Beh, un passo indietro come dimensioni, consumi, costi e CV rientrava tra i miei piani da tempo.
Avere tutta quella cavalleria in più alla fine non serve a un tubo, visto che ad ogni angolo di strada mani rapaci si protendono verso ignari ed indifesi automobilisti
Perdipiù, ultimamente girare in città con la 147, con la sua coppia inesistente in basso e con la sua frizione macignosa, incespicosa e strapposa, era diventato un vero tormento.
Non ho figli, quindi nel 99% dei casi al massimo siamo in 2, ed anche se la MiTo è più piccolina per me non cambia niente: per il compito che deve assolvere, le sue dimensioni sono più che ragionevoli, così come la motorizzazione, che mi sembra un buon compromesso.
La MiTo mi ha ringiovanito di vent'anni: adesso ho di nuovo voglia di trovare qualche pretesto per salirci sopra e farci qualche chilometro.
La sensazione che mi trasmette quando sono a bordo, parafrasando celebri frasi da film, è "come un topo nel formaggio" o "come un pisello nel baccello" (il primo che maligna, lo faccio bannare!
).
Ecco, quando non hai più voglia di scendere, o quando stai arrivando a casa e dici a tua moglie "abbiamo fatto troppo pochi chilometri, il motore non s'è neppure scaldato a puntino... facciamoci ancora un giretto", direi che lo scopo dei progettisti, almeno nel mio caso, è stato raggiunto.
Mi ci trovo proprio a mio agio.
Tecnicamente, che dire... si vede da lontano che il progetto è sicuramente più recente di quello della 147. Chiaro che per i puristi Alfa si tratta quasi di un affronto, aver abbandonato il quadrilatero, o le sospensioni posteriori indipendenti, o farsi precedere in pista da una "volgare" GPA.
Ma io non mi considero né un pilota, né un purista Alfa, e quindi lascio volentieri tutti questi "problemi" agli altri.
Quello che mi interessa è che la macchina soddisfi le mie (modeste) esigenze, e che mi dia gusto quando ci salgo a bordo.
Penso che la cosa che mi ha attratto di più sia stato il manettino del DNA: disporre di due macchine dall'anima radicalmente differente, con un semplice comando, lo trovo veramente pratico ed utile.
Se poi, casualmente, la macchina ha anche uno scudetto Alfa sulla calandra...
Ciaociao.
Marco