mowax":1aod8jnm ha detto:
Ho visto 10 minuti Matrix l'altra sera, e in un filmato queste erano tutte le tesi dei complottisti, secondo me, alla ricerca della verità, dovresti documentarti tu, non farti venire i dubbi perchè alcune tesi vengono argomentate bene.
Se si mette in discussione qualcosa non bisogna mai partire dal presupposto che ogni cosa riportata sia vera, tutto va verificato, altrimenti si potrebbe partire da un punto di vista particolare per giungere a dimostrare che quel che si sostiene è vero.
1 - Il foro di entrata nel Pentagono risulta molto piccolo per aver inghiottito un intero Boeing da 100 tonnellate, che è largo circa il doppio della facciata distrutta.
Se sbatti contro una costruzione in legno in macchina con le porte aperte credi che l'impronta rimarrà larga quanto la macchina o quanto la larghezza da porta a porta?
Un aereo, presumibilmente lanciato a forte velocità perde le ali in men che non si dica, e di certo non possono penetrare un edificio.
I segni dell'impatto di qualcosa di orizzontale si vedono in alcune foto.
2 - La maggioranza delle finestre attorno al foro è rimasta in piedi, e molte di queste conservano ancora i vetri intatti.
In ogni caso, fosse anche stato un missile, la cosa non si spiegherebbe, di certo quel palazzo non è collassato, e il foro non si è prodotto da solo.
Resta comunque inspiegabile come siano riusciti a non rompersi, ammesso che sia vero, non ho tempo di ricercare le foto per vedere.
3 - Sul prato antistante ci sono mille frammenti e piccoli rottami, ma nulla che si possa ricondurre con certezza a un Boeing 757.
Falso che non c'è nulla, alcuni pezzi sembrano proprio di un 757 dell'American.
4 - Non ci sono valigie, sedili, portelloni, pezzi dì ala o di fusoliera, non c'è nulla che indichi che si trattasse di un normale volo di linea, carico di passeggeri.
Questo in effetti pare strano anche a me, ma chi sa quanto possono essere stati sbalzati lontano o bruciati con l'esplosione?
Andrebbe fatta una perizia.
5 - Di fronte a un aereo che sembra scomparso nel nulla, non si capisce quale sua parte fosse invece così robusta da aver attraversato ben tre anelli dell'edificio, abbattendo dozzine di colonne di cemento armato, per lasciare un foro di uscita molto simile a quello di entrata. L'oggetto misterioso, infatti, non ci è mai stato mostrato.
I motori?
6 - Delle molte telecamere di sicurezza che circondano il Pentagono, e che devono per forza aver inquadrato l'aereo che passava, non ci è mai stato mostrato un solo fotogramma da cui si possa riconoscere che aereo fosse.
Non credo sia una priorità convincere quelli che non credono, io francamente me ne fregherei, il video, se c'è, può anche restare riservato.
7 - La manovra di approccio rasoterra appare del tutto illogica per chi fosse arrivato a quel punto in vista del Pentagono, mentre è ritenuta decisamente difficile, a causa delle turbolenze create dai grossi jet, persino per consumati piloti professionisti.
La teoria non mi convince, ma dato che non sono per nulla esperto non posso metterla in discussione, gli aerei comunque viaggiano anche rasoterra, quando atterrano, solo che non so quanto possa avvenire a velocità molto più elevate.
8 - Mentre alla guida dell'aereo c'era un dilettante dell'aria che non aveva mai guidato un jet nella sua vita, e che era considerato dagli istruttori di volo un tale incapace da non avergli mai affidato nemmeno un piccolo aereo da turismo per volare da solo.
Non so, non commento.
9 - Nemmeno gli altri dirottatori avevano mai guidato un jet nella loro vita. Nonostante questo, sono stati perfettamente in grado di impadronirsi dei comandi, e due di loro hanno saputo ritrovare, senza nessun aiuto da terra, dei bersagli distanti centinaia di miglia, per poi centrarli con assoluta precisione. Viste da sotto, le Torri possono anche apparire enormi, ma dal cielo sono poco più di due matite che spuntano appena da una jungla di edifici tutti uguali.
Non so, però un attentato studiato con quella perizia potrebbe anche essere stato preparato in simulatori molto avanzati, non credo che a quella gente manchino i soldi per poterne avere uno.
