L'Italia degli ultimi anni:cosa ne pensate?
- Autore discussione PatTedD
- Data d'inizio
:vomito)
Può bastare come commento?
Non so come siano messi gli altri, ma sinceramente non riesco proprio a vedere uno spiraglio di possibilità per questo paese...
Può bastare come commento?
Non so come siano messi gli altri, ma sinceramente non riesco proprio a vedere uno spiraglio di possibilità per questo paese...
R
rugantino82
Guest
Dai ragazzi.... un topic di questi non può che sfociare in una discussione politica.... Ed eviterei..... però, cerco di rispondere evitando il tasto politica, o meglio ponendomi "super partes", per quanto sia difficile.
Dunque, l'Italia degli ultimi anni è un paese giunto alla Frutta.
Decisioni importanti (come il partecipare alla moneta unica) erano inevitabili, anche perchè ci si sarebbe trovati nella condizione di paesi del terzo mondo, in cui anche il pane sembra quasi costoso quanto l'oro.
Un movimento corretto sarebbe stato portare economicamente il paese ad un livello pari a quello delle altri nazioni europee, in modo da far accusare meno il colpo, e porre un maggior limite alle speculazioni delle classi "dirigenti", che con il classico, caro vecchio meccanismo delle lobby aiutano parecchio lo sfacelo della nostra nazione.
Complici anche l'innalzamento dell'età pensionabile, i posti di lavoro per i giovani sono in costante calo, per cui un ragazzo per trovare un lavoro deve sudare più di quanto non faccia lavorando, perchè nuovi posti lavorativi non ne vengono creati (anche perchè, imprenditorialmente, l'italia è un paese a crescita pari quasi allo zero, anzi negli ultimi periodi si sta verificando una leggera flessione rispetto agli anni passati, i vecchi posti di lavoro non si liberano (non solo per l'età pensionabile, ma anche a causa di gente che, nonostante sia in pensione, preferisce continuare a lavorare in nero e, di questi tempi, non è una cosa biasimabile), e quindi l'economia rimane statica.
I prezzi dei beni di consumo non di lusso continuano ad aumentare; gli alimentari salgono vertiginosamente, complici anche i rincari del prezzo del petrolio non tamponati nè arrestati, il libero mercato (vedasi per es. la maggior concorrenza nel ramo assicurativo) non ha portato nulla di buono: la concorrenza doveva creare una diminuzione dei prezzi, invece si formano delle lobbies grazie alle quali il prezzo, alla fine, non diminuisce ma aumenta.
La maggior concorrenza proveniente dall'estero, nei vari rami, colpisce il mercato industriale e commerciale italiano che non riesce a competere per via dei prezzi di produzione (e vendita) quasi sempre troppo elevati rispetto alla qualità (complice la famosa esterofilia), e quindi molte industrie TAGLIANO su vari punti per restare a galla e non fallire (esuberi di personale, acquisto delle materie prime dall'estero, diminuzione della qualità dei prodotti).
In sintesi, per il nostro paese, non si prospetta nulla di buono. Le cose dovrebbero cambiare dalla base, in modo tale da portersi verificare una condizione nuova, che possa portare una ventata d'aria fresca nel panorama politico/economico/sociale di questa italia, salvandola dallo sfacelo.
Nei prossimi anni, purtroppo, le cose non miglioreranno, complice la situazione stantia attuale.
E noi italiani siamo troppo bravi a farci infinocchiare (scusate il termine poco consono) da questa classe politica e dirigente, interessata più ad un pugno di voti (da guadagarsi più o meno legalmente, facendo promesse del tipo "Un milione di posti di lavoro per tutti" o "Tasse più basse per tutti", discorso che vale sia per l'uno che per l'altro schieramento) per prendere delle immunità parlamentari, soldi, potere e fama che al benessere della gente del paese e della nazione, guardando solo a corto raggio (e quindi benefici economici momentanei, tanto il patrimonio si accumula in fretta e si tiene da parte).
Noi italiani non sappiamo ergerci difronte a questi mostri, che rovinano tutto e tutti tranne loro stessi, non sappiamo e non abbiamo mezzi per ribellarci (i mezzi li avremmo, in teoria: al solito, non siamo pochi contro molti, ma siamo molti contro pochi, abbiamo la fame che incombe sia sulle nostre famiglie che sui nostri futuri figli, amici, parenti), nè il coraggio per farlo.
