E' semplicemnte QUASI IMPOSSIBILE per un utente giudicare la migliore qualita' di un olio rispetto a un altro.
Bisognerebbe prendere due motori identici, metterci due olii diversi (ma sempre gli stessi) per diciamo 100mila Km, percorsi nelle stesse condizioni, poi smontare i due motori ed analizzare le superfici di attrito al microscopio per cercare differenze SOSTANZIALI E RIPETIBILI.
Questo e' l'unico approccio sensato da parte di uno che l'olio lo usa. Tutto il resto sono discorsi da bar.
Io non dico che il Selenia prescritto da Alfa (o il Mobil1 prescritto da Smart, o il Repsol prescritto da Opel) non siano buoni.
Dico che non c'e' ragione (se non economica) per prescrivere un olio rispetto a un altro.
Esistono altri metodi per testare la qualita' di un olio (infatti sopra ho specificato "da parte di uno che l'olio lo usa"), e sono specificati da organismi preposti.
SAE, API, ACEA... leggiamo quelle specifiche piuttosto che la pubblicita'.
Non saranno precisissime, ma ci daranno un'idea dell'adeguatezza dell'olio che stiamo usando.
Qualche settimana fa ho visto un olio (mi pare proprio un Selenia) che sull'etichetta riportava "ideale per il cambio olio fai-da-te" :crepap)
Boh, sarò forse io poco ricettivo , ma non riesco a comprendere appieno il senso del tuo intervento.
Partendo dal presupposto che la crociata anti Selenia è cosa vecchia e arcinota a tutti gli utenti di questo forum, credo anche che se al posto del Selenia la casa avesse consigliato un qualsiasi altro lubrificante di marchio diverso , la storiella non sarebbe stata differente. In virtù dell'equazione tot casa automobilistica sta a tot marchio di lubrificante.
Magari a molti di voi per questioni di principio non sta bene questo tipo di "imposizione".E la contestate facendo le scelte che ritenete più opportune.
Ma la reale e pratica ragione qual'è, dato che attualmente gli olii di qualità elevata sono tanti e in fin dei conti si equivalgono un po' tutti?
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