Sono d'accordo, però anche l'aumento della temperatura dei gas di scarico che si verifica con una rimappa (specie se pesante) non è trascurabile, specie dal punto di vista di fenomeni come la fatica a caldo ad esempio. Ma comunque in generale il controllo della temperatura è un effetto non trascurabile, specie sulle turbine a geometria variabile, ma anche su quelle a geometria fissa. Sui benzina ad esempio, per elevati carichi si arricchisce molto (davvero tanto) la miscela, in modo che la benzina in eccesso funga da diluente e diminuisca un pò la temperatura dei gas combusti: questo consente di ottenere buone potenze ma allo stesso tempo preservare la turbina da eccessive temperature (ovviamente il contro è un aumento dei consumi).sbenga":o1j80v4m ha detto:La turbina di per se è studiata per reggere aumenti di temperatura impressionanti, molto più alti di quando il motore possa dare.
Se poi si rimappa il turbo, inoltre, entra più aria in camera e quindi più ossigeno e quindi un ulteriore aumento di temperatura in combustione (vale sempre il discordo del funzionamento dell'EGR).
Cosa invece spacca una turbina?
Il regime di rotazione, quando va in pompaggio aumenta anche di 2 volte il regime nominale.
Ed ecco che la turbina frigge.
Con una mappa turbo originale la turbina dura tantissimo
Comunque tornando al discorso di prima, non capisco proprio in che modo iniettare più gasolio senza toccare la pressione di sovralimentazione possa danneggiare o sollecitare maggiormente il turbo, più di quando invece si aumenta anche la pressione di sovralimentazione... :sgrat)