sull'Abarth e quanto vedo non è negativo..Il FUSI":3ch4egvo ha detto:Calmiiii
Ora caro Francesco sei più tranquillo? Spero di si.
Ennesima retromarcia, si va in America :lol: :lol: :lol: :lol:
W la coerenza :ubriachi) Fino a ieri l'Alfa mi stava sulle balle, ora non piu :crepap) :crepap) :crepap)
Reuters Italia
PUNTO 1-Alfa Romeo, probabile ritorno in Nord America-Marchionne
TORONTO, 12 febbraio (Reuters) - È molto probabile che ilmarchio Alfa Romeo torni negli Stati Uniti e in Canada ed èpossibile che gli impianti canadesi abbiano un ruolo nellaproduzione delle auto con il Biscione. Lo ha detto l'AD delgruppo Fiat (FIA.MI: Quotazione) Sergio Marchionne, incontrando igiornalisti a margine di un evento di beneficienza.
"Ora sono molto più fiducioso che Alfa Romeo torni a essereun prodotto proponibile a livello globale, e più in particolarenegli Stati Uniti e in Canada", ha detto Marchionne nel corso diun'iniziativa a sostegno delle popolazioni colpite dal terremotoin Abruzzo. "C'è una forte probabilità che il marchio torni inNord America entro i prossimi 24 mesi".
L'AD si è soffermato anche sulla controllata americanaChrysler, la cui quota di mercato locale è stabilmente calatadal 12,9% del 2007, anno in cui passò al fondo Cerberus. SecondoMarchionne, la casa automobilistica può permettersi di perdereancora qualcosa in termini di quota, essendo più importante laredditività delle vendite che restare aggrappati a volumi divendita in perdita.
"Penso che il punto di partenza per Chrysler sia più piccolodi quanto la gente non ricordi. È semplice".
Una quota dell'8%, comprese le vendite di auto aziendali,sarebbe un buon punto di partenza, secondo il numero uno delgruppo. "Cominciare a forzare numeri come 9, 9,5 o 10%, disicuro le quote di mercato a doppia cifra, è innaturale".
L'AD ha espresso dispiacere per le recenti traversie delgruppo Toyota (7203.T: Quotazione), precisando che i giapponesi restanocomunque concorrenti e che ogni casa automobilistica è "spinta aprovare ad occupare gli spazi che si rendono disponibili inqualunque modo".
W la coerenza :ubriachi) Fino a ieri l'Alfa mi stava sulle balle, ora non piu :crepap) :crepap) :crepap)
Reuters Italia
PUNTO 1-Alfa Romeo, probabile ritorno in Nord America-Marchionne
TORONTO, 12 febbraio (Reuters) - È molto probabile che ilmarchio Alfa Romeo torni negli Stati Uniti e in Canada ed èpossibile che gli impianti canadesi abbiano un ruolo nellaproduzione delle auto con il Biscione. Lo ha detto l'AD delgruppo Fiat (FIA.MI: Quotazione) Sergio Marchionne, incontrando igiornalisti a margine di un evento di beneficienza.
"Ora sono molto più fiducioso che Alfa Romeo torni a essereun prodotto proponibile a livello globale, e più in particolarenegli Stati Uniti e in Canada", ha detto Marchionne nel corso diun'iniziativa a sostegno delle popolazioni colpite dal terremotoin Abruzzo. "C'è una forte probabilità che il marchio torni inNord America entro i prossimi 24 mesi".
L'AD si è soffermato anche sulla controllata americanaChrysler, la cui quota di mercato locale è stabilmente calatadal 12,9% del 2007, anno in cui passò al fondo Cerberus. SecondoMarchionne, la casa automobilistica può permettersi di perdereancora qualcosa in termini di quota, essendo più importante laredditività delle vendite che restare aggrappati a volumi divendita in perdita.
"Penso che il punto di partenza per Chrysler sia più piccolodi quanto la gente non ricordi. È semplice".
Una quota dell'8%, comprese le vendite di auto aziendali,sarebbe un buon punto di partenza, secondo il numero uno delgruppo. "Cominciare a forzare numeri come 9, 9,5 o 10%, disicuro le quote di mercato a doppia cifra, è innaturale".
