La Compagnia dei Patchouli !! - Vol. 19

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Era solo un "giro di parole" in più ehh.
Chiaramente è meglio fare le cose come vanno fatte :OK)
 
Sul lato rame si saldano normalmente i componenti SMD o SMT (Surface Mounting Device o Technology, in contrapposizione ai tradizionali THT, Through Hole Technology).
Ai primordi della tecnica SMD, quando non tutti i componenti esistevano in versione SMD, si parlava di schede ibride:
I componenti THT si montavano sul lato componenti e gli SMD sul lato rame, a volte detto lato saldature visto che con le piastre a doppia faccia il rame sta anche sopra.
Il fatto che ci fosse un "lato saldature" ci fa evincere che in ogni caso le saldature sono su un lato solo (i THT sono saldati dal lato opposto a quello dove si trovano e gli SMD sullo stesso lato).

Adesso che in ambito professionale si usa solo roba SMD, "Sbrogliare" circuiti molto complessi (in ambito professionale si arriva tranquillamente ad avere circuiti stampati con 12 "facce") puo' portare a mettere comunque i componenti da ambo i lati della piastra.
Mettere alcuni componenti dall'altro lato puo' farti risparmiare giorni di lavoro in termini di sbrogliatura.
In alcuni casi puo' essere indispensabile.

Ma c'e' un ma grosso come una casa (potreste arrivarci ponderando bene cio' che ho scritto finora): mettere componenti della stessa tecnologia (SMD) da ambo i lati della piastra, significa avere saldature da ambo i lati della piastra!
Questo e' da sempre considerato MALE.
Con le prime macchine per saldatura SMD (si parla di storia di qualche anno eh, quindi molte ditte le usano ancora) questo era problematico se non impossibile: il riscaldamento di un lato della piastra causava il distacco dei componenti gia' saldati sull'altro lato!

Oggigiorno il problema si e' aggirato, ma solo per applicazioni di grande valore.

Oggi si saldano questi cosi qui (BGA: Ball Grid Array) che invece dei pin hanno un letto di sferette che devono saldarsi alle piazzole, e non sono ovviamente visibili una volta che il componente e' appoggiato alla piastra.
iu
 
boxer17":2694t93u ha detto:
bigno72":2694t93u ha detto:
...(in ambito professionale si arriva tranquillamente ad avere circuiti stampati con 12 "facce") puo' portare a mettere comunque i componenti da ambo i lati della piastra.
...

:?:

http://www.radiomakers.it/sites/default ... CB_via.png

Si intendono 6 schede sovrapposte?
Si esatto.
12 facce (qundi 11 "schede") stanno in circa 3mm di spessore.
L'unica volta che ho avuto a che fare con lo sviluppo di una roba cosi' (io non sono mai stato hardwarista qui in ditta) eravamo ancora in lire.
Avevamo gia' dismesso il reparto circuiti stampati (lasciamo perdere, avevamo dei macchinari che ci invidiavano in tutto il mondo e abbiamo buttato tutto nel cesso in nome della contabilita' industriale) e ci dovevamo rivolgere a ditte esterne.
Un campione di una scheda di circa 40x50 Cm di lato costava 9 milioni.

Solo lo stampato eh...

EDIT: Ho scritto "si esatto", perche' non avevo dato peso al numero che avevi scritto. :crepap) Sono 11 le "schede", non 6, perche' tra una scheda e l'altra ci puo' stare ovviamente un solo strato di rame (e lo si capisce bene dal disegno che hai linkato).
 
Mi e' sempre piaciuto McHammer (quello della colonna sonora del film La famiglia Addams: quelli che oggi si chiamano rapper, soprattutto in Italia, dovrebbero solo vergognarsi al suo cospetto):
https://www.youtube.com/watch?v=otCpCn0l4Wo

Ma questa versione e' da paura. Sta tipa e' extraterrestre!
https://www.youtube.com/watch?v=0FLrvnQG03E
In alcuni punti esibisce lo stesso virtuosismo tipico dello Yodel :nod) (quelli che con termine musicale corretto si chiamano "salti").

