e scusate, non per insistere perchè ormai è chiaro a tutti, ma tratto dal Corriere:
Al PRimo Posto per omicidi e violenze sessuali
Romeni primi autori di delitti in Italia
Sono il 15,4% del totale degli stranieri denunciati e il 5,3% sul totale dei denunciati
ROMA - Hanno conquistato, lottando e scalzando gli albanesi, una fetta rilevante del mercato dell'illegalità. E nella classifica dei reati si sono conquistati un posto in prima fila per omicidi, innanzitutto, ma anche per rapine e violenze sessuali. L'omicidio della donna seviziata e violentata da un immigrato romeno in una baracca alla periferia di Roma, fa riemergere l'allarme sicurezza legato alla comunità romena, che in Italia secondo l'ultimo rapporto della Caritas conta 556mila persone. Comunità e allarme cresciuti in maniera vertiginosa da quando la Romania è entrata nell'Ue.
NORMA AD HOC - Non è un caso che nel pacchetto sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri sia stata prevista una norma che estende ai prefetti il potere di allontanamento dal territorio dei cittadini comunitari per motivi di sicurezza. Una norma scritta «ad hoc» per i romeni. Così come non è un caso che nell'ultimo incontro tra il ministro dell'Interno Giuliano Amato e il collega romeno Cristian David - tenutosi una settimana fa a Roma - sia stato deciso di potenziare ulteriormente la collaborazione tra le polizie dei due paesi, con l'arrivo in Italia di altri poliziotti romeni.
OMICIDI E STUPRI - Stando ai dati del 2006 in possesso delle forze di polizia, i romeni sono al primo posto per gli omicidi - sono il 15,4% del totale degli stranieri denunciati e il 5,3% sul totale dei denunciati -, le violenze sessuali, i furti di autovetture e quelli con destrezza, le rapine in abitazione e quelle nei negozi, le estorsioni. Ma si «affacciano aggressivamente - è scritto nella relazione sulla criminalità consegnata al Parlamento - ad altri più remunerativi circuiti criminali quali il traffico di droga, l'immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani». «La criminalità romena va consolidandosi in modo sempre più preoccupante - proseguono gli investigatori - con l'obiettivo di inserirsi sempre più incisivamente nello scenario criminale nazionale». La mala romena, insomma, «sembra ripercorrere addirittura in modo più rapido le tappe evolutive che hanno caratterizzato l'escalation della criminalità albanese».
FATTI DI CRONACA - Lo testimoniano anche le ultime cronache: la rapina ai danni del regista premio oscar Giuseppe Tornatore il 21 agosto scorso, l'omicidio di Vanessa Russo nella metropolitana di Roma il 26 aprile e quello di una coppia di anziani coniugi in provincia di Cosenza, uccisi a colpi d'ascia dal marito della badante romena il 2 maggio.