MOTOGP 2011!

Maxximus":37mt27u5 ha detto:
Ciao a tutti,siccome per svariati motivi non sono potuto partire per dare l'ultimo saluto al SuperSic c'è un modo per poter seguire il funerale? Se non erro in tv non ci sarà nulla...
Max.
in tv c'è la diretta su italia 1 a partire dalle 14,30 e se non sbaglio anche su Rai Sport. :cry:
 
Elena79BO":304sfifq ha detto:
Maxximus":304sfifq ha detto:
Ciao a tutti,siccome per svariati motivi non sono potuto partire per dare l'ultimo saluto al SuperSic c'è un modo per poter seguire il funerale? Se non erro in tv non ci sarà nulla...
Max.
in tv c'è la diretta su italia 1 a partire dalle 14,30 e se non sbaglio anche su Rai Sport. :cry:

Si ho appena visto italia 1... grazie della risposta... :cry: :fluffle)
Max.
 
zazzu":1k3s9pcb ha detto:
mmm x me se ne sta parlando anche troppo...ormai TUTTI i media continuano a ripete le stesse immagini, le stesse interviste ininterrottamente...

ricordiamo che di ragazzi che muoino anche più giovani ce n'è tutti i giorni...e lui non è che è morto giocando a scacchi...aveva scelto uno sport tra i più pericolosi dove ti devi ritenere fortunato se alla fine di ogni gara esci dalla pista sulle tue gambe...
non sto dicendo che se l'è andata a cercare, ma di certo una fine del genere è da tenere in considerazione se si sceglie uno sport simile e tra l'altro lo affronti nella maniera che faceva lui...superando spesso e volentieri il suo limite e quello della moto....
ovviamente loro sanno che se la rischiano.
anche se non è come negli anni 70-80 dove la sicurezza, sia nelle competizioni auto che moto, era davvero optional.

Secondo me è giusto parlarne, e lasciare sfogare tifosi e appassionati... in questi giorni ho letto tante critiche che ritengo assurde, ad esempio che se ne parla, lo si piange, ma invece quando c'è un operaio morto sul lavoro viene subito dimenticato. Non sono d'accordo su questa tesi.
Personalmente ho la stessa tristezza per un incidente sul lavoro, sia in campo edile/industriale, che nel campo sportivo, credo che per la maggior parte delle persone sia così, e che tutti vorrebbero debellate le situazioni di pericolo in tutti i settori.
Penso che sia lecito però, lasciare che il tifoso/appassionato pianga i suoi idoli, con i quali ha "appuntamento" varie domeniche all' anno per seguirlo ed estasiarsi alle sue gesta, seguirne le interviste e la carriera agonistica: dopotutto anche se non è amico suo, lo si conosce e fa un po' parte della tua vita.
Ciò non toglie, ovviamente, e lo ripeto, che si debba cercare di perseguire la sicurezza in tutti i settori, eliminando il più possibile le situazioni di pericolo e rattristandosi quando non ci si è riusciti.
 
quello è ahimè il brutto vizio dell'informazione ai giorni nostri, non c'è niente di meglio di un pò di lacrime genuine per fare il pieno di audience.

personalmente sono stato molto favorevolmente impressionato dalla compostezza della famiglia simoncelli, tanto quanto sono stato impressionato e commosso dal rivedere su youtube l'annuncio della morte dato da paolo beltramo (domenica ero fuori casa ed ho saputo della tragedia solo al mio ritorno).

è vero giangi, queste persone sono degli sconosciuti e nello stesso tempo sono parte della nostra famiglia, non li conosciamo ma sappiamo di loro più di quanto non sappiamo magari del nostro vicino di casa - ci fanno discutere, sognare, arrabbiare tutte le domeniche, il loro coinvolgimento emotivo nella nostra vita è più profondo di quanto immaginiamo, ogni domenica noi appassionati di motori sentiamo le loro voci, vediamo i loro volti, le loro gesta entrano nelle nostre case.

oggi poi, quando l'incidente mortale è diventato un evento rarissimo, quando siamo abituati a vedere questi matti cadere a velocità folli e rialzarsi come se niente fosse e poi cavarsi pezzi di dito dai guanti e correre imbottiti di viti metalliche ed antidolorifici la settimana dopo, in questa situazione la morte diventa un evento assolutamente imprevisto e quindi notizia.

basta andare a rileggersi gli annali degli sport motoristici di pochi anni fa per rendersi conto di quanti pochi fossero quelli così fortunati da arrivare al secondo incidente...
 
thranduil":hlybcpbf ha detto:
è vero giangi, queste persone sono degli sconosciuti e nello stesso tempo sono parte della nostra famiglia, non li conosciamo ma sappiamo di loro più di quanto non sappiamo magari del nostro vicino di casa - ci fanno discutere, sognare, arrabbiare tutte le domeniche, il loro coinvolgimento emotivo nella nostra vita è più profondo di quanto immaginiamo, ogni domenica noi appassionati di motori sentiamo le loro voci, vediamo i loro volti, le loro gesta entrano nelle nostre case.

