boxer17":2tmjy1ty ha detto:
1 sò che ora fanno il CTEK apposta per chi lo ha lo S&S
2 Con lo S&S di solito son diverse anche le batterie, non è per quello magari?
Dovro' comprarmi una macchina con lo start& stop se voglio capirci qualcosa. In rete si trovano solo un sacco di fandonie.
Di diverso ci sono l'aggeggio per il controllo dela carica (dovrebbe essere un semplice wattmetro bidirezionale), montato su uno dei due poli.
Questo significa che se ricarichi la batteria ti devi attaccare dopo il coso e non direttamente sulla batteria, altrimenti il coso non ci capisce piu' nulla.
(c'e' anche una questione per l'avviamento coi cavi, ma credo che anche in quel caso ci si debba attaccare dopo il coso, per non perdere tensione)
In quel caso il cteck potrebbe avere qualche turba.
Per fare un esempio pratico, se carichi a 5A e vuoi considerare 14,7 la tensione a cui iniziare a ridurre la corrente, potresti trovarti con la batteria a 14,6 invece che 14,7.
Poi mano a mano che la corrente scende, scende anche la caduta di tensione sul wattmetro (o sul cavo di massa nel caso di Macho).
In caso di regolazione lineare non succederebbe nulla (e comunque mano a mano che la corrente scende perche' la batteria si carica, scende anche l'errore)
Se la regolazione fosse fatta a gradini un po' grossi, come e' lecito aspettarsi in caso di un robo fisicamente piccolo come il cteck, riducendo la corrente si ridurrebbe la caduta di tensione, quindi il cteck vedendo la tensione scendere trppo bruscamente potrebbe risentirsi.
Insomma, il cteck per le batterie S&S dovrebbe essere un po' piu' stupido per non infastidirsi.
Le batterie per lo S&S sono diverse nella conformazione fisica delle piastre. Sono fatte per reggere il maggior numero di avviamenti. Non so ancora su quali aspetti siano inferiori alle altre.
Avete presente le batterie da avviamento "recenti" che muoiono all'improvviso anche se ti hanno avviato bene il motore 10 minuti prima? Avete presente che a parita' di capacita' (Ah) hanno maggior spunto rispetto a 20 anni fa? Ecco...
Un altro esempio sono le batterie "da trazione"; quelle usate sulle carrozzine per i disabili. Anche queste hanno una diversa conformazione delle piastre, studata in modo da reggere la scarica profonda, ma a scapito della corrente di spunto.
Ma perche' dico tutto cio'?
Per dire che il processo di carica tra tutte queste batterie non cambia di una virgola!
Si caricano tutte a C/5 ma reggono tutte correnti di carica molto superiori, anche fino a C/2
Si caricano tutte a tensione costate (con limitazione della corrente)
Si caricano tutte a 13,5 per uso tampone e 14,7 per uso ciclico.
Quindi non vedo cosa dovrebbe avere di diverso il caricabatterie da questo punto di vista.