alfagt32":1twgkkxy ha detto:
il problema è che non si sta parlando di cambiare il paraurti o di mettere la minigonna in più...
La questione sta in chi va a modificare il setup di una macchina (assetto, freni, distanziali e quant'altro possa andare ad intaccare la sicurezza) rendendola non omologata e oltre a ciò potenzialmente insicura...
una Lambo da 500 cv ha dietro un background di ingegneri che han fatto in modo che la struttura del veicolo sopporti tale potenza e permetta di gestirla al meglio...
una 147 da 150 cv ha dietro il relativo background di progettisti che han fatto in modo che la struttura lavori in modo ottimale... in ogni condizione
ora... la modifica fatta dall'"autofficina Bepi" all'angolo, in parte al bar Sport... sinceramente non sarà mai all'altezza di quella fatta da gente che ne sa qualcosa di più e che ha progettato il veicolo
(come vedete non ho tirato in ballo burocrazie del tipo "omologazioni, CDS" ecc ecc)
solo una questione di conoscenza della materia
Un conto è il tuning estetico (opinabile per carità) nei limiti consentiti dalla legge... un conto è invece improvvisarsi ingegneri meccanici e rivedere i parametri di setup di un veicolo, rendendolo potenzialmente inidoneo a avere comportamenti sicuri sempre.
Io personalmente non modificherei mai un assetto di una macchina (se non in quanto conforme a modifiche dalla casa fornite): non solo per problemi con il CDS, ma semplicemente per il fatto che non credo di essere all'altezza di insegnare il lavoro a gente che ci passa anni a progettare
Le conseguenze di queste modifiche sono diverse, come ho già detto altrove:
1)
multe e ritiro del libretto.
2)
riduzione della sicurezza del veicolo: quindi rischio di reazioni imprevedibili, quindi maggiore probabilità di accoppare qualcuno (che magari stava semplicemente portando i figli al parco)
Se i punti 1) e 2) non sono abbastanza motivanti, ricordo anche:
3)
rivalsa delle compagnie di assicurazione sui danni eventualmente provocati a cose e persone.
Il buon Devilboss forse ignora che, con tutte le modifiche apportate alla sua auto, se gli capita di fare danni fisici a qualcuno, poi deve pagare lui.
Se il giudice stabilisce che, per aver causato un incidente che ha provocato l'amputazione del pene di Rocco Siffredi, quest'ultimo deve essere risarcito con 1 milione di euro, a Devilboss metteranno la casa all'asta (prima dell'esplosione :asd) ) e, se non basta, passerà la vita a lavorare per risarcirlo.
Leggendo questo forum, mi è sembrato di capire che spesso si ignora sia l'illegalità di certi comportamenti sia le possibili conseguenze.
Penso di non dire eresie se affermo che dare spazio alle modifiche illegali incentiva l'emulazione di comportamenti pericolosi per sé e per gli altri. Non c'è distinzione tra "effettivo" e "potenziale".
Alterare un oggetto di 1,5 tonnellate che va a oltre
50 km/h è pericoloso. Così come è pericoloso andare a 200 km/h su strade aperte al traffico. E il pericolo è, per definizione, rischio potenziale di arrecare danno.
Aumentare il pericolo è già di per sé male. Perché poi la statistica non perdona: se prima schiattavano 2 su 100, aumentando il pericolo, poi ne schiatteranno 4 su 100. Tutto bene finché io non rientro nei 4? Mah...Think about it.
Questo è comunque il mio ultimo post sull'argomento. Ho aperto il topic su invito di altri utenti e non è mia intenzione polemizzare con alcuno.