EDIT:
mmm NO, non "yodelizza" in questa versione... dove cacchio l'avevo sentita quella yodelizzata??
Uffa
 
bigno72":3lls9v8a ha detto:
°maCHo°":3lls9v8a ha detto:
ma poi come fai a farlo dal vero il circuito ?..piste argentate ....placchettina plastica ecc
Non e' finito ma e' gia' "dal vero".
Quella che vedi col toner sopra e' quella che tu chiami placchettina di plastica (in realta' e' una via di mezzo tra bachelite e fibra di vetro, in gergo si chiama vetronite).
Sopra e' laminata con rame (si vede dalla foto che e' rame).
Quando sono in questo stato, ovvero con la lamina di rame completa, si chiamano piastre ramate.

Con una tecnica a piacere, ci si disegnano sopra le piste. Adirittura va bene un normale pennarello indelebile.
A livello professionale (e anche qualche hobbista pippaiolo) si usano tecniche fotografiche.
Io sono stato tra i primissimi una 20ina di anni fa a trasferire il toner. C'eravamo in 3 o 4 al mondo sul primordiale internet a scambiarci pareri su questa tecnica.

Una volta che hai le piste in qualche modo disegnate sul rame, tutto cio' che devi fare e' immergere la piastra in una soluzione di percloruro ferrico (lo vendono nei negozi di elettronica).
In circa 20 minuti a temperatura ambiente il rame non protetto dal disegno viene corroso via.

Sciacqui, rimuovi il toner (nel mio caso) e ti ritrovi col circuito stampato finito.

A volte (su roba moooolto vecchia) le piste invece che di rame le vedi "argentate" perche' venivano coperte di stagno.
Perche'?
Perche' a livello industriale una volta fatto il circuito (e i fori) si piazzano tutti i componenti e poi si appoggia(va) la piastra su un bagno di stagno fuso, che si attaccava sia alle piste che ai pin dei componenti, saldandoli.

Se lo fai a mano, saldi solo i pin dei componenti.

A livello industriale piu' moderno, per risparmiare stagno e contemporaneamente proteggere e rendere piu' fico il circuito, dopo l'incisione del rame si ricopre la piastra con uno strato di resina detto "resist" (quello che vi fa apparire verdi il 99% dei circuiti stampati, che per qualche strana ragione nelle robe cinesi e' blu). Questo strato lascia libere solo e "piazzole" in corrispondenza dei pin, in modo che lo stagno si attacchi solo in quei punti.

La tecnica di stagnatura industriale odierna e' un po' diversa ma ora non e' il caso di andare oltre.
figata
 
bigno72":2rg5hasu ha detto:
°maCHo°":2rg5hasu ha detto:
ma poi come fai a farlo dal vero il circuito ?..piste argentate ....placchettina plastica ecc
Non e' finito ma e' gia' "dal vero".
Quella che vedi col toner sopra e' quella che tu chiami placchettina di plastica (in realta' e' una via di mezzo tra bachelite e fibra di vetro, in gergo si chiama vetronite).
Sopra e' laminata con rame (si vede dalla foto che e' rame).
Quando sono in questo stato, ovvero con la lamina di rame completa, si chiamano piastre ramate.

Con una tecnica a piacere, ci si disegnano sopra le piste. Adirittura va bene un normale pennarello indelebile.
A livello professionale (e anche qualche hobbista pippaiolo) si usano tecniche fotografiche.
Io sono stato tra i primissimi una 20ina di anni fa a trasferire il toner. C'eravamo in 3 o 4 al mondo sul primordiale internet a scambiarci pareri su questa tecnica.

Una volta che hai le piste in qualche modo disegnate sul rame, tutto cio' che devi fare e' immergere la piastra in una soluzione di percloruro ferrico (lo vendono nei negozi di elettronica).
In circa 20 minuti a temperatura ambiente il rame non protetto dal disegno viene corroso via.

