Referendum...cosa ne pensate?

Io ho solo una paura di fondo che mi pervade ma probabilmete dettata dalla mia ignoranza, ed è la selezione genetica. :errr)

Sarà che il film Gattaca (che io reputo bellissimo e consiglio a tutti di vederlo) mi hà fatto riflettere in quel senso.
http://filmup.leonardo.it/sc_gattaca.htm

Ma cmq questi referendum di certo non porteranno a quello.

Certo è che sono quesiti moolto complessi.
 
carloscrow":252ugfn8 ha detto:
Penso specialmente a quelle persone che avrebbero bisogno di tanta ricerca e sperimentazioni che purtroppo in questo paese bigotto sono vietate.

Una signora cieca che conosco ha bisogno di impianti di cellule staminali.
E sono sicuro che la ricerca aiuterà tante persone affette da altre malattie e persone paraplegiche.

Mi sembra una grande ingiustizia impedire tali ricerche, dando retta a quello stesso tipo di persone che centinaia di anni fa bruciava le persone che dicevano che la terra gira intorno al sole e non viceversa.

Purtroppo la Chiesa è rimasta al palo, e non vedo perchè uno stato laico deve fermarsi per il volere dei bigotti.

...e questo è il mio pensiero :OK)
Mahh... In verità quelli che tu chiami "bigotti", evidentemente, la legge l'hanno votata (e non sono tutti preti...)

Poi lasciamo stare le staminali, la ricerca, le cure etc., che l'argomento mi sembra assai complicato e ben meno "liscio" di come lo vogliano far passare (penso alla fondazione luca coscioni, tanto per citarne una).

La "verità" secondo me, una volta tolti tutti gli orpelli religiosi, pseudo-scientifici etc, è questa:

1) Esiste il "diritto" a procreare, a "qualsiasi" costo?
2) Esiste il "diritto" di sperimentare su embrioni umani, anche al fine di ricercare cure?

Questi sono i due punti "principali", da cui discendono tutte le altre posizioni ed i relativi 4 quesiti.

Secondo me

1) No
2) No

Tra l'altro non ho mai ben capito perchè si debbano congelare gli embrioni... e non i singoli gameti. Forse ci sarà un motivo tecnico? Chissà!
 
Io propendo per il SI ma non su tutti i quesiti, cmq ho le schede per il voto per corrispondenza e devo ancora leggermele...

Il problema é la deriva che poi avviene quando si lascia troppa libertà... Ti faccio giocare con le cellule e poi tu mi cloni un essere umano
Ti lascio scelgiere l'embrione per ridurre il rischi di avere figli con malattie genetiche e poi tu ti metti a fare come se fossi al supermercato e ti scegli il figlio con gli occhi azzurri ed un QI a 150

E' questo il dubbio che mi fa dubitare...
:shrug03)
 
io voterò SI nei 4 referendum x questi motivi:

referendum 1: RICERCA SCIENTIFICA
Il SI al referendum cancella le norme che impediscono la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali. Consente quindi la ricerca terapeutica per la cura di malattie gravi come il Parkinson, l’Alzheimer, il diabete e i tumori.
referendum 2: SALUTE DELLA DONNA
Il SI al referendum cancella l’obbligo, per la donna, di sottoporsi a trattamenti pericolosi per la sua salute, dando un consenso preventivo e irrevocabile. Inoltre consente il ricorso alla fecondazione assistita anche a genitori portatori di anomalie genetiche.
referendum 3: AUTODETERMINAZIONE DELLA DONNA
Il SI al referendum cancella le norme che, anteponendo i diritti del concepito a quelli della madre, negano il principio di autodeterminazione della donna e l’inviolabilità del corpo femminile. Riafferma quindi il diritto da una maternità libera, voluta e consapevole.
referendum 4: FECONDAZIONE ETEROLOGA
Il SI al referendum cancella il divieto di fecondazione con semi o ovociti di donatori esterni alla coppia. Consente quindi di avere figli anche a coppie in cui uno o entrambi i componenti siano sterili.
il 12 e 13 giugno VOTA SI
per affermare:
 IL DIRITTO DELLE DONNE A DISPORRE LIBERAMENTE DI SE’ E DEL PROPRIO CORPO NELLE SCELTE RIPRODUTTIVE, TUTELANDO LA PROPRIA SALUTE
 LA GENITORIALITA’ COME SCELTA CONSAPEVOLE DI RELAZIONE E AFFETTO
 LA RESPONSABILITA’ SANITARIA DEL MEDICO
 LA LAICITA’ DELLO STATO
 IL PROGRESSO DELLA RICIRCA TERAPEUTICA NELLA CURA DI MALETTIE GRAVI E DIFFUSE
 
