thranduil":3mud20qj ha detto:
come consumo l'otturatore della canon adesso?
......semplice,ti Ospito a Roma :fluffle) a patto che dici "dù cosette da parte mia,in grande amicizia" al sindaco Monzese,
il dott Mariani,che essere immondo :KO)
Intervistato da più parti,ha esordito con:
«È la volta buona che mi convenziono con Al Qaeda e gli faccio tirar giù l'Altare della patria».
oppure:«Che gli crolli in testa il Colosseo».
Insomma godetevi il personaggio,come riporta il Corriere della Sera:
<< Il sindaco di Monza, Marco Mariani, è nitroglicerina. Detonante. La sola ipotesi di un Gran premio capitolino che possa in qualche modo entrare in concorrenza e sottrarre ossigeno a quello della città di Teodolinda gli fa ribollire il sangue. E così, l'annuncio del sindaco Alemanno — una ricognizione di fattibilità affidata al senatore Andrea Augello — nel capoluogo brianzolo suona come uno schiaffo: «Roma è dall'antichità che fa danni, è al mondo per romperci le palle. Almeno il Gran premio lo lascino stare...». Sembra aver finito lo sfogo, Mariani, anche perché si trova in una riunione che mal si presta ai tuoni e fulmini. E invece no. C'è tempo per il gran finale: «Che gli crolli in testa il Colosseo».
Eppure, il sentire del sindaco monzese, nel Carroccio è tutto tranne che isolato. Il deputato (e segretario milanese) Matteo Salvini, è più misurato, ma soltanto di poco: «Roma si conferma la capitale del furto». Furto? «Hanno provato a fregare il cinema a Venezia, hanno fregato tre quarti della Rai a Milano e a Torino, sono gli unici ad avere gli impianti sportivi finanziati dal Coni». In compenso, aggiunge Salvini, «hanno i tifosi più incivili d'Italia». Insomma: «Quella di Alemanno è una barzelletta, al massimo gli si finanzierà una pista di biglie di fronte a Campidoglio ». Ma il giovane deputato minaccia rappresaglie: «Se invece che una barzelletta ci fosse qualcosa di serio, a Roma, sotto al Pincio, c'è una statua di Alberto da Giussano. Tanto per cominciare, ci portiamo via quella. Io e qualche altro collega, in furgoncino».
Paolo Grimoldi, oltre che deputato, è segretario dei Giovani padani: «Mi pare del tutto evidente che, finché al governo ci saranno la Lega Nord e Umberto Bossi, da Monza non si sposta nulla, a cominciare dal Gran premio». E aggiunge: «Roma, città che sembra aver perso qualsiasi dignità, la deve smettere di pensare di avere il diritto divino di rubare al Nord. Il Gran premio non si tocca, Roma faccia correre le bighe».
Ricordando che non è Roma o i Romani a richiedere l'evento,ma bensì l'organizzatori e gli sponsore del "circus"della F1,ormai sempre più esigenti
e alla ricerca di location ad effetto,piuttosto che far Gare in ciruiti Veri,e autodromi attrezzati e affascinanti come per l'appunto Monza. :spin)
Insomma sai già cosa dire da parte mia....si,che al posto di "Alberto da Giussano"ci Metto quella del Capitano...Francesco Totti :asd) :asd)