L'autotreno del polacco stava frenando a ruote fumanti, quantomeno questo è visibile dal rimorchio sul suo lato destro.
Lo scoppio di una gomma, anche se solo all'anteriore, dubito che possa, dato il peso del mezzo, causare una sterzata di questo genere.
Il mezzo peraltro stava frenando a quel poco che mi pare di capire (la prospettiva della camera, zoommata, potrebbe ingannare la percezione di distanza via via crescente fra il bilico di cui sopra ed altro mezzo che gli stava davanti).
Premesso che in tali frazioni di secondo conta l'istinto e non certo la razionalità perchè tutto avviene rapidamente, in una situazione che il cervello recepisce come "fuori dall'ordinario" e magari col mezzo che sotto il culo ti sguscia o inizia a farsi un po' i cazzi suoi....
La manovra migliore iniziale l'ha fatta il conducente del mezzo pesante scuro, che si allarga decisamente alla sua destra quasi imboccando la corsia di uscita. Ideale sarebbe che avesse continuato, uscendo (se poteva farlo, se data la velocità poteva frenare prima delle rampe magari a curva stretta).
Rimettendosi in strada e decelerando bruscamente per non prendere il camper ribaltato (e non invadere le corsie di marcia) ha tolto la via di fuga "dritta" che il conducente dello Stralis bianco poteva avere.
Questi è vero che stringe a destra chiudendo la strada a una vettura (mi pare identificabile con una bagagliera a tetto) ma aveva anche il problema di lasciare spazio a chi veniva dalla corsia di sorpasso, parzialmente ingombrata dal culo del rimorchio del bilico causa dell'incidente.
Notiamo la manovra secca di sterzata, a velocità comunque ridotta, del conducente dell'auto che seguiva il camper, il quale si butta decisamente sulla destra invece di fare quello che doveva, e cioè sfinare il mezzo a filo specchietto, senza distrazioni, con freddezza, e continuare diritto accelerando per poi, eventualmente, fermarsi dopo aver guardato gli specchi (il classico levarsi dai coglioni per non intralciare).
Lo stralis a sti punti a destra, se ancora chiude, non sa cosa può succedere (avrà sicuramente visto che cmq "stringeva" qualcuno, e difatti le auto a destra poi diventano due), dritto non poteva andare perchè il camion scuro era oramai fermo prima del camper all'altezza della cuspide, frenare non se ne parlava, col rischio di sbandare, ha fatto l'unica cosa che era possibile: accelerare, azionando sicuramente clacson e comunque il lampeggiatore. Quello che in quell'incidente, passato "franco" senza danni, mi pare l'unico che se la è cagata sotto e non sapeva che fare è il conducente dell'auto chiara di cui sopra, che oltretutto credo venga urtato dal lato sinistro dello Stralis di cui sopra.
In merito alle altre vetture, la mercedes e la bmw che son state travolte, il primo si è accorto che arrivava l'autotreno ed è stato smaciullato. Il bmw, come chiaramente intelliggibile dalle prime immagine delle TV, si è accorto pure lui e ci è finito sotto, dopo è stato ruotato di almeno 90 gradi (l'auto era totalmente schiacciata nell'abitacolo anteriore e di traverso sulla carreggiata).
In situazioni del genere, l'unico imperativo per chi è nella totale condizione di essere passato franco, quindi conserva la direzionalità dell'auto, è di levarsi dai coglioni fermandosi, semmai, dopo chilometri ed appena passati franchi senza avere ostacoli di fronte guardare cosa cavolo succede intorno e favorire le manovre altrui.
Quando mi capitò di trovarmi un bilico ribaltato in odore di incendio sulla A1 fortuna volle che fosse un sabato mattina quasi deserto. Apparve dietro una semicurva e la velocità mia con l'Alfetta era sostenuta.
Pur potendo in teoria arrestarmi, memore di come era la situazione al momento (in autostrada si deve sempre comunque controllare cosa succede intorno, perchè è possibile farlo meglio che nelle strade normali) l'istinto fu di frenare poi, accendendo il lampeggiatore destro e suonando tagliai la strada alla mercedes svedese che avevo superato. Egli capì e rallentò, facendomi sfilare via davanti a lui in piena corsia d'emergenza (si passava solo lì) lui in frenata ed io a pieno gas.
Comunque ragazzi, è vero che quando è l'ora è l'ora e su certe cose non si può fare niente (ti arriva uno dall'altra parte che manco te ne accorgi, che ci fai.... manco hai il tempo di dirti "che caz..") ma in autostrada è possibile, e necessario stante la rumenta che gira come guidatori, sapere sempre dove si è e dove sono gli altri tenendo sotto controllo la situazione.
La barriera presente su quell'autostrada è qualcosa da mettere in galera, e gettare la chiave, a chiunque permetta di avere ancora guardarail degni del pionerismo autostradale, quando viaggiavano dei bilici da 60 orari e delle gran Fiat 500 dal peso di 700 kg.......
Tutta la corsa al "risparmio", alla "efficienza", ma una ricchissima sega di niente. Fra autotreni che girano con gomme ricoperte intagliate a taglierino (ho lavorato nel settore......) e società autostradali che risparmiano anche le cinque lire nonostante gli aumenti annuali, bella roba sta corsa alla "economia"....... di chi, poi, non si sa.