Ralfantares":1u4hz9m9 ha detto:
io voterò SI nei 4 referendum x questi motivi:

referendum 1: RICERCA SCIENTIFICA
Il SI al referendum cancella le norme che impediscono la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali. Consente quindi la ricerca terapeutica per la cura di malattie gravi come il Parkinson, l’Alzheimer, il diabete e i tumori.
Da quanto ho capito
1) La ricerca si fa anche senza le staminali embrionali
2) Non è per nulla detto che "servano" a qualcosa (da quanto ho capito tendono a formare tumori devastanti)
3) Per ottenerle bisogna distruggere il feto (questo è quello che ho "captato" nei vari dibattiti, sarà vero?)
referendum 2: SALUTE DELLA DONNA
Il SI al referendum cancella l’obbligo, per la donna, di sottoporsi a trattamenti pericolosi per la sua salute, dando un consenso preventivo e irrevocabile. Inoltre consente il ricorso alla fecondazione assistita anche a genitori portatori di anomalie genetiche.
Direi che è esattamente il contrario: sono proprio i trattamenti multipli cui si sottopongono oggi ad essere particolarmente rischiosi.
L'irrevocabilità riguarda al "rischio" che una si "penta".
referendum 3: AUTODETERMINAZIONE DELLA DONNA
Il SI al referendum cancella le norme che, anteponendo i diritti del concepito a quelli della madre, negano il principio di autodeterminazione della donna e l’inviolabilità del corpo femminile. Riafferma quindi il diritto da una maternità libera, voluta e consapevole.
??? Non mi sembra affatto che capiti questo. Ed attenzione a cos'è un "diritto", perchè i "diritti" della madre non (dovrebbero) contemplare "qualsiasi cosa".
referendum 4: FECONDAZIONE ETEROLOGA
Il SI al referendum cancella il divieto di fecondazione con semi o ovociti di donatori esterni alla coppia. Consente quindi di avere figli anche a coppie in cui uno o entrambi i componenti siano sterili.
Su questo, in verità, sono d'accordo. ANche se vedo traumi tremendi per il figlio a cui sembra che tutti stiano lì a ricordare che non è un figlio "vero" (perchè glielo dicono? Non farebbero prima a tacere? mah...)
il 12 e 13 giugno VOTA SI
per affermare:
 IL DIRITTO DELLE DONNE A DISPORRE LIBERAMENTE DI SE’ E DEL PROPRIO CORPO NELLE SCELTE RIPRODUTTIVE, TUTELANDO LA PROPRIA SALUTE
MMmmhhhhh... Non vi deve essere, a mio avviso, la totale disponibilità del proprio corpo.
 LA GENITORIALITA’ COME SCELTA CONSAPEVOLE DI RELAZIONE E AFFETTO
Mahhh... Secondo me la genitorialità è ben altro...
 LA RESPONSABILITA’ SANITARIA DEL MEDICO
Non vorrei fosse un sinonimo di "anarchia del medico che fa quel che vuole"
 LA LAICITA’ DELLO STATO
Non c'entra nulla
 IL PROGRESSO DELLA RICIRCA TERAPEUTICA NELLA CURA DI MALETTIE GRAVI E DIFFUSE
Come già scritto sopra sono assai scettico... Ed in particolare mi sembra una sorta di "alibi" tipo "sai con queste cellule ricreeremo {midollo spinale, cellule cerebrali, fegato, reni, etc}

