Mondiale F1 2009 - 1° novembre, GP Abu Dhabi

ma tanto per capire di che personaggino si stava parlando, ecco un estratto della pagina wiki sul nostro simpatico geometra.

buona lettura...

Flavio Briatore è nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo il 12 aprile 1950, da insegnanti di scuola elementare. Diplomatosi come geometra, lavora come istruttore di sci e gestore di ristoranti. Arriva ad aprirne uno suo, iniziando di fatto la sua carriera imprenditoriale. Battezzò il locale con il suo stesso soprannome, "Tribüla",[2] ma il ristorante dovette chiudere per debiti.

Dopo aver fatto il piazzista di polizze assicurative a Saluzzo e dintorni, esordì nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale e costruttore edile, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti Vernici, azienda già di proprietà di Michele Sindona. Il 21 marzo del 1979, Attilio Dutto venne assassinato a Cuneo con una bomba collegata all'accensione della sua auto (l'omicidio fece un grosso scalpore nella tranquilla cittadina piemontese); la verità sul caso non fu mai accertata. Questo è l'atto ufficiale che segna l'ascesa di Flavio Briatore che di fatto mette in opera tutto quello che aveva imparato dall'amico defunto.[1]

Cavalcando l'onda della fortuna, si trasferì a Milano, dove iniziò a frequentare l'ambiente della Borsa. In questo contesto conobbe Achille Caproni (Caproni Aeroplani) e divenne consulente della CGI (Compagnia Generale Industriale), la sua holding. Poco dopo, la Paramatti, acquistata nel frattempo da Caproni su consiglio dello stesso Briatore, ebbe un "crac" ed il pacchetto azionario dell'impresa fu venduto alla statale Efim. Diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione e banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire.

Briatore fu in seguito condannato per bancarotta in primo grado ad un anno e sei mesi dal Tribunale di Bergamo[3] e a tre anni dal Tribunale di Milano.[2] Nell'indagine di Milano fu accusato di essere a capo di quello che i giudici chiamarono il Gruppo di Milano, uso ad agganciare clienti facoltosi per truffarli. L'attività si interruppe con una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi che coinvolsero tra gli altri anche l'amico Emilio Fede, assolto per insufficienza di prove.[1] A cadere nella rete furono alcuni nomi noti, tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia.[2]

In seguito, grazie all'amicizia con Luciano Benetton, nonostante la latitanza, aprì alle Isole Vergini qualche franchising Benetton, e fece rapidamente carriera nel gruppo dirigente dell'azienda di Ponzano Veneto.[1]

All'inizio degli anni novanta venne nominato direttore sportivo della scuderia Benetton di Formula 1, creata nel 1986 da Davide Paolini e Peter Collins sulle ceneri della Toleman. Nella stagione 1994 e nella stagione 1995 vinse il mondiale con Michael Schumacher, da lui fortemente voluto al volante come pilota.
 
Ora Briatore sembra voglia passare ai tribunali veri.
La storia Briatore-Piquet non mi convince troppo.
Si è dato ascolto (a distanza di 8 mesi) a un pilota scaricato, in un "tribunale" praticamente senza prove.
Credo che Renault, Simmond e Briatore abbiano scelto le loro posizioni solo per salvare la Renault nel mondiale 2010.
La "prova" del complotto credo sia solo la "confessione" di Nelsinho Piquet... Non mi convince

Inoltre, è un ulteriore colpo alla credibilità di questo "sport".. dopo un presidente beccato in filmini sadomaso, una spystory, una divisione profonda costruttori-organizzatore, ecco quest' altra vicenda. Nella migliore delle ipotesi, viene assolto il pilota reo confesso e radiato il mandante
In un omicidio si potrebbe condannare solo quest' ultimo?!

PS: al tg ho visto, ma non sentito, un' intervista a Cesare Fiorio, mi piacerebbe sapere cosa diceva :help)
 
giangirm":35kwsovg ha detto:
Ora Briatore sembra voglia passare ai tribunali veri.
La storia Briatore-Piquet non mi convince troppo.
Si è dato ascolto (a distanza di 8 mesi) a un pilota scaricato, in un "tribunale" praticamente senza prove.
Credo che Renault, Simmond e Briatore abbiano scelto le loro posizioni solo per salvare la Renault nel mondiale 2010.
La "prova" del complotto credo sia solo la "confessione" di Nelsinho Piquet... Non mi convince

Inoltre, è un ulteriore colpo alla credibilità di questo "sport".. dopo un presidente beccato in filmini sadomaso, una spystory, una divisione profonda costruttori-organizzatore, ecco quest' altra vicenda. Nella migliore delle ipotesi, viene assolto il pilota reo confesso e radiato il mandante
In un omicidio si potrebbe condannare solo quest' ultimo?!

