[Mito & Riviste] "Auto" (p.1) - "Automobilismo" (p.2) - "Top Gear" (p.4) - Autotecnica (pag.19)
- Autore discussione lelesch81
- Data d'inizio
Robert-Eroica":1hvnzodt ha detto:La tua stessa idea Simo, qui le idee sono fin troppo chiare
l'idea ke si è fatto il Fusi sulla Mito l'ha spiegata abbondantemente e l'ho capita :OK)
mi preme sapere ke idea si era fatto sull'articolo di 4ruote (ke tra l'altro io devo ancora leggere per intero....avevo iniziato la lettura l'altro giorno al bar, ma non l'ho conclusa :asd) )
alla fine penso ke sia sempre interessante (x tutti) sentire come la pensa il Fusi....non è esattamente l'ultimo arrivato quando si parla di Alfa no?
Uff visto che mi stuzzicate.......
L'articolo non mi è piaciuto per niente. Perchè è troppo "critico" soprattutto in autentiche stronzate e poco critico laddove c'è da esserlo.
Francamente sarò anche malizioso, ma mi pare un articolo fatto per parlar male di qualcosa di ininfluente e non starsi a schierare in maniera "contro" la vettura.
Ne emerge quindi una sorta di "ma non si capisce niente"....... iniziare con un "è alfa quì non è alfa là ma quà deve esserlo là no"...... per poi culminare con una malcelatissima preferenza di Mini adducendo tutti i motivi esemplificati anche quà dentro, che vanno dalla moda all'effetto "prestigio" derivante dal prezzo dell'inglesina.
Alla fine se uno cerca conferma che sia un prodotto valido la trova MA....... se uno invece cerca la conferma che è un prodotto poco Alfa ci trova pure quello MA.........
Sostanzialmente, e con tanta fantasia, lo si trova positivo. Francamente son avvezzo ad altri giudizi ed altro modo di descrivere e pesare le automobili.
E' inutile puntare il dito sulle plastiche "che si sa son perfettibili su Fiat" (e che sul prodotto de quo mi paiono francamente l'ultimo punto di critica) per poi cercare di parlarne bene, giocando su un "ti dico non ti dico, penso bene penso male" e poi nell'esiguo confronto Mini "da amare per e da odiare per" alla fine trovare ogni giustificazione agli pseudo difetti di Mini che, in questo son stati coerenti, non mi pare vengano presi come gran difetti ma semmai come "caratteristiche".
Ora, se la loro intenzione era di difendere un prodotto che non li ha convinti per non affossarlo, bene solo in questa ottica l'articolo mi pare coerente.
Se invece volevano "nobilitarlo" si potevano sforzare di più. Credo che certe idee "confuse e non definitive" su questo prodotto non le avrei avute manco io e una mia recensione sarebbe stata comprensibile come maggiormente positiva ovviamente mettendo in luce le "difettosità" e le manchevolezze.
Alla fine io, opinione personale, se devo analizzare il comportamento stampa sul prodotto non ne ricevo alcun commento realmente positivo e che sia convincente.
L'articolo non mi è piaciuto per niente. Perchè è troppo "critico" soprattutto in autentiche stronzate e poco critico laddove c'è da esserlo.
Francamente sarò anche malizioso, ma mi pare un articolo fatto per parlar male di qualcosa di ininfluente e non starsi a schierare in maniera "contro" la vettura.
Ne emerge quindi una sorta di "ma non si capisce niente"....... iniziare con un "è alfa quì non è alfa là ma quà deve esserlo là no"...... per poi culminare con una malcelatissima preferenza di Mini adducendo tutti i motivi esemplificati anche quà dentro, che vanno dalla moda all'effetto "prestigio" derivante dal prezzo dell'inglesina.
Alla fine se uno cerca conferma che sia un prodotto valido la trova MA....... se uno invece cerca la conferma che è un prodotto poco Alfa ci trova pure quello MA.........
Sostanzialmente, e con tanta fantasia, lo si trova positivo. Francamente son avvezzo ad altri giudizi ed altro modo di descrivere e pesare le automobili.
E' inutile puntare il dito sulle plastiche "che si sa son perfettibili su Fiat" (e che sul prodotto de quo mi paiono francamente l'ultimo punto di critica) per poi cercare di parlarne bene, giocando su un "ti dico non ti dico, penso bene penso male" e poi nell'esiguo confronto Mini "da amare per e da odiare per" alla fine trovare ogni giustificazione agli pseudo difetti di Mini che, in questo son stati coerenti, non mi pare vengano presi come gran difetti ma semmai come "caratteristiche".
