[Tread ufficiale] Aumentare le prestazioni dei diesel con 1 Euro!!!! [Aggiornato!]

bigno72":2yjk1wlg ha detto:
E come si fa a dire tutte?
Mica le possiamo comprare ed analizzare TUTTE!!

Di sicuro ce ne sono di "digitali" che di digitale non hanno un bel niente! (ne ho vista una che per tirarsela da digitale portava il filo da 5 volt in uno scatolotto con un connettore a 9 pin da PC...)

confermo :)

alla fine cmq la lettura del segnale e' analogica, una centralina analogica puo' indifferentemente lavorare sulla tensione di riferimento o sul segnale di uscita, una digitale invece dovrebbe (dovrebbe) lavorare sul segnale di uscita, dato che dovrebbe campionarlo in ingresso, confrontarlo con le proprie mappe, modificarlo e riconvertirlo in analogico in uscita.
 
In pratica, con un mio amico, voglio realizzare una centralina digitale che agisca sul segnale di uscita di questo sensore. Il problema è che non sappiamo che cadute di tensione bisogna dare a questo segnale per ottenere incrementi di prestazioni simili a quelli ottenuti dalla resistenza proposta da sbenga. Inoltre vorremmo che queste cadute di tensione siano variabili in funzione di questo segnale di uscita, in modo da ottimizzare al meglio l'erogazione del motore in tutto l'arco dei giri. Potreste darmi un aiuto in merito?Grazie.
 
ivandeejay":13qsoiqu ha detto:
In pratica, con un mio amico, voglio realizzare una centralina digitale che agisca sul segnale di uscita di questo sensore. Il problema è che non sappiamo che cadute di tensione bisogna dare a questo segnale per ottenere incrementi di prestazioni simili a quelli ottenuti dalla resistenza proposta da sbenga. Inoltre vorremmo che queste cadute di tensione siano variabili in funzione di questo segnale di uscita, in modo da ottimizzare al meglio l'erogazione del motore in tutto l'arco dei giri. Potreste darmi un aiuto in merito?Grazie.

Premetto che a livello teorico e' tutto molto semplice, poi nella pratica...

Cmq, a voi serve un qualche micro con A/D e D/A, roba da pochi euro ormai, e dovreste aver risolto a livello di componentistica.

Per il discorso dei valori, e' presto detto: fate i calcoli della caduta di tensione che si ottiene con una resistenza et voila', avete anche il segnale in uscita da restituire alla ECU.

Ovviamente essendo digitale potete programmarlo "a soglie", ovvero un incremento % basso fino a tot giri, poi piu' marcato, per poi tornare ad essere minore sopra un tot di giri. Volendo poi divertirsi si possono usare formule di ogni genere, ma credo che fare qualcosa tipo "filtro notch" renda tutto piu'' facile.
 
Il problema è che la resistenza proposta da sbenza si installa sul segnale dei 5 volt e non sul segnale di uscita....quindi non riesco a calcolare la caduta di tensione che si ha sul segnale di uscita. E' possibile mettere una resistenza, che dia gli stessi risultati di quella messa sui 5 volt, sul segnale di uscita? Così potrò facilmente leggere la caduta di tensione...
Altrimenti che altro metodo si può utilizzare per trovere questa caduta d tensione sul segnale di uscita? Comunque sono pienamente d'accordo sulla questione degli incrementi da dare lungo l'arco dei giri :OK)
 
ivandeejay":3knwgmlv ha detto:
Il problema è che la resistenza proposta da sbenza si installa sul segnale dei 5 volt e non sul segnale di uscita....quindi non riesco a calcolare la caduta di tensione che si ha sul segnale di uscita. E' possibile mettere una resistenza, che dia gli stessi risultati di quella messa sui 5 volt, sul segnale di uscita? Così potrò facilmente leggere la caduta di tensione...
Altrimenti che altro metodo si può utilizzare per trovere questa caduta d tensione sul segnale di uscita? Comunque sono pienamente d'accordo sulla questione degli incrementi da dare lungo l'arco dei giri :OK)

Bella domanda... dovresti troovare il datasheet del sensore rail (che cmq suppongo siano se non tutti uguali quantomeno molto simili) e da li dovresti senza problemi ricavarti anche la curva di correzione del segnale :)
 
Per la caduta di tensione è più facile di quello che credi: leggi il valore min e max in uscita senza resistenza, poi leggi min e max con la resistenza e hai i dati per tracciare una nuova retta, oltre ovviamente il decremento di tensione in uscita verso la centralina (non in alimentazione) con la resistenza inserita.
Ripeto, devi leggere la tensione sul filo che porta il segnale alla centralina.

