online il video dell' incidente dell' 8/8 sull' A4 (Cessalto) 7 morti

Se tra le due macchina quello dietro avesse tenuto la distanza di sicurezza forse era ancora vivo visto che nn c'erano neanche 2 metri tra le 2 macchina. Per il resto sembra sia scoppiata la ruota anteriore dx..
 
Davvero preoccupante comunque. Reputo inammissibile il fatto che un TIR possa invadere la carreggiata opposta con tale facilità.

Capisco l'energia cinetica di un TIR pesante fino a 400 quintali, però è una questione di sicurezza. Bisognerebbe fare in modo che sia impossibile, almeno così con apparente facilità, l'invasione della carreggiata opposta.

Non solo, è davvero preoccupante il tipo di dinamica. Come mai, sia in questo caso come in quello dell'8 agosto, il TIR ha deviato sempre verso sinistra e mai verso destra? Pura casualità? Eppure non è la prima volta che si verificano episodi simili e di invasione di carreggiata.
 
il matto":3oigf3bz ha detto:
inammissibile il fatto che un TIR possa invadere la carreggiata opposta con tale facilità.

Capisco l'energia cinetica di un TIR pesante fino a 400 quintali, però è una questione di sicurezza. Bisognerebbe fare in modo che sia impossibile, almeno così con apparente facilità, l'invasione della carreggiata opposta.
qui c'è un confronto con alcuni dati sulle barriere:
http://www.autostrade.it/confronto-ital ... partitraff
Nel 100% delle tratte italiane esaminate lo spartitraffico è realizzato con una barriera in calcestruzzo detta New Jersey, con classe H4 e con la più elevata capacità di assorbimento pari a 572 Kilo Joule, installata a fila singola o a fila doppia, anche con terra interposta. Tale barriera consente di contenere un autocarro di 30 tonnellate che urta con angolo di incidenza di 20 gradi ad una velocità di 65 km/h.
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Laterali:
La capacità di assorbimento è di circa 463 Kilo Joule, in grado cioè di contenere un autocarro di 16 tonnellate che urta con un angolo di 20 gradi ad una velocità di 80 km/h. La barriera è presente nella versione con due file di lame a doppia onda contrapposta e nella versione con lama a tripla onda. Tale tipologia rappresenta il 21% delle barriere installate sulle tratte analizzate.
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La tipologia più diffusa, pari al 60%, ha classe di contenimento H2 o ad essa assimilabile, ed ha capacità di assorbimento di circa 288 Kilo Joule. La barriera è presente nella versione con lama a tripla onda e a doppia onda contrapposta ed è in grado di contenere un autocarro o un autobus di 13 tonnellate che urta con un angolo di 20 gradi ad una velocità di 70 km/h.
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La terza tipologia è quella installata al momento della costruzione dell'autostrada, rappresenta il 19% del totale con capacità di assorbimento inferiore ai 100 KJ. Questa tipologia è in via di sostituzione con barriere di classe H2.
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il matto":3oigf3bz ha detto:
Non solo, è davvero preoccupante il tipo di dinamica. Come mai, sia in questo caso come in quello dell'8 agosto, il TIR ha deviato sempre verso sinistra e mai verso destra? Pura casualità? Eppure non è la prima volta che si verificano episodi simili e di invasione di carreggiata.
quando escono a dx muoiono da soli, non creano troppi blocchi e fa meno notizia.
O pensi (come alcuni che hanno commentato su youtube) che siano kamikaze?
 
stavo per linkare la stessa notizia da La Stampa, ma mi avete preceduto.

io principalmente mi chiederei se sti camionisti dormono, bevono o è un problema tecnico (quindi imputabile anche a scarsa manutenzione dei mezzi). Poi questi camion non saranno mica sovraccarichi di materiale (qccedendo quindi i limiti di peso da omologazione) e possano aver guasti per questo motivo? Spero che indaghino come si deve.

