Toyota: mega richiamo in America per 3.800.000 veicoli

Filippo76":1go8viu2 ha detto:
overboost20v":1go8viu2 ha detto:
Toyota è una Casa molto seria....rimedierà senz'altro come ha sempre fatto.
Vedo io,con la mia Lexus,la serietà che dimostra questa Casa. Pur non andando mai in centri autorizzati,perchè lontani da casa mia,ogni anno ricevo cmq un omaggio dalla Casa e inviti ogni qual volta esce un nuovo modello di gamma Toyota/Lexus.

A mia memoria nessuna altra Casa di altri modelli che ho avuto si è mai comportata così,a distanza di anni dall'acquisto.

la lexus è un'ottima auto ben fatta, curata nei dettagli. Ci sono salito un paio di volte e questo tizio, che ha il 300 dice che consuma 10 km/l per un auto di quelle dimensioni e motore mi sembrano ottimi. Dentro è rifinita splendidamente... è una casa molto seria risolverà anche questo problema.
:ciao)


beh la vecchia is non è altro che la Toyota Altezza rimarchiata e venduta in Europa con il brand di lusso della Casa giapponese. Non è proprio un modello Lexus a se come lo è invece la nuova is.

Pensa che è l'unica auto,tra quelle che ho avuto,in cui ripongo la massima fiducia negli spostamenti che faccio ;)
 
Alex629":ipqf97f6 ha detto:
Cervantes ha ragione però, da una casa così seria fa strano che escano dei strafalcioni del genere, non ce si aspetterebbe :scratch)
Errare è umano, non ammettere i propri sbagli come fa la fiat è diabolico :crepap)
giustissimo....infatti non mi capacito di come così tanti modelli siano stati richiamati....
bravi a richiamarli tutti gratuitamente (almeno spero).
veramente ridicoli per gli errori fatti (sempre per il fatto della politica sull'affidabilità).
Per Alfa: è come sparare sulla croce rossa.
 
Dorme sepolto in un campo di grano, non è la rosa non è il tulipano....
no è l'ingegnere che ha sbagliato l'acceleratore della toyota :lol:
Poverino lo avranno cazziato a morte :asd)
 
Toyota: la causa dei problemi attuali è l'essere "cresciuti troppo e troppo in fretta"

Akio Toyoda, amministratore delegato Toyota, ha ammesso che i problemi di scarsa affidabilità riscontrati da numerose vetture del gruppo sono una conseguenza della vorticosa crescita sostenuta negli scorsi anni. “La regola base del nostro sistema produttivo è semplice: costruire tante auto quante ne vengano richieste”, ha ammesso Toyoda nella lettera aperta indirizzata ai principali quotidiani statunitensi. “Negli ultimi anni abbiamo infranto il principio”, diminuendo così le qualità intrinseche delle stesse vetture.
“Non siamo stati in grado di sostenere il crescente successo con investimenti proporzionali in qualità ingegneristiche e risorse umane”, ha concluso Toyoda. Il manager giapponese ha infine accettato di testimoniare la settimana prossima davanti al Congresso degli Stati Uniti in riferimento al ‘caos pedali’.
 
overboost20v":3kqqa7fh ha detto:
secondo me dopo tutto questo ambaradan su Toyota,nei modelli futuri la qualità costruttiva sarà ancora maggiore.Per recuperare la faccia....mica come alcune Case che perseverano negli stessi errori ;) :asd) :asd)

Ogni riferimento è puramente casuale ? :crepap) :crepap)
 
