A Roma i carburati non si trovano più, e io dentro la 47 avrò si e no 3 lt :asd) Lo vedo bn questo weekend!
sciopero dei trasporti
- Autore discussione djnexus
- Data d'inizio
Lacco79":qzw69qrm ha detto:
Esatto, non si rendono conto che con il loro atteggiamento mettono in pericolo la vita di altri, oltre ad arrecare disagi pesanti e gravi a molti altri!
Io x fortuna avevo fatto il pieno domenica, oggi ho ancora quasi 3/4 di serbatoio, stamattina con un po' di :culo) sono riuscito a riempire anche la moto che era a secco, così fino a venerdì riesco a lavorare.antoboy":1syz8tqy ha detto:
Cmq nn mi preoccuperei + di tanto, qualche anno fa, se nn ricordo male, successe una cosa simile e i generi di prima necessità vennero trasportati da camion e cisterne dell'esercito, alla faccia degli scioperanti "selvaggi" :elio)
Confesso di nn essere a conoscenza di tutti i motivi dello sciopero, sicuramente sono validi ma scioperare in questo modo nn è giusto e civile, anche se ha le proprie colpe, fa bene il governo a non trattare con i trasportatori fin quando ci saranno i blocchi selvaggi, così come ha fatto Veltroni con i tassisti (prima sgombrate piazza Venezia, poi si discute!) :OK)
Quadrifoglio inca":5cn5hgnt ha detto:
Più che altro bloccare un paese intero per i cazzi loro non mi sembra giusto. Tralasciando le motivazioni loro sicuramente valide, mettere a disagio milioni di persone non mi sembra proprio il modo per far valere i propri diritti.
Cmq che culo che sei riuscito a fare benza! :culo)
E nn te l'ho detta tutta, era l'ultimo benzinaio di v.le carnaro, prima di piazza sempione, al contrario degli altri aveva finito il gasolio ma nn ancora la benza, poca fila direi come in un giorno normale, allla pompa del "fai da te" nn ci andava nessuno, così mi sono infilato e via :asd)antoboy":108bs6t9 ha detto:
Lo so lo so, cmq vesrso le 11 ancora si riusciva a rifornirsi abbastanza agevolmente, il mio socio ha fatto gasolio sulla nomentana all'agip prima di v.le Kant, senza fare troppa fila.antoboy":3enyhxr3 ha detto:
Cmq, domani sicuramente troveranno una soluzione, nn possono andare avanti così fino a venerdì :nono)
TwiNSparK88":28djuc7k ha detto:
evito proprio di commentare...
ecco perchè evito di commentare l'affermazione sopra. non posso commentare l'affermazione di una persona che prima si lamenta del fatto che si sta mettendo in ginocchio il paese, poi dice che farebbe intervenire l'esercito.
a volte invece di pensare solamente a noi stesso dovremmo anche vedere i problemi degli altri. secondo te avrebbero un modo migliore per protestare?
sono riuscita anchio a fare gasolio ieri sera ma che coda veramente di gente che c'era ai distributori..
ma non si sa quando finisce questo blocco?
si si mi sa proprio che avanti di sto passo ne vedremo veramente delle belle....
ma non si sa quando finisce questo blocco?
si si mi sa proprio che avanti di sto passo ne vedremo veramente delle belle....
L'INTERVENTO (corriere.it)
Camionisti, bloccare un intero Paese vanifica tutte le buone ragioni
In questo modo, gli autotrasportatori dispongono di qualcosa che è di tutti, la libertà di circolazione
Non dubito delle buone ragioni degli autotrasportatori. Si tratta di un lavoro duro e necessario, con cui non si diventa ricchi. Chi lo svolge deve trovare anche nell'orgoglio di categoria la forza per reggere la solitudine, le lunghe ore, la fatica. Dubito però che queste buone ragioni siano sufficienti per bloccare un Paese sotto Natale. In questo modo, gli autotrasportatori non si limitano a ritirare qualcosa che gli appartiene - principio alla base del diritto di sciopero - ma dispongono di qualcosa che è di tutti. La libertà di circolazione, per esempio.
Non solo. Questo tipo di protesta - incoraggiata dalla mollezza del governo - sta prendendo piede. I taxisti hanno bloccato Roma, gli addetti al trasporto pubblico hanno messo a piedi l'Italia, i metronotte hanno marciato sul Parlamento (!), eccetera. Solo una domanda, tranquilla: qual è il confine? Se è solo una questione di forza, stiano attenti i sindacati. Oggi l'83% degli utenti di Corriere.it - di certo, non un covo d'estremisti o d'intolleranti - hanno votato "sì" alla domanda «E' giusto intervenire con decisione per rimuovere i blocchi stradali dei Tir?». L'irrilevanza dei sindacati - ormai un dato di fatto in mezzo mondo - passa anche di qui. Nel non capire dove sta il confine.