10 - Dopo averla messa a punto per cinque anni, i dirottatori hanno adottato una strategia che li condannava già in partenza ad essere intercettati prima di arrivare al bersaglio. Per riuscirci, dovevano per forza contare in anticipo sullo stallo totale della difesa aerea che è poi avvenuto, ma che nessuno al mondo poteva prevedere. A meno di fare tutti parte di un piano molto più grande di loro.
Questo punto parte già dal presupposto che tutto fosse organizzato anche dagli USA, credo si possa invalidare da solo.
11 - Dell'intero apparato di sicurezza, sia civile che militare, non è mai stata identificata nè punita una sola persona per i gravi errori che sono costati la vita a tremila persone. Alcuni militari di alto livello, direttamente coinvolti nella mancata difesa, sono anzi stati promossi a gradi ancora più alti.
Questo è strano, ma anche per il Cermis non hanno fatto nulla...
12 - Una testimonianza del ministro dei trasporti rivela come la Casa Bianca conoscesse molto bene la posizione dell'aereo che stava puntando su Washington, ma non risulta che abbia fatto nulla per fermarlo.
Sarà vero?
13 - Nonostante debbano esistere per forza, non ci è mai stata mostrata una sola immagine che permetta di identificare con chiarezza i dirottatori agli imbarchi dei 4 aerei. L'unica in cui è riconoscibile Mohammed Attà, stranamente non appartiene al volo dirottato, ma a un volo precedente.
Vedi punto 6.
14 - Sulle liste passeggeri, inoltre, non compariva un solo nome arabo.
Questo può dimostrare che non c'erano dirottatori?
Erano comandati dalla Casa Bianca con Flight Simulator?
15 - Non si capisce quindi come abbia fatto l'FBI a fornire al mondo, nell'arco di sole 48 ore, la completa identità di tutti e dicciannove i dirottatori, con tanto di fotografia per ciascuno.
La velocità sorprende anche me, tuttavia non dimostra niente.
16 - Le Torri Gemelle erano state progettate espressamente per reggere con ampio margine all'impatto di un aereo di quelle dimensioni. Se fossero quindi crollate a causa degli impatti e degli incendi, come sostiene la versione ufficiale, non si capisce perchè non sia stata intentata nessuna causa, nè civile nè penale, contro i progettisti o i costruttori, che a quel punto sarebbero responsabili per la morte di tutti coloro che erano sopravvissuti agli impatti iniziali.
Se n'è già parlato in post precedenti, inutile aggiungere altro.
17 - Il kerosene non è mai stato in grado di sciogliere l'acciaio, e difficilmente avrebbe potuto anche solo ammorbidirlo, poichè l'acciaio è anche un eccezionale conduttore di calore, che viene quindi disperso immediatamente per tutta la struttura di supporto, che a sua volta è profondamente conficcata nel terreno.
Il kerosene arriva a bruciare anche a 860°C, di certo non lo scioglie, ma per il rammollimento ci può stare.
18 - In ogni caso, la tesi del calore come causa del crollo strutturale è contraddetta dal fatto che almeno diciotto persone siano riuscite a discendere, dopo l'impatto, da una scala centrale rimasta intatta, per poi uscire sane e salve dall'edificio, prima che crollasse. Se in quella zona ci fosse stata una temperatura di 800° gradi, che è la minima necessaria per ammorbidire l'acciaio, nessuno avrebbe mai potuto transitarvi vivo.
Se accendi un forno non è che nel giro di 2 secondi si porta a 200°C, lì è la stessa cosa.
19 - Vi sono invece dozzine di testimonianze che parlano di forti esplosioni, avvenute prima e durante i crolli stessi.
Come ho già detto, le cariche possono benissimo far parte dell'attentato, ma non è nemmeno da escludere che le esplosioni, cioè forti rumori, fossero causati dal cedimento che stava avvenendo.
20 - Molte riprese televisive mostrano i classici squibs, o "sbuffi", che sono tipici delle demolizioni controllate, mentre sono ben difficili da spiegare con il crollo dei pavimenti, che erano dei semplici pannelli prefabbricati.
Vedi 19.
21 - Lo stesso crollo dei pavimenti non è sufficiente a spiegare una forza orizzontale che ha scagliato cemento e acciaio a distanze pari almeno alla larghezza della Torre stessa, mandando interi blocchi della stuttura esterna a conficcarsi negli edifici circostanti.
E se fosse dovuto all'aria che si comprimeva molto velocemente durante il crollo dei vari piani?