Mettere una resistenza in quel filo è inutile, poichè la resistenza in ingresso della centralina è enorme (ci sarà un convertitore A/D), quindi ci passano correnti piccolissime.
In questo modo una resistenza, seppur nell'ordine dei KOhm, può causare una caduta di tensione significativa.
Praticamente è il discorso del sensore turbo che facevamo 20 pg fa.
 
A suo tempo feci queste misure: con una R da 100 Ohm se ben ricordo c'erano 0.6 Volt di caduta sulla resistenza e 0.06 volt di differenza sul segnale d'uscita.

Cio' significa che hai bisogno di una notevole precisione sia nel leggere che nel riprodurre questo segnale.

Nella prima decina di pagine dovrebbero esserci i valori da me misurati.
 
Ciao a tutti,
non ho una 147 ma seguo questo thread da tanto tempo perchè trovo interessante l'idea della resistenza, nonostante la brutalità di un intervento del genere! ;)

Visto che mi avete anche citato (io sono il tizio che discuteva degli aspetti tecnici del suo modulo sul forum di ElectroPortal) non ho potuto fare a meno di intervenire, se non altro per fornirvi un piccolo frammento di informazione che magari può tornarvi utile.
Su un sito, tempo fa, trovai un grafico che mostrava l'andamento della tensione in uscita dal sensore in funzione della pressione nel rail (per motori Fiat UniJet) e la relazione risultava essere lineare. Guardando quel grafico ho notato che a 500 mV di variazione di tensione corrispondono circa 280 Bar di variazione di pressione. Ovviamente si parla di tensione di uscita, cioè quella che legge la centralina, e non di quella di alimentazione!

Ah, ancora una cosa: nel corso della discussione è emersa la questione riguardante l'avaria. Qualcuno ha proposto l'ipotesi che si trattasse di un sensore ausiliario di sovrapressione, dell'intervento di limitatori di coppia o altro. Io, invece, credo che l'avaria sia data dal wind-up del sensore: in pratica, questo fornirsce il massimo valore di uscita in corrispondenza di una certa pressione misurata e presumibilmente tale valore elettrico sarà prossimo al fondoscala dello strumento, così da garantire la maggiore precisione possibile. Inserendo la modifica di Sbenga, il sensore sarà costretto a misurare pressioni maggiori di quelle previste in fase di progetto, ma ovviamente la sua uscita non può andare oltre il valore max, che coincide con il limite fisico della tensione di alimentazione (la quale è stata tra l'altro ridotta). In questo modo la centralina legge un segnale che non sale più oltre un dato valore, nonostante l'elettropompa stia continuando ad alzare la pressione nel rail. A questo punto, il software determina che c'è un problema, perchè per lui di fatto non si riesce a raggiungere la corretta pressione di esercizio!

Mi auguro di avervi fornito elementi utili con questo mio intervento... che è anche il mio primo post sul vostro forum. :)
 
Intanto ciao e benvenuto :OK)
Si, credo anch'io leggendo che la tua teoria della tensione massima raggiunta non corrisponde al valore atteso in mappa, quindi da errore.
Io, se hai letto nel corso del tread, imputavo tale tensione non raggiunta ad una mancanza di portata della pompa.
Stabilire quale delle due sia è praticamente impossibile, poichè entrambe causerebbero lo stesso identico difetto.
Comunque molto molto interessante la tua teoria :nod) .

Trovo invece ancora più interessante la prima parte, dove confermi la linearità in lettura del sensore, ma sopratutto inizi a stabilire che ad un determinato valore di tensione si abbia una certa corrispondenza in pressione Finora si potevano fare solo supposizioni per la unijet, poichè avevamo solo il grafico della multijet.
A questo punto risulta molto facile calcolarsi la reale pressione rail.

Per caso puoi postare il grafico?
 
