boxer17":2exw5ms0 ha detto:
Mi pare di aver capito che ci sono varie teorie (o forse è meglio chiamarle scelte) sul come riprodurre "il suono".
Scelte progettuali, filosofie... e pure qualche pippa mentale. Ce ne sono a bizzeffe.
La Bose così facendo dovrebbe darti la sensazione di essere avvolto dal suono, (in più c'è anche il subwoofer).
Mentre spostando il tweeter dall'altro diffusore si avverte la diversa direzione di provenienza degli "alti" rispetto agli altri suoni.
Che magari si sentono più distinti, ma...scelte insomma. (Mi pare ehh.)
Sempre parlando di impianti di qualità.
Avvolto dal suono e' l'esatto contrario di cio' che si vuole ottenere.
Prendi uno che suona la tromba registrato "come si deve".
Riproducilo con un impianto stereo coi diffusori piazzati "come si deve" (ovvero davanti a te un po' ai lati).
Sentirai la tromba che suona al centro tra i due diffusori.
Inverti il + col - su uno solo dei due diffusori.
Sentirai il suono avvolgerti ed arrivare da tutte le parti. MALE.
Che cosa e' successo? E' successo che la fase con cui il suono principale (poi ci sono quelli riflessi) arriva alle tue orecchie non e' piu' quella corretta.
Ma con un suono singolo, registrato al centro della scena, riprodotto da due diffusori piazzati di fronte a te, la questione e' semplice.
In molti casi si parla di LIEVI migliorie cercando la cosiddetta sorgente puntiforme (per questo negli anni si sono visti anche in casa altoparlanti coassiali, ed e' uno dei punti di forza degli altoparlanti a larga banda che io prediligo anche per altri fattori).
Ma LIEVI: ormai tutti i diffusori anche di altissimo livello se ne fregano, in nome di altri fattori.
In macchina va da se che la questione sia molto complicata.
Ci sono diversi approcci al problema. Tipo i tweeter piazzati in alto, come guardacaso i nostri, perche' sono proprio le alte frequenze a contenere la informazioni piu' importanti sulla fase del suono.
MA la Bose ha da sempre nel suo DNA lo studio della fase dei suoni, e delle interazioni delle varie frequenze col nostro udito.
Sono stati loro i precursori della strada (poi scelta da tutti i produttori di roba economica) degli impianti home (soprattutto Home Theatre) con diffusori microscopici e subwoofer.
Il primo sistema di questo genere, il celeberrimo Acoustimass, aveva due diffusori (per lato) di circa 5Cm di lato, uno dei quali doveva essere rivolto verso il muro!
Gli audiofili non apprezzano molto questo approccio. Sono piu' legati alle soluzioni semplici. :asd)
Ma se chiedi alla Bose di fare un impianto che suoni bene, loro sfrutteranno il loro know how. Giocheranno con le fasi dei suoni.
Ma sanno che l'altoparlante in portiera emette dei suoni che comunque l'orecchio e' in gradi di individuare (mica e' un subwoofer), e stanno lavorando con una autoradio standard, quindi non possono gestire separatamente le fasi dei suoni che vanno ai due altoparlanti.
Quindi li mettono coassiali e si tolgono un problema. 'tanto LORO sanno come gestire correttamente le cose con il tweeter la' in basso invece che in alto.
Ed e' questo il motivo per cui quando l'autoradio "sa" di avere un impianto Bose (c'e' il filo apposito che molti tagliavano per ingannarla) viene preclusa all'utente la possibilita' di andare a smanettare con l'equalizzatore.
Ma, al netto dei gusti, dato che in genere certe scelte si fanno solo per costo, è possibile che due altoparlanti separati vengano a costare di meno, rispetto a degli altoparlanti "doppi"? (che oltretutto "rendono" di più :scratch) )
Boh, onestamente non saprei quale delle due scelte sia piu' costosa.
Di sicuro se stai progettanto un'auto e' piu' economico l'altoparlante singolo: ti eviti un alloggiamento, un cablaggio... ma nel caso Bose hanno fatto il percorso inverso quindi non conta.