PS: al tg ho visto, ma non sentito, un' intervista a Cesare Fiorio, mi piacerebbe sapere cosa diceva :help)
Quoto :OK) aggiungo che l'indennità di chi è stato un complice della manovra (Piquet) è un'offesa all'intelligenza umana :KO)
 
La "prova" del complotto credo sia solo la "confessione" di Nelsinho Piquet... Non mi convince

si dice (o meglio, ho letto da qualche parte ma non ricordo più dove) che ci sarebbe anche una telemetria che mostra una affondata di acceleratore "galeotta" proprio a cavallo del cordolo in uscita, dove invece normalmente si parzializza proprio a causa dell'aderenza ridotta.

il perdono a piquet è evidentemente un ragionamento politico, più o meno come l'immunità ai pentiti di mafia :asd)

certo che se nelsinho fosse stato meno scarso e non fosse stato silurato a pedate dal nostro caro geometra la storia non sarebbe più venuta alla luce :ka)
 
Secondo me se non avesse perso il sedile, tutto questo scrupolo di coscienza non credo gli sarebbe venuto, mia ipotesi; per questo penso che la FIA abbia sbagliato alla grande a dargli l'immunità, considerato che un anno fa a questo punto lui c'è stato a fare l'inghippo della cadrega, poteva liberissimamente rifiutarsi e sput****rli al volo.

Per questo io lo avrei punito.

Adesso Piquet va dicendo che vuole dimostrare quanto vale e vuole riscostruirsi da zero una carriera in F1. Da gazzetta.it ( http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/ ... 4988.shtml):

Piquet jr: "E' stato un incubo ero in balìa di Briatore"
Il brasiliano, protagonista della bufera che ha portato alla radiazione del manager piemontese, ribadisce le sue accuse: "Sono stato usato e scaricato da quello che era il mio capo. Vorrei non aver eseguito i suoi ordini. Spero di avere un'altra opportunità in F.1".
'MILANO, 21 settembre 2009 - "Sono sollevato dal fatto che l'indagine della Fia si è conclusa. Chi comanda alla Renault ha deciso, come ho fatto io, che era meglio dire la verità e accettare le conseguenze. La cosa più importante è che ora non si ripeta mai più una cosa simile". A parlare poche ore dopo l'annuncio della sentenza della Fia sulla vicenda di Singapore 2008 è il vero protagonista dell'incidente simulato e cioè Nelson Piquet Junior che ammette "di essere rammaricato per aver eseguito l'ordine che gli è stato dato. Ogni giorno desideravo di non averlo fatto. Non so se la gente riuscirà a capire - aggiunge Piquet Jr - perchè per molti essere un pilota è un privilegio straordinario, come lo era per me. Tutto quello che posso dirvi è che la mia situazione alla Renault si trasformò in un incubo. Dopo aver sognato di essere un pilota di Formula Uno e dopo aver lavorato tanto per arrivare, mi sono trovato in balia del signor Briatore. Il suo vero carattere, precedentemente noto solo a coloro che avevano lavorato con lui in passato, è ormai svelato. Briatore è stato il mio manager, nonchè il boss del team, aveva il mio futuro nelle sue mani, ma non gli importava niente di questo. Dal momento dell'episodio del GP di Singapore mi ha isolato e mi ha spinto fino al punto più basso che avessi mai raggiunto nella mia vita. Ora che sono fuori da tale situazione - prosegue l'ex pilota della Renault - non posso credere che ho accettato il piano, ma quando mi è stato chiesto non ero nelle condizioni di rifiutare. Ascoltando la reazione di Briatore dopo il mio incidente e sentendo le osservazioni che ha fatto alla stampa nel corso delle ultime due settimane è chiaro che sono stato semplicemente usato da lui per poi essere scaricato e messo in ridicolo".
AMAREZZA — "Ho dovuto imparare alcune lezioni molto difficili negli ultimi 12 mesi e - continua il brasiliano - riconsiderare ciò che ha valore nella vita. Ciò che non è cambiato è il mio amore per la F.1 e la fame per le corse. Mi rendo conto che devo iniziare la mia carriera da zero. Posso solo sperare che una squadra riconosca quanto male mi è stato fatto mentre ero alla Renault e mi dia l'opportunità di mostrare ciò che avevo fatto vedere in F3 e GP2. Di una cosa si può essere certi e cioè che non vi sarà alcun pilota in Formula Uno determinato come me nel mettersi alla prova. "Come ultima cosa su questo argomento, vorrei ribadire che mi dispiace tanto per coloro che lavorano in Formula Uno (comprese le tante persone buone in Renault), i tifosi e la Fia. Non mi aspetto di essere perdonato, ma almeno ora le persone possono trarre le loro conclusioni sulla base di ciò che è realmente accaduto"'.
 
