Se ne era parlato qualche mese fa sul forum in generale sui motori sovralimentati...
Posto questo articolo, visto che da Gennaio/Febbraio questa versione verrà venduta anche in Italia.
Dopo anni di motori a benzina “snobbati” e superdiesel a profusione su berline, compatte e sportive Volkswagen inverte la rotta proponendo propulsori ad iniezione diretta FSI performanti ed economi. Dopo il debutto della Volkswagen Golf 2.0 GTI sovralimentata da 200 cavalli, la casa di Wolfsburg scuote il mercato con una motorizzazione che per caratteristiche tecniche e prestazioni susciterà più di qualche pensiero proibito…
Turbo e compressore volumetrico
L’ultimo motore ad iniezione diretta nato in casa Volkswagen prende il nome di “Twincharged”, appellativo suggerito dalla presenza di una doppia sovralimentazione mediante turbina azionata dai gas di scarico e compressore volumetrico collegato all’albero motore. Il motivo della curiosa scelta risiede nella riduzione della cubatura del propulsore: la sovralimentazione abbinata all’iniezione diretta della benzina fornisce al quattro cilindri 1400 la coppia e la potenza di un tradizionale motore aspirato di cilindrata ben superiore, garantendo al contempo consumi contenuti.
La sovralimentazione si suddivide in due fasi: ai bassi regimi il compressore volumetrico collegato all’albero offre lo spunto necessario a colmare il cosiddetto “turbo-lag” caratteristico delle tradizionali turbine. Non appena si raggiungono regimi più elevati il volumetrico viene disinserito a favore del turbocompressore a gas di scarico, che garantisce spinta e progressione fino alla “zona rossa” del contagiri.
Il risultato parla chiaro e dà ragione ai tecnici tedeschi, dal momento che per il suo 1.4 TSI Volkswagen dichiara una potenza massima di 170 cavalli e 240 Nm di coppia disponibili tra 1750 e 4500 giri/min. Le prestazioni velocistiche della nuova Golf GT fermano il tachimetro a 220 Km/h mentre il tradizionale 0-100 richiede soli 7.9 secondi, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dai progettisti teutonici che sembrano aver trovato la quadratura del cerchio per quanto concerne i propulsori a benzina.
Quanto consuma?
La domanda è più che lecita, dopo aver snocciolato a profusione dati tecnici e prestazioni da sportiva di razza. La Volkswagen Golf 1.4 TSI dichiara nel ciclo combinato un consumo di 7.2 litri ogni 100 Km, il che si traduce in una percorrenza di circa 14 chilometri con un litro di prezioso carburante. Secondo i tecnici Volkswagen ci sono addirittura dei margini di miglioramento, se si considerano percorsi extraurbani scorrevoli. Tanto di cappello dunque da parte della redazione di Infomotori.com che è davvero curiosa di testarla sul campo.
L’ottimo risultato si spiega con l’utilizzo della sovralimentazione, che regala elasticità e coppia al piccolo quattro cilindri, permettendo la guida con marce impensabilmente alte, con la conseguente riduzione del regime di rotazione e dei consumi.
Il propulsore 1.4 TSI viene abbinato all’allestimento sportivo GT che prevede la caratterizzazione estetica data dalla mascherina anteriore a V e dai cerchi in lega di disegno specifico. Al posteriore spiccano il terminale di scarico sdoppiato e lo spoiler sopra il lunotto.
All’interno la personalizzazione si avvale dei sedili avvolgenti sportivi e di un esclusivo volante a tre razze, che donano il giusto appeal al noto abitacolo della Golf V.
Articolo preso da www.infomotori.com
Posto questo articolo, visto che da Gennaio/Febbraio questa versione verrà venduta anche in Italia.
Dopo anni di motori a benzina “snobbati” e superdiesel a profusione su berline, compatte e sportive Volkswagen inverte la rotta proponendo propulsori ad iniezione diretta FSI performanti ed economi. Dopo il debutto della Volkswagen Golf 2.0 GTI sovralimentata da 200 cavalli, la casa di Wolfsburg scuote il mercato con una motorizzazione che per caratteristiche tecniche e prestazioni susciterà più di qualche pensiero proibito…
Turbo e compressore volumetrico
L’ultimo motore ad iniezione diretta nato in casa Volkswagen prende il nome di “Twincharged”, appellativo suggerito dalla presenza di una doppia sovralimentazione mediante turbina azionata dai gas di scarico e compressore volumetrico collegato all’albero motore. Il motivo della curiosa scelta risiede nella riduzione della cubatura del propulsore: la sovralimentazione abbinata all’iniezione diretta della benzina fornisce al quattro cilindri 1400 la coppia e la potenza di un tradizionale motore aspirato di cilindrata ben superiore, garantendo al contempo consumi contenuti.
La sovralimentazione si suddivide in due fasi: ai bassi regimi il compressore volumetrico collegato all’albero offre lo spunto necessario a colmare il cosiddetto “turbo-lag” caratteristico delle tradizionali turbine. Non appena si raggiungono regimi più elevati il volumetrico viene disinserito a favore del turbocompressore a gas di scarico, che garantisce spinta e progressione fino alla “zona rossa” del contagiri.
Il risultato parla chiaro e dà ragione ai tecnici tedeschi, dal momento che per il suo 1.4 TSI Volkswagen dichiara una potenza massima di 170 cavalli e 240 Nm di coppia disponibili tra 1750 e 4500 giri/min. Le prestazioni velocistiche della nuova Golf GT fermano il tachimetro a 220 Km/h mentre il tradizionale 0-100 richiede soli 7.9 secondi, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dai progettisti teutonici che sembrano aver trovato la quadratura del cerchio per quanto concerne i propulsori a benzina.
Quanto consuma?
La domanda è più che lecita, dopo aver snocciolato a profusione dati tecnici e prestazioni da sportiva di razza. La Volkswagen Golf 1.4 TSI dichiara nel ciclo combinato un consumo di 7.2 litri ogni 100 Km, il che si traduce in una percorrenza di circa 14 chilometri con un litro di prezioso carburante. Secondo i tecnici Volkswagen ci sono addirittura dei margini di miglioramento, se si considerano percorsi extraurbani scorrevoli. Tanto di cappello dunque da parte della redazione di Infomotori.com che è davvero curiosa di testarla sul campo.
L’ottimo risultato si spiega con l’utilizzo della sovralimentazione, che regala elasticità e coppia al piccolo quattro cilindri, permettendo la guida con marce impensabilmente alte, con la conseguente riduzione del regime di rotazione e dei consumi.
Il propulsore 1.4 TSI viene abbinato all’allestimento sportivo GT che prevede la caratterizzazione estetica data dalla mascherina anteriore a V e dai cerchi in lega di disegno specifico. Al posteriore spiccano il terminale di scarico sdoppiato e lo spoiler sopra il lunotto.
All’interno la personalizzazione si avvale dei sedili avvolgenti sportivi e di un esclusivo volante a tre razze, che donano il giusto appeal al noto abitacolo della Golf V.
Articolo preso da www.infomotori.com