Ora, se la loro intenzione era di difendere un prodotto che non li ha convinti per non affossarlo, bene solo in questa ottica l'articolo mi pare coerente.
Se invece volevano "nobilitarlo" si potevano sforzare di più. Credo che certe idee "confuse e non definitive" su questo prodotto non le avrei avute manco io e una mia recensione sarebbe stata comprensibile come maggiormente positiva ovviamente mettendo in luce le "difettosità" e le manchevolezze.
Alla fine io, opinione personale, se devo analizzare il comportamento stampa sul prodotto non ne ricevo alcun commento realmente positivo e che sia convincente.
Sono abbastanza d'accordo con il tuo giudizio sull'articolo di 4R.Il FUSI":kki32679 ha detto:
Sono però dell'opinione che in estrema sintesi sia prevalsa nel/nei giornalista/i la scelta di promuovere l'auto.
Tant'è che il voto finale è veramente alto (85/100), anche più di quello della Mini provata mesi prima (82/100).
E visto che credo sia risaputo che molti neanche leggono interamente le prove di 4R, ma passano direttamente a guardare lo schemino con le stelline (
), credo che la scelta "finale" sia stata di far passare molto bene la prova all'auto.Se poi è una scelta dovuta a valutazioni concrete, o a valutazioni "politiche", questo non lo so... :ka)
ElMatador":z5xuv7v8 ha detto:credo sia risaputo che molti neanche leggono interamente le prove di 4R, ma passano direttamente a guardare lo schemino con le stelline (
mai guardato :asd)
praticamente danno 4 o 5 stelle a tutto a meno ke quell'aspetto non sia proprio pessimo pessimo....ke senso ha?....ci sono auto con più stelle di quelle ke si meriterebbero e altrettante con meno stelle di quelle ke si meriterebbero
il problema delle riviste italiane e dei giornalisti ke ci scrivono è ke quando provano le auto in generale, soprattutto le italiane, non sono mai completamente oggettive e critiche....per loro va "più o meno" tutto bene :shrug03)
mah
quando si sbilanciano dicono al massimo ke "è migliorabile" ke vuol dire tutto come non vuol dire niente
4ruote non è ke recensisca male, ma è diventato sterile...ormai ho smesso di comprarlo talmente è diventato poco interessante
ormai le uniche prove interessanti sono quelle di evo, top gear e in parte di Auto....almeno loro quando c'è da criticare o da lodare lo fanno senza tanti peli sulla lingua
@ il Fusi: grazie delle recensione :OK)
Le stelline e basta le posso leggere se il giornale non è mio e lo leggo di corsa perchè lo trovo sul tavolino di un bar mentre mi preparano il caffè.
Chi sceglie una macchina legge eccome, non è così fesso come lo si vuol far passare.
Onestamente, con tutto che l'auto non mi piace, avrei detto pane al pane e vino al vino. Una vittoria "a stelle" con certi commenti non è una vittoria. Perchè non credo di essere l'unico ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! che ci ha visto una incoerenza di fondo. Con tanto di voli pindarici andando a cercare somiglianze reclamizzate con 8c, essere o non essere Alfa, per poi venire quasi a dire che anche se non è Alfa come le altre alla fine cosa conta? E allora che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! vai a cercare certi discorsi!
Un risultato migliore alla resa dei conti credo che lo avrebbero saputo fare anche i detrattori maturi di Mito quà dentro.
Perchè veramente..... leggerlo lascia un grande ? in testa. Mini perde ai punti ma troviamo un commento realmente negativo?
Se fossi stronzo direi che il giornalista, non convinto della vettura, non voleva stroncarla e si è dato da fare a far del fumo...... niente carne niente pesce, poco fumo e poco arrosto, mezze cose.......
Alla fine è vero che chi non ama particolarmente questa vettura trova (solo lui) una conferma seppur indiretta, ma non si fa così informazione. Avessero detto "bellina ma non convince" oppure "non ha l'appeal di Mini ma comunque può interessare ad altra tipologia" non si sarebbero posti come "favorevoli" ma manco così "fumosi".
Va bene che in giro c'è la ciancia che i giornalisti siano prezzolati o inclini a vedere chi e quanta reclame fa sulla testata...... ma c'è modo e modo di essere sgradevoli o dare commenti negativi senza dover sembrare dei pesci lessi.
