Sì, in effetti a quanto pare rimarrà un prototipo per mostrare agli Americani il nuovo stretto legame che ci sarà tra Lancia e Chrysler; anche se, comunque, credo che alla fine, sul mercato la proporranno, non penso si lasceranno sfuggire l'occasione.
Il problema di Lancia, oltre al rimarchiamento, è che alla fine da ciò che si legge sulla stampa specializzata la vedremo solo in Italia, Francia e Belgio; di fatto il brand Lancia negli altri mercati sparirà: questa è la dichiarazione di sparizione di Lancia dal panorama dell'automobilismo mondiale, c'è poco da fare secondo me. Dall'altra parte dell'oceano, in pratica con gli stessi modelli, Chrysler venderà le vetture, e quindi era già preventivato che per la marcha di Chivasso negli USA non ci fosse spazio. Ora, è vero che il mercato italiano ricopre il 90% della produzione Lancia, ma è anche vero che al progetto di non vendere Chrysler in Europa avrebbe dovuto corrispondere una sostituzione e una copertura dei mercati da parte di Lancia; in realtà non si riesce a capire bene se sarà così o meno.
A questo punto chiedo a me stesso e mi pongo alcune domande, che partono tutte da una sola: ma alla fine Lancia coprirà tutto il mercato europeo o no?
- Se sì, verrà investito sul marchio anche per l'estero e quindi si potrà parlare di una maggiore rete di vendita (magari sfruttando la ex rete Chrysler, quindi spendendo pochissimo di fatto), per riuscire ad avere una più capillare distribuzione di Lancia e quindi un rilancio del brand italiano?
- Se no, oltre ai mercati in cui si dice che dovrebbe rimanere Lancia (Italia, Francia, Belgio,... ce ne saranno altri?) negli altri mercati non ci sarà più nessuno, verranno lasciati scoperti e rimarranno libero territorio per la concorrenza?
- Nel caso non Lancia non coprisse tutto il mercato europeo, ma si rimanesse in quei famosi tre o quattro mercati di cui si parla, ma non si volesse lasciare scoperti altri mercati, chi li coprirebbe... Chrysler, giusto?
Diciamo che se si sceglierà la prima strada, si sarà in qualche modo (anche se con la secondo me pericolosa e controversa scelta dei rimarchiamenti, soprattutto in un periodo in cui basta un click sul web o la lettura di una rivista di tutti i giorni per capire che cosa sia e di che cosa si tratti quando si sta guardando un modello) tentato un vero e proprio rilancio di Lancia, del brand e dell'immagine in Europa; e secondo me l'unico modo è questo: aiuta utilizzare le macchine come pseudo limousine al Festival di Venezia o ad altre più o meno importanti manifestazioni, ma alla fine devi buttarti sui mercati e proporre il tuo prodotto se vuoi farti conoscere e venderlo.
In ogni caso non si scelga la prima opzione, ma la seconda o la terza, Lancia la si può definire morta: poco importa che noi vediamo circolare modelli con il marchietto sulle nostre strade, ma alla fine Lancia non potrà non solo non essere considerato un Marchio, ma nemmeno un brand a quel punto, ma semplicemente un marchietto su dei cofani, punto e basta.
E a quel punto Chrysler batterà Lancia 1 a 0, visto che male che vada alla marca americana rimarrebbe tutto il mercato USA. E va bene che oramai è un unico Gruppo e non ci devono essere cannibalizzazioni, ma il mercato americano è un pelo più grande di quello di tre o quattro Paesi USA (e quindi in questo scambio di sinergie, motori e pianali alla fine tra Chrysler e Lancia quella che ci guadagnerà di più è la prima). E soprattutto, almeno secondo me, di fatto da oggi in avanti Lancia è come se fosse un marchio Chrysler e non Fiat.