Lancio ufficiale MiTo GTa?

Io sta macchina non riesco a farmela piacere, neanche in versione speciale GTA.
La 147 GTA mi ha fatto sbavare per anni, questa non mi ha colpito con il classico colpo di fulmine....non fa per me...
Speriamo in prestazioni e guidabilità eccellenti.

Luca
 
E' uscita su autoblog :love) :love) :lingua) :lingua) :lingua)

Alfa Romeo MiTo GTA Concept: le immagini ufficiali

Tre sole immagini contribuiscono a dissolvere la foschia del dubbio. L’Alfa Romeo MiTo GTA Concept non dissimula la sua sfacciataggine: è un bene? Come preannunciato, il costruttore meneghino ha diffuso pochi minuti orsono foto e cartella stampa della piccata compatta, anticipazione ad alto tasso virtuale di quella che vedremo a listino.
Tuttavia, è piuttosto difficile formulare un giudizio. Non perché l’auto sia poco aggraziata (giudizio soggettivo), ma perché la ricostruzione grafica falsa le reali prospettive: il cofano non sarà così lungo; il tetto (in carbonio) non sarà così rastremato. Così, ad essere onesti, avremmo voluto vederla fin dal suo debutto.
Quanto più interessa, però, non viene affatto modificato: il 1.750 TBi è accreditato di 240 cavalli, ed il (pretenzioso) tachimetro a 300 con fondo scala a 300 km/h surroga la sua cattiveria. Peccato non venga comunicato quanto la GTA sia realmente alleggerita: un dettaglio non di poco conto.


Non capisco cosa intendono quando dicono "il cofano non sarà cosi lungo"....... :sgrat) :sgrat)


 
Devo dire che mi piace tutto tranne l'orrore che hanno combinato allo scudetto :KO) NON esiste che lo stemma sia fuori dalla V!!!! Se dovessi mai comprarla la prima cosa sarebbe spostarlo all'interno e magari sostituire i listelli cromati con una retina nera (un po' come quelle foto che giravano sul web poco tempo fa)
 
23/02/2009
Alfa Romeo MiTo GTA, anteprima mondiale
Gran Turismo Alleggerito: una “sigla” storica e famosa nel mondo che, interpretata in modo moderno ed efficace, ha guidato l’intero sviluppo di MiTo GTA Concept avendo come obiettivi prioritari la riduzione del peso e l’eccellenza del rapporto peso/potenza. Da qui nasce la scelta di utilizzare parti in leggerissima fibra di carbonio - come ad esempio lo spoiler portellone posteriore, il padiglione e le calotte degli specchi – nonché l’impiego dell’alluminio per l’impianto frenante, le sospensioni e alcune parti del telaio. Anche la scocca è stata profondamente rivista, mantenendo l’elevatissimo valore di rigidezza torsionale (elemento necessario per la massima efficacia delle sospensioni) e ottimizzando molti elementi strutturali e di rinforzo; una “dieta” necessaria non solo per ridurre la massa ma anche per abbassare il baricentro a tutto vantaggio dell’agilità e della precisione di guida. Con lo stesso principio è stato definito un allestimento di bordo specifico, mantenendo dotazioni e dispositivi più direttamente correlati all’impiego sportivo della vettura. Infine, per ottenere il miglior rapporto peso/potenza della categoria, è stato appositamente sviluppato un inedito propulsore, ricco di temperamento e tecnologia.
Dunque, MiTo GTA Concept vanta uno straordinario rapporto peso/potenza che contribuisce a farne la portabandiera della sportività Alfa Romeo. Inoltre, il design è sensuale, moderno, ma mai esasperato e comunica fin dal primo sguardo un “DNA” tecnologico che rappresenta l’ispirazione per lo sviluppo delle future versioni ad alte prestazioni.