thranduil":25sa1x47 ha detto:
La "prova" del complotto credo sia solo la "confessione" di Nelsinho Piquet... Non mi convince

si dice (o meglio, ho letto da qualche parte ma non ricordo più dove) che ci sarebbe anche una telemetria che mostra una affondata di acceleratore "galeotta" proprio a cavallo del cordolo in uscita, dove invece normalmente si parzializza proprio a causa dell'aderenza ridotta.
a montecarlo schumi lo penalizzarono subito perchè c'era la telemetria.
Perchè qui hanno aspettato un anno? Da tener presente che nel frattempo due piloti si sono giocati il mondiale all' ultima gara nel 2008
 
thranduil":3eauyd5s ha detto:
La "prova" del complotto credo sia solo la "confessione" di Nelsinho Piquet... Non mi convince

si dice (o meglio, ho letto da qualche parte ma non ricordo più dove) che ci sarebbe anche una telemetria che mostra una affondata di acceleratore "galeotta" proprio a cavallo del cordolo in uscita, dove invece normalmente si parzializza proprio a causa dell'aderenza ridotta.

il perdono a piquet è evidentemente un ragionamento politico, più o meno come l'immunità ai pentiti di mafia :asd)

certo che se nelsinho fosse stato meno scarso e non fosse stato silurato a pedate dal nostro caro geometra la storia non sarebbe più venuta alla luce :ka)

io alla ciabatta Piquet lo avrei preso a calci in culo al 2^ GP giustificandomi per meriti sportivi... è uno dei peggiori piloti di F1 che abbia mai visto..
 
giangirm":pyhmaau5 ha detto:
thranduil":pyhmaau5 ha detto:
La "prova" del complotto credo sia solo la "confessione" di Nelsinho Piquet... Non mi convince

si dice (o meglio, ho letto da qualche parte ma non ricordo più dove) che ci sarebbe anche una telemetria che mostra una affondata di acceleratore "galeotta" proprio a cavallo del cordolo in uscita, dove invece normalmente si parzializza proprio a causa dell'aderenza ridotta.
a montecarlo schumi lo penalizzarono subito perchè c'era la telemetria.
Perchè qui hanno aspettato un anno? Da tener presente che nel frattempo due piloti si sono giocati il mondiale all' ultima gara nel 2008

beh briatore ha fatto le cose meglio di schumi :ka)
schumi all'epoca ha comodamente parcheggiato la macchina intatta sulle barriere poi è andato a fare la spesa :asd)
qui piquet ha fatto oltretutto un bel danno, rischiando anche di farsi male, e di fatto ingannando tutti (sempre naturalmente che la cosa sia reale) tanto che non ricordo nè sospetti nè tantomeno reclami all'epoca (senza dimenticare l'incazzatura e le parolacce di briatore in mondovisione - un attore più che discreto imho), mentre a monaco i dubbi erano venuti anche ai più moderati commentatori televisivi. :elio)

per conto mio manco immaginavo che le telemetrie fossero conservate per un anno intero... e poi la vendetta del nazi è più gustosa se consumata fredda ;)
 
thranduil":25xnopk5 ha detto:
per conto mio manco immaginavo che le telemetrie fossero conservate per un anno intero...
e chi le ha viste?
Dicono che ci siano.
Di fatto la Fia decide quel che vuole direi...
 
su questo non posso che straquotarti.... se mosley e briatore non fossero stati in guerra piquet non sarebbero manco stati a sentirlo - vera o falsa che sia la storia, ripeto :ka)
 
mah...a me sembra strana tutta questa storia,l unica cosa che deve ammettere piquet e' che non e' cosa sua guidare una formula 1. :asd)
Cmq tornando a parlare del mondiale di quest anno,spero tanto che se lo vinca Barrichello,rispetto a Button,ha una carriera di tutto rispetto.quindi forza barrichello..
 
Secondo me Button è un ottimo pilota, un gran talento (ricordato come arrivò sostituendo Zanardi al volo in Williams?); l'unico problema che è rimasto in naftalina per anni in una Bar e poi in una Honda che facevano risultati pari a zero (l'unico anno in cui infatti la BAR era discerta, ha chiuso un'ottimo campionato nel 2005).
 
Singapore davvero un brutto circuito

Liuzzi intervistato ha parlato ancora di Suzuka come prossima gara, maio nei calendari continuo a vedere Fuji... :scratch)
 
Bravo Hamilton/McLaren, peccato che Barrichello abbia perso punti su Button....
A podio anche Glock (la Toyota è davvero strana) e Alonso.
Peccato per Rosberg, l' errore in uscita box e il drive through hanno compromesso una buona gara

Circuito scenografico ma davvero brutto, sorpassi prossimi allo zero. Un trenino di tanti giri dietro Algersuari che davanti aveva il vuoto, tanti giri in bandiera gialla per un detrito tolto davvero tardi... Circuito peggiore di Valencia e infinitamente dietro a Budapest e Montecarlo :KO) dove qualche sorpasso si vede e le gru sono ovunque pronte a liberare la pista in pochi attimi.

Prossimo GP a Suzuka, ho letto sul sito della Fia, nonostante in molti siti venga riportato il Fuji
 
Top