Toyota: mega richiamo in America per 3.800.000 veicoli

Toyota sostituirà il pedale dell'acceleratore sui 3.800.000 esemplari richiamati negli USA

Toyota ha annunciato ufficialmente che provvederà a sostituire il pedale del gas sui 3.800.000 veicoli nordamericani del gruppo recentemente richiamati. Il rischio, lo ricordiamo, era che l’acceleratore venisse indebitamente schiacciato dallo scivolamento in avanti del tappetino lato guida.
La notizia, che conferma l’anticipazione di un quotidiano nipponico riportata da noi settimana scorsa, riguarda una serie di modelli Toyota e Lexus tra i quali figurano la Prius e la IS 250. Il più grande richiamo nella storia del costruttore, si appresta dunque a chiudere un capitolo non certo da ricordare per Toyota.
Il pedale incriminato, verrà sostituito da un nuovo pezzo di lunghezza minore, ed è notizia di oggi che anche i tappetini saranno rimpiazzati. Terza ed ultima soluzione che adotterà Toyota su alcuni dei modelli richiamati, sarà un sistema in grado di spegnere automaticamente il motore nel caso in cui vengano schiacciati contemporaneamente gas e freno.

Toyota: i concessionari americani "colti alla sprovvista" dal mega-richiamo di 3.800.000 auto

L’ormai famoso mega-richiamo che ha riguardato 3.800.000 Toyota e Lexus in America sembra aver messo in crisi la rete di vendita statunitense del colosso nipponico per via delle sue stesse, colossali dimensioni. Il problema, lo ricordiamo, sarebbe stato risolto con la sostituzione del pedale del gas con uno più corto, evitando così l’indesiderato schiacciamento dello stesso da parte del tappetino.
I pedali sostitutivi dovrebbero arrivare nel mese di aprile, ma nel frattempo i clienti hanno letteralmente preso d’assedio i concessionari per avere informazioni aggiuntive sul difetto e a quanto pare i venditori non sono sufficientemente preparati per dare risposte esaurienti sull’argomento.
Pare che il problema sia dovuto alla mancanza di chiarezza della casa nel comunicare con la rete di vendita sul da farsi. Secondo quanto riportato da Wards Automotive, una portavoce Toyota avrebbe dichiarato che la gravità della situazione non ha in un primo momento dato modo di comunicare agli showroom informazioni precise sul problema.
Chiaramente sono i concessionari stessi ad essere insoddisfatti dalla gestione della vicenda: c’è chi parla di “informazioni confuse” e di “situazione imbarazzante”, altri affermano di aver già provveduto a proprie spese a sistemare il difetto su parecchie auto, senza aver ancora ricevuto alcun rimborso da parte della casa. Che brutta rogna…
 
Toyota: nuovo mega-richiamo per 2.300.000 auto in America

Ancora Toyota, ancora Stati Uniti, ancora pericolosi problemi con il pedale dell’acceleratore. E di conseguenza, ancora un mega-richiamo: il colosso nipponico ha annunciato oggi un nuovo provvedimento che interesserà la folle cifra di 2.300.000 auto vendute negli USA.
Anche stavolta le auto vengono richiamate per un rischio legato al pedale dell’acceleratore, dicevamo. Si tratta del secondo intervento del genere: il primo, risalente a fine novembre, era dovuto alla possibilità che il pedale rimanesse incastrato sotto il tappetino lato guida, ed è risultato in un grosso danno economico e d’immagine per la casa.
Questo secondo richiamo, possibilmente, sembra ancor più grave: secondo Toyota il pedale del gas rischia di bloccarsi in una determinata posizione o di far fatica nel tornare in alto una volta tolta la pressione del piede. Il tappetino insomma, stavolta non c’entra.
 
Toyota: in USA sospese le vendite di otto modelli per il difetto all'acceleratore

L’ormai famigerato difetto al pedale dell’acceleratore che ha investito Toyota negli USA come un uragano, non smette di portare grane alla casa giapponese, che ha deciso oggi di fermare le vendite di ben otto modelli toccati dal problema. Nemmeno a dirlo, dall’altra parte dell’Oceano le reazioni sono già una valanga.
Tra i modelli in standby figurano le fondamentali Corolla e Camry, richiamate insieme ad altre -RAV4 compresa- nel provvedimento che ha recentemente riportato in rete d’assistenza circa 2.300.000 auto.
In seguito alla sospensione delle vendite, Toyota fermerà anche la produzione dei veicoli in questione tra l’1 ed il 5 febbraio per decidere e prendere le contromisure migliori per affrontare il grave problema. Lo stop interesserà cinque fabbriche negli Stati Uniti. E non è tutto qui: il richiamo, che non riguarda comunque il marchio Lexus, potrebbe anche allargarsi all’Europa.