Meglio cento giorni da pecora, dunque, che uno da leone per spezzare questa situazione di equilibrio che, per noi del popolo, equivale solo al tracollo.
Ma tanto, queste discussioni sono praticamente inutili, tra tre o quattro giorni il post sarà accantonato, e le cose torneranno come prima.
(Ultima cosa: per i nostri Moderatori, e gente dello staff: non voglio, con questo messaggio, fomentare una rivolta popolare, ho solo cercato di esprimere il mio pensiero e motivarlo, cercando di evitare i riferimenti alla politica e di invitare a votare per questo o quello schieramento, ma tenendomi al di sopra delle parti e commentando, con occhio critico, la nostra attuale condizione... Se dovesse esserci il bisogno di censure, o il mio post sia causa di flame, liti, o commenti poco "In topic", vi prego di cancellarlo. )
Francesco P.
Dunque, l'Italia degli ultimi anni è un paese giunto alla Frutta.
Decisioni importanti (come il partecipare alla moneta unica) erano inevitabili, anche perchè ci si sarebbe trovati nella condizione di paesi del terzo mondo, in cui anche il pane sembra quasi costoso quanto l'oro.
Un movimento corretto sarebbe stato portare economicamente il paese ad un livello pari a quello delle altri nazioni europee, in modo da far accusare meno il colpo, e porre un maggior limite alle speculazioni delle classi "dirigenti", che con il classico, caro vecchio meccanismo delle lobby aiutano parecchio lo sfacelo della nostra nazione.
Complici anche l'innalzamento dell'età pensionabile, i posti di lavoro per i giovani sono in costante calo, per cui un ragazzo per trovare un lavoro deve sudare più di quanto non faccia lavorando, perchè nuovi posti lavorativi non ne vengono creati (anche perchè, imprenditorialmente, l'italia è un paese a crescita pari quasi allo zero, anzi negli ultimi periodi si sta verificando una leggera flessione rispetto agli anni passati, i vecchi posti di lavoro non si liberano (non solo per l'età pensionabile, ma anche a causa di gente che, nonostante sia in pensione, preferisce continuare a lavorare in nero e, di questi tempi, non è una cosa biasimabile), e quindi l'economia rimane statica.
I prezzi dei beni di consumo non di lusso continuano ad aumentare; gli alimentari salgono vertiginosamente, complici anche i rincari del prezzo del petrolio non tamponati nè arrestati, il libero mercato (vedasi per es. la maggior concorrenza nel ramo assicurativo) non ha portato nulla di buono: la concorrenza doveva creare una diminuzione dei prezzi, invece si formano delle lobbies grazie alle quali il prezzo, alla fine, non diminuisce ma aumenta.
La maggior concorrenza proveniente dall'estero, nei vari rami, colpisce il mercato industriale e commerciale italiano che non riesce a competere per via dei prezzi di produzione (e vendita) quasi sempre troppo elevati rispetto alla qualità (complice la famosa esterofilia), e quindi molte industrie TAGLIANO su vari punti per restare a galla e non fallire (esuberi di personale, acquisto delle materie prime dall'estero, diminuzione della qualità dei prodotti).
In sintesi, per il nostro paese, non si prospetta nulla di buono. Le cose dovrebbero cambiare dalla base, in modo tale da portersi verificare una condizione nuova, che possa portare una ventata d'aria fresca nel panorama politico/economico/sociale di questa italia, salvandola dallo sfacelo.
Nei prossimi anni, purtroppo, le cose non miglioreranno, complice la situazione stantia attuale.
E noi italiani siamo troppo bravi a farci infinocchiare (scusate il termine poco consono) da questa classe politica e dirigente, interessata più ad un pugno di voti (da guadagarsi più o meno legalmente, facendo promesse del tipo "Un milione di posti di lavoro per tutti" o "Tasse più basse per tutti", discorso che vale sia per l'uno che per l'altro schieramento) per prendere delle immunità parlamentari, soldi, potere e fama che al benessere della gente del paese e della nazione, guardando solo a corto raggio (e quindi benefici economici momentanei, tanto il patrimonio si accumula in fretta e si tiene da parte).
