Se i 146 euro mensili di riduzione rata sono "quello che permette" l'erogazione del mutuo è un conto.
Se invece si fan valutazioni diverse, per me il discorso regge poco. Intanto quel risparmio non vedo perchè conteggiarlo, facendo i conti della serva, sull'intera durata del mutuo. Al momento il problema "immanente" è quello della capacità di pagare, o meno, bene o male, quella rata. I 146 euro intanto sono un "risparmio" che dura quanto dura il finanziamento della Giulietta (ipotizzando che la Brera venga finanziata per una durata totale che coincide col residuo ad oggi della Giulietta). Fra 2, 3, 5 anni quanto sia, potrebbe pure decidere di NON avere + rate, non prendere auto nuove per "n" anni, per cui il denaro che ogni mese ha a disposizione si incrementa altro che dei 146 euro mensili di risparmio.
Concordo che alla banca frega una sega della effettiva capacità di pagare, a me non han erogato perchè eccedevo la quota del 30% (in compenso pago mensilmente euro 650 di affitto mentre il mutuo a tasso fisso prevedeva una rata analoga.... come paghiamo quello pagavo + serenamente una rata di mutuo!) però francamente cambiare la vettura a prenderne un'altra, smenandoci di valutazione, trapassi e forse conguagli, beh, quei denari vedrei di accantonarli, incrementarli, e vedere di rinegoziare il finanziamento vettura facendo un versamento volontario superiore, tale da ridurre l'importo della rata del mutuo in essere.