22 - La velocità di caduta delle tre torri è molto simile a quella delle demolizioni controllate, dove è l'improvvisa mancanza del supporto dei piloni a far cadere l'edificio, e non viceversa. Se invece fosse stato l'edificio, cadendo, a distruggere i piloni di supporto, avrebbe dovuto accumularsi un certo ritardo, fra il crollo di un piano e quello successivo, che invece non c'è stato.
La struttura risultava già indebolita, non si è detto che l'acciaio è un buonissimo conduttore di calore?
23 - Il fatto che una Torre alta quattrocento metri cada da sola interamente sulla propria base, senza colpire nessun edificio accanto, è altamente improbabile. Che lo facciano due edifici simili, che fra l'altro sono stati colpiti in modo molto diverso, sfida le più robuste leggi statistiche.
Mah, mica ne è stata minata la base, in quel caso l'avrei trovato ben più strano, ma se crolla un peso dall'alto può anche succedere che si accartocci.
Comunque se ricordo bene hanno poi dovuto demolire altri edifici perchè le torri li avevano danneggiati.
24 - Che poi lo abbia fatto anche un terzo edificio, che non era nemmeno stato colpito da un aereo, rende la cosa davvero difficile da credere. Mentre questo è proprio il risultato che si sarebbe voluto ottenere, per ciascun edificio, nel caso di una demolizione controllata.
Già che c'erano ne hanno tirato giù un terzo, così per gradire?
Metti che non bastasse tutto il casino che c'era stato, hanno voluto fare ancora un po' di scalpore.
Non credo dimostri nulla, e fosse fatto apposta sarebbe stupido.
25 - Al di là della dinamica di caduta, nessun moderno edificio in acciaio al mondo è mai crollato a causa di un incendio. Non a caso, nessuno ha mai saputo spiegare in maniera credibile come la Torre numero 7 possa averlo fatto.
Non son documentato, non mi esprimo.
26 - Anche la completa polverizzazione degli edifici è del tutto incompatibile con un cedimento strutturale, mentre è proprio il risultato ottimale in una demolizione controllata.
Mah, vorrei vedere altri crolli simili per poter dire che non fanno polvere.
Non si è appena detto che non è mai successo? Quindi la sicurezza che non avvenga dove sta?
27 - A un mese e mezzo dai crolli, sono state trovate fra le macerie delle pozze di acciaio incandescente, assolutamente incompatibili con un semplice cedimento strutturale.
Mi pare fosse un cedimento strutturale avvenuto in seguito ad una esplosione con successivi incendi...e poi che cosa vorrebbe dire, che hanno creato un altoforno sotto alle torri per farle cadere?
28 - Siamo quindi di fronte a molteplici elementi, che da una parte impediscono di spiegare i crolli come semplice risultato degli impatti e degli incendi, mentre dall'altra corrispondono in pieno ai più noti effetti delle demolizioni controllate.
Beh, certo, sono messe giù apposta per arrivare a questa conclusione.
29 - La versione ufficiale, in cui il volo UNITED 93 sarebbe stato abbattuto dai passeggeri in rivolta, è contraddetta da svariate testimonianze di resti umani e di rottami trovati nel raggio di alcune miglia dal luogo dell'impatto.
Invece al Pentagono doveva essere tutto vicino e ben visibile dalle foto.
Comunque non capisco perchè sia contraddetta, se si fossero rivoltati l'aereo non sarebbe esploso, oppure si vuole dire che è stato abbattuto?
Poi visto che 3 dei dirottatori che mai avevano pilotato un Boeing erano riusciti a portare a termine la loro missione, il quarto magari non è stato capace.
Possiamo girare la frittata un po' come vogliamo, dipende dalla conclusione che vogliamo trarre.
30 - L'unica immagine scattata dopo l'impatto mostra il fungo tipico di una bomba, e non la classica colonna di fumo che si alza al cielo quando cade un aereo carico di carburante.
La bomba era all'interno dell'aereo?
31 - Nonostante la buca contenesse solo dei frammenti generici, in nessun modo riconducibili ad un Boeing, a distanza di quasi 5 anni sono comparse delle immagini in cui i resti di un Boeing si vedono molto bene. Qui c'è addirittura un motore, che però nessuno aveva notato nel giorno del disastro, e che non risulta da nessuna delle foto originali, pubblicate ai tempi dell'incidente.
Ai tempi dell'incidente non ricordo le foto, se fosse sarebbe incomprensