Domenica 210609, hanno riaperto parte de il centro storico dell'Aquila.
Sono passati due mesi e mezzo.
La domanda è questa: qualcuno di quegli "incapaci2, che hanno costruito case di sabbia, palazzi che si sono sbriciolati in 5 secondi, o di quelli che hanno avallato quelle costruzioni, e che oggi hanno sulla coscienza un 300 morti, è in galera?
E' indagato? E' latitante?
Oppure non vorrei che fosse una "solita leggenda metropolitana",
ma venerdì conoscenti sono andati per lavoro all'Aquila e la riunione era indetta nella famosa caserma della Guardia di Finanza
(quella dove si farà il GCool, non avete idea di quanto sia grande ed estesa, finanzieri dappertutto, edifici a perdifiato e lavori incessanti.
Alla fine della riunione hanno chiesto ad un esponenete locale: "scusa ma quanto è grande questa Caserma?"
"si estende su 47 ettari ed è stata costruita nel 1994 con la previsione di ospitare la città dell'Aquila in occasione di un'evaquazione!"
Con lo guardo strabiliato gli dicono:" scusa, ma poichè c'è stato un terremoto, perchè non si ospita nessun cittadino dell'Aquila?
risposta:" qui ci sono i soccoritori ed i palazzi del Governo che sono inagibili!"
"vabbè. ma stiamo parlando di quante persone, 1000, 2000? 3000? c''è spazio per decine di migliaia di persone, file e file di case vuote (avete presente gli alloggi dei militari all'aeroporto di Pratica di mare? stessa cosa!).
Dico, ma l'Ospedale, che è nelle tende, non potevate aprire dei padiglioni qui?
Mi guarda senza dire nulla.
ps: non c'entra nulla con il G8, beninteso, rimango basito che di fronte ad un luogo immenso che potrebbe ospitare migliaia di persone in abitazioni vere, costruito appositamente per questo genere di cose, la povera gente è costretta a stare senza casa in tende per mesi se non anni.
Il Reale Problema è che in Italia troppe volte tocca rimanere basiti