Toyota: il richiamo per il pedale dell'acceleratore si allarga all'Europa

Sembra ormai inarrestabile il grave problema di affidabilità che ha funestato Toyota nei mesi scorsi: il famigerato pedale dell’acceleratore che si blocca senza tornare in posizione “zero” continua a piantar grane. L’ultima, comunicata dalla casa stessa, è che il mega richiamo di milioni di veicoli finora confinato agli USA, raggiungerà anche l’Europa.
Contestualmente all’annuncio, il costruttore nipponico ha aggiunto che presto avvierà una terza campagna di richiamo in America: dopo quello di novembre che ha toccato 3.800.000 auto (lo ricorderete come il “richiamo dei tappetini”), ed il più recente di 2.300.000 veicoli, oggi arriva l’annuncio di un terzo provvedimento, riguardante altre 1.100.000 unità.
Prossimamente Toyota è chiamata a chiarire quali modelli europei dovranno tornare in assistenza e quali paesi saranno coinvolti nell’iniziativa. La casa comunica per ora che si è già attivata “compiendo ogni sforzo possibile per risolvere la questione il prima possibile” e che non interromperà la produzione in Europa dopo aver preso questo provvedimento in Nordamerica.


Toyota: confermato l'allargamento all'Europa del richiamo per l'acceleratore

Lo avevamo scritto ieri e oggi è arrivata la conferma da parte di Toyota Europe: il richiamo per i potenziali problemi al pedale dell’acceleratore si allarga al Vecchio Continente. Di seguito riportiamo tutti i dettagli della campagna, che la casa ha reso noti oggi.
I modelli richiamati sono otto: Aygo (esemplari prodotti tra febbraio 2005 e agosto 2009), iQ (novembre 2008-novembre 2009), Yaris (novembre 2005-settembre 2009), Auris (ottobre 2006-5 gennaio 2010), Corolla (ottobre 2006-dicembre 2009), Verso (febbraio 2009-5 gennaio 2010), Avensis (novembre 2008-dicembre 2009) e RAV4 (novembre 2005-novembre 2009).
Il numero preciso di esemplari coinvolti non è ancora noto, ma potrebbe raggiungere le 1.800.000 unità. Il richiamo, sottolinea la casa, non riguarda alcun modello Lexus. “Questa situazione sta creando molte preoccupazioni e ce ne dispiaciamo profondamente” ha dichiarato Tadashi Arashima, numero uno di Toyota Europe. “Vogliamo comunque rassicurare i clienti: il problema si verifica solo in circostanze estremamente rare. Il richiamo annunciato oggi è una misura preventiva volta a garantire la massima sicurezza dei clienti” ha concluso Arashima.
Toyota ha inoltre spiegato ufficialmente la ragione del problema: il blocco del pedale del gas in una posizione differente da quella “zero” o il suo ritorno eccessivamente lento, è dovuto alla possibile usura del suo meccanismo di azionamento. Questa circostanza, in combinazione con particolari condizioni ambientali e d’uso è alla radice del problema.
Toyota ha individuato la procedura di soluzione e la sta ratificando per renderla operativa non appena possibile. Una volta completato questo passaggio, Toyota provvederà a richiamare i clienti interessati. Nel frattempo, la filiale europea ha già provveduto a rifornire gli impianti produttivi del nostro continente con i pezzi nuovi per tutti gli otto modelli interessati dal richiamo. Per questo motivo la produzione non verrà arrestata in Europa.
 
mancio83":2jcw5moe ha detto:
con la 147 gta mi rimase incastrato e giuro mi sono cagato addosso....!!!
Idem a me in autostrada...per colpa del tappetino che si era incastrato sotto. Ho avuto qualche secondo di panico puro in cui la macchina ha iniziato ad accelerare da sola e mi è venuto davvero un mezzo colpo.Poi l'ho sfilato a forza...e qui si parla che il problema sarebbe solo se ci fossero alla guida donne e vecchi...ma vaaaa. Per la questione Toyota.il richiamo ne fa onore,però la sputt*****a è davvero grande.
 