Il punto è che tutto ciò è una speranza, neppure (oggi) una lontana possibilità...
 
io voterò e voterò sì, ma se mi chiedi cosa penso dei referendum in generale sono una vaccata!! (ho usato un francesismo) o per lo meno sono una vera stronzata (così è + british) come sono adesso, troppo facile che non si raggiunga il quorum col risultato che sono solo soldi buttati.
il referndum dovrebbe essere lo strumento migliore per la democrazia diretta, ma così non serve a niente io dico di togliere il quorum: và a votare solo il 5% degli aventi diritto? allora decidono loro!! se gli altri hanno preferito andare al mare o stare sul divano si vede che gli importava poco e quindi lasceranno decidere agli altri...

io non capisco, adesso come adesso conta di + chi va al mare di chi vota :ka)
 
balu78":1xx43202 ha detto:
io non capisco, adesso come adesso conta di + chi va al mare di chi vota :ka)
Per la precisione sono circa 60 anni che è così (ovvero... da sempre, nell'italia repubblicana!)
 
balu78":gy2hzn54 ha detto:
InterNik":gy2hzn54 ha detto:
balu78":gy2hzn54 ha detto:
io non capisco, adesso come adesso conta di + chi va al mare di chi vota :ka)
Per la precisione sono circa 60 anni che è così (ovvero... da sempre, nell'italia repubblicana!)

è sbagliato da sempre!!
Macche', e' giusto che sia cosi', se l' argomento e' "sentito" la gente al mare non ci va proprio ed ecco che si raggiunge il quorum! In un ipotetico referendum che avesse come oggetto la diminuzione delle tasse allo zero % la gente cercherebbe di votare a tutti i costi!

Per cio' che riguarda questo referendum credo che sia un po' da presuntuosi pensare di poter conoscere cosi' a fondo da poter giudicare un argomento che secondo me e' perfino troppo complesso per essere oggetto di referendum...
Un referendum in cui l' oggetto e' materia sconosciuta alla maggior parte delle persone "comuni" offre solo un' illusione di democrazia, in quanto la materia trattata puo' essere "rigirata" dalle varie fazioni politiche in modo da pilotare il risultato, e noi, tutti noi, con le nostre convinzioni date in perfetta buona fede, saremmo solo strumentalizzati.
Non credo che qualcuno in vista del referendum abbia voglia di fare approfonditi studi specialistici in medicina o in teologia o in qualcuna delle altre branche del sapere che vengono toccate dagli argomenti trattati, per cui i pareri che si raccoglieranno saranno superficiali ed incompleti che non serviranno al popolo e non serviranno alla scienza, ma solo a chi ha proposto il referendum per potersi far forte di aver fatto qualcosa per gli italiani.
 
ranx65":3cgx871v ha detto:
Un referendum in cui l' oggetto e' materia sconosciuta alla maggior parte delle persone "comuni" (...)
In verità una "buona" parte dei referendum più importanti è proprio legata a materie "difficili".
Vedi, ad esempio, quello sul nucleare...
Non credo che qualcuno in vista del referendum abbia voglia di fare approfonditi studi specialistici in medicina o in teologia (...)
ed ancor meno in ingegneria, fisica e quant'altro.

Posto che, ovviamente, il referendum abrogativo è una sorta di "accetta", dove occorrerebbe un "bisturi", tutto sommato preferisco che vi sia una presa di posizione esplicita, anche al fine di far riflettere le persone su temi così delicati.

Perchè, a dirla tutta, non sono per nulla convinto che il 99% dei nostri parlamentari abbia la sensibilità, la preparazione (e pure l'intelligenza) così superiori a tutto il corpo elettorale da essere solo "loro" depositari della Pravda (Verità).

PS commento finale sul quorum: attenzione che per richiedere/indire un referendum NON OCCORRE LA "maggioranza" degli elettori.
Quindi, in teoria ed anche in pratica, basta che il 2 o 3% firmi e via, si fa.