Chi sceglie una macchina legge eccome, non è così fesso come lo si vuol far passare.
Onestamente, con tutto che l'auto non mi piace, avrei detto pane al pane e vino al vino. Una vittoria "a stelle" con certi commenti non è una vittoria. Perchè non credo di essere l'unico ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! che ci ha visto una incoerenza di fondo. Con tanto di voli pindarici andando a cercare somiglianze reclamizzate con 8c, essere o non essere Alfa, per poi venire quasi a dire che anche se non è Alfa come le altre alla fine cosa conta? E allora che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! vai a cercare certi discorsi!
Un risultato migliore alla resa dei conti credo che lo avrebbero saputo fare anche i detrattori maturi di Mito quà dentro.
Perchè veramente..... leggerlo lascia un grande ? in testa. Mini perde ai punti ma troviamo un commento realmente negativo?
Se fossi stronzo direi che il giornalista, non convinto della vettura, non voleva stroncarla e si è dato da fare a far del fumo...... niente carne niente pesce, poco fumo e poco arrosto, mezze cose.......
Alla fine è vero che chi non ama particolarmente questa vettura trova (solo lui) una conferma seppur indiretta, ma non si fa così informazione. Avessero detto "bellina ma non convince" oppure "non ha l'appeal di Mini ma comunque può interessare ad altra tipologia" non si sarebbero posti come "favorevoli" ma manco così "fumosi".
Va bene che in giro c'è la ciancia che i giornalisti siano prezzolati o inclini a vedere chi e quanta reclame fa sulla testata...... ma c'è modo e modo di essere sgradevoli o dare commenti negativi senza dover sembrare dei pesci lessi.
Che danno a tutti 4 o 5 non è vero...simo__87":8m8dg91s ha detto:
Per il fatto delle valutazioni "striminzite" o "esagerate", allora non ha senso nessuna recensione, dato che ci sarà sempre qualcuno che non la condivide... :ka)
Top Gear in italia è prodotto dalla stessa casa editrice di 4R... e spesso ne condivide molte recensioni.simo__87":8m8dg91s ha detto:
Auto Motor und Sport - test statico Mito Vs Mini
Alfa Mito e Mini Cooper: corte e coraggiose
Grazie alle sue origini e al suo design indipendente, la nuova Alfa Romeo Mito ha la cose giuste per essere una seria rivale per la Mini. Un confronto della nuova arrivata con la best-seller mostra sia punti deboli che punti di forza.
I recenti dati sulle immatricolazioni l'hanno messo in luce: le auto piccole in Germania stanno arrivando alla grande; specialmente quelle per chi vuole qualcosa di più del semplice mezzo di trasporto. Così le non-così-economiche nanette del lifestyle Smart Fortwo e Mini hanno registrato nel primo semestre 2008, aumenti del 50 e del 20 % rispetto all'anno precedente.
Anchè furbe novità come l' "ovetto su ruote" Fiat 5oo sono desiderate calorosamente: a giugno è riuscita già a balzare nella Top 50, dove si è infilata "imprudentemente" davanti alla Renault Twingo.
La più grandicella e chiaramente più costosa Alfa Romeo Mito arriva giusto in tempo e fornisce al gruppo Fiat un secondo punto di appoggio tra le piccole auto dotate di personalità e stile.
Qui incontra un consolidato rivale dall'Inghilterra che se la gioca già da sette anni - dal 2006 con aggiornamenti tecnici ed estetici - seducendo i Gigolo e soprattutto le donne.
Quanto la nuova piccola Alfa sia all'altezza di questo piacevole compito, lo chiarirà una comparativa tra le due rivali. Comunque una cosa è chiara sin da subito: le due sono differenti tra loro quanto i Fish & Chips e gli Spaghetti alla napoletana. E va bene così.
La cubosa Mini contro la occhialuta Mito
Quasi 36 cm più corta, la Mini corrisponde nel concetto formale e tecnico, alle proporzioni a doppia scatola della sua rivoluzionaria antenata. Sbalzi corti, parabrezza e lunotto ripidi e muso corto da orsetto sottolineano l'effetto. La cubica Mini definisce proprio un format.