Sciacqui, rimuovi il toner (nel mio caso) e ti ritrovi col circuito stampato finito.

A volte (su roba moooolto vecchia) le piste invece che di rame le vedi "argentate" perche' venivano coperte di stagno.
Perche'?
Perche' a livello industriale una volta fatto il circuito (e i fori) si piazzano tutti i componenti e poi si appoggia(va) la piastra su un bagno di stagno fuso, che si attaccava sia alle piste che ai pin dei componenti, saldandoli.

Se lo fai a mano, saldi solo i pin dei componenti.

A livello industriale piu' moderno, per risparmiare stagno e contemporaneamente proteggere e rendere piu' fico il circuito, dopo l'incisione del rame si ricopre la piastra con uno strato di resina detto "resist" (quello che vi fa apparire verdi il 99% dei circuiti stampati, che per qualche strana ragione nelle robe cinesi e' blu). Questo strato lascia libere solo e "piazzole" in corrispondenza dei pin, in modo che lo stagno si attacchi solo in quei punti.

La tecnica di stagnatura industriale odierna e' un po' diversa ma ora non e' il caso di andare oltre.
Telai, piastre e “onda”
 
olikver":275qhgxt ha detto:
Telai, piastre e “onda”
Si. "Una volta" sia per i componenti THT che per gli SDM c'era la saldatura a onda (che immagino sia molto usata ancora oggi).
In pratica viene fatta passare un'onda di stagno sulla piastra, che senza bisogno di alcun accorgimento si attacca solo dove deve.
I componenti SMD vengono piazzati con una microscopica goccia di adesivo per restare in posizione, ma una delle principali fonti di pezzi scartati e' proprio lo spostamento dei componenti SMD sotto la "forza" dell'onda.

Con situazioni piu' complesse (vedi ad esempio i BGA di cui ho messo la foto), piastra e componenti sono prestagnati, poi si piazzano i componenti, si preriscalda il tutto ad una certa temperatura e poi si fa scorrere la piastra sotto a una "lama" a infrarossi che scalda per breve tempo solo un tratto molto ristretto di piastra e componenti, saldandoli.

Quasi tutti i componenti patiscono il caldo, quindi temperatura di preriscaldo, intensita' degli infrarossi e velocita' di scorrimento vano accuratamente valutati.
 
Ps: ho provato a girare le gomme per vedere se il rumore che sentivo sulla ruota dietro spariva ma invano , quindi a questo punto dopo aver controllato bene che non urtasse da nessuna parte posso dire con quasi assoluta certezza che si tratta del cuscinetto della ruota posteriore ma mi devo procurare un estrattore per poterlo sostituire ?
 
bigno72":1ddxmyzp ha detto:
Mi e' sempre piaciuto McHammer (quello della colonna sonora del film La famiglia Addams: quelli che oggi si chiamano rapper, soprattutto in Italia, dovrebbero solo vergognarsi al suo cospetto):
https://www.youtube.com/watch?v=otCpCn0l4Wo

Ma questa versione e' da paura. Sta tipa e' extraterrestre!
https://www.youtube.com/watch?v=0FLrvnQG03E
In alcuni punti esibisce lo stesso virtuosismo tipico dello Yodel :nod) (quelli che con termine musicale corretto si chiamano "salti").

EDIT:
mmm NO, non "yodelizza" in questa versione... dove cacchio l'avevo sentita quella yodelizzata??
Uffa

Mi fa pensare a sto ammereganino qua
https://www.youtube.com/watch?v=t_XtPwR5faE

https://www.youtube.com/watch?v=t_XtPwR5faE

Anche se ci piace ascoltarlo così...
https://www.youtube.com/watch?v=fy2XDBbDrAs
https://www.youtube.com/watch?v=OcB57agEhog
:lol: :lol:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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