Speedday - Alfa Virtual Club - 06-03-2011 - Foto pag.22

^Luca72GTA^":lsvyewnk ha detto:
Non mi sono spiegato bene, ci riprovo.. pure io rispetto le cose degli altri anche più delle mie, ma volevo dire che se io sono un collaudatore e mi danno un qualcosa da collaudare ( auto , moto ecc ) è ovvio che ci vado pesante senza preoccuparmi se spiattello le gomme dischi ecc. Quindi è anche ovvio che sfruttando al 101 % la meccanica vado più forte in pista di qualcuno che 1) ci va una volta all'anno usando la propria auto di tutti i giorni 2) non lo fa di lavoro e soprattutto 3) non ha fatto più km su quella pista di quelli per strade normali ;)

Ripeto è un discorso generico mio personale e non voglio tirare in ballo nessuno, sia chiaro :OK)

p.s.
è curiosa assai l'opinione che la gente normale ha del mestiere del "collaudatore"....
se sfrutti al 101% la meccanica, vai forte come se la sfruttassi al 98%. il massimo lo ottieni al 100%. e se spiattelli gomme e dischi, vai MENO forte che se non li spiattelli. peraltro, vale la pena di considerare che "collaudare" una macchina non significa sderenarla. anzi, è esattamente il contrario. anni (ma anni, e anni!) fa, Benuzzi mi disse che in Ferrari veniva messo -per così dire- "all'indice" chi girava (a Fiorano) facendo fuori, senza motivo, le gomme e i freni. credo che ciò valga anche adesso (non serve che glielo chieda la prima volta che lo (ri)vedrò, che non dovrebbe essere tra molto...). infine, vale la pena di notare che, per capire come va una macchina come le "nostre" (ma anche le altre), non serve andare "al limite"; anzi, spesso è controproducente. al limite (inteso per tutt'al più :asd) ), si possono ripetere un paio di manovre per saggiarne il comportamento; e basta. tutt'al più (ancora!), si può girare quasi al massimo (QUASI!!!), solo quando si fanno delle prove di affaticamento (durata); ma in questo caso, la macchina va preparata e, soprattutto, seguita. prova a chiederlo anche ai tuoi colleghi del test team...
 
allora forse sarebbe piu giusto suddividere che tipo di collaudo della vettura si prende per esempio.io ho preso quello di affaticamento,che è il piu duro. se si pensa a quello per affidabilità il lavoro del collaudatore è poco distante da quello di un normale utente. o sbaglio?

da quello che dice alfistavero non mi è chiaro che grado di "cattiveria" ha un collaudatore su una vettura sottoposta ad esame dinamico. :scratch)
poco sopra il normale? o del tutto normale?
 
sta uscendo una discussione interessantissima.. se dite la possiamo dividere, senza andare troppo OT su questa dello speedday :OK)

gabrix, credo che occorra prima di tutto definire cosa si intende per "normale"

piccola nota a margine, io quest'anno non ho notato segni di affaticamento sul mio impianto frenante.. ed ho tirato per tutto il tempo, solo gli ultimi 2 giri li ho fatti più piano...
e ciò non lo reputo affatto alle pinze nuove che ho montato da poco.. ma al fatto che ho usato il freno in modo diverso e, probabilmente, più corretto rispetto all'anno scorso...
 
falconero79":2q7408j3 ha detto:
gabrix, credo che occorra prima di tutto definire cosa si intende per "normale"

hai ragione :)

normale per me è l'uso di un utente della strada,tranquillo. non lo smanettone. che sfrutta diciamo il 50% del potenziale al max :)
 
Luca arriva arriva :elio)
--e ti dirò di più, ti ho filmato pure quando mi superi con fare 'RACING' a 200m dalla prima variante :drive)
Devo elaborarlo e acquisirlo dall'iphone è un pò un casino... :tippen)
:ciao)
 
gabry3x":3at7i2e4 ha detto:
da quello che dice alfistavero non mi è chiaro che grado di "cattiveria" ha un collaudatore su una vettura sottoposta ad esame dinamico. :scratch)
poco sopra il normale? o del tutto normale?
la risposta è: tutti i gradi di cattiveria
quando si "collauda" la dinamica, serve esplorare e verificare tutto il range a disposizione, dal livello "pensionato" al livello "vicino al limite"; ci sono una serie di prove (codificate in ogni dettaglio e da ripetere sempre uguali - e qui, nel farlo sempre uguale, sta la principale bravura del collaudatore) che concorrono a certificare che la macchina "va bene" oppure no
 
Diabolik":3tlxhwgn ha detto:
gabry3x":3tlxhwgn ha detto:
da quello che dice alfistavero non mi è chiaro che grado di "cattiveria" ha un collaudatore su una vettura sottoposta ad esame dinamico. :scratch)
poco sopra il normale? o del tutto normale?
la risposta è: tutti i gradi di cattiveria
quando si "collauda" la dinamica, serve esplorare e verificare tutto il range a disposizione, dal livello "pensionato" al livello "vicino al limite"; ci sono una serie di prove (codificate in ogni dettaglio e da ripetere sempre uguali - e qui, nel farlo sempre uguale, sta la principale bravura del collaudatore) che concorrono a certificare che la macchina "va bene" oppure no

grazie della spiegazione :)
 
gabry3x":12x0lg72 ha detto:
allora forse sarebbe piu giusto suddividere che tipo di collaudo della vettura si prende per esempio.io ho preso quello di affaticamento,che è il piu duro. se si pensa a quello per affidabilità il lavoro del collaudatore è poco distante da quello di un normale utente. o sbaglio?

.........

1) affidabilità e affaticamento sono due facce della stessa medaglia: l'affidabilità viene testata con l'affaticamento
2) NON esiste il "normale utente". ogni utente ha specificità e stili di guida unici. la stessa macchina può andare in mano al "vecchietto" che parte facendo slittare la frizione per 50 metri, come al giovane che si crede pilota e fa sgommare le ruote ad ogni partenza. e così col freno, col cambio, con l'acceleratore (quindi, con l'utilizzo del motore), col volante (quindi, pneumatici etc). chi ha ragione? entrambi, nei limiti del buon senso. Appunto, "buon senso". anche se sono previste prove che esasperano i componenti (tipo prove di "misuse"). ma fanno sempre parte delle prove di "durata", che sono diverse da quelle di "affidabilità" perchè più impegnative
3) VW, già ora, utilizza robot per compiere alcuni test di durata e di affidabilità su proprie vetture. il robot, montato in vettura, memorizza il percorso da compiere (in pista) e lo esegue senza soluzione di continuità. così, viene garantita la perfetta ripetibilità delle manovre da eseguire.

p.s. le cose davvero difficili per fare il collaudatore sono: 1) capire (non è da tutti) 2) eseguire le manovre in maniera corretta e perfettamente ripetibile (a prescindere dallo stato d'animo del momento, per esempio), perchè deve essere "il calibro" vivente...
 
Sera,
siccome siamo molto incasinati, tra mille impegni che stiamo portando avanti.. il passaggio di "correggere" le photogallery va un po' a rilento

Siccome non è giusto che ne abbiate disagi voi, nel frattempo ho predisposto gallery su dropbox del virtual
in modo da potere vedere e scaricarle in HD:

http://www.dropbox.com/gallery/25451781 ... 1?h=73237d
:OK)
 
Top