La Compagnia dei Patchouli !! - Vol. 19

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Da qui non riesco a discernere quale sia l'una e quale sia l'altra.
Ma ce ne sono molte, ovviamente, e tengono i motori quasi sempre accesi.
Un po' per prodursi l'energia elettrica senza pagarla al porto; un po' per questioni motoristiche (non e' che li metti in moto girando la chiave).
E' questo il grosso problema, visto che non sono certo Euro6.
Ma la questione non e' cosi' semplice: inquina meno a stare acceso al minimo, oppure spegnendolo e mettendolo poi in moto con il prolungato effetto nube tossica?
 
Troppe variabili in ballo.
Sapevo che alcune (probabilmente quelle adibite al trasporto passeggeri), nei porti utilizzano un carburante più raffinato. Con tutti i serbatoi che hanno non è certo un problema. Il problema son sempre i costi.
E anche solo per accendere le luci interne non basta un motore di un camion...

Il motore per la "propulsione" sarà anche spento, ma gli altri...


Insomma bisogna sempre affidarsi al vento. Anche se si va a motore :lol:
 
Tutte devono usare gasolio entro tot miglia dalla terraferma.
Poi almeno quelle mercantili in alto mare bruciano oliaccio.
Quelle passeggeri non saprei, magari essendoci i passeggeri sotto non lo possono fare, ma non saprei, appunto.
 
arrivato flessibile oggi

figata la regolazione velocità :nod)


ottimo acqui :smokin)
 
bigno72":59gfv8w5 ha detto:
Tutte devono usare gasolio entro tot miglia dalla terraferma.
Poi almeno quelle mercantili in alto mare bruciano oliaccio.
Quelle passeggeri non saprei, magari essendoci i passeggeri sotto non lo possono fare, ma non saprei, appunto.
che ce di bello nel porto ? :up)
 
chiedi qui agli altri . per me ci vuole una percentuae precisa ..se no scoppia



l'hai provata d riccendere ?
 
boxer17":2f5gal0n ha detto:
bigno72":2f5gal0n ha detto:
Le parole esatte non le ricordo.
Effettivamente era un sergente.
Ci parlava di un "cambio di rotta" (non so se tra la prima e seconda guerra mondiale o che altro): prima si tendeva a fare piu' morti possibile, mentre dopo si tendeva a fare piu' feriti. POTERBBE ANCHE ESSERE VICEVERSA, ovvero che in tempi piu' recenti si pensasse piu' a fare morti.
Ce ne parlava a proposito dei proiettili, studiati nell'uno o nell'altro modo.
Quello che ricordo bene e' che aveva fatto riferimento all'aspetto logistico (feriti da portare via dal campo e da curare).
Quello che non ricordo bene e' se l'estensione alla sfera economica sia farina del mio sacco o del suo. :scratch)

La "scuola" allora era la stessa.
Passando dal calibro 7,62 al 5,56 nato, oltre ad avere più "opportunità" a parità peso da portarsi addosso, era più facile ferire che uccidere o provocare ferite mortali (Nel calcolo delle probabilità si intende...che son cose che è meglio non pensare). Un professionista sa scegliere, appena gli è possibile.

Un morto o uno spacciato sul campo di battaglia lo lasci lì...finché non arriva una buona occasione. E magari anche per sempre.
Un ferito...no. Lo devi evacuare, "spendendo" risorse e tempo (e rischio) che invece potresti utilizzare per combattere.

Quindi per impegnare il nemico dovresti tendere a "ferire" il maggior numero di persone...in modo da creare difficoltà.
Non so se poi ci sono stati aggiornamenti nelle teorie. Di sicuro erano più "profonde" rispetto a quanto ci riferivano...

Economicamente costa di più l'ospedale...ma a differenza degli animali dovremmo avere un cosa chiamata coscienza, morale o come la vuoi definire...(Anche se spesso siamo peggio degli animali). Nella prima guerra mondiale...erano solo numeri.
Senza scomodare Scherone ( :asd) ) quella dei feriti nell'economia di una battaglia se ricordate ve l'avevo detta pure io qualche anno fa.
Ma era l'economia di una battaglia, non di una nazione. :nod)
Il morto fa i vermi e buona, il ferito ti occupa almeno altre due o tre persone a stargli dietro sul momento ed altre più risorse in seconda battuta. A farla breve breve ché scrivo da tablet.
 
°maCHo°":1qgbxjqn ha detto:
bigno72":1qgbxjqn ha detto:
Tutte devono usare gasolio entro tot miglia dalla terraferma.
Poi almeno quelle mercantili in alto mare bruciano oliaccio.
Quelle passeggeri non saprei, magari essendoci i passeggeri sotto non lo possono fare, ma non saprei, appunto.
che ce di bello nel porto ? :up)
I trans... :asd)
 
boxer17":1bf0ee22 ha detto:
Simone Panassi":1bf0ee22 ha detto:
Macho da quello che leggo va bene anche l'acqua distillata per il rabbocco il problema dell'acqua è che evapora più velocemente

Quale rabbocco?
batteria moto simo


era quasi a secco(60 %vuota) ma l'abbiamo riempita di sola acqua distillata . che dici ? densimetro ?
 
°maCHo°":jyh3ci9e ha detto:
boxer17":jyh3ci9e ha detto:
Simone Panassi":jyh3ci9e ha detto:
Macho da quello che leggo va bene anche l'acqua distillata per il rabbocco il problema dell'acqua è che evapora più velocemente

Quale rabbocco?
batteria moto simo


era quasi a secco(60 %vuota) ma l'abbiamo riempita di sola acqua distillata . che dici ? densimetro ?

Teoricamente, se il livello dell'elettrolita cala durante i cicli di carica e scarica, l'unica cosa che "evapora" è l'acqua, l'acido rimane.
Quindi basta l'acqua distillata.

Se invece manca perché è stata rovesciata...allora meglio togliere tutto e cambiarlo. (Ma oggi come oggi fai prima a cambiare la batteria).

Sperando che nel frattempo non si sia rovinata lavorando a secco per metà.
 
Il Bosio come al solito e' preciso ed esatto.

Aggiungo solo che (almeno sulle auto) quando inizia a consumare acqua solitamente c'e' qualche problemino:
1)batteria che a breve tirera' le cuoia
2)batteria che viene stressata troppo
2-bis)alternatore che regola male e stressa troppo la batteria
 
:spin) ..


ha un dispositivo radio BT e presa usb non sottochiave che deve sistemare . sarà anche quello ....il led rimane sempre acceso e ciucia


cmq era molto a secco ... :ubriachi)
 
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