bigno72":2y7gaf5l ha detto:
E' forse quella la cosa più complicata, no?
Le altre funzioni mi pare che ci siano da un pezzo, ma su robot fissi però.
La Compagnia dei Patchouli !! - Vol. 19
- Autore discussione bigno72
- Data d'inizio
- Stato
E' forse quella la cosa più complicata, no?
Le altre funzioni mi pare che ci siano da un pezzo, ma su robot fissi però.
No.boxer17":f8glo324 ha detto:
L'orchestration riguarda la gestione della rete.
Faccio un esempio molto semplicistico.
Poni che Bosio e Bigno siano clienti dell'operatore Pippofone che ha una sua infrastruttura complicata a piacere sparsa in tutta Italia fatta di apparati vari di varie marche (che poi siamo noi, Juniper e Cisco; gli altri sono solo "rumore").
Ovviamente come normalmente accade, Pippofone conosce bene la propria rete e sa perfettaente in che "punto di accesso" Bosio e Bigno sono collegati.
Solitamente se Bosio e Bigno vogliono solo "essere in rete", Pippofone fa delle configurazioni standard (per lui) e finita li.
Supponi che Bosio e Bigno a un certo punto decidano che devono collegarsi direttamente l'un l'altro, per svariati motivi (sicurezza, garanzia della qualita' della connessione e monetizzazione da parte di Pippofone sono i motivi principali).
Pippofone deve avere sulla sua rete un tot di cose preconfigurate (ce le ha, altrimenti non farebbe neppure l'offerta commerciale di un certo tipo di servizio) ai quali aggiungera' le configurazioni per connettere Bosio e Bigno.
Pippofone deve assicurarsi che tutto l'insieme di infrastrutture e configurazioni rispettino quanto pattuito da Bosio e Bigno.
Deve assicurarsi per esempio che in caso di guasto ci sia un reinstradamento che continui a rispettare i parametri richiesti....
Insomma e' il loro mestiere, ma e' complesso, pesante, costoso e lento (lento come gestione).
taglio, taglio, taglio... sto continuando a scrivere e cancellare perche' mi rendo conto che uso termini gergali e concetti che appesantisocno inutilmente.
Magari tra un mese Bosio e Bigno decidono di pagare di piu' per avere un servizio diverso.
E giu' a cambiare configurazioni.
Poi Bosio litica con Bigno e decide di collegarsi con Macho.....
Bene, con l'orchestrator per fare tutto cio' non serve neppure che ci siano troppe cose preconfigurate sulla rete di Pippofone.
Non serve che Pippofone conosca nel dettaglio il modo in cui funziona la sua rete, ne' tantomeno che la sappia configurare.
Nel momento in cui Bosio e Bigno chiedere di essere messi in collegamento, Pippofone apre l'interfaccia grafica dell'orchestrator e scrive che Bosio e Bigno devono avere una connessione con certe caratteristiche.
L'orchestrator si occupa di configurare tutti gli apparati che e' necessario configurare per avere questa connessione, di qualunque marca/modello essi siano.
Si occupa di far si che la nuova configurazione non vada ad impattare cio' che e' gia' in essere.
Si occupa di monitorare lo stato della connessione e modificarla (reinstradamento) nel caso in cui qualcosa non vada piu' bene.
E cose di questo tipo.
Ah, come e' fatta la rete esistente, nel momento in cui si accende l'orchestrator per la prima volta, l'orchestrator se lo scopre da solo.
E questo piu' o meno e' il concetto di "zero touch" che pubblicizzano: il provider non tocca nulla; vende servizi e incassa soldi.
Questo molto macroscopicamente.
Hai ragione, ma mi esalto comunque come una ragazzina in un negozio di scarpe. :asd)boxer17":2f0lcm6k ha detto:
In effetti anche sul discorso equilibrio ormai hanno fatto ben di "peggio".
A occhio qui l'invenzione e' quel contrappeso posteriore che si muove. A occhio eh.
Non mi piace per niente come ho scritto cio' che ho scritto. :asd)
Quindi figurati come fa ad essere chiaro. :asd)
Comunque qui nel mio gruppo ci occupiamo solo di:
-Scoprire la presenza e le configurazioni dei singoli apparati in rete e passarle alla parte intelligente (che da queste dedurra' come e' fatta la rete).
-Ricevere istruzioni generiche dalla parte intelligente e tradurle in comandi da inviare ai singoli apparati.
Complicando il tutto a piacere per gestire backup delle configurazioni, errori, e soprattutto il fatto che per la prima volta sviluppiamo un prodotto "cloud native", che molto grossomodo circa significa che ogni funzioncina di questo prodotto (si chiamano microservizi) interagisce con tutte le altre nel momento in cui "vive", ma e' un elemento separato nel senso che la puoi spegnere, cambiare di release, mettere su un server diverso da quello dove stanno le altre (solitamente i microservizi nostri girano sul mio pc mentre tutto il resto del sistema e' in Svezia).
Il tutto in maniera virtuale, sul cloud appunto.
Le tecniche che "loro" usano per far funzionare 'sta bestia strana sono simili a quelle che noi usiamo per far funzionare le reti.
Infatti anche "loro" hanno un orchestrator per gestire i vari processi nel cloud.
Infatti loro parlano di virtual machine e noi abbiamo (anche) delle virtual network functions.
