mi stà andando tutto a rotoli

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
autoren":9aqr8567 ha detto:
nuoooooo dai monti ha detto che l'obbiettivo principale è la crescita..abbi fede

SI...la crescita dei loro conti in banca..... :swear) :member)
 
esatto.
mi scuso per l'offtopic, ma questo governo è l'ultimo che può parlare dati i forti interessi personali...
resto cmq dell'opinione che i politici siano TUTTI uguali...
non avremo mai niente da loro.
Peccato sia morta, se no alle prox elezioni avrei votato il partito dell'amore di Moana Pozzi.... :asd)
 
Economist, ecco la classifica dei paesi che hanno più pagato la crisi e dei cittadini che c'hanno rimesso più soldi.
Siamo primi!!!
 

Allegati

  • economist.jpg
    economist.jpg
    42.2 KB · Visualizzazioni: 129
tristemente vero... c'è solo da piangere o emigrare verso paesi europei migliori...
francia in primis.
verissimo anche il dato sulla korea: lì la crisi nemmeno sanno cosa sia, anzi sono in pieno sviluppo.
Sono l'economia mondiale che sta spingendo di più.
Lo so per esperienza dato che ho a che fare con la korea per lavoro e ci sono stato un po'di volte.

Certo, manco morto vorrei vivere con il loro stile di vita, beninteso.
Meglio la crisi piuttosto...
 
DevilBoss86":29h8t5ij ha detto:
francamente allo stile di vita mi ci abituerei, farei un sacrificio per il quale mi potrei adattare volentieri considerando che non dovrei dare in pasto ai porci i miei soldi. :nod)
beh insomma... questi vivono praticamente in azienda.
lavorano dalle 8 di mattina alle 7 di sera, escono per cenare (spesso in mensa) e poi tornano a lavorare fino alle 11 di sera...
e se devono andare in palestra, o altre cose, che so, lo fanno in quelle dentro all'azienda.
E la domenica portano la famiglia a mangiare in azienda, perché l'azienda è la loro famiglia.

A me sinceramente fa abbastanza schifo.

Tra la crisi italiana e la corea, ci sono tanti paesi europei dove si può vivere meglio con uno stile di vita simile al nostro.
 
autoren":fgp48otd ha detto:
la germania non sembra male :scratch)
insomma... bisognerebbe viverci e non vederla solo da turisti.
ma non sembra male.
A sentimento preferirei francia e belgio, avendoci vissuto e lavorato un 3 mesi, seppure in trasferta.
Cmq a ruota, germania, austria...
anche spagna, ma lì hanno un modo di vivere un po'diverso, non dormono niente...
 
DevilBoss86":2d13j67j ha detto:
beh con il nostro stile di vita sono certo che in azienda non ci staremmo oltre l'orario lavorativo :asd)

ma neanche il secondo giorno, e non certo per scelta vostra :asd)
 
esatto :)
e in korea sono stile america, stai un secondo a perdere il lavoro.
se vuoi vivere lì ti devi adeguare al loro stile di vita... che effettivamente si rivela vincente.
se non risentono della crisi è proprio per quello.
sono tante formichine, lavorano tanto e non protestano...
noi invece... ci siamo adagiati e i risultati si vedono
 
che commenti...
lavorano tanto e non protestano... come se qui non si facesse un tubo...
mettetevi daccordo con voi stessi almeno.
la crisi è dovuta a causa della corruzione disarmante, degli stipendi stratosferci di pochi individui, della legge che favorisce il precariato (con gli imprenditori che oggi si sparano e che tuttora ne approfittano a più non posso dei contratti interinali che hanno causato il disastro) o di chi lavora anche giustamente nel suo orario senza regalare a caso ore alla ditta?

am78_ud":3jvs2f7m ha detto:
cmq io sto tenendo d'occhio gli annunci di lavoro da un paio d'anni (perché vorrei cambiare, grazie a dio un lavoro ancora ce l'ho) ed è grigia.
Cercano profili di altissimo livello, laureati 110 e lode, master se possibile, da 5 a 10 anni di esperienza nella mansione specifica.
Per poi??? Per offrire un contratto interinale o alla meno peggio a progetto, per tappare buchi in sostanza.
Ovvio che qualsiasi persona intelligente se ha un lavoro se lo tiene.
Dall'altra parte, sanno che la gente che non ha lavoro è così disperata da accettare tutto.
Ovviamente poi vogliono anche l'esclusiva, quindi patti di non concorrenza etc... non retribuiti.
Lavori 2 mesi, poi STAI A CASA A DISPOSIZIONE (se no guai) e SE E QUANDO ci servi PER UN ALTRO MESE, ti chiamiamo.
No comment.
C'è solo da spararsi... :ka)

da spararsi?????? NO C'E' DA AGIRE!!! avevamo addirittura un Impero. cosa abbiamo imparato dalla Storia? ad essere larve? a rinunciare? a lasciar far danni a degli imbecilli senza reagire? ah ma dimentico che gli italiani non hanno memoria se non per quello che vogliono........