Io sono più drastico: non servono i ponti sullo stretto, non serve al TAV, ma un piano sul medio-lungo periodo di ammodernamento delle FS per spostare il trasporto merci dalla gomma alla rotaia.
I camion rimangono per la distribuzione locale, come meno km da percorrere al giorno (tra stazione ferroviaria e luoghi di distribuzione), i camionisti diventerebbero una categoria professionale "normale", coi suoi turni di 8 ore o poco più e il rientro a casa tutte le sere.
Basta con le zingarate lavorative lungo l'Europa.

Questi sono incidenti sul lavoro tra l'altro (per quanto riguarda il camionista).. Strano che i sindacati di categoria tacciano...
 
yugs, campa cavallo.
Primo, perchè oggettivamente ci sarebbero problemi di ricaduta occupazionale e di distribuzione della ricchezza.
Secondo, perchè i camionisti votano, i siciliani pure, i treni invece non votano. Quindi in questo mercimonio della politica (tocca rimpiangere i vecchi sistemi e la prima repubblica di sto passo: all'epoca almeno un minimo di ideologia c'era, adè è tutto un supermarket) vedi tu il politicante dove ha interesse a manovrare......
Terzo, il ponte sullo stretto lo si può vedere e da un presidente del consiglio che ha fatto la sua fortuna sul vendere immagini e reclame mi aspetto che punti su questo invece che su una "semplice" notizia che migliorerebbe la vita di tanti.
 
No giangrim, mai pensato che siano kamikaze, ci mancherebbe altro.

Grazie per l'illustrazione...mi viene da fare un'altra doverosa considerazione.

20° di angolo di impatto, 65 km/h di velocità, 30 tonnellate.

Cioè ci rendiamo conto?

I TIR pesanti oggi viaggiano ad 80 km/h, se non di più, pesano fino a 45 tonnellate, se non di più quando viaggiano a pieno carico, e un angolo di impatto di 20°, per quanto già ampio sia, non è sufficente.

Se la velocità dei TIR fosse "limitata" a 60 km/h allora se ne potrebbe parlare. Altrimenti è inutile parlare di sicurezza sulla strada, di limiti di velocità assurdi a 130 km/h e amenità varie.

Non sono i TIR il male delle autostrade italiane, ci mancherebbe, rappresentano "solo" il 15% circa di incidenti mortali sulle strade Italiane, ma come mai per i componenti di sicurezza si utilizza un fattore k pari almeno a 3 quando si tratta di vite umane, e consentiamo di avere barriere di protezione che vengono perforate come un burro in autostrada?
 
il matto":19iccx3o ha detto:
No giangrim, mai pensato che siano kamikaze, ci mancherebbe altro.
era una battuta ;)

il matto":19iccx3o ha detto:
20° di angolo di impatto, 65 km/h di velocità, 30 tonnellate.
(..)
I TIR pesanti oggi viaggiano ad 80 km/h, se non di più, pesano fino a 45 tonnellate, se non di più quando viaggiano a pieno carico, e un angolo di impatto di 20°, per quanto già ampio sia, non è sufficente.
beh in teoria questi incidenti (almeno quello di Cessalto) sono casi estremi. Non puoi pensare di spendere per barriere che proteggano da urti a 90 km/h e 40° (+ o - come abbiamo visto a Cessalto) :ka)

Un po' come in formula 1, le piste sono progettate per riparare da errori di guida, ma un guasto meccanico ha sempre conseguenze gravi perchè l' angolo di impatto e la velocità sono elevati (Senna e Ratzenberger a Imola 94, R.Schumacher a Indy, M. Schumacher a Silverstone...)
 
yugs":3o7rdrx0 ha detto:
Io sono più drastico: non servono i ponti sullo stretto, non serve al TAV, ma un piano sul medio-lungo periodo di ammodernamento delle FS per spostare il trasporto merci dalla gomma alla rotaia.
non sono d'accordo, in Italia serve di tutto e di più
Ferrovie e strade sono andate avanti di quasi nulla dal 1970 in poi

