articolo con commenti di Tilke:
http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php ... e=STANDARD
La Formula Uno a Roma sembra prendere corpo e il progetto appare un po’ meno fantasioso rispetto a qualche giorno fa. Per due giorni è stato a Roma Hermann Tilke, architetto tedesco famoso per essere il progettista di diversi circuiti di Formula Uno come quelli di Sepang, del Bahrain, di Shangai, di Istanbul, del Fuji e di Singapore. L’arrivo di Tilke era nell’aria ma si è concretizzata solo martedì mattina quando ha incontrato Maurizio Flammini, presidente della Federlazio (l’associazione che riunisce 3.200 piccole e medie imprese) ma soprattutto fondatore prima della Flammini racing e poi della Flammini group. Proprio quest’ultima società organizza eventi motoristici di grande livello e ha “inventato” nel 1995 il campionato mondiale di motociclismo della Superbike.
Tilke ha incontrato i tecnici della Flammini, ha chiesto numerose mappe della città e ha effettato un lungo sopralluogo all’Eur dove si trovano le strade che potrebbero ospitare i bolidi della Formula Uno. L’architetto tedesco non ha espresso commenti sul tracciato che tante volte è stato disegnato e sognato dagli sportivi romani. Nel sopralluogo di ieri si è limitato a dare uno sguardo alle strade senza sbilanciarsi sulla fattibilità del circuito. Ma in una nota di Fg Group si legge comunque che i primi giudizi espressi dall'architetto «sono stati quanto mai positivi, sia pure con tutte le necessità di approfondimento tecnico e di confronto con le autorità istituzionali».
La caratteristica principale dei circuiti ideati da Tilke, è quella di un lungo rettilineo seguito da un secco tornante che dovrebbe facilitare le operazioni di sorpasso. Molti criticano la uniformità dei suoi progetti, spesso simili tra di loro tanto da venire chiamati tilkodromi, ma le piste disegnate da Tilke sembrano rispondere meglio di altri alle necessità moderne di sicurezza e di gestione degli spazi complessivi del circuito.
Se la parte tecnica è nelle mani di Hermann Tilke, quella finanziaria è in quelle di Andrea Augello (senatore del Pdl) incaricato dal sindaco Gianni Alemanno di fare i conti per verificare la redditività dell’investimento rispetto alla spesa. Intanto c’è da calcolare a quanto potrebbe ammontare l’investimento pubblico e in questo caso la cifra varia da 30 a 70 milioni di euro perché dipende da quanto si vuole ristrutturare l’Eur. Poi la ricaduta sulla città e in questo caso, prendendo ad esempio alcuni aspetti già studiati per il Bahrain, la cifra potrebbe arrivare a 450-500 milioni di euro. Augello non commenta nessuna cifra fatta fino ad ora relativa al Gran premio ma dice: «Per ora sono state fatte scelte al massimo livello, come quelle di coinvolgere persone come Tilke e Flammini che sono grandi esperti di eventi motoristici».