Toyota: il presidente è "profondamente dispiaciuto" per il guasto all'acceleratore

“Sono profondamente dispiaciuto per aver messo a disagio i nostri clienti”. Dopo due giorni di silenzio, il presidente del gruppo Toyota ha voluto porgere le proprie scuse in seguito al mega-richiamo per un malfunzionamento al pedale dell’acceleratore. Akio Toyoda, nipote del fondatore Kiichiro, ha promesso che “in questo momento stiamo cercando di stabilire le cause. Ci prepariamo a fornire quanto prima una risposta valida nel tranquillizzare la clientela”.
Tuttavia, secondo quanto riferisce un giornale giapponese, Toyota avrebbe già promosso nel 2007 una identica campagna di richiamo per vetture destinate ai soli Stati Uniti. “In base a documenti forniti dalla Toyota alle autorità Usa”, scrive il giornalista Asahi Shimbun, “la compagnia era consapevole di una denuncia del marzo 2007 riguardante l’acceleratore del pick-up Tundra, difettoso nel tornare facilmente in posizione di riposo”. Il costruttore delle tre ellissi definì il problema “non grave”, senza pertanto correre ai ripari.


Problemi all'acceleratore: PSA richiama 100.000 fra Citroen C1 e Peugeot 107

Il gruppo PSA avvierà una campagna di richiamo destinata a 100.000 fra Peugeot 107 e Citroen C1 per prevenire gli stessi problemi all’acceleratore che hanno afflitto numerosi modelli Toyota, fra cui le Aygo prodotte dal febbraio 2005 all’agosto 2009. “Abbiamo seguito l’esempio del nostro partner e richiameremo le vetture”, ha commentato un portavoce del gruppo francese, senza tuttavia precisare il numero esatto di auto interessate dal controllo.
Le tre utilitarie sono prodotte nello stabilimento ceco di Kolìn, e condividono il 92% dei componenti. Preso spiegato, quindi, il motivo del richiamo.
 
bah, come al solito qui i media stanno demolendo il nome e la reputazione del disgraziato di turno (toyota). non so come ne uscirà...

cmq come fa ad incastrarvisi il tappetino sulla 147?! non lo "abbottonate"??
 
Toyota: ecco il rimedio per l'acceleratore difettoso

La filiale europea di Toyota ha comunicato nella serata di ieri il rimedio per il grave difetto all’acceleratore che può tenere il pedale schiacciato anche dopo che è venuta meno la pressione del piede destro.
La casa nipponica eliminerà il difetto introducendo una nuova, piccola componente, “rigorosamente testata”, come sottolinea Toyota. Questa servirà a rinforzare quel punto di particolare attrito nell’ingranaggio della leva del pedale stesso, che nei rari casi in cui generava una frizione eccessiva era il responsabile ultimo del bloccaggio.
Il colosso nipponico assicura che farà di tutto per risolvere il problema entro il minor tempo possibile e Toyota Europe ha confermato che il medesimo rimedio sarà adottato su tutti gli otto modelli (qui ne trovate la lista completa) interessati dal provvedimento nel vecchio continente.


Toyota: la filiale americana si scusa in video per l'acceleratore difettoso

Dopo aver reso noto il modo in cui interverrà sull’acceleratore difettoso, Toyota torna sulla brutta grana del mega-richiamo che ha coinvolto milioni di auto in tutto il mondo. A farlo per la precisione, è la filiale statunitense del colosso nipponico, che chiede pubblica ammenda ai suoi clienti affidandosi alle parole di Jim Lentz, uno dei suoi top manager.
Lentz, annunciando che la casa ha trovato la soluzione al problema, non si risparmia da critiche: “Abbiamo sempre costruito auto contraddistinte da qualità e affidabilità. E sappiamo di avervi deluso”, ammette ai clienti. “Per questo motivo stiamo lavorando tutti per recuperare la vostra fiducia”, conclude il manager, che annuncia l’apertura 24 ore su 24 di alcuni punti di assistenza.
Il dirigente ha proseguito: “Toyota si sta impegnando affinché non si ripeta mai più un difetto del genere”, promettendo infine una rapida conclusione della campagna e rendendo noto che le auto coinvolte contemporaneamente in questo richiamo e in quello dei tappetini saranno adeguate con un solo intervento.