Posso postare la pagina da cui ho preso il grafico. Non so se si tratta della stessa di cui disponete voi ma qui c'è proprio scritto che riguarda le Unijet:

http://xoomer.alice.it/flmbe/UNIJET.htm

In ogni caso, io ancora devo provare il mio modulo... non riesco a trovare il modo di collegarmi al cablaggio originale senza tagliare nulla, perchè i connettori sono a linguetta come i faston ma molto più sottili. Al momento ho provato il circuito al banco, con l'oscilloscopio, e sembra proprio che tutto funzioni come dovrebbe. Il vantaggio rispetto alla sola resistenza è che il segnale rimane originale sotto certi valori di pressione (regime minimo e condizioni di basso carico) mentre può essere ridotto a piacimento oltre la soglia impostata tramite trimmer. In questo modo il modulo può rimanere sempre acceso, senza problemi per il motore.

PS: Sbenga, hai per caso MSN?
 
l'altro giorno mentre ero dal mecca provavo a misurare la resistenza che in quel momento avevo selezionato dal POTENZIOMETRO...ma dal tester uscivano valori strani...tipo 927 ohm.....mah...praticamente lì ci sono 3 pin scollegando dal sensore di pressione del rail,l'altro capo sempre a 3 pin è collegato al cavo di alimentazione ORIGIANALE del sensore di presssione rail,ma la misurazione della resistenza come va fatta?
 
Ciao a tutti,ieri ho fatto la modifica della resistenza sul GT 150 cv di un amico.Ho messo una resistenza fissa da 90 ohm,e che dire,l'auto se avesse 2 ali prenderebbe veramente il volo.Niente fumo,niente rumori strani,niente di niente.Volevo però mettergli l'interruttore per sicurezza,posso metterlo con la resistenza o devo per forza montare il potenziometro?
 
Confermo la linearità tra tensione di uscita dal sensore e pressione gasolio. In allegato è proprio ciò che è scritto all'interno della mappa di una 147 jtd 115 cv...... :OK)


 
pao84":3vcqf7n9 ha detto:
Ciao a tutti,ieri ho fatto la modifica della resistenza sul GT 150 cv di un amico.Ho messo una resistenza fissa da 90 ohm,e che dire,l'auto se avesse 2 ali prenderebbe veramente il volo.Niente fumo,niente rumori strani,niente di niente.Volevo però mettergli l'interruttore per sicurezza,posso metterlo con la resistenza o devo per forza montare il potenziometro?

Puoi puoi, e' la stessa cosa :)
 
Mi rispondo da solo,ho riguardato la prima pagina.Uno di questi giorni metto l'interruttore perchè il mio amico dice che consuma tanto.
 
connettori rail

scusate ma sti benedetti connettori maschio e femmina per collegarsi al connettore rail si trovano o no? sta chiedendo in giro su vari siti di ricambi auto ma nessuno risponde
viva la 147
 
bwake":1ekvwqed ha detto:
Guardando quel grafico ho notato che a 500 mV di variazione di tensione corrispondono circa 280 Bar di variazione di pressione.
Sicuro che fossero 550mV? Alla rpessione minima (overo subito dopo aver spento il motore, altrimenti non si possono rilevare variazionivisto che la centralina porta l'usicta al valore giusto) ho misurato 60mV di variazione con una R da 56 Ohm e 100mV con una R da 100 Ohm (finalmente ho ritrovato la tabella coi valori che avevo misurato)
 
bigno72":rx8up3ml ha detto:
bwake":rx8up3ml ha detto:
Guardando quel grafico ho notato che a 500 mV di variazione di tensione corrispondono circa 280 Bar di variazione di pressione.
Sicuro che fossero 550mV? Alla rpessione minima (overo subito dopo aver spento il motore, altrimenti non si possono rilevare variazionivisto che la centralina porta l'usicta al valore giusto) ho misurato 60mV di variazione con una R da 56 Ohm e 100mV con una R da 100 Ohm (finalmente ho ritrovato la tabella coi valori che avevo misurato)

Ragazzi comuunque quella piccola tabellina che ho postato, è contenuta proprio nella eprom della centralina di una 147 jtd e viene usata dal processore proprio per gestire il sensore common rail...!Quindi basterebbe variare questa tabellina per avere lo stesso effetto della resistenza proposta da sbenga....... ;)
 
Ah, giusto, la piccola tabellina... ma lo sai che non riesco a capire cosa significhi??

Ci sono 4 valori di tensione; in corrispondenza dei primi 2 c'e' il valore 0 e in corrispondenza dei secondi 2 c'e' il valore 1500000

Che significa?
 
Top