oggi poi, quando l'incidente mortale è diventato un evento rarissimo, quando siamo abituati a vedere questi matti cadere a velocità folli e rialzarsi come se niente fosse e poi cavarsi pezzi di dito dai guanti e correre imbottiti di viti metalliche ed antidolorifici la settimana dopo, in questa situazione la morte diventa un evento assolutamente imprevisto e quindi notizia.
quoto.
 
giangirm":36rczynn ha detto:
zazzu":36rczynn ha detto:
mmm x me se ne sta parlando anche troppo...ormai TUTTI i media continuano a ripete le stesse immagini, le stesse interviste ininterrottamente...

ricordiamo che di ragazzi che muoino anche più giovani ce n'è tutti i giorni...e lui non è che è morto giocando a scacchi...aveva scelto uno sport tra i più pericolosi dove ti devi ritenere fortunato se alla fine di ogni gara esci dalla pista sulle tue gambe...
non sto dicendo che se l'è andata a cercare, ma di certo una fine del genere è da tenere in considerazione se si sceglie uno sport simile e tra l'altro lo affronti nella maniera che faceva lui...superando spesso e volentieri il suo limite e quello della moto....
ovviamente loro sanno che se la rischiano.
anche se non è come negli anni 70-80 dove la sicurezza, sia nelle competizioni auto che moto, era davvero optional.

Secondo me è giusto parlarne, e lasciare sfogare tifosi e appassionati... in questi giorni ho letto tante critiche che ritengo assurde, ad esempio che se ne parla, lo si piange, ma invece quando c'è un operaio morto sul lavoro viene subito dimenticato. Non sono d'accordo su questa tesi.
Personalmente ho la stessa tristezza per un incidente sul lavoro, sia in campo edile/industriale, che nel campo sportivo, credo che per la maggior parte delle persone sia così, e che tutti vorrebbero debellate le situazioni di pericolo in tutti i settori.
Penso che sia lecito però, lasciare che il tifoso/appassionato pianga i suoi idoli, con i quali ha "appuntamento" varie domeniche all' anno per seguirlo ed estasiarsi alle sue gesta, seguirne le interviste e la carriera agonistica: dopotutto anche se non è amico suo, lo si conosce e fa un po' parte della tua vita.
Ciò non toglie, ovviamente, e lo ripeto, che si debba cercare di perseguire la sicurezza in tutti i settori, eliminando il più possibile le situazioni di pericolo e rattristandosi quando non ci si è riusciti.

sinceramente tra uno che viene travolto sulle strisce e un pilota che muore xkè supera il limite, provo "più dispiacere" per il primo...
il pilota non dico che se la va a cercare ma poco ci manca, specie se poi è uno che guida "alla simoncelli" (ovvero una volta si e una no è per terra xkè supera il limite suo e della moto)

se io come sport pratico la roulette russa non c'è da meravigliarsi se una volta mi andrà male...

ma al tizio che viene ucciso dal solito pirata è già buono se si legge sul giornale locale, al pilota gli fanno quasi il funerale di stato...

poi i giornalisti sono qualcosa di scandaloso, con servizi ripetuti fino allo stremo, domande completamente senza senso al primo malcapitato (ho sentito una domanda fatta a valentino "cosa credi che stia pensando ora simoncelli??" :?: :?: )
poi ci si lamenta se la gente organizza i pulman stile pellegrinaggio come succedeva ad Avetrana...
al funerali c'erano decine di migliaia di persone che arrivava da tutta italia, se i media non pressavano così tanto secondo voi sarebbe stato così???
sono tutte cose indotte appunto dei media, uno che malapena sa chi è simoncelli o cos'è la motogp si ritrova a piangere un perfetto estraneo...

ripeto, è morto un ragazzo, spiace tantissimo, ma come passione si è scelto una tra le più pericolose al mondo e la faceva ogni volta sfidando la sorte...
le parole più sensate che ho sentito in questi giorni sono state proprio quelle del padre di simoncelli, che anche lui diceva che appunto si era scelto uno sport pericoloso e che una cosa del genere è purtroppo da prendere in considerazione che succeda...

poi sento dire "non è possibile che un ragazzo muoia in questo modo"...ma cavolo...guidava a 300km/h con le orecchie sull'asfalto!!!!e se non si può morire in questo modo cosa deve dire appunto uno che muore travolto sulle strisce o in fabbrica???
 
bartolets":jv32jq4f ha detto:
Eh eh eh. comunque una delle più belle gara della stagione, sorpassi per tutta la durata
ma come una delle più belle gare della stagione? l'avete guardata tutta nonostante sia caduto vale?

:muaha) :muaha) :muaha)
 
che sorpasso che ha fatto Stoner, ci ha creduto fino alla fine!

Ho temuto per Vale, ha fatto una brutta caduta, invece sembra essere andata peggio per il suo compagno
 
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