Uscito adesso su Repubblica...
Peso piuma, motore 1750 cc da 240 cavalli, largo uso
di carbonio e alluminio. Ecco in anteprima la nuova GTA
Mito Gran Turismo Alleggerito
Torna la supercar Alfa Romeo
di VINCENZO BORGOMEO
Motore 1750 (e già questo fa la gioia degli alfisti) da 240 Cv con iniezione diretta, doppio variatore di fase continuo e turbocompressore. Più sospensioni attive in alluminio, cerchi da 19, un interno da prototipo con tachimetro tarato a 300 e tutte le diavolerie possibili. Questo il biglietto da visita della nuova Alfa Romeo GTA che debutterà in anteprima al prossimo Salone di Ginevra. Il nome, quello storico, è tutto un programma: "Gran Turismo Alleggerito" perché uno degli obiettivi primari qui è stato quello di ridurre il peso per ottenere un rapporto peso/potenza da record.
Quanto pesi la Mito GTA in realtà è ancora top secret ma il motore piccolo (in fondo è un 4 cilindri di 1750 cc e non un V6 di almeno 3000cc) e l'uso sfrenato di fibra di carbonio per spoiler, vari particolari e addirittura il padiglione del tetto (ricordate l'M3?) abbinato all'alluminio usato per l'impianto frenante, sospensioni e parti del telaio fanno sperare per l meglio.
Va detto però che la Mito GTA per ora è solo un prototipo per cui molto dipenderà dalle modifiche che saranno apportate per la già annunciata produzione in serie. Sul fronte dell'assetto e delle sospensioni invece non ci dovrebbero essere troppi stravolgimenti del progetto: per tenere in strada tanta cavalleria non si possono accettare compromessi. Ecco quindi un'aerodinamica molto curata con un sottoscocca tutto carenato come sulle Ferrari ed un impianto di scarico con silenziatore trasversale che si raccorda con l'estrattore posteriore.
Non solo: le sospensioni attive tramite il controllo degli ammortizzatori, permette di ridurre il coricamento laterale così come l'affondamento del muso in frenata e in tutte le condizioni di guida. Il tutto è gestito da un computer che riesce da solo a identificare lo stile di guida del pilota e le condizioni del fondo stradale. Da quello che sappiamo al pilota dovrebbe poi essere lasciata la possibilità di selezionare manualmente il tipo di comportamento della GTA, dal morbido per i fondi viscidi al "race" per l'uso in pista.
Insomma con la GTA l'Alfa non lancia una versione un po' sportiva della Mito ma una vera e propria supercar, tutto sommato dal design perfino discreto, almeno in rapporto alla mostruosa cavalleria di 240 Cv. Prese d'aria anteriori a parte (se non si raffredda per bene il motore qui va a fuoco tutto) la GTA infatti tradisce le sue prestazioni solo per gli spoiler maggiorati e altre finezze a livello di verniciatura. Una cosa è certa, così conciata la Mito somiglia sempre più alla 8C Competizione e quelli che una volta erano solo timide citazioni stilistiche, ora appaiono come veri e propri richiami di design
http://www.repubblica.it/2009/02/motori ... o-gta.html