1750 Turbo Benzina 240 CV: il cuore sportivo di MiTo GTA Concept

Tutto il mondo riconosce alla scuola motoristica italiana la sua capacità di produrre propulsori pieni di grinta e temperamento, veri e propri “gioielli” che nascono dall’esperienza e dalla passione degli ingegneri unite alle competenze tecniche consolidate negli anni. Dunque, non è un caso che il motore sia stato progettato e sviluppato dagli ingegneri di FPT - Fiat Powertrain Technologies, sfruttando l’esperienza che ha creato i mitici motori Twin Spark e V6 nonché i propulsori da gara che Alfa Romeo ha portato sulle piste di tutto il mondo.
Del resto chi ha forgiato il proprio carattere nelle corse sa che deve sempre guardare alle sfide del futuro. Con questo principio è stato sviluppato il propulsore di Mito GTA Concept che vanta soluzioni tecniche all’avanguardia nel campo dei motori ad accensione comandata, quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo. Da qui prestazioni esaltanti che sono comparabili a quelle di un motore di 3000 cc mentre i consumi si mantengono su livelli moderati e tipici di un motore 4 cilindri di media cilindrata, a tutto vantaggio dell’ambiente e del costo di esercizio.
Inoltre, il motore è stato pensato per interagire con il dispositivo Alfa D.N.A. che permette al pilota di selezionare la modalità di guida più adatta e di modificare di conseguenza i parametri di funzionamento dei diversi sistemi del veicolo, a tutto vantaggio del piacere di guida e della sicurezza in ogni condizione.


Stile e aerodinamica: sportività “evidente” e tecnica evoluta

Coniugare linee armoniose di una due volumi sportiva per l’utilizzo quotidiano con le esigenze che scaturiscono dall’uso in pista: era questo l’ambizioso obiettivo del team di sviluppo della MiTo GTA Concept. Lo studio dell’aerodinamica ha avuto un’influenza determinante sulle scelte tecniche e sullo stile della vettura. In particolare, il modello riesce a coniugare un miglioramento del CX (per aumentare la velocità massima e ridurre il consumo), il sensibile incremento della deportanza (per garantire la massima stabilità e sicurezza anche alle alte velocità) ed un’efficace gestione dei flussi d’aria sul frontale (per raffreddare il vano motore).
In dettaglio il frontale è caratterizzato dalle ampie prese d’aria necessarie a “far respirare” l’esuberante propulsore oltre che dalla nuova stilizzazione della classica calandra Alfa Romeo, dallo scudetto posizionato sul cofano e dal nuovo paraurti. Sempre sul cofano poi trova la sua collocazione il deflettore tergicristallo che contribuisce ulteriormente ad aumentare le performance aerodinamiche della vettura. Inoltre, la vista del frontale si chiude con il nuovo trattamento dei proiettori anteriori che si fa scuro per garantire l’assenza di riflessi: il tutto è ottenuto grazie ad una nuova verniciatura della superficie della parabola dei proiettori bi-xenon. Dunque, l’insieme delle soluzioni adottate conferisce all’anteriore un aspetto grintoso, dove la sportività è sottolineata dalle soluzioni tecniche adottate e dai particolari effetti cromatici, mentre il classico “family feeling” Alfa Romeo viene interpretato in modo inedito.
Nella vista laterale spiccano i nuovi sfoghi aria per raffreddamento motore – un chiaro richiamo alla 8C Competizione - nei quali sono incastonati gli indicatori di direzione, mentre i numerosi test in galleria del vento hanno “plasmato” le minigonne aerodinamiche per ottimizzare i flussi d’aria lungo i fianchi e sul fondo della vettura.
Per “scaricare a terra” tutta la potenza del motore, MiTo GTA Concept adotta pneumatici a mescola sportiva, montati su leggerissimi cerchi forgiati con canale fluoformato “reverse” in alluminio e calettamento da 19”, caratterizzati da un disegno realizzato per permettere un adeguato raffreddamento dei freni a garanzia della massima efficacia nell’uso più sportivo.
Infine, il posteriore è stato ridisegnato per ottenere la massima performance aerodinamica. In particolare, il paraurti presenta un estrattore d’aria necessario per incrementare la deportanza aerodinamica, al centro del quale fuoriesce il doppio tubo di scarico di grandi dimensioni, espressione massima della potenza di questo esclusivo prototipo. Anche il portellone è stato completamente ridefinito utilizzando la tecnologia della fibra di carbonio e realizzando uno spoiler integrale con un’ala più estesa nella parte superiore e laterale.
Come nelle auto da corsa, dove spesso le soluzioni più raffinate sono “sotto pelle”, anche per Mito GTA Concept è stato particolarmente importante il lavoro di affinamento nel sottoscocca. Per ottenere il “downforce” necessario sono stati adottati un pavimento posteriore piatto ed un impianto di scarico con silenziatore trasversale che si raccorda efficacemente con l’estrattore posteriore. Grande cura è stata posta nella definizione di tutti gli accessori ed i componenti montati sotto il pavimento, mentre appositi ripari aerodinamici convogliano il flusso d’aria per permettere di ottenere un carico aerodinamico alle alte velocità.
Per finire la scelta del colore: il particolare bianco “Tritecno” che sottolinea le forme della vettura ed evidenzia nel contrasto la texture delle parti in materiale pregiato.