Completamente diversa la Mito. Il tetto coupeggiante, raccordato alla carrozzeria dall'ampio montante posteriore, appare dinamico, e riesce ad essere trattenuto solo dalla massiccia parte frontale con il suo naso che corre affilato fino allo Scudetto. Ciò nonostante la Mito appare familiare, sebbene l'Alfa Romeo fin'ora non abbia mai avuto fin'ora una rappresentante tra le auto piccole: dal punto di vista formale la Mito è una versione ridotta della supercar 8C Competizione - dal naso aquilino che sovrasta le prese d'aria frontali alle luci posteriori perfettamente circolari. Tutta questa affascinante sfrontatezza non trova eguali nemmeno in Italia e rende la Mito adorabile; nonostante o grazie al suo grosso naso. In aggiunta, i suoi fiduciosi occhioni trasmettono lo stesso messaggio come sulla Mini: "Per favore, amatemi, dopotutto sono solo una piccola, debole automobile". E naturalmente mentono.
La Mini Cooper e la Mito 1.4 TB, che hanno un prezzo attorno ai 18.000 Euro, sono lussuriosamente motorizzate con 120 e 150 Cv rispettivamente e ottengono performance stradali che sarebbero state giudicate altrettanto sportive anche 20 anni fa [non ho minimamente capito cosa significhi, st'ultimo passaggio ]. Mini raggiunge 203 km/h, la Mito addirittura 215 km/h. Ma l'Alfa, più pesante di circa 155 kg, ottiene questi risultati con un consumo (norma ECE) di 6,5 l/100 km, un litro di Super in più della modesta Inglesina.
Senza modestia, le due trazioni anteriori si presentano con spazi interni più che soddisfacenti, per lo meno davanti. La Mini in particolare approfitta del parabrezza avanzato grazie anche al quale il muso dell'auto rimane ben in vista. Con la Mito, le portiere lunghe e l'attacco alto del muso uniti al montante anteriore spiovente, limitano un po' la sua sfruttabilità da incursore città.
La particolare caratteristica piacevole dell'Alfa, la posizione di guida non troppo alta, che permette persino di far crescere un certo senso di sicurezza, compensa però questi piccoli difetti. In aggiunta, il guidatore della Mito non è costrettto a dividere lo spazio con un gigantesco orologio, che sulla Mini da l'impressione di essere stato dimenticato nella macchina dopol'ultimo trasloco della nonna: il Mostro-tachimetro! Pulsanti a levetta in mezzo alla console e sul padiglione sottolineano l'effetto nostalgia.
L'abitacolo dell'Alfa brilla, a confronto, con strumenti di grandezza normale posti sotto palpebre arcuate anti-riflesso che ricordano la classica Alfa Spider. Appare più "senza tempo" e peraltro di qualità più elevata rispetto a quello giocoso-modaiolo della Mini.
Nella dotazione, entrambe non mostrano evidenti lacune: ESP, 6 (7 per la Mito) Airbag, impianto stereo con CD, chiusura centralizzata e alzacristalli elettrici sono di serie per entrambe.
La Mini risalta per gli snelli cerchi in lega (175/65 R15), mentre Mito offre più gommatura (195/55 R16), ma cerchi in acciaio.
Entrambe hanno un programma di personalizzazione, che non si ferma a loghi, strisce Rally e bandiere nazionali.
Così doveva essere: il maschio dominante Inglese (da Monaco) riceve finalmente concorrenza dall'Italia.
http://www.auto-motor-und-sport.de/test ... test_sid=1
la traduzione è tratta da autopareri.it
Alfa Mito e Mini Cooper: corte e coraggiose
Grazie alle sue origini e al suo design indipendente, la nuova Alfa Romeo Mito ha la cose giuste per essere una seria rivale per la Mini. Un confronto della nuova arrivata con la best-seller mostra sia punti deboli che punti di forza.
I recenti dati sulle immatricolazioni l'hanno messo in luce: le auto piccole in Germania stanno arrivando alla grande; specialmente quelle per chi vuole qualcosa di più del semplice mezzo di trasporto. Così le non-così-economiche nanette del lifestyle Smart Fortwo e Mini hanno registrato nel primo semestre 2008, aumenti del 50 e del 20 % rispetto all'anno precedente.
Anchè furbe novità come l' "ovetto su ruote" Fiat 5oo sono desiderate calorosamente: a giugno è riuscita già a balzare nella Top 50, dove si è infilata "imprudentemente" davanti alla Renault Twingo.
La più grandicella e chiaramente più costosa Alfa Romeo Mito arriva giusto in tempo e fornisce al gruppo Fiat un secondo punto di appoggio tra le piccole auto dotate di personalità e stile.
