Toyota sostituirà il pedale dell'acceleratore sui 3.800.000 esemplari richiamati negli USA
Toyota ha annunciato ufficialmente che provvederà a sostituire il pedale del gas sui 3.800.000 veicoli nordamericani del gruppo recentemente richiamati. Il rischio, lo ricordiamo, era che l’acceleratore venisse indebitamente schiacciato dallo scivolamento in avanti del tappetino lato guida.
La notizia, che conferma l’anticipazione di un quotidiano nipponico riportata da noi settimana scorsa, riguarda una serie di modelli Toyota e Lexus tra i quali figurano la Prius e la IS 250. Il più grande richiamo nella storia del costruttore, si appresta dunque a chiudere un capitolo non certo da ricordare per Toyota.
Il pedale incriminato, verrà sostituito da un nuovo pezzo di lunghezza minore, ed è notizia di oggi che anche i tappetini saranno rimpiazzati. Terza ed ultima soluzione che adotterà Toyota su alcuni dei modelli richiamati, sarà un sistema in grado di spegnere automaticamente il motore nel caso in cui vengano schiacciati contemporaneamente gas e freno.
Toyota: i concessionari americani "colti alla sprovvista" dal mega-richiamo di 3.800.000 auto
L’ormai famoso mega-richiamo che ha riguardato 3.800.000 Toyota e Lexus in America sembra aver messo in crisi la rete di vendita statunitense del colosso nipponico per via delle sue stesse, colossali dimensioni. Il problema, lo ricordiamo, sarebbe stato risolto con la sostituzione del pedale del gas con uno più corto, evitando così l’indesiderato schiacciamento dello stesso da parte del tappetino.
I pedali sostitutivi dovrebbero arrivare nel mese di aprile, ma nel frattempo i clienti hanno letteralmente preso d’assedio i concessionari per avere informazioni aggiuntive sul difetto e a quanto pare i venditori non sono sufficientemente preparati per dare risposte esaurienti sull’argomento.
Pare che il problema sia dovuto alla mancanza di chiarezza della casa nel comunicare con la rete di vendita sul da farsi. Secondo quanto riportato da Wards Automotive, una portavoce Toyota avrebbe dichiarato che la gravità della situazione non ha in un primo momento dato modo di comunicare agli showroom informazioni precise sul problema.
Chiaramente sono i concessionari stessi ad essere insoddisfatti dalla gestione della vicenda: c’è chi parla di “informazioni confuse” e di “situazione imbarazzante”, altri affermano di aver già provveduto a proprie spese a sistemare il difetto su parecchie auto, senza aver ancora ricevuto alcun rimborso da parte della casa. Che brutta rogna…
Toyota ha annunciato ufficialmente che provvederà a sostituire il pedale del gas sui 3.800.000 veicoli nordamericani del gruppo recentemente richiamati. Il rischio, lo ricordiamo, era che l’acceleratore venisse indebitamente schiacciato dallo scivolamento in avanti del tappetino lato guida.
La notizia, che conferma l’anticipazione di un quotidiano nipponico riportata da noi settimana scorsa, riguarda una serie di modelli Toyota e Lexus tra i quali figurano la Prius e la IS 250. Il più grande richiamo nella storia del costruttore, si appresta dunque a chiudere un capitolo non certo da ricordare per Toyota.
Il pedale incriminato, verrà sostituito da un nuovo pezzo di lunghezza minore, ed è notizia di oggi che anche i tappetini saranno rimpiazzati. Terza ed ultima soluzione che adotterà Toyota su alcuni dei modelli richiamati, sarà un sistema in grado di spegnere automaticamente il motore nel caso in cui vengano schiacciati contemporaneamente gas e freno.
Toyota: i concessionari americani "colti alla sprovvista" dal mega-richiamo di 3.800.000 auto
L’ormai famoso mega-richiamo che ha riguardato 3.800.000 Toyota e Lexus in America sembra aver messo in crisi la rete di vendita statunitense del colosso nipponico per via delle sue stesse, colossali dimensioni. Il problema, lo ricordiamo, sarebbe stato risolto con la sostituzione del pedale del gas con uno più corto, evitando così l’indesiderato schiacciamento dello stesso da parte del tappetino.
I pedali sostitutivi dovrebbero arrivare nel mese di aprile, ma nel frattempo i clienti hanno letteralmente preso d’assedio i concessionari per avere informazioni aggiuntive sul difetto e a quanto pare i venditori non sono sufficientemente preparati per dare risposte esaurienti sull’argomento.
Pare che il problema sia dovuto alla mancanza di chiarezza della casa nel comunicare con la rete di vendita sul da farsi. Secondo quanto riportato da Wards Automotive, una portavoce Toyota avrebbe dichiarato che la gravità della situazione non ha in un primo momento dato modo di comunicare agli showroom informazioni precise sul problema.
Chiaramente sono i concessionari stessi ad essere insoddisfatti dalla gestione della vicenda: c’è chi parla di “informazioni confuse” e di “situazione imbarazzante”, altri affermano di aver già provveduto a proprie spese a sistemare il difetto su parecchie auto, senza aver ancora ricevuto alcun rimborso da parte della casa. Che brutta rogna…