Noi italiani non sappiamo ergerci difronte a questi mostri, che rovinano tutto e tutti tranne loro stessi, non sappiamo e non abbiamo mezzi per ribellarci (i mezzi li avremmo, in teoria: al solito, non siamo pochi contro molti, ma siamo molti contro pochi, abbiamo la fame che incombe sia sulle nostre famiglie che sui nostri futuri figli, amici, parenti), nè il coraggio per farlo.
Meglio cento giorni da pecora, dunque, che uno da leone per spezzare questa situazione di equilibrio che, per noi del popolo, equivale solo al tracollo.
Ma tanto, queste discussioni sono praticamente inutili, tra tre o quattro giorni il post sarà accantonato, e le cose torneranno come prima.
(Ultima cosa: per i nostri Moderatori, e gente dello staff: non voglio, con questo messaggio, fomentare una rivolta popolare, ho solo cercato di esprimere il mio pensiero e motivarlo, cercando di evitare i riferimenti alla politica e di invitare a votare per questo o quello schieramento, ma tenendomi al di sopra delle parti e commentando, con occhio critico, la nostra attuale condizione... Se dovesse esserci il bisogno di censure, o il mio post sia causa di flame, liti, o commenti poco "In topic", vi prego di cancellarlo. )
Francesco P.
cica":27ecduiz ha detto:
Non del tutto.....
Direi piuttosto che l'onestà ed il sentimeno d'appartenenza all'Italia è morto con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini della scorta.
L'Italia era morta da tempo, perchè se fosse stata viva, non sarebbero morti due personaggi come loro, scomodi per certi versi, che potevano spezzare l'equilibrio delle cose, mantenuto fino ad oggi.
Vi riassumo quello che si può evincere guardando un film di quando non ero ancora nato, "Il prefetto di ferro", in una sola frase: La vera mafia è Roma. (non ne abbiano, ovviamente, i romani).
ti rispondo subito Tiger: NON E' ASSOLUTAMENTE UN UN 3D A FINALITA' POLITICA.voglio solo le vostre impressioni su un paese che oramai ad un ragazzo di 19 anni come me fa davvero paura.Voglio capire se e' solo una mio problema.Da parte mia ho tutte le intenzioni,possibilita' economiche permettendo, di trasferirmi all'estero perke' qualsiasi altro posto mi sembra migliore di questo ... 
qui in provincia di Napoli sinceramene e' diventanto impossibile vivere per i cittadini onesti...ho un senso di opressione indescrivibileper motivi infiniti... :vomito) :vomito)
qui in provincia di Napoli sinceramene e' diventanto impossibile vivere per i cittadini onesti...ho un senso di opressione indescrivibileper motivi infiniti... :vomito) :vomito)
PatTedD":wk1o3yy0 ha detto:Da parte mia ho tutte le intenzioni,possibilita' economiche permettendo, di trasferirmi all'estero perke' qualsiasi altro posto mi sembra migliore di questo ...
povero illuso
ora, io non sono di Napoli e non so che aria tira lì, ma rispetto a dove abito io all'estero non è che sia meglio
e te lo dice uno che all'estero c'è stato e tutt'ora ci va molto
Si, so che non è un 3d a finalità politica, ma capisci che purtroppo presta facilmente il fianco a discussioni di tale genere.... :fluffle)
Comunque, io di anni ne ho 22, e ti dico che la tua non è una impressione....... Continuando così si finisce *DAVVERO* male.
Pensa che a torino (come in ogni altra parte d'italia)nelle zone malfamate vedi marocchini e cinesi con macchinoni tipo audi s3, bmw m3 ultima serie....
Mentre l'italiano fa la fame.
Se la condizione italiana per l'individuo onesto è uguale, o si potrebbe considerare tale, perchè io italiano devo prendere un usato, e stare attento ad ogni cosa, mentre tu prendi, per forza di cose, un usato, una macchinetta, e fai l'impianto a gas?
-*non voglio polemicizzare contro marocchini, cinesi, od altro, ma sono esempi lampanti. Ci può stare il marocchino che lavora onestamente e gira con la sua macchina, ma con una s3, a 20 anni, in italia......la vedo dura*-
Comunque, io di anni ne ho 22, e ti dico che la tua non è una impressione....... Continuando così si finisce *DAVVERO* male.
Pensa che a torino (come in ogni altra parte d'italia)nelle zone malfamate vedi marocchini e cinesi con macchinoni tipo audi s3, bmw m3 ultima serie....
Mentre l'italiano fa la fame.
Se la condizione italiana per l'individuo onesto è uguale, o si potrebbe considerare tale, perchè io italiano devo prendere un usato, e stare attento ad ogni cosa, mentre tu prendi, per forza di cose, un usato, una macchinetta, e fai l'impianto a gas?
-*non voglio polemicizzare contro marocchini, cinesi, od altro, ma sono esempi lampanti. Ci può stare il marocchino che lavora onestamente e gira con la sua macchina, ma con una s3, a 20 anni, in italia......la vedo dura*-
Diabolik":1ad8fty9 ha detto:PatTedD":1ad8fty9 ha detto:Da parte mia ho tutte le intenzioni,possibilita' economiche permettendo, di trasferirmi all'estero perke' qualsiasi altro posto mi sembra migliore di questo ...
povero illuso
ora, io non sono di Napoli e non so che aria tira lì, ma rispetto a dove abito io all'estero non è che sia meglio
e te lo dice uno che all'estero c'è stato e tutt'ora ci va molto
Esistono in europa piccole isole felici, come per es. Belgio o lussemburgo, in cui il cambio con l'euro non è stato così arduo.....?
Negli ultimi 5 mesi ho riflettuto......
... che ormai siamo alla frutta:
- I prezzi crescono
- I politici e i managers si arricchiscono sempre di più
- Il lavoro (quello serio) scarseggia-
- Dall'estero cercano talenti italiani
- L'università l'hanno ridotta ad uno schifo
- La ricerca è nulla o quasi
- Pensiamo solo al calcio e alle veline
Ho avuto 6 opportunità da 80000 Eruo l'hanno all'estero
e mia moglie mi ha detto : "Scegli! O il lavoro o la famiglia"
altrimenti mi sarei trasferito con tutta la famiglia
in nazioni serie come Svezia, Germania, Belgio, Olanda, Inghilterra.
Che cavolo di paese stiamo lasciando ai nostri figli?
Io ho paura.....
... che ormai siamo alla frutta:
- I prezzi crescono
- I politici e i managers si arricchiscono sempre di più
- Il lavoro (quello serio) scarseggia-
- Dall'estero cercano talenti italiani
- L'università l'hanno ridotta ad uno schifo
- La ricerca è nulla o quasi
- Pensiamo solo al calcio e alle veline
Ho avuto 6 opportunità da 80000 Eruo l'hanno all'estero
e mia moglie mi ha detto : "Scegli! O il lavoro o la famiglia"
altrimenti mi sarei trasferito con tutta la famiglia
in nazioni serie come Svezia, Germania, Belgio, Olanda, Inghilterra.
Che cavolo di paese stiamo lasciando ai nostri figli?
Io ho paura.....
Re: Negli ultimi 5 mesi ho riflettuto......
Per 80000 euro almeno scrivi come dio comanda.
AgnoniF":1bmzzwxe ha detto:
Per 80000 euro almeno scrivi come dio comanda.
Diabolik":18sp3rz7 ha detto:PatTedD":18sp3rz7 ha detto:Da parte mia ho tutte le intenzioni,possibilita' economiche permettendo, di trasferirmi all'estero perke' qualsiasi altro posto mi sembra migliore di questo ...
povero illuso
ora, io non sono di Napoli e non so che aria tira lì, ma rispetto a dove abito io all'estero non è che sia meglio
e te lo dice uno che all'estero c'è stato e tutt'ora ci va molto
perdonami ma uno che vive a monza non puo' capire neanche lontanamente le posizioni di uno che come me vive in zone come la provincia di Napoli...ti dico solo che gia' li da voi siete avanti anni luce... :?: :?:
Re: Negli ultimi 5 mesi ho riflettuto......
Si, ed in continuazione, e nessuno che tenti di fermarli.
Non è una coincidenza...si arricchiscono a coppia, o meglio, per ogni gruppo politico che si arricchisce, l'equivalente di manager che li supporta si arricchisce.
Non solo scarseggia.......continua a diminuire, è in continua flessione.