Beppe Severgnini
11 dicembre 2007
Camionisti, bloccare un intero Paese vanifica tutte le buone ragioni
In questo modo, gli autotrasportatori dispongono di qualcosa che è di tutti, la libertà di circolazione
Non dubito delle buone ragioni degli autotrasportatori. Si tratta di un lavoro duro e necessario, con cui non si diventa ricchi. Chi lo svolge deve trovare anche nell'orgoglio di categoria la forza per reggere la solitudine, le lunghe ore, la fatica. Dubito però che queste buone ragioni siano sufficienti per bloccare un Paese sotto Natale. In questo modo, gli autotrasportatori non si limitano a ritirare qualcosa che gli appartiene - principio alla base del diritto di sciopero - ma dispongono di qualcosa che è di tutti. La libertà di circolazione, per esempio.
Non solo. Questo tipo di protesta - incoraggiata dalla mollezza del governo - sta prendendo piede. I taxisti hanno bloccato Roma, gli addetti al trasporto pubblico hanno messo a piedi l'Italia, i metronotte hanno marciato sul Parlamento (!), eccetera. Solo una domanda, tranquilla: qual è il confine? Se è solo una questione di forza, stiano attenti i sindacati. Oggi l'83% degli utenti di Corriere.it - di certo, non un covo d'estremisti o d'intolleranti - hanno votato "sì" alla domanda «E' giusto intervenire con decisione per rimuovere i blocchi stradali dei Tir?». L'irrilevanza dei sindacati - ormai un dato di fatto in mezzo mondo - passa anche di qui. Nel non capire dove sta il confine.
Beppe Severgnini
11 dicembre 2007
presta":2jjt4cv8 ha detto:
Appunto, e' grave che in Paese civile l'unico modo per ottenere qualcosa sia paralizzare tutto (v. i trattori che bloccavano le ferrovie, i tassisti, ecc.), evidentemente non viviamo in un Paese civile.
Ognuno puo' e deve protestare per far valere le sue legittime ragioni, pero' deve anche accettare di protestare rispettando le leggi, altrimenti e' la fine di tutto.
Anche gli insegnanti e i ricercatori universitari (di cui facevo parte) hanno scioperato piu' volte a suo tempo, per via della tremenda riforma dell'universita' e della scuola: vi abbiamo provocato disagi? Abbiamo fatto mancare il carburante per le ambulanze? No. Nessuno ha paralizzato l'Italia, tutti hanno rispettato le leggi, ed il risultato e' che nessuno ha ottenuto nulla e la riforma e' passata ugualmente.
Ritornanto IT, riporto qualche passo da UNA PROTESTA FUORI LEGGE di G. Valentini (repubblica.it)
"C'E' un nodo più grosso e intricato, dietro gli scioperi selvaggi dei Tir o dei taxi, che arriva oggi al pettine della vita pubblica nazionale. Ed è una fondamentale questione di legalità, di rispetto o violazione della legge, e quindi di responsabilità e di sanzioni che eventualmente ne derivano. (...)
L'abuso del diritto di sciopero è ormai da tempo il paradigma di questa crisi. Riconosciuto solennemente dalla Costituzione, un tale diritto dovrebbe essere esercitato nell'ambito delle leggi che lo regolano. Ma le leggi, appunto, non ci sono, sono insufficienti, non vengono rispettate. E così ognuno si sente autorizzato a fare come gli pare o come più gli conviene, ad assentarsi ingiustificatamente dal lavoro, a prendersela comoda, a sottrarsi ai propri compiti e doveri, a scendere in strada o in piazza e a paralizzare la vita di una città o addirittura dell'intero Paese. (...)
Per difendere i propri interessi e rivendicare i propri diritti, non è lecito provocare blocchi stradali tanto illegittimi quanto pericolosi, commettendo una serie di reati previsti dal codice penale che verrebbero contestati a qualsiasi singolo cittadino, sodalizio o associazione privata. (...) "
presta":xpwqhtm3 ha detto:
Pensare a noi stessi... :matto)
Allora fanno bene, spero che continuino così per tutto il mese...
Così Martina la vai a prende coll'asino :sarcastic)
:KO)switing63":1btkhhne ha detto:
Non è calpestando i diritti di altri cittadini il modo giusto x protestare, se nn voglio scioperare tu che scioperi nn hai il diritto di obbligarmi a farlo, se no mi tiri giù dal camion e mi gonfi di botte e non hai il diritto di bloccare la rete autostradale a discapito di tutta la popolazione.
Sono loro i primi a fregarsene dei problemi degli altri x il proprio tornaconto.
Se avessero semplicemente incrociato le braccia, come fanno i benzinai x esempio, pensate che nn avrebbero ottenuto comunque dei risultati?
Siamo nel 2007! La civiltà innanzitutto :nod)