Qui incontra un consolidato rivale dall'Inghilterra che se la gioca già da sette anni - dal 2006 con aggiornamenti tecnici ed estetici - seducendo i Gigolo e soprattutto le donne.
Quanto la nuova piccola Alfa sia all'altezza di questo piacevole compito, lo chiarirà una comparativa tra le due rivali. Comunque una cosa è chiara sin da subito: le due sono differenti tra loro quanto i Fish & Chips e gli Spaghetti alla napoletana. E va bene così.
La cubosa Mini contro la occhialuta Mito
Quasi 36 cm più corta, la Mini corrisponde nel concetto formale e tecnico, alle proporzioni a doppia scatola della sua rivoluzionaria antenata. Sbalzi corti, parabrezza e lunotto ripidi e muso corto da orsetto sottolineano l'effetto. La cubica Mini definisce proprio un format.
Completamente diversa la Mito. Il tetto coupeggiante, raccordato alla carrozzeria dall'ampio montante posteriore, appare dinamico, e riesce ad essere trattenuto solo dalla massiccia parte frontale con il suo naso che corre affilato fino allo Scudetto. Ciò nonostante la Mito appare familiare, sebbene l'Alfa Romeo fin'ora non abbia mai avuto fin'ora una rappresentante tra le auto piccole: dal punto di vista formale la Mito è una versione ridotta della supercar 8C Competizione - dal naso aquilino che sovrasta le prese d'aria frontali alle luci posteriori perfettamente circolari. Tutta questa affascinante sfrontatezza non trova eguali nemmeno in Italia e rende la Mito adorabile; nonostante o grazie al suo grosso naso. In aggiunta, i suoi fiduciosi occhioni trasmettono lo stesso messaggio come sulla Mini: "Per favore, amatemi, dopotutto sono solo una piccola, debole automobile". E naturalmente mentono.
La Mini Cooper e la Mito 1.4 TB, che hanno un prezzo attorno ai 18.000 Euro, sono lussuriosamente motorizzate con 120 e 150 Cv rispettivamente e ottengono performance stradali che sarebbero state giudicate altrettanto sportive anche 20 anni fa [non ho minimamente capito cosa significhi, st'ultimo passaggio ]. Mini raggiunge 203 km/h, la Mito addirittura 215 km/h. Ma l'Alfa, più pesante di circa 155 kg, ottiene questi risultati con un consumo (norma ECE) di 6,5 l/100 km, un litro di Super in più della modesta Inglesina.
Senza modestia, le due trazioni anteriori si presentano con spazi interni più che soddisfacenti, per lo meno davanti. La Mini in particolare approfitta del parabrezza avanzato grazie anche al quale il muso dell'auto rimane ben in vista. Con la Mito, le portiere lunghe e l'attacco alto del muso uniti al montante anteriore spiovente, limitano un po' la sua sfruttabilità da incursore città.
La particolare caratteristica piacevole dell'Alfa, la posizione di guida non troppo alta, che permette persino di far crescere un certo senso di sicurezza, compensa però questi piccoli difetti. In aggiunta, il guidatore della Mito non è costrettto a dividere lo spazio con un gigantesco orologio, che sulla Mini da l'impressione di essere stato dimenticato nella macchina dopol'ultimo trasloco della nonna: il Mostro-tachimetro! Pulsanti a levetta in mezzo alla console e sul padiglione sottolineano l'effetto nostalgia.
L'abitacolo dell'Alfa brilla, a confronto, con strumenti di grandezza normale posti sotto palpebre arcuate anti-riflesso che ricordano la classica Alfa Spider. Appare più "senza tempo" e peraltro di qualità più elevata rispetto a quello giocoso-modaiolo della Mini.
Nella dotazione, entrambe non mostrano evidenti lacune: ESP, 6 (7 per la Mito) Airbag, impianto stereo con CD, chiusura centralizzata e alzacristalli elettrici sono di serie per entrambe.
La Mini risalta per gli snelli cerchi in lega (175/65 R15), mentre Mito offre più gommatura (195/55 R16), ma cerchi in acciaio.
Entrambe hanno un programma di personalizzazione, che non si ferma a loghi, strisce Rally e bandiere nazionali.