@Il Fusi, imho il ponte è soprattutto di "immagine".
Credo la maggior parte dei siciliani siano contrari, perchè lì le strade buone sono poco e le ferrovie fanno davvero schifo e lo sanno tutti.
Oltretutto per me il traghetto è una mezz'oretta di riposo alla guida, mi frega nulla farlo in 5 min.
 
giangirm":4xj6o62d ha detto:
Oltretutto per me il traghetto è una mezz'oretta di riposo alla guida, mi frega nulla farlo in 5 min.
Si, in vacanza. Se devi farlo tutti i giorni avanti e indietro per andare a lavorare... ;)
 
fratz147":5lwjmqtn ha detto:
giangirm":5lwjmqtn ha detto:
Oltretutto per me il traghetto è una mezz'oretta di riposo alla guida, mi frega nulla farlo in 5 min.
Si, in vacanza. Se devi farlo tutti i giorni avanti e indietro per andare a lavorare... ;)
Magari, io tutti i giorni per lavorare ci metto mediamente un ora + un ora
 
fratz147":jsxlql9u ha detto:
Appunto Gian, non preferiresti risparmiare mezz'ora all'andata e mezz'ora al ritorno? :)
beh ma dipende tutto dal rapporto spesa/impresa
La spesa è immane veramente. Allora che fai scegli di privilegiare i pendolari con una spesa immane o butti i soldi per farci due o tre metro da un' altra parte? O per adeguare cmq altre strade locali (Calabria/Sicilia) che fanno schifo ?
 
Vista in quest'ottica è un'altra faccenda. Il problema è che le opere di cui parli dovrebbero già esistere, anche se si sa che in Italia le cose funzionano in un certo modo. Il ponte è una cosa in più, sicuramente "a perdere", ma che sarebbe "lustro" di una nazione e per questo andrebbe costruito, un po' come il tunnel della Manica (una catastrofe dal punto di vista monetario).

Chiaramente se a causa del ponte, si dovesse rinunciare per molto altro tempo ancora ad altre opere più immediate e "utili", allora sarei d'accordo con te. :OK)
 
fratz147":2czdpun7 ha detto:
Chiaramente se a causa del ponte, si dovesse rinunciare per molto altro tempo ancora ad altre opere più immediate e "utili", allora sarei d'accordo con te. :OK)

In questo Paese, soprattutto considerando che siano nel 2008, il SE mi pare del tutto pleonastico.
Il ponte è una delle ultime cose NECESSARIE... se a Silvio servono argomenti di immagine che se li trovi a mezzo Publitalia....
 
mancio83":1ift6u2k ha detto:
in effetti c'è qualcos'altro da sistemare prima di fare un ponte.... :asd)
ragazzi il vero problema è uno solo, ci sono troppi mezzi pesanti e non x le strade, le strade effettivamente sono rimaste piu o meno com erano 30 40 anni fa, solo che i mezzi sono 5 volte di piu rispetto a 30 anni fa, è proprio un problema a valle, le strade dovrebbero modifcarle x il traffico che c e ora, e se è neccessario aggiungere una corsia in piu, come si fa a tenere un autostrada a 2 corsie col traffico che c e adesso, è impossibile e innammisibile, intanto si dovrebbe inizare da qui, e poi si continua con i problemi del gardrail...
 
Il FUSI":1ex13620 ha detto:
In questo Paese, soprattutto considerando che siano nel 2008, il SE mi pare del tutto pleonastico.
No vedi il problema in Italia è un altro: quelle opere più "utili" non sono state fatte nemmeno prima che si pensasse ad un ponte (ed erano già necessarie). E non sarà a causa del ponte che non si faranno, entrano in gioco altri mille fattori tipici italiani e bla bla bla... Siamo alle solite, purtroppo. ;)
 
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