lelesch81":1smdw0l9 ha detto:
il CLARO era un'ottima fonte sulle esigenze dei potenziali clienti.. che "ogni volta" tiravano le orecchie a certe persone... quindi...
Il claro veniva visto dalla casa, o meglio era stato pensato dalla casa, in un modo che era oggettivamente inutile. E quando i membri di claro, selezionati da un'agenzia esterna che alla lunga si è visto ha fatto un gran bel lavoro (anche troppo, perchè chi è corto di intelligenza non può vedere cosa c'è "oltre" il proprio naso), han voluto dimostrare di poter andare "oltre" la casa ha pensato bene NON di prendere la palla al balzo e, semmai, cercare di seguire quella strada che oggettivamente stava venendo fuori, bensì chiudere baracca e burattini. E posso ben dire che il budget del progetto era francamente risibile rispetto ad altre emerite puttanate che c'erano, ci sono e ci saranno.
La Casa pensò a Claro come a un gruppo di persone che, allungato un biscottino (che tutte queste persone fra l'altro sarebbero state in grado di comperarsi da sole), avrebbero dovuto (mai ci fu richiesto, ma ad oggi posso dire che a tanta "non richiesta" corrispondeva tanta "volontà") dire bene, sempre e comunque, di chi il biscotto l'aveva dato.
Questa gente si dimostrò poi in grado, o comunque avere la volontà, di parlare della qualità del biscotto e la cosa all'inizio parve poter andare bene (credo per la intelligenza di chi ci trattava direttamente), poi certe logiche spocchiose del "manteniamo chi ci critica" vennero fuori.
Va da se che è mancata totalmente sia l'umiltà per pensare che dei clienti possano dire meglio della casa cosa vogliono (e pagano) e fra l'altro è mancata anche la capacità di effettiva negoziazione delle posizioni di forza, sottovalutando tutto, perchè se francamente l'idea era quella di "comperare il consenso", da un lato vediamo come molti siano smaccatamente pro una posizione senza necessità manco di essere "curati e vezzeggiati", dall'altro credo che si dovrebbe pensare che un consenso lo si ha offrendo quanto una persona chiede (noi non abbiam mai chiesto chissà cosa, nè macchine gratis nè soggiorni alle maldive).