Toyota: emerso un tentativo di contenere i costi limitando un richiamo in USA

Toyota ha annunciato di aver ricevuto negli USA un atto di citazione federale per i documenti relativi ai difetti dell’acceleratore e dei freni che hanno causato i recenti maxi-richiami in tutto il mondo. L’accusa riguarda stavolta il risparmio di “oltre 100 milioni di dollari” ottenuto grazie a quella che in alcuni documenti interni viene definita la “vittoria” dei limitati richiami del 2007 per il tappetino lato guida che incastrava il pedale del gas.
Nel frattempo, il Ministro dei Trasporti Ray LaHood, ha confermato che il governo aveva cominciato a indagare sui difetti di alcuni modelli già dal dicembre del 2003. Tra i documenti interni passati al setaccio in queste ore, è emerso un rapporto di luglio 2009 del capo delle attività USA Yoshimi Inaba, dal titolo “Importanti questioni di sicurezza”. Il dossier dimostra come Toyota fosse già a conoscenza del problema al pedale del gas.
La “vittoria” dei limitati richiami del 2007, circoscritti a qualche decina di migliaia di auto, fu frutto di un accordo con l’NHTSA che portò ad un richiamo di sole 55.000 Camry e Lexus ES350 nel settembre del 2007 per i problemi al tappetino che hanno portato in seguito alla morte di cinque persone. Responsabilità dei giapponesi, certo, ma a questo punto è chiaro che anche dall’altra parte c’è stato qualcuno che troppo facilmente è sceso a patti…
 
ogni giorno ne esce una... :sgrat)
se continua così lo sputtan*****o sarà a livello mondiale,e certamente ne risentirà tutta l'azienda.
 
Cervantes":3holndo5 ha detto:
ogni giorno ne esce una... :sgrat)
se continua così lo sputtan*****o sarà a livello mondiale,e certamente ne risentirà tutta l'azienda.

Vogliono fare concorrenza a Marchionne, su come si sputtana un'azienda ;)

:asd) :asd) :asd) :asd)
 
Toyota: i dipendenti solidali con il presidente nel confronto con il Congresso USA

I dipendenti Toyota si sono schierati compatti con il presidente Akio Toyoda, recentemente chiamato a testimoniare e a offrire le proprie pubbliche scuse davanti al Congresso degli Stati Uniti dopo la vicenda dei vastissimi richiami per i problemi ad acceleratore e freno.
Pur comprensibilmente preoccupati per le vicende dell’azienda, i dipendenti si sono riuniti proprio a Toyota City, come rende noto Reuters, per mostrare il proprio appoggio al presidente. Molti dei 420.000 residenti della città nipponica lavorano per l’azienda o nel suo indotto.
La decisione di Toyoda di comparire davanti al Congresso ha segnato una svolta nella vicenda ed un riconoscimento delle mancanze che hanno portato alla sua esplosione. E i dipendenti hanno compreso la gravità del momento facendo quadrato intorno all’erede ed amministratore delegato della casa.
La stragrande maggioranza di loro ha apprezzato le “risposte serie” date da Toyoda ai suoi interlocutori e soprattutto il coraggio dimostrato nel prendere atto della situazione e “nel farsi carico della responsabilità di quanto successo”. “Ora dobbiamo lavorare tutti insieme per rispondere ai clienti e riguadagnare la fiducia persa”, afferma qualche loro rappresentante. E lavoro da fare in questo senso di certo non manca…
 
Toyota: 60 vetture hanno nuovamente accusato il guasto all'acceleratore

L’Ente per la sicurezza stradale americano (NHTSA) comunica di aver ricevuto 60 segnalazioni per il reiterato manifestarsi del guasto all’acceleratore su vetture Toyota. Gli esemplari in oggetto sarebbero già passati dall’officina per risolvere il guasto al pedale, secondo le indicazioni fornite dal costruttore in seguito alla mastodontica campagna di richiamo sostenuta nei mesi scorsi. “Abbiamo già preso contatti con gli automobilisti interessati”, commenta David Strickland, responsabile della NHTSA, “per risalire all’origine del guasto ed essere sicuri che Toyota garantisca la sicurezza dei veicoli”.
Ed infatti, a poche ore dal nuovo “caos pedali”, il gruppo giapponese ha diffuso una nota in cui rende noto di aver già contattato gli acquirenti ed inviato alcuni ispettori per valutare la natura del difetto. L’NHTSA, infine, ha purtroppo ritoccato al rialzo il computo dei morti riconducibili all’acceleratore guasto: da 34 si è passati a 52.
 
cuoresportivo86":3ik0s52s ha detto:
Ahhh Quattroruote........... :tired) :tired)
se devo pagare cara una rivista che poi non scrive sempre la verità, allora compro quelle di livello bassissmo come al volante, tanto la minestra è la stessa.
 
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