Dimmi come e dove ti prego!
Altro bel punto, questo. Hanno applicato riforme perfettamente funzionanti in europa, considerando che potesse generare un cambiamento positivo. Almalaurea, invece, di recente ha evidenziato il contrario: per lavorare, in Italia, ormai serve solo la specialistica (5 anni in tutto, 3+2) come prima, allora questa riforma a cosa ha portato? Una despecializzazione dei laureati, che si trovano ad avere una formazione inferiore (per livello preparativo) rispetto a prima; un incremento del carico burocratico (trafila per crediti, crediti non riconosciuti, esami che spariscono, scadenze economiche legate ai crediti), un incremento del numero di docenti richiesti.
Ma non hanno ancora finito di destabilizzare il sistema universitario: tra un po', infatti, la laurea specialistica perderà ancora il suo carattere di "specialisticità". Ad es., un tempo esisteva il CdL in Psicologia, con i vari orientamenti, che davano una specializzazione "assoluta" nel campo.
Ora (parlo per quello che vivo a Torino, ove sono iscritto) c'è:
Laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche
laurea Triennale in Scienze e tecniche neuropsicologiche
Laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche dell'individuo.
Ora, questi CDL triennale davano accesso al titolo di Dottore Jr. in psicologia (molto vago e generico). in seguito, con la specialistica ,diventavi Dottore in Psicologia Clinica (per fare un esempio blando).
Con la nuova idea, che stanno sperimentando a torino, ci sarà un corso di laurea specialistica in Psicologia ad indirizzo Clinico, che dà diritto al titolo di Dottore in Psicologia ad indirizzo clinico.....meno specialistico, e che dà meno possibilità sia in italia che all'estero, lavorativamente.
Egoismo: lo stato non dà fondi a sufficienza, i ricercatori sono sottopagati, quelli che guadagnano sono incompetenti raccomandati, le menti eccelse affrontano l'ostracismo di coloro i quali sono raccomandati, o hanno il potere dalla loro.
I latini dicevano "panem et circense", pane e divertimento. Non siamo poi molto diversi...
Un paese che non può andare avanti in nessun modo, in cui non si può rischiare di migliorare appunto anche per motivi di questo genere.
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
Si, ed in continuazione, e nessuno che tenti di fermarli.
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
Non è una coincidenza...si arricchiscono a coppia, o meglio, per ogni gruppo politico che si arricchisce, l'equivalente di manager che li supporta si arricchisce.
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
Non solo scarseggia.......continua a diminuire, è in continua flessione.
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
Dimmi come e dove ti prego!
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
Altro bel punto, questo. Hanno applicato riforme perfettamente funzionanti in europa, considerando che potesse generare un cambiamento positivo. Almalaurea, invece, di recente ha evidenziato il contrario: per lavorare, in Italia, ormai serve solo la specialistica (5 anni in tutto, 3+2) come prima, allora questa riforma a cosa ha portato? Una despecializzazione dei laureati, che si trovano ad avere una formazione inferiore (per livello preparativo) rispetto a prima; un incremento del carico burocratico (trafila per crediti, crediti non riconosciuti, esami che spariscono, scadenze economiche legate ai crediti), un incremento del numero di docenti richiesti.
Ma non hanno ancora finito di destabilizzare il sistema universitario: tra un po', infatti, la laurea specialistica perderà ancora il suo carattere di "specialisticità". Ad es., un tempo esisteva il CdL in Psicologia, con i vari orientamenti, che davano una specializzazione "assoluta" nel campo.
Ora (parlo per quello che vivo a Torino, ove sono iscritto) c'è:
Laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche
laurea Triennale in Scienze e tecniche neuropsicologiche
Laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche dell'individuo.
Ora, questi CDL triennale davano accesso al titolo di Dottore Jr. in psicologia (molto vago e generico). in seguito, con la specialistica ,diventavi Dottore in Psicologia Clinica (per fare un esempio blando).
Con la nuova idea, che stanno sperimentando a torino, ci sarà un corso di laurea specialistica in Psicologia ad indirizzo Clinico, che dà diritto al titolo di Dottore in Psicologia ad indirizzo clinico.....meno specialistico, e che dà meno possibilità sia in italia che all'estero, lavorativamente.