boxer17":3jvs2f7m ha detto:
piuttosto andiamo a fare una corsa...la marcia su ....

...Roma?

no oggi con il clima generale di resa che regna nel nostro Paese una manifestazione del genere non può esistere. voi forse non capirete ma ogni qualvolta uno di noi entra in un negozio cinese dove lavora personale cinese con prodotti cinesi con la scusa che si risparmiano 50 centesimi di euro è una Caporetto. disfatta dopo disfatta (dovuta a tantissimi fattori) hanno creato una crisi spaventosa che, sì è mondiale, ma che qui in Italia si sente molto di più rispetto alle altre potenze europee.
durante la crisi del '29 è stato adottanto un altro sistema molto più efficace e senza aiuti esterni!!!
 
La mia, in parte, voleva essere una battuta, quando vedo certi discorsi cerco di sdrammatizzare un attimo. Purtroppo il momento non è dei migliori, e (se riesco) magari mezzo sorriso...
In parte perchè quattro legnate a qualcuno le darei volentieri...poi vabbè.

Lo so, sui cinesi hai ragione. Quando posso cerco di comprare prodotti "fatti" in italia, ma è diventato difficile pure quello.
E' più facile trovare marchi stranieri che producono in italia (a fianco a me c'è una ditta che fa motori elettrici per la bosch...) piuttosto che marchi italiani...realizzati qui...
Un esempio del piffero, le bridgestone di serie...sono "made in italy"....le pirelli " made in spain"...

Mi farebbe piacere vedere i soldi da me spesi andare al "vicino di casa" per dire...ma...neanche a leggere le etichette...
 
questi discorsi pseudofascisti (già il nick è un programma) lasciano il tempo che trovano.
ok i negozi cinesi ci stanno sulle scatole e fanno concorrenza sleale.
Però quasi tutti i prodotti che credi di comprare come made in italy sono fatti lì.
Al costo che c'è lì.
Ma con ricarichi pazzeschi. altro che tirare in ballo imperi e colonie perdute...
secondo te la soluzione per uscire dalla crisi sarebbe produrre in abissinia? :ka)
 
Ragazzi mi sembra che la discussione sta prendendo una piega non piacevole. Cerchiamo un attimo di tranquillizzarci. Grazie
 
@testa: io sono tranquillissimo. sto solo cercando di uscire dal solito discorso lamentoso del "non è possibile andare avanti così" ;)

@am78_ud: guarda che so benissimo che la stragrande maggioranza dei prodotti che troviamo in qualsiasi negozio sono prodotti all'estero. però oggi l'italiano medio ove possibile va dal parrucchiere cinese, va nel negozio gestito da cinesi... perlomeno se vogliamo iniziare a risollevarci proviamo ad andare in luoghi gestiti da noi... poi arriverà il resto. bisogna cambiare mentalità, essere un po' più gelosi di noi stessie quando ci saremo risollevati allora potremo aiutare altri se lo si riterrà opportuno (dato che a noi non ci aiuta nessuno).

am78_ud":20hmrcel ha detto:
questi discorsi pseudofascisti (già il nick è un programma) lasciano il tempo che trovano.
...
secondo te la soluzione per uscire dalla crisi sarebbe produrre in abissinia? :ka)