Magari il 97-98% non lo voleva fare, quindi il meccanismo del quorum è "logico" vedendolo con riferimento al meccanismo di "indizione" del referendum :OK)
 
la mia paura è che allargando le maglie della legge, si vada a "concedere" delle esagerazioni o comunque dare adito (credo nessuno, ma veramente nessuno, dei votanti, voglia arrivare a certi estremi)

il diritto è nato italiano con i romani e noi non siamo secondi a nessuno al mondo in quanto a legge, giurisprudenza e soprattutto interpretazione (non è solo questione di: fatta la legge, trovato l'inganno)
 
Io a questa tornata non andrò a votare, non perchè sono un astensionista cronico, da quanto sono maggiorenne non ho mai mancato un'elezione, semplicemente perchè non voglio far raggiungere il quorum, a parer mio il discorso è troppo complesso per farne un referendum, io non posso stabilire se la ricerca sulle cellule embrionali possa esser fruttifera o no, a quanto sentito in questi giorni in tivvù da megaprofessoroni la risposta è può essere di si e di no.

Noi deleghiamo una classe di politici per prendere queste decisioni, hanno discussioni parlamentari in merito, fanno inchieste non possono rilanciarci la palla su un argomento così delicato e tecnico.

Avrei preferito scegliere se adottare la costituzione europea o no! :KO)
 
SE QUALCUNO NE VOLESSE SAPERE DI PIU'

Referendum, parere di una Ostetrica.......

Da parte dell'ostetrica Cinzia Faraone
Cari tutti,
come sapete tra pochi giorni mi laureo e ho scritto la mia tesi sulla
fecondazione assistita; sapete anche che tra poco ci sarà il
referendum, e molti di voi mi hanno chiesto chiarificazioni al
riguardo. In questi mesi ho potuto vedere in prima persona cosa sia la
disinformazione... ci dicono solo di andare o non andare a votare, ma
nessuno si sta preoccupando di spiegare agli elettori di cosa si sta
parlando!
Nel mio piccolo, visto che posso dire di conoscere l'argomento meglio di
molti parlamentari,
voglio provare a spiegarvi su cosa verteranno i quattro quesiti; non vi
dirò
di votare sì o no (siete tutti in grado di tirare le vostre conclusioni),
ma una cosa ve la chiedo: andate a votare. Se siete favorevoli alla Legge
40 andate a votare per il no, e viceversa; l'astensionismo è sempre una
pessima cosa. Ci sono volute una dittatura e due guerre mondiali per avere
la
democrazia, e noi che oggi ce l'abbiamo non la esercitiamo. Ricordate che
se i
governanti esortano sempre a disertare i referendum è perché sanno bene
quanto sia pericoloso per la politica dare la parola direttamente ai
cittadini!
Ho provato ad essere sintetica, ma non ho potuto scrivere meno di
questo; abbiate cinque minuti di pazienza, perché è davvero importante.
I quattro referendum chiedono di abrogare alcune norme contenute nella
legge 40/2004, e precisamente:

1- il divieto di fecondazione eterologa; la f. eterologa è la tecnica
che consente alle coppie in cui l'uomo è completamente sterile di
concepire un figlio grazie al seme di un donatore anonimo; è una tecnica
che si
pratica da decenni in tutto il mondo, e oggi l'Italia è l'unico paese
che a vieta. Questo perché il legislatore ha deciso di tutelare il modello
tradizionale di famiglia, basato sui legami di sangue; ma, a parte il
fatto che questo è un concetto non più rispondente alla nostra realtà
sociale, le conseguenze di questo divieto si stanno rivelando molto
pericolose;
le coppie italiane non hanno mai smesso di praticarla: i più ricchi
possono andare in Spagna, Francia, Inghilterra ecc.; ma tutti gli
altri si stanno dirigendo verso paesi come la Bulgaria o l'Ucraina, più
economici ma con standard di sicurezza igienica e sanitaria molto bassi. E
cosa
ancor più grave, si è sviluppato ormai grazie a internet un fortissimo
mercato nero: vere e proprie banche clandestine in cui abbondano le
offerte di seme a pagamento; gli affari vanno alla grande, ma non c'è
alcuna
garanzia sulla provenienza di questo seme e soprattutto sulla salute dei
donatori, che potrebbero anche essere sieropositivi o affetti da malattie
veneree. Sepasserà il referendum si potrà ricominciare a praticare
l'eterologa nei centri autorizzati, dove sarà al sicuro la salute
delle donne e dei loro bambini.