L'AD ha espresso dispiacere per le recenti traversie delgruppo Toyota (7203.T: Quotazione), precisando che i giapponesi restanocomunque concorrenti e che ogni casa automobilistica è "spinta aprovare ad occupare gli spazi che si rendono disponibili inqualunque modo".
qualora non fosse ancora chiaro... da quel discorso fatto in abruzzo... emerge che ha in mente solo gli ameriggani.......
ma che centra un discorso del genere fatto in abruzzo per beneficenza?? boh :eek13)
ma che centra un discorso del genere fatto in abruzzo per beneficenza?? boh :eek13)
falconero79":1kuz51eb ha detto:
Me lo sono domandato, e mi sono risposto. Sapendo del bailamme di critiche emerse dopo le sue "considerazioni" su Alfa questo è il massimo che ha detto per tranquillizzare tutti.
Ora? :asd)
eh certo...queste ultime 2 settimane saranno state illuminanti per Alfa Romeo :asd)
scherzi a parte con queste affermazioni si rende solo ridicolo...
non è possibile cambiare idea da una settimana all'altra....a volte mi chiedo se ci ha scambiato per degli scemi?
spero non si aspetti che gli crediamo :shrug03)
comunque l'Alfa in america gliela può anche portare, ma vista la gamma e i prodotti non so con quali risultati...
perfino Audi fa fatica a far breccia nel cliente americano abituato a comprare BMW e Mercedes....figuriamo l'Alfa dopo 20 anni di assenza e con la Giulietta come arma principale cosa potrà fare
Per come era conosciuta dagli Americani e per come se la ricordano loro,Alfa potrebbe avere molti potenziali clienti ma nel momento in cui si rederanno conto di quanto nn sia Alfa la nuova Giulietta ce la rimanderanno in Italia a pedate...simo__87":vkxl3pkj ha detto:
simo__87":zeglii6y ha detto:
tu pensa adesso Alfa in mano a VAG.....
Ciao Chrysler ciao FIAT, ciao Dodge...insomma ciao a tutti, ALFA finalmente una spanna sopra a ste macchinette...
faccia di marchionne -----> :splat)
Alfetto Q2":skftn5pm ha detto:
Alfa da molti americani è ricordata come una carriola che cade a pezzi. Parola di amici di Houston.
Pare sia solo una "moda" italiana il pensare ad Alfa Romeo all'estero come un marchio di successo e con un brand di grosso peso. Probabilmente un'Alfa negli USA, ora, sarebbe comprata solo da immigrati italiani. Come dice simo, AUDI fa fatica a farsi comprare, con tutti i miliardi che VW sta spendendo per gli spot comparativi di ogni tipo. Alfa, con le auto attuali, non può farcela.
M
MAD147
Guest
Ti posso assicurare, per esperienza diretta da anni ormai, che l'altra campana è molto ma molto forte. Tantissimi aspettano o aspetterebbero il ritorno in grande stile di alfa. Con auto degne di tale nome, beninteso, e della tradizione d'eccellenza che era appannaggio del marchio. Una lavatrice con le ruote come si prospetta la comecavolosichiama ovviamente non la comprerebbero mai e poi mai. Magari le nuove generazioni, che di vecchie alfa non ne sanno nulla e potrebbero essere affascinati dall'italianità del marchio. Ma non chi si ricorda cos'erano le alfa. E che di Fix It Again Tony ne ricordano il significato con cognizione di causa ed allo stato attuale trarrebbero le conclusioni del caso...
francescoalfa":1q1au18w ha detto:
Te lo faccio io in fronte il disegnino.
È spregiativo? Spregiativo è dir poco, è osceno nei confronti di Alfa, sulla quale Fiat non punta niente oppostamente a Abarth che in quanto mero ricarrozzamento di marmitte costa 0 a Fiat, con l'aggravante che la Punto abarth viaggia di più di una GrandeMitoVeloce.
M
MAD147
Guest
Forse non ci siamo capiti: o si discute civilmente o non si discute affatto. Avete passato il segno con questa storia dei disegnini. Calmatevi e chiaritevi in privato. PUNTO.