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Be bisogna riconoscere però che Toyota è intervenuta scrupolosamente, addirittura centri assistenza aperti 24 ore su 24 :OK) :OK) :OK)
 

Allegati

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Toyota: ancora 180.000 richiami per il pedale dell'acceleratore

La campagna di richiami che Toyota ha varato per sostituire il pedale dell’acceleratore difettoso su milioni di auto tra USA ed Europa, si arricchisce di un nuovo capitolo: la casa nipponica ha comunicato che presto il provvedimento interesserà altre 180.000 auto vendute in Africa, America Latina e Medio Oriente.
La casa sembra però meno preoccupata per questo ennesimo provvedimento, non tanto per la minore quantità di esemplari coinvolti, quanto piuttosto per il minore rischio che essi corrono in quei climi: il bloccaggio del pedale dell’acceleratore, come ha spiegato un portavoce Toyota a Reuters, si è registrato solo in caso di forte differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’auto, e con la conseguente creazione di condensa.
Per la cronaca, il richiamo riguarderà 40.000 auto vendute in Medio Oriente, circa 80.000 in Africa e altre 60.000 in America Latina.

Daje..........
 
EDIT by Dallas140cv: argomento trattato in topic apposito e non coerente con l'argomento qui trattato.
 
Si aggrava il caso Toyota
Ministro Usa: "Non guidatele"
Dopo il problema al pedale dell'acceleratore, costato un richiamo di 8 milioni di auto, ora si scoprono problemi ai freni della Prius. Va giù tutta la Borsa giapponese e gli Usa ipotizzano una maxi sanzione per il colosso giapponese per come ha gestito la vicendadi VINCENZO BORGOMEO


Non accenna a diminuire la pressione sul casoToyota che ora ha trascinato giù anche la Borsa diTokyo, appesantita dai pessimi risultati della marca (che halasciato sul tappeto ben 3 punti percentuali, sull'onda deiproblemi ai freni individuati sulla Prius, il modello ibrido che èstato l'auto più vendita in Giappone negli ultimi otto mesi).L'indice Nikkei ha chiuso perdendo 48,35 punti (lo 0,5 per cento) esi è collocato a 10.355,98 dopo che nel corso della seduta avevaperso oltre l'1,2 per cento.
Nulla è bastato a placare gli animi, né lescuse del presidente, né la campagna stampa di richiami, né larevisione della stima degli utili.
D'altra parte il problema Toyota si sta estendendo a macchia d'olioe dopo aver travolo il Giappone èarrivato anche in Europa. L'azienda automobilisticanipponica a Toyota ha infatti reso noto che solo per il problema alpedale dell'acceleratore, registrato in alcuni modelli, la casaperderà circa 180 miliardi di yen (2,0 mild dollari) per ilrichiamo delle autovetture e le mancate vendite nell'annofinanziario in corso, che si conclude a marzo. Ma il costo totaledell'operazione dovrebbe essere di circa 35 miliardi di dollari. Uninferno, insomma.
Che rischia di peggiorare per le durissime prese di posizione degliamericani, inferociti per il fatto che la Toyota ha bloccato laproduzione: il ministro dei trasporti Ray LaHood ha dettoaddirittura agli americani in possesso di una Toyota richiamata perproblemi al pedale dell'acceleratore di "smettere di guidarel'auto" e recarsi subito da un concessionario per farlariparare.
"Non guidatele, portatele da un concessionario Toyota, che hanno unmodo di ripararle", ha detto LaHood in una audizione alla Cameradei Rappresentnati.
Il ministro dei trasporti ha aggiunto, parlando con i giornalistidopo l'audizione, che prenderà "molto presto" contatto con ilpresidente della casa automobilistica giapponese Akio Toyoda perparlare dei richiami e dei nuovi poroblemi emersi ai freni dellaPrius. "Prenderò l'iniziativa di parlare con Toyoda molto presto,per fargli presente di come è grave la situazione e essere sicuroche capisca", ha detto LaHood: "Sono certo che capisce ma non gliho mai parlato. Penso che dobbiamo avere una conversazione direttacon lui". Non solo: il ministro ha confermato anche che ilMinistero dei trasporti sta studiando la possibilità di una multacontro la Toyota per il modo con cui ha gestito la questione deirichiami.
E già perché oltre al pedale dell'acceleratore che ha generato 8milioni di richiami, ora ci sono anche i problemi ai freni spuntatialla Prius, l'auto ibrida più venduta al mondo. E la situazionerischia di essere pesantissima: Toyota, a differenza di JapanAirlines (Jal) finita negli hangar di una dolorosa bancarottaprotetta, è la spina dorsale del sistema produttivo giapponese, ilgruppo più importante per ricavi, capitalizzazione e occupati. Nonun'azienda normale, ma qualcosa che (da sola!) vale il 10% del Pilnipponico.
E la crisi Toyota preoccupa anche i suoi concorrenti: il numero unodella rivale Mitsubishi, Masao Ohmichi, ha ammesso candidamente cheil richiamo di 4,5 milioni d'auto deciso da Toyota per problemi alpedale dell'acceleratore ha tutto il potenziale per danneggiare lareputazione delle altre compagnie del Sol Levante perchè il leadernipponico è noto come leader nei veicoli d'alta qualità. "PoichèToyota è un produttore simbolo - ha detto Ohmichi nel pomeriggio,durante la presentazione dei dati trimestrali - i richiamipotrebbero di riflesso colpire l'immagine" di tutti i produttorigiapponesi. Altri competitor, "come Honda (che ha annunciato contiin rialzo con stime d'esercizio al rialzo, ndr) hanno una forteimmagine e potrebbero avere una possibilità" di conquistare nuovispazi.
Ma torniamo al secondo caso, quello dei freni: l'allarme arrivadalla National Highway Traffic Safety Administration che ha resonoto di aver ricevuto 102 casi di noie ai freni della Prius(esclusa dagli 8 modelli per cui è stata sospesa la produzione),nella sua ultima versione lanciata a giugno 2009 grazie alla qualela società aveva cominciato a recuperare e a pensare a risultati asorpresa nel 2010. Anche in Giappone, il ministero dei Trasporti hareso noto di aver raccolto 14 casi di possibili malfunzionamentidel sistema frenante chiedendo alla compagnia di effettuare leverifiche del caso. Il ministro Seiji Maehara s'è detto"preoccupato" al termine dell'incontro avuto in giornata conShinichi Sasaki, il vice presidente a capo delle operazioni servizie qualità ai consumatori, lo stesso che martedì a Nagoya ha offertole sue "sincere scuse" alla clientela evitando d'inchinarsi difronte alle telecamere come vuole la tradizione del SolLevante.
 
Toyota: il presidente Akio Toyoda si scusa per il difetto al pedale dell'acceleratore

Akio Toyoda, il numero uno di Toyota, ha espresso oggi il suo commento alla brutta vicenda dei difetti -e conseguenti richiami “milionari”- al pedale dell’acceleratore di numerosi modelli venduti in tutto il mondo. Il presidente ha offerto le sue formali scuse ai clienti.
Nonostante alcuni dei top manager più in vista delle filiali europea ed americana fossero già intervenuti nella questione mostrando un atteggiamento simile, Toyoda non aveva ancora esternato le sue reazioni dall’inizio della vicenda, eccezion fatta per un breve accenno al World Economic Forum di Davos, Svizzera, risalente a venerdì scorso.
Oggi il presidente del colosso giapponese ha ritenuto opportuno tornare sulla questione ed ha colto l’occasione per annunciare un ulteriore provvedimento: la casa istituirà un comitato interno per tenere sotto controllo i futuri problemi di qualità e risolverli nel minor tempo possibile. L’iniziativa non è del tutto inedita: già nel 2006, Katsuaki Watanabe, il predecessore di Toyoda, aveva fatto qualcosa di simile.
Toyoda ha inoltre parlato dei problemi al pedale del freno emersi di recente sulle Toyota Prius vendute in Giappone e USA, affermando che presto la casa deciderà il modo in cui intervenire. Nonostante i due governi abbiano aperto inchieste ufficiali, non è detto che verrà effettuato un richiamo. Alcune notizie provenienti dai media nipponici e raccolte dal New York Times, comunque, ne parlano come di una possibilità molto concreta.
 
Toyota è una Casa molto seria....rimedierà senz'altro come ha sempre fatto.
Vedo io,con la mia Lexus,la serietà che dimostra questa Casa. Pur non andando mai in centri autorizzati,perchè lontani da casa mia,ogni anno ricevo cmq un omaggio dalla Casa e inviti ogni qual volta esce un nuovo modello di gamma Toyota/Lexus.

A mia memoria nessuna altra Casa di altri modelli che ho avuto si è mai comportata così,a distanza di anni dall'acquisto.
 
Toyota: il quadro ufficiale dei richiami in Italia

Con l’apprezzabile intento di fare chiarezza nella vicenda dei due grossi richiami che l’hanno riguardata, la filiale italiana Toyota ha deciso di diramare un comunicato contenente utili delucidazioni sui provvedimenti in questione. Di seguito, ve ne riassumiamo le informazioni principali.