Chassis evoluto per un’agilità da primato

Il telaio di MiTo GTA Concept è stato progettato per garantire il massimo controllo della vettura in tutte le condizioni: dalla guida in pista all’uso su strade a bassa aderenza. Per enfatizzare le già eccellenti doti dinamiche di Alfa Romeo MiTo, i progettisti sono intervenuti realizzando ad hoc numerosi sistemi dello chassis.
Oltre a garantire una grande rigidità al telaio, sono state rivisti completamente i parametri di funzionamento delle sospensioni, con un abbassamento di circa 20 mm dell’assetto. La nuova geometria della sospensione anteriore è stata realizzata grazie a inediti braccetti anteriori in alluminio, mentre al retrotreno è stata fatta una messa a punto particolare per gli elementi elastici della sospensione.
Lo sterzo vanta ora un comando più diretto, preciso e sensibile, per permettere al pilota di avere il massimo feeling dalla strada. Il comportamento dello sterzo è anche personalizzabile attraverso la selezione delle varie posizioni tramite il dispositivo Alfa D.N.A., garantendo in ogni condizione un immediata reazione del veicolo.
Ma per ottenere lo “state of the art” del comportamento dinamico, Alfa Romeo ha sviluppato un nuovo “sistema di sospensioni attive”. Sviluppato grazie alla collaborazione tra Alfa Romeo e Magneti Marelli, il sistema mette a frutto la straordinaria esperienza delle due aziende nelle attività agonistiche di tutto il mondo.
Il sistema, tramite il controllo degli ammortizzatori, permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida, garantendo così i più alti livelli di sicurezza, comfort e guidabilità. In particolare, grazie ai numerosi parametri gestiti dall’innovativo dispositivo, è possibile ad esempio contrastare i trasferimenti di carico in accelerazione, irrigidendo il posteriore e garantendo accelerazioni fulminee con la massima motricità. Con lo stesso principio, è possibile far interagire le sospensioni con l’impianto frenante e lo sterzo per ottenere il più efficace controllo della dinamica del veicolo.
Inoltre, il sistema è in grado di identificare lo scenario di guida e le condizioni del fondo stradale e di scegliere quindi le leggi di controllo più appropriate, e di sfruttare la velocità di reazione dovuta all’elevata capacità di calcolo e alla particolare tecnologia delle elettro-valvole degli ammortizzatori; il risultato è una risposta istantanea, con comandi applicati in tempo reale, per coadiuvare la sensibilità e la tecnica del pilota.
Oltre che essere un partner tecnologico importante per il driver più sportivo, il nuovo “sistema di sospensioni attive” assicura anche un eccellente livello di confort nelle condizioni d’uso quotidiano. Infatti, grazie al cosiddetto “Sky-Hook” - letteralmente “gancio al cielo” - il dispositivo permette di isolare l’abitacolo rendendolo idealmente fermo rispetto ai disturbi esterni. Dunque, grazie a questo nuovo sistema lo chassis è capace di variare le proprie performance in base alla condizione di utilizzo o alla richiesta del guidatore.
L’interfaccia tra la vettura e il pilota non può che essere garantita dal sistema “Alfa D.N.A.” con il quale oltre alle normali funzioni sarà possibile regolare l’assetto della vettura a seconda della modalità di guida prescelta. Infatti, “Alfa D.N.A.” ha tre modi operativi tra quali il cliente può scegliere: Dynamic (modalità per la guida sportiva), Normal (modalità per guida in condizioni normali) e All Weather (modalità per guida in condizioni di bassa aderenza come pioggia o neve).
In dettaglio, con l’introduzione delle “sospensioni attive”, il dispositivo agisce su tutti i componenti di controllo dinamico della vettura: Centralina Motore, Quadro Strumenti, VDC (Sistema di controllo stabililità), Sterzo e Sospensioni (quest’ultime, ad esempio, in modalità Dynamic diventeranno più rigide ottimizzando l’handling della vettura). Per garantire la massima sicurezza in ogni condizione, l’impianto frenante è stato “vitaminizzato” a dovere, con contenuti degni di una supercar.
Innanzitutto, il gruppo ruota è caratterizzato dalle imponenti pinze monoblocco anodizzate a quattro pistoni contrapposti, realizzate da Brembo in co-desing con il Centro Stile Alfa Romeo e sulle quali il logo della Casa bergamasca, sempre vincente nelle competizioni, e GTA rappresentano una firma a garanzia della massima performance. Brembo sugli stilemi dettati dal Centro Stile Alfa Romeo ha disegnato e realizzato un nuovo concept di pinza freno in linea con il carattere sportivo della vettura, alla quale si affiancano i dischi dual-cast caratterizzati da due materiali diversi, la ghisa e l’alluminio, per garantire, assieme alla pinza, una forte riduzione di peso (tra il 15 e il 20% rispetto ad un disco freno tradizionale) in linea con la filosofia dettata dalla sigla storica Gran Turismo Alleggerito. Inoltre, il disco dual-cast garantisce maggior comfort di guida, riduzione della corrosione e del consumo, ottimizzando le performance dell’impianto frenante e consentendo così di unire i vantaggi derivanti dal comportamento in temperatura della ghisa alle proprietà di leggerezza dell’alluminio. L’innovazione consiste nel modo in cui i due materiali sono stati uniti in un unico componente, e nel comportamento del disco stesso; infatti è un disco integrale a basse temperature, e si comporta da flottante alle alte, quando sono richieste le massime prestazioni e il disco tende a deformarsi.
Infine, per “incollare” la vettura all’asfalto, Alfa Romeo MiTo GTA Concept propone nuovi pneumatici ad alte prestazioni sviluppati appositamente da Pirelli.