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
Egoismo: lo stato non dà fondi a sufficienza, i ricercatori sono sottopagati, quelli che guadagnano sono incompetenti raccomandati, le menti eccelse affrontano l'ostracismo di coloro i quali sono raccomandati, o hanno il potere dalla loro.
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
I latini dicevano "panem et circense", pane e divertimento. Non siamo poi molto diversi...
AgnoniF":35qwkdjm ha detto:
Un paese che non può andare avanti in nessun modo, in cui non si può rischiare di migliorare appunto anche per motivi di questo genere.
PatTedD":1qmrdk23 ha detto:Diabolik":1qmrdk23 ha detto:PatTedD":1qmrdk23 ha detto:Da parte mia ho tutte le intenzioni,possibilita' economiche permettendo, di trasferirmi all'estero perke' qualsiasi altro posto mi sembra migliore di questo ...
povero illuso
ora, io non sono di Napoli e non so che aria tira lì, ma rispetto a dove abito io all'estero non è che sia meglio
e te lo dice uno che all'estero c'è stato e tutt'ora ci va molto
perdonami ma uno che vive a monza non puo' capire neanche lontanamente le posizioni di uno che come me vive in zone come la provincia di Napoli...ti dico solo che gia' li da voi siete avanti anni luce... :?: :?:
in che provincia vivi?
cmq napoli è messa per certi versi peggio e per altri meglio di altre città...
se vai al nord...la vita ti costerà di più mediamente...
Si, la vita costa di più... Ma ci sono i modi per risparmiare, nel paesino di provincia al sud, per esempio, o fai le grandi distanze per trovare i centri commerciali, o negozi ove ci sia un rapporto qualità/prezzo decente....... o spendi più che al nord perchè non hai scelta....
Almeno, in provincia di trapani ho notato questo.....
Almeno, in provincia di trapani ho notato questo.....
mancio83":1w8tt9dg ha detto:PatTedD":1w8tt9dg ha detto:Diabolik":1w8tt9dg ha detto:PatTedD":1w8tt9dg ha detto:Da parte mia ho tutte le intenzioni,possibilita' economiche permettendo, di trasferirmi all'estero perke' qualsiasi altro posto mi sembra migliore di questo ...
povero illuso
ora, io non sono di Napoli e non so che aria tira lì, ma rispetto a dove abito io all'estero non è che sia meglio
e te lo dice uno che all'estero c'è stato e tutt'ora ci va molto
perdonami ma uno che vive a monza non puo' capire neanche lontanamente le posizioni di uno che come me vive in zone come la provincia di Napoli...ti dico solo che gia' li da voi siete avanti anni luce... :?: :?:
in che provincia vivi?
cmq napoli è messa per certi versi peggio e per altri meglio di altre città...
se vai al nord...la vita ti costerà di più mediamente...
a Mancio t'ho preso lo stero io, ci siamo incontrati pure...cmq ovviamente nn puoi ricordare...sono di Melito...paese tra Secondigliano Giugliano e Sant'Antimo...
PatTedD":306lbvh5 ha detto:mancio83":306lbvh5 ha detto:PatTedD":306lbvh5 ha detto:Diabolik":306lbvh5 ha detto:PatTedD":306lbvh5 ha detto:Da parte mia ho tutte le intenzioni,possibilita' economiche permettendo, di trasferirmi all'estero perke' qualsiasi altro posto mi sembra migliore di questo ...
povero illuso
ora, io non sono di Napoli e non so che aria tira lì, ma rispetto a dove abito io all'estero non è che sia meglio
e te lo dice uno che all'estero c'è stato e tutt'ora ci va molto
perdonami ma uno che vive a monza non puo' capire neanche lontanamente le posizioni di uno che come me vive in zone come la provincia di Napoli...ti dico solo che gia' li da voi siete avanti anni luce... :?: :?:
in che provincia vivi?
cmq napoli è messa per certi versi peggio e per altri meglio di altre città...
se vai al nord...la vita ti costerà di più mediamente...
a Mancio t'ho preso lo stero io, ci siamo incontrati pure...cmq ovviamente nn puoi ricordare...sono di Melito...paese tra Secondigliano Giugliano e Sant'Antimo...
ah ok! mi ricordo ora... :asd) credo... :asd)