il peos":3r170ra5 ha detto:t3x":3r170ra5 ha detto:Il modulo (rail) agisce solo sulla pressione del rail. Anche quando e' digitale, non conta niente l'accelerazione o il numero di giri o la coppia: lui legge solo la pressione nel rail e ne falsa la lettura alla centralina, così facendo induce una maggior pressione nel condotto rail, che porta a maggior nebulizzazione e maggior quantita (come effetto collaterale, ma l'aumento di gasolio iniettato e' minimo), e quindi maggiori prestazioni.
infatti si parla di voltaggio in base alla pressione del pedale...modificando il valore resistivo la centralina legge i valori falsati...
t3x":3r170ra5 ha detto:Se usato a modo, soprattutto la parte relativa alla turbina (che semplicemente inganna la centralina sulla sovrapressione permettendo di fatto un overboost continuo) l'incremento puo' essere anche di 30cv, l'erogazione rispetto all'originale molto rabbiosa.
idem come sopra....si parla sempre di voltaggi in base alla richiesta(prex sul pedale)
l'unica differenza è che nn abbiamo una protezione sulla turbina che rileva la troppa pressione(come invece c'è sul rail) ed è per questo che ferigge...
la differenze tra modulo digitale e analogico è che il primo mi consente di regolare l'incremento(valore resistivo) punto per punto...
Mi sfugge il discorso che il modulo legge il voltaggio dei potenziometri sull'acceleratore, mi sembra un controsenso poiche' non ho ancora visto nessun modulo in commercio (tranne uno greco) che usa connettori in bypass sull'acceleratore, e in ogni caso si usa per aumentare la reattivita' del motore e non i cv...
La pressione nel commonrail NON e' in rapporto diretto 1:1 con quello che facciamo noi con il pedale dell'acceleratore, ma e' pilotato e deciso dalla centralina in base a qualche zilione di parametri elaborati in tempo reale.
Quindi scusa ma continuo a sostenere che le centraline aggiuntive lavorano SOLO conoscendo la pressione del commonrail e NON quello che facciamo col pedale dell'acceleratore.
Poi potrebbe anche essere che "piu' o meno" le cose sono simili, ma un conto e' sostenere questo, un altro e' sentire gente parlare di moduli aggiuntivi che:
- reagiscono in base al numero di giri del motore;
- reagiscono in base alla pressione sull'acceleratore;
- reagiscono su base della coppia applicata;
sono tutte panzane per il semplice fatto che tali moduli (non a caso detti "moduli commonrail") NON HANNO a disposizione le letture di tali sensori per poterle elaborare, nemmeno volendo.
Leggono la pressione nel commonrail (lettura analogica), la digitalizzano, la confrontano con un valore di mappa, estraggono il valore da restituire alla centralina, convertono il valore da digitale ad analogico, restituiscono il valore alla centralina. Fine del lavoro del modulo aggiuntivo.
Ovviamente se si tratta di digitali, in caso di resistenze e' tutto perfettamente lineare, nessuna mappa e nessun check