Interni “tecnici” e di forte personalità

MiTo GTA Concept presenta un interno di forte personalità dove spiccano i due sedili anteriori anatomici che assicurano il massimo contenimento laterale nella guida sportiva e una sensibile riduzione di peso. La stessa impronta di sportività si ritrova sia nei toni scuri dell’abitacolo sia nei materiali che sono stati scelti per garantire la massima efficacia nella guida ad alte prestazioni: per esempio, per minimizzare i riflessi, il nero opaco predomina sui rivestimenti degli elementi che “cadono” nel campo visivo del guidatore (come la plancia), mentre gli altri materiali conferiscono un aspetto estremamente tecnico. Inoltre, le cinture di sicurezza a 4 punti sono fissate alla barra duomi posteriore, che supporta anche la rete ferma-bagagli inserita per un adeguato contenimento degli oggetti.
La parte posteriore dell’abitacolo esalta la natura sportiva del concept: trovano posto, in appositi vani, i caschi da gara, l’estintore e sono presenti spazi per riporre oggetti utili nell’impiego agonistico.
Nuovo il rivestimento del fondo vettura, caratterizzato da un tappeto che lascia a vista le guide pilota, come specifico è il batticalcagno in alluminio che riporta il marchio GTA. Inoltre, sul pavimento sono presenti dei riporti in gomma che replicano il battistrada dell’esclusivo pneumatico Pirelli che equipaggia la vettura.
Il rivestimento della plancia - così come il padiglione superiore ed i montanti anteriore, centrale e posteriore – è in pregiata texture Alcantara di color nero ed un file rouge ricamato percorre tutto il perimetro della vettura andando a circondare elegantemente l’ambiente interno. E ancora: le nuove bocchette, disegnate appositamente per MiTo GTA Concept e impreziosite da inserti in Alluminio, uniscono funzionalità e design tecnico-sportivo.
Una particolare attenzione meritano il volante, frutto di uno studio ergonomico per garantire il massimo grip al pilota, lo strumento con nuova grafica (il tachimetro ha un fondo scala a 300 Km/h) e il pomello del comando cambio, caratterizzato da un avveniristico design che valorizza anche in questo componente meccanico le valenze tecniche del marchio Alfa Romeo.
Infine, la supersportiva pedaliera marchiata GTA in alluminio spazzolato, che richiama quella della 8C Competizione, presenta inserti in gomma per aumentare la presa sui comandi.


RadioNav con cockpit sportivo

Per tenere sempre sotto controllo i parametri di funzionamento della vettura, MiTo GTA Concept adotta un innovativo dispositivo integrato nel Radionav e sviluppato in collaborazione con Magneti Marelli.
Oltre a visualizzare le “videate” relative alla navigazione, sul grande display a colori è possibile selezionare diverse schermate per avere informazioni su vari parametri di utilizzo della meccanica e della dinamica del veicolo. Ad esempio, per ogni posizione del selettore Alfa D.N.A., il sistema riepiloga le configurazioni abbinate alla modalità scelta dal guidatore. Inoltre, in modo ergonomico e intuitivo, vengono fornite diverse indicazioni come la temperatura dell’olio motore, la pressione di sovralimentazione del turbo o la percentuale di apertura della valvola a farfalla. Infine, per sottolineare l’agilità di MiTo GTA Concept, è possibile monitorare in tempo reale l’andamento delle accelerazioni: in questo modo si analizza a fondo il proprio stile di guida ed il comportamento della vettura in frenata, nei rapidi cambi di traiettoria o nelle riprese più “decise”.
Dunque, MiTo GTA Concept rende massimo il piacere di guida grazie anche a questo innovativo strumento di bordo per avere la sensazione di essere al comando di una vera e propria vettura da competizione.
 