sai perchè lasciano il tempo che trovano? perchè è meglio dire "aspettiamo cosa farà monti" oppure "aspettiamo e speriamo" oppure "sono incavolato nero vorrei una rivoluzione la benzina costa troppo non trovo lavoro speriamo che il nuovo governo faccia qualcosa" oppure ancora "sarebbe il caso di emigrare" ecc... in Italia non si fa altro che aspettare... sì aspettare chi sarà il prossimo che ce lo mette in quel posto!
la soluzione dalla crisi non è produrre in abissinia e non serve l'Impero. il mio era un paragone da come era l'italia a quei tempi e come è ridotta adesso.
la soluzione si basa sulla buona volontà. ovvero ci vorrebbe un fisco davvero equo, una mentalità che non tolleri raccomandazioni e corruzioni varie, un mercato del lavoro sano totalmente privo dei giochi al massacro esistenti oggi, la consapevolezza nazionale che non siamo secondi a nessuno, non aver paura di fare lavori che molti ritengono infamanti (perchè mi domando?!? basta che un lavoro piaccia a se stessi e chi se ne frega di cosa pensano altri babbei). perfino il divertente e tanto decantato beppe grillo ha detto che il futuro è nelle campagne e nell'agricoltura (e, aggiungo io, nell'industria). i soldi in Italia ci sono ma mal gestiti. ecco perchè ci vuole una sterzata decisa se non vogliamo avere un futuro sempre più incerto e nebuloso.

fine :)
 
ma da un paese dove una laurea non vale manco per fare il lavapiatti cosa vi aspettate?

Avete capito benissimo, questa è una cosa che mi è capitata a gennaio...

Vado per un colloquio lavorativo nel settore ristorazione, francamente mi aspettavo di fare il cameriere visto che con i neolaureati ci marciano ed invece no si parla di lavapiatti e di punto in bianco capita una cosa che non mi sarei mai aspettato!

Titolare: ma tu che scuola hai fatto?
Io :veramente sono laureato in lettere e filosofia
Titolare: si ma io voglio sapere che scuola hai fatto
Io: Liceo Scientifico max sperimentale con tanto di fisica chimica e geografia astronomica
Titolare: mi spiace ma non ti posso assumere credevo che avevi fatto l'alberghiero

A quel punto non vi nascondo che mi sono girate le palle e non poco perchè se per sciacquare 2 piatti non vale un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! manco la laurea in questo paese stiamo davvero messi male!

Io francamente ho perso le speranze in tutto e vi dico una cosa...le tasse che stiamo pagando ora, e tra l'altro in continuo aumento, nessuno ce le toglierà più, la benzina che oggi paghiamo quasi 2 euro non tornerà mai più ai famosi euro e venti mettetevelo bene in testa perchè qui non si farà altro che peggiorare la situazione, in altre parole se il discorso non è chiaro NOI SIAMO SCHIAVI E SERVI DELLO STATO!!!
 
La rivoluzione mi sembra eccessiva, ma anche solo delle manifestazioni serie o un vero impegno sociale e politico in questo paese mi sembrano quanto mai lontani . Il nostro è un paese dove la maggior parte della popolazione (almeno imho) si merita questa situazione perchè altro non siamo che un manipolo di fessi. La dimostrazione è semplice, vi invito ad accendere la TV e a vedere che razza di programmi si trasmettono; se la gente capisse un po di più vedendo certe scemenze dovrebbe spegnere la TV dopo mezzo secondo e invece no, perchè ancora trasmettono programmi come uomini e donne (e se trasmettono certa merda vuol dire che la guardano in tanti), quello schifo del grande fratello è durato oltre 10 anni, ciò vuole dire che che in molti lo guardavano. Nessuno legge più un libro e se provi a fare un discorso che contiene qualche termine un po più specifico del normale, spesso ti trovi ad essere guardato come un alieno. Viviamo in un paese dove chi ha una minima cognizione di causa è una minoranza che spesso viene derisa e definita sfigata, viviamo in un paese dove l'importante è il calcio e dove importa apparire, dove se hai una laurea o studi sei un idiota, mi dispiace solo perchè una fetta della popolazione non merita tutto ciò, ma l'imbecille che pur di apparire si compra a rate anche le mutande o il fesso che guarda certe idiozie in giro si merita proprio questa situazione. Per quello che mi rigaurda cerco di stare a galla prendendo quello che di buono c'è in questo paese (faccio ingengeria e devo ammettere di avere dei professori davvero in gamba), quando poi arriverà la laurea se come penso mi troverò ad essere sfruttato prenderò la via dell'estero come altri, e tanti saluti a questo paese delle banane.
PS non crediate che non provi a fare la mia parte, troppe volte ho cercato di far ragionare altre persone (col discorso della tv digitale e della banda larga ad esempio) solo che spesso e volentieri le risposte che ottengo mi fanno davvero cadere le braccia.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top