2- il divieto di ricerca sugli embrioni; ciò che non viene
detto è che nessuno pensa di fare strani esperimenti su dei futuri
bambini!

Esistono in Italia migliaia di embrioni non più impiantabili, perché
vecchi o malati, che non potranno mai svilupparsi e che quindi potrebbero
essere destinati alla ricerca; ricordate che quando si parla di embrioni a
questo
stadio ci si riferisce a poche decine di cellule in una provetta. La legge
40
dice che questi embrioni devono essere lasciati in provetta "fino alla loro
naturale estinzione", perché questo significherebbe rispettare la loro
dignità;
in realtà è molto più rispettoso della vita umana sostenere la ricerca
sulle cellule staminali, che costituiscono l'unica via per curare in futuro
i
tumori, il Parkinson, il diabete ecc., piuttosto che lasciar morire in
una provetta le sole speranze di essa. Ricordate che: si tratta di
embrioni che comunque non possono svilupparsi, e che così invece sarebbero
utili e
importantissimi per il nostro futuro; ormai tutti gli scienziati
italiani, che in questo campo sono tra i migliori al mondo, lavorano
all'estero
- e noi compriamo a caro prezzo da quei paesi i ritrovati brevettati molto
spesso proprio da italiani!; e infine, se da una persona adulta in
punto di morte possono essere espiantati gli organi per salvare altre vite
umane, per quale motivo delle cellule in una provetta destinate a morire
non possono essere usate allo stesso scopo?

3- L'articolo 1 della legge; in esso si stabilisce che la procreazione
assistita si può praticare solo per curare la sterilità, e solo se non
esistono terapie alternative. Questo significa innanzitutto che le
coppie non sterili ma affette da malattie genetiche non possono usare
queste
tecniche, come in passato, per concepire un bambino senza
trasmettergli la loro malattia; significa inoltre che non si può richiedere
direttamente la tecnica che si sa essere più idonea per il proprio caso, ma
si deve passare prima obbligatoriamente per altre cure più "blande",
come i bombardamenti ormonali (che blandi non lo sono per niente). Quindi
si sottopone la
coppia e terapie non solo molto pericolose per la salute, ma anche
inutili,
perché stiamo parlando di persone di cui è stata già accertata la
sterilità, e che fanno perdere del tempo prezioso.

4-Il divieto di formare più di tre embrioni per ogni tentativo di
impianto, l'obbligo di impiantare contemporaneamente tutti gli embrioni
formati, e il divieto di conservazione degli embrioni; questa è una
delle norme francamente più assurde della legge. Il legislatore ha deciso
che gli embrioni non si possono più conservare in laboratorio, perché
questo
non è rispettoso della dignità di un organismo che la legge considera come
una persona a tutti gli effetti; e quindi bisogna fare in modo che non si
producano più embrioni di quanto necessario. Ecco la soluzione: per
ogni tentativo di impianto si possono produrre al massimo tre embrioni, che
devono essere tutti trasferiti in utero; se i tre embrioni non fossero
sufficienti, i tentativi si potranno ripetere senza limiti.
Innanzitutto,non si possono stabilire per legge dei numeri, perché ogni
donna è diversa dall'altra e solo il medico può dire quanti embrioni
sono necessari per avere delle speranze di successo; tre embrioni poi sono
quasi sempre
troppo pochi, perché stiamo parlando di una donna sterile o infertile:
quindi
si dovrà ripetere tutto il procedimento da capo, di tre in tre fin quando
non si riesce, e ogni tentativo di impianto implica una serie di interventi
fortemente invasivi e pericolosi per il corpo della donna (senza
pensare al trauma psicologico di dover affrontare una serie di
fallimenti).