ora aspetto di vedere gli interni..hanno rivisto alcuni particolari che "in generale" possiamo dire non piacevano quali le bocchete di areazione..brava alfa :OK)
 
alla fine i cavalli sono 240
chissà se anche sulla versione di serie rimarranno tali o scenderanno a 230 come si ipotizzava

molto belle le prese d'aria laterali (saranno vere?)
il posteriore mi piace molto, però trovo troppo pesante la parte bassa...spero che la versione di serie si un po' meno esasperata in quella parte
 
Come già ho detto in precedenza,il posteriore e la fiancata mi piacciono parecchio :love) ma l'anteriore nn mi convince del tutto...
Aspetto di poterla vedere dal vivo x dire: "fa schifo" o "è fantastico"...
X il resto sono curioso degli interni e sopratutto delle prestazioni del 1.8(1750) turbo :nod)
:alfa) :alfa) :alfa)​
 
io me lo sarei aspettato un frontale così....non mi piacciono del tutto le prese d'aria sulle labbra....le preferivo 'classiche'

per il posteriore lo scarico così mi sa di tedesca......preferivo un sx dx più lontani
 
se rimanesse cosi' anche per la versione di serie sarebbe una bomba :hail)
azzardando dei dati tecnici se mantenesse 240cv ed un peso di circa 1300k
a parte la velocita' autolimitata di 250km/h a mio avviso brucerebbe lo 0-100 in 6sec netti :OK)
 
Scusate...cos'è(può essere) quella protuberanza bianca sul cofano zona vicino ai tergicristalli/guidatore???

14oart0.jpg
 
dovrebbe essere un deflettore anti-turbolenza per far scivolare meglio l'aria che altrimenti impatterebbe sul tergicristallo
 
Alfetto Q2":23ta4fra ha detto:
Come già ho detto in precedenza,il posteriore e la fiancata mi piacciono parecchio :love) ma l'anteriore nn mi convince del tutto...
Aspetto di poterla vedere dal vivo x dire: "fa schifo" o "è fantastico"...
X il resto sono curioso degli interni e sopratutto delle prestazioni del 1.8(1750) turbo :nod)
:alfa) :alfa) :alfa)​

Ma tra lo SCHIFO e il FANTASTICO esistono infinite sfumature di mezzo. Caspita, non può essere tutto o bianco o nero :asd)
 
Coyote74":1lfz9vt4 ha detto:
Alfetto Q2":1lfz9vt4 ha detto:
Come già ho detto in precedenza,il posteriore e la fiancata mi piacciono parecchio :love) ma l'anteriore nn mi convince del tutto...
Aspetto di poterla vedere dal vivo x dire: "fa schifo" o "è fantastico"...
X il resto sono curioso degli interni e sopratutto delle prestazioni del 1.8(1750) turbo :nod)
:alfa) :alfa) :alfa)​

Ma tra lo SCHIFO e il FANTASTICO esistono infinite sfumature di mezzo. Caspita, non può essere tutto o bianco o nero :asd)

:asd) :asd) :asd)
Era x dire: "mi piace","nn mi piace"...ammetto di essere stato un po' "estremo" nel post precedente :asd)
 
bronconaldo":i3smbecp ha detto:
Scusate...cos'è(può essere) quella protuberanza bianca sul cofano zona vicino ai tergicristalli/guidatore???

Da cartella stampa:

"Sempre sul cofano poi trova la sua collocazione il deflettore tergicristallo che contribuisce ulteriormente ad aumentare le performance aerodinamiche della vettura"
:OK)
 
Ecco i miei commenti:

1. Apprezzo lo sforzo di Alfa nel cercare di presentare un prodotto valido e coerente :nod)
2. Il motore è la vera novità :nod)
3. Spero che la versione di serie eviti alcune esagerazioni (che ci stanno su una concept) ;)
4. Speravo che la versione GTA portasse ad una modifica dei fari anteriori (vero punto debole del design), magari facendoli scuri come su alcune ricostruzioni, oppure rendendoli più spigolosi e "piatti"... :baby)

P.S. Qualcuno possiede le caratteristiche di questo motore? ...vorrei sapere se ha il variatore di fase all'aspirazione e scarico, se l'iniezione è diretta, se adotta un sistema di alzata variabile delle valvole e se il basamento è nuovo o meno...
 
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