Insomma, stiamo tutti perdendo il controllo della situazione :crepap) :crepap)
Quindi figurati come fa ad essere chiaro. :asd)
Comunque qui nel mio gruppo ci occupiamo solo di:
-Scoprire la presenza e le configurazioni dei singoli apparati in rete e passarle alla parte intelligente (che da queste dedurra' come e' fatta la rete).
-Ricevere istruzioni generiche dalla parte intelligente e tradurle in comandi da inviare ai singoli apparati.
Complicando il tutto a piacere per gestire backup delle configurazioni, errori, e soprattutto il fatto che per la prima volta sviluppiamo un prodotto "cloud native", che molto grossomodo circa significa che ogni funzioncina di questo prodotto (si chiamano microservizi) interagisce con tutte le altre nel momento in cui "vive", ma e' un elemento separato nel senso che la puoi spegnere, cambiare di release, mettere su un server diverso da quello dove stanno le altre (solitamente i microservizi nostri girano sul mio pc mentre tutto il resto del sistema e' in Svezia).
Il tutto in maniera virtuale, sul cloud appunto.
Le tecniche che "loro" usano per far funzionare 'sta bestia strana sono simili a quelle che noi usiamo per far funzionare le reti.
Infatti anche "loro" hanno un orchestrator per gestire i vari processi nel cloud.
Infatti loro parlano di virtual machine e noi abbiamo (anche) delle virtual network functions.
Insomma, stiamo tutti perdendo il controllo della situazione :crepap) :crepap)
Perche' Cloud Native?
Perche' normalmente io posso sviluppare un programma anche enorme che gira su server enormi, e poi decidere di farlo girare su server virtuali in cloud; e questo non e' Cloud Native.
Cloud Native e' un prodotto concepito fin dall'inizio per appoggiarsi a un servizio cloud sfruttandone quindi tutte le caratteristiche (come ad esempio il fatto di IGNORARE dove stia girando un particolare pezzo del mio software: non sono affari miei!)
Perche' normalmente io posso sviluppare un programma anche enorme che gira su server enormi, e poi decidere di farlo girare su server virtuali in cloud; e questo non e' Cloud Native.
Cloud Native e' un prodotto concepito fin dall'inizio per appoggiarsi a un servizio cloud sfruttandone quindi tutte le caratteristiche (come ad esempio il fatto di IGNORARE dove stia girando un particolare pezzo del mio software: non sono affari miei!)
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decespuglaito 3 orette col simo in cascina ...stanchi
e simo che incomincia ora il suolavoro ...che stelasà ad aiutarmi :love) :love)
bravo bravo :X) :X) :X) :X)
cmq il filo quadro 2,7 nel fieno bagnato :KO) :KO) :KO)
3 tondo :love) :love) :love) :love) :love) super
e simo che incomincia ora il suolavoro ...che stelasà ad aiutarmi :love) :love)
bravo bravo :X) :X) :X) :X)
cmq il filo quadro 2,7 nel fieno bagnato :KO) :KO) :KO)
3 tondo :love) :love) :love) :love) :love) super
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bigno72":v3ssa6kp ha detto:
In sostanza "stringendo di molto", il provider fa un contratto con Bosio e Bigno dove si impegna a dare un "collegamento" di un certo tipo con accessori e funzioni varie. Asciugato l'inchiostro chiama "l'orchestrator" e gli dice: devi fare in modo che Bigno e Bosio si parlino nella lingua che hanno scelto, con tal volume etc etc. uno è qui, l'altro è là.
"Rangias" Arrangiati.
Si studia dove sono, cosa c'è e cosa manca e si sistema. Oltre a controllare acqua e olio 24h su 24.
Se è così, è facile a parole :asd)
Dal vero potrebbe essere una grossa ditta che ha dei pc in ufficio, connessi a delle macchine più "potenti" che elaborano in remoto (e intanto vengono curate dal fornitore), e ad altri server che fanno il backup costantemente.
?
bigno72":l97y8pbx ha detto:
No, beh, non volevo essere riduttivo ehh :asd) anzi.
Di sicuro se l'avessero fatto su tre ruote sarebbe stato più semplice. Va a finire che il prossimo modello andrà su per le scale...
bigno72":2645tzah ha detto:
https://www.youtube.com/watch?v=u5hQpRbHERg
Qua la didascalia è un po' più completa...
Qualcuno parla di ologrammi, ma non c'entrano.
Sfruttando la rete 5G filmavano lo stadio, "aggiungevano" il drago (belli i vari effetti speciali oltre alle ombre) e lo ritrasmettevano in diretta.
Ma solo a video però :asd) Macho può stare ancora tranquillo
Gli ologrammi si vedono in piccolo e al buio, no?
https://www.everythingrf.com/News/detai ... ty-with-5G
Io ero rimasto al cane robitiko che anche se tentavi di farlo cadere lui stava sempre inpiediboxer17":1etcxe35 ha detto:
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Guest
simo come va ? dolorini ?
dai che sei al termine :spin)
ora tocca a me :tippen)
ho la fronte scottata :asd)
dai che sei al termine :spin)
ora tocca a me :tippen)
ho la fronte scottata :asd)
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vorrei vedere con piu peso nelle scatole quanto resiste il lato aspirato :splat)bigno72":kn0hnulc ha detto:
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Sta cedendo tutto qua son mezzo rinco°maCHo°":2pn70686 ha detto:
Adesso dovrebbe arrivarmi il cambio però
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Guest
:fluffle) :fluffle)
dai che vai a nanna
sulla fronte ho tipo orticaria da erba sudore merda :asd)
dai che vai a nanna
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