Esiste anche la possibilità inversa, che tutti gli embrioni
attecchiscano:
a quel punto dovranno essere comunque trasferiti in utero, e quindi la
coppia potrebbe ritrovarsi con una gravidanza bi o trigemellare e con il
doloroso dilemma se abortire o meno.

Ora sapete più o meno di che si tratta, e quindi il vostro voto,
qualunque sia, avrà un senso. Aiutatemi a far circolare questa e-mail il
più
possibile, penso che molte persone abbiano voglia di saperne di
più; non è una catena e io non ci guadagno niente, se non la
soddisfazione
di dare un senso a tanti mesi di lavoro.

Vi abbraccio,

Chiara
 
Ci sono volute una dittatura e due guerre mondiali per avere
la democrazia, e noi che oggi ce l'abbiamo non la esercitiamo
:nod)

laika":mzbc4h4h ha detto:
rif. 1) ... la tecnica che consente alle coppie in cui l'uomo è completamente sterile di concepire un figlio grazie al seme di un donatore anonimo; è una tecnica che si pratica da decenni in tutto il mondo, e oggi l'Italia è l'unico paese che la vieta.

Straquoto alla grande questa campagna di informazione.

Rimanendo sempre dell'idea che ciascuno deve rispettare le opinioni altrui e che un'opinione non deve essere contestata... ribadisco che non votare è... é ... uno schiaffo alla democrazia... appoggiando il pensiero che certe decisioni non spettano a noi: è ns. dovere mettere in discussione talune leggi "migliorabili" e poter garantire ad altri delle scelte che oggi sono negate.

Troppe volte rimaniamo chiusi nel ns. piccolo mondo ... io, io ed io... ma anche altre persone hanno bisogno del ns. sostegno ed interesse.

:angel)
 
147only4u":14wlnvel ha detto:
Ci sono volute una dittatura e due guerre mondiali per avere
la democrazia, e noi che oggi ce l'abbiamo non la esercitiamo
:nod)

laika":14wlnvel ha detto:
rif. 1) ... la tecnica che consente alle coppie in cui l'uomo è completamente sterile di concepire un figlio grazie al seme di un donatore anonimo; è una tecnica che si pratica da decenni in tutto il mondo, e oggi l'Italia è l'unico paese che la vieta.

Straquoto alla grande questa campagna di informazione.

Rimanendo sempre dell'idea che ciascuno deve rispettare le opinioni altrui e che un'opinione non deve essere contestata... ribadisco che non votare è... é ... uno schiaffo alla democrazia... appoggiando il pensiero che certe decisioni non spettano a noi: è ns. dovere mettere in discussione talune leggi "migliorabili" e poter garantire ad altri delle scelte che oggi sono negate.

Troppe volte rimaniamo chiusi nel ns. piccolo mondo ... io, io ed io... ma anche altre persone hanno bisogno del ns. sostegno ed interesse.

:angel)

:handclap) :handclap) :handclap) :handclap)
 
in questi giorni che precedono il voto l'unica cosa sensata l'ha detta Fini:
incitare al non voto è queanto di più diseducativo si possa fare.... gli stessi personaggi quando sarà ora di votare per le politiche chissà se diranno di astenersi!!!

però che apprende che astenersi è giusto verrà poi bandito da coloro che glielo hanno insegnato? oppure gli verrà detto, bravo hai fatto bene a non votarmi?

aggiungo il mio personale disappunto, nonché disprezzo per le parole di Ruini.... uno stato laico non può accettare prese di posizioni per l'astensione da parted ella chiesa... per di più, avesse almeno detto VOTATE NO!!!, invece ha detto di non votare.... vergognoso!

:KO) :KO) :KO) :KO) :KO)
 
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