Così doveva essere: il maschio dominante Inglese (da Monaco) riceve finalmente concorrenza dall'Italia.
http://www.auto-motor-und-sport.de/test ... test_sid=1
la traduzione è tratta da autopareri.it
Anche io leggendo l'articolo di quattroruote non ho capito fin dove arrivava la critica poco coraggiosa e dove finivano le timide lodi :asd) La mia personalissima impressione è che stiano aspettando di decifrare il gradimento del pubblico prima di giudicarla. Sarò fazioso ma secondo me se a settembre spopolerà, le riviste inizieranno a parlarne bene e gli interni poveri diventeranno "cheap chic" :sarcastic)
In caso contrario la smontaranno come un flop e verranno fuori tutti i lati negativi della stretta sinergia con fiat
In caso contrario la smontaranno come un flop e verranno fuori tutti i lati negativi della stretta sinergia con fiat
ElMatador":2uurr01x ha detto:Top Gear in italia è prodotto dalla stessa casa editrice di 4R... e spesso ne condivide molte recensioni.simo__87":2uurr01x ha detto:
ne condivide molte....non tutte
e poi prima di leggere l'articolo guardo sempre ki è a scriverlo....è quello ke fa la differenza
A quanto pare qualcuno su un altro forum ha avuto il piacere di leggere l'ultima prova di Top Gear (numero di settembre?). Questo è il suo resoconto:
Comunque sia, ragazzuoli, ho letto l'articolo uscito su Top Gear che parla di Mito Tjet Vs. GPunto Abarth. Sono uscite entrambe con la stessa valutazione di 13/20 (vista la manica stretta di Top Gear è un ottimo voto) e della Mito hanno decantato veramente una marea di cose. In pratica secondo loro su strada la Mito è veramente fenomenale e divertente. E soprattutto hanno detto che rivoluziona il modo di guidare le mini sportive. Praticamente si guida come una TP, col Q2 che interviene in maniera fenomenale, facendo chiudere la curva se si accelera a manetta e senza perdita di velocità. Alla faccia di AUTO che aveva criticato l'efficacia del Q2E.
Su fondi sconnessi poi hanno detto che ha un comportamento ineccepibile. In pratica alla fine la GPA viene fuori come una vettura che rende giustizia vera solo su pista, mentre la Mito viene definita una multiuso velocissima.
Inoltre viene anche rilevato uno 0-100 di 8.2" ! :OK)
Comunque sia, ragazzuoli, ho letto l'articolo uscito su Top Gear che parla di Mito Tjet Vs. GPunto Abarth. Sono uscite entrambe con la stessa valutazione di 13/20 (vista la manica stretta di Top Gear è un ottimo voto) e della Mito hanno decantato veramente una marea di cose. In pratica secondo loro su strada la Mito è veramente fenomenale e divertente. E soprattutto hanno detto che rivoluziona il modo di guidare le mini sportive. Praticamente si guida come una TP, col Q2 che interviene in maniera fenomenale, facendo chiudere la curva se si accelera a manetta e senza perdita di velocità. Alla faccia di AUTO che aveva criticato l'efficacia del Q2E.
Su fondi sconnessi poi hanno detto che ha un comportamento ineccepibile. In pratica alla fine la GPA viene fuori come una vettura che rende giustizia vera solo su pista, mentre la Mito viene definita una multiuso velocissima.
Inoltre viene anche rilevato uno 0-100 di 8.2" ! :OK)
minkiux":1r4i58us ha detto:
ma di quale top gear stiamo parlando?
parliamo dello stesso articolo ke è postato qualke pagina più indietro?
se è quello l'articolo ci vuole una bella fantasia per "dedurre" ciò ke hai riportato in corsivo :asd) Massai non è stato molto "dolce" nella critica, anzi
No, è la preparazione per una festa in disco in un lounge bar dove Mito è già stata. Ma c'è stata all'esterno del locale, sulla strada, rossa, scoperta per pochissimo, settimane fa.
Su quest'auto, al di là della macchina, stanno facendo un'opera di marketing veramente molto bella ed encomiabile, va detto chiaro e tondo.
Su quest'auto, al di là della macchina, stanno facendo un'opera di marketing veramente molto bella ed encomiabile, va detto chiaro e tondo.
lelesch81":bppm5kxw ha detto:Il FUSI":bppm5kxw ha detto:
per il marketing.. c'è.. bisogna radrizzare un po' il tiro..
Non aver "temenza"
ci si pensa e ci si lavora.Il FUSI":gem8s4ws ha detto:
Mi raccomando stavolta fammelo sapere in tempo che mi farebbe piacere esserci.. :up)