alk147":auu57v42 ha detto:Ti prego, dimmi che hai formulato male la frase sia da un punto di vista formale che sostanziale.marcomanni":auu57v42 ha detto:Non diciamo stronzate per favore, da un punto di vista fisico il peso non influisce sulla frenata del corpo.
Il peso non influisce? :eek13)
Sicuramente girando in pista dopo alcune ore di tracciato anche i freni più moderni si surriscandano e perdono di efficenza. In quel caso sicuramente il peso influsce, facendo surriscaldare i freni prima.
Ma stiamo parlando di una macchina che deve camminare su strade italiane giusto? NOn penso uno si metta per dure orette a decellerare da 200 km/h a 50 ogni 50 secondi circa. Veniamo al punto quindi.
Per fermare una massa serve una forza contraria alla sua quantità di moto, una decellerazione, una forza (F=ma) contraria al suo moto. E fin qui sembrerebbe effettivamente che se la forza è costante ed è applicata a due messe quella più piccola frena con un acellerazione maggiore, e quindi si ferma prima. Ma andiamo oltre, perchè è sbagliato.
I freni di un automobile agiscono in modo da rallentare le ruote in modo tale che il loro attrito statico con il terreno sia massimo. La forza d'attrito statico è minore di una costante di attrivo per la reazione vincolare alla forza peso ( P=mg ). Si può considerare (tenendo la costante di attrito stabile e naturalmente g (accellerazione di gravità)) come stavolta la massa aumenti la forza d'attrito. Una massa maggiore ha la possibilità di frenare in maniera più incisiva con un freno efficente (e considero freno efficente ogni tipo di freno che ha abbastanza forza da bloccare la ruota ma non lo fa grazie all'abs.)
Naturalmente non si è tenuto conto di:
il telaio e sopspensioni, che sono loro a ridurre notevolmente gli spazi di arresto
la differenza tra i vari prnumatici che monta un auto e lo stato del terreno su cui si trova (e infatti ho detto che la costante di attrito la consideriamo costante)
le strade non sono tutte piane, ci sono salite e discese (con questo non sto dicendo che in discesa ad esempio la massa ingluisce, ma solo che bisogna considerare componenti delle forze elencate prima)
l'abs, che per quanto sia un controllo stabile che converge molto velocemente al suo stato finale non è perfetto, e ogni tanto farà perdere di aderenza al pneumatico, ogni tanto invece non sfrutterà la potenza frenante al massimo.
l'aereodinamica, che fa variare g nella fomula per l'attrito.
Altrimenti una Brera da 1600 kili frena come una da 1200. Discorso diverso naturalmente per quanto riguarda la sue prestazioni.
Se sono stato poco chiaro mi spiego solo attraverso formule... vi dimostro velocemente come un corpo laciato a 100kilometri orari e che frena in 40 metri circa ha una decellerazione guarda caso molto simile alla forza di gravità, che sia una ferrari o una panda (sempre non tenendo in considerazione telaio aereodinamica pneumatici asfalto etc ma solo la MASSA).
Ho cercato di dare una spiegazione molto easy..
Sono apertissimo a correzioni, anzi ci tengo!!!!
Scusa se ho risposto male in precendeza, ma effettivamente sempre a parlare di questo peso di questa automobile... che palle.