Roberto1988":3pmzrcuo ha detto:
Ciao Internik, allora le gomme sono da 205, i lsottosterzo lo noto in percorrenza e in uscita sopratutto. Per le gomme m isa che ha iragione, dovrei provare ad invertirle, ma secondo te quali sarebbero i risultati?.
non esaltanti di sicuro.
Ma certamente è moooolto più difficile controllare una perdita di aderenza del posteriore rispetto all'anteriore.
Ne faccio quindi un discorso di sicurezza più che di numeri circensi.
OT : ho comprato il libro da te consigliato in migliaia di forum
"Dinamica del veicolo" , è molto bello e interessante ma anche complicato, purtroppo ho poco tempo per leggerlo.
Bhè quando avrai tempo ti accorgerai che - spesso - si confonde il sottosterzo con... l'imperizia alla guida.
Tornando al punto: se in assetto stabilizzato allarga la traiettoria significa che cerchi di percorrere la curva troppo velocemente, devi frenare di più in ingresso (chiaramente a ruote DRITTE, non quando stai già sterzando, se non sei un rallysta)
In uscita invece significa che acceleri troppo presto, e/o con le ruote non perfettamente dritte. Se sono parzialmente ruotate significa che la F totale che possono scambiare con l'asfalto deve ancora essere suddivisa in Fx e Fy, il che è male (se non vuoi sottosterzare).
Una "buona" uscita di curva (sempre per circolazione stradale tranquilla, niente rally) prevede la scelta di un punto di corda (massimo avvicinamento al centro della curva) tale per cui riuscirai IN USCITA a "raddrizzare" il prima possibile.
Sostanzialmente NON ha senso entrare forte in curva, percorrerla "alla carlona", e poi accelerare troppo presto, magari con le ruote inclinate.
Una "buona" curva prevede arrivare, frenare secco con le ruote DRITTE, entrare in curva alla velocità giusta (magari anticipando un po' il punto di corda), RADDRIZZARE le ruote ed accelerare progressivamente (n.b. il pedale acceleratore va modulato, non è un on-off, è sempre utile ricordarlo, soprattutto con motori turbocompressi ad alta coppia a bassi giri).
Non te la sto a far lunga riguardo le traiettorie ideali, ti invito solo a riflettere se scegli la metodologia più redditizia (magari sì ed alla fine hai solo le ruote sgonfie)
Roberto1988":3pmzrcuo ha detto:
Per quanto riguarda lo stile di guida, ho la sensazione che non mi trovo molto ad usare uno sterzo così sensibile e forse il problema parte anche da li.
Ora...da completo ignorante, non si può regolare la "forza" dell'idroguida in modo da rendere lo sterzo meno sensibile?
non credo
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Comunque fai attenzione (vedendo la tua giovane età) a discriminare gli sterzi "precisi", da quelli "sensibili", "leggeri" etc.
Uno sterzo può essere precisissimo e leggerissimo, oppure "ondivago" e pesante. Il secondo parrà (al guidatore della domenica) 100 volte più rassicurante, soprattutto in autostrada.
:OK)