La prima campagna di richiamo, quella per il pedale dell’acceleratore, riguarderà in Italia un totale di circa 260.000 vetture. A partire dalla settimana in corso, la filiale nazionale del costruttore ha iniziato a contattare i clienti toccati dal provvedimento tramite l’invio di una lettera che invita a prendere appuntamento con il proprio concessionario e sottoporre la propria auto all’intervento necessario. L’aggiornamento richiederà circa 30 minuti.

La seconda campagna di richiamo, quella per il pedale del freno, riguarda solo la nuova Toyota Prius ed in particolare il suo sistema di ABS. Come ha precisato la casa nella giornata odierna, le vetture immatricolate in Italia e coinvolte nel provvedimento sono circa 2500. Toyota Italia sta attualmente procedendo nell’individuazione dei numeri di telaio corrispondenti per poi iniziare a contattare i clienti. L’intervento in assistenza durerà circa 40 minuti.

Toyota: problemi allo sterzo della Corolla negli USA

Secondo una notizia diffusa oggi dall’NHTSA (l’ente per la sicurezza stradale statunitense) e ripresa da Automotive News, la Toyota Corolla commercializzata negli Stati Uniti potrebbe soffrire di gravi malfunzionamenti dello sterzo. Questo è quanto emerso da una serie di 83 segnalazioni che hanno raggiunto l’ente.

Di queste notifiche, sei si riferiscono a incidenti anche gravi che hanno provocato un totale di dieci feriti tra aprile 2008 e questo primo scorcio di 2010. A leggere le descrizioni originali delle dinamiche si rimane in certi casi basiti: secondo 76 degli automobilisti coinvolti in questa vicenda, la Corolla può sterzare senza alcun preavviso a sinistra o a destra, dando luogo talvolta ai sinistri di cui sopra. L’NHTSA ha già annunciato che potrebbe avviare una nuova indagine nei confronti della casa nipponica.

NDR: La Corolla americana non ha nulla a che vedere con quella venduta in Europa.

Toyota in questo momento è sotto i riflettori per varie problematiche (peraltro tutte nate negli USA, uno dei mercati più floridi per il marchio nipponico) ma sta dimostrando di risolvere velocemente e senza indugi tutte le problematiche sollevate da NHTSA. Non dimentichiamo i grandi richiami europei... la Mercedes A, l'Audi TT... con problemi ben più gravi (numericamente) di quelli ad oggi denunciati a Toyota. Ma non si è mai sentito un AD che si scusasse con i propri clienti, come stanno facendo dimostrando comunque una grande serietà.
 
c'è da dire però che se ne tanno occupando, e che mo ogni sciocchezza che capita su una toyota fa notizia!




Invidia GM? :asd) :asd) :asd)
 
per questioni marginali e non,sono milioni di veicoli richiamati. Non saprei dirvi se è positivo perché sono stati onesti,oppure estremamente negativo da una casa costruttrice che ha basato molto della sua politica sull'affidabilità.
Qui in alfa i problemi sulle frizioni,sui montaggi ridicoli,sulle sospensioi che cigolano,sugli scricchioli persistenti...se ne sono fregati altamente.
 
overboost20v":pswrtj18 ha detto:
Toyota è una Casa molto seria....rimedierà senz'altro come ha sempre fatto.
Vedo io,con la mia Lexus,la serietà che dimostra questa Casa. Pur non andando mai in centri autorizzati,perchè lontani da casa mia,ogni anno ricevo cmq un omaggio dalla Casa e inviti ogni qual volta esce un nuovo modello di gamma Toyota/Lexus.

A mia memoria nessuna altra Casa di altri modelli che ho avuto si è mai comportata così,a distanza di anni dall'acquisto.

la lexus è un'ottima auto ben fatta, curata nei dettagli. Ci sono salito un paio di volte e questo tizio, che ha il 300 dice che consuma 10 km/l per un auto di quelle dimensioni e motore mi sembrano ottimi. Dentro è rifinita splendidamente... è una casa molto seria risolverà anche questo problema.
:ciao)
 
Cervantes ha ragione però, da una casa così seria fa strano che escano dei strafalcioni del genere, non ce si aspetterebbe :scratch)
Errare è umano, non ammettere i propri sbagli come fa la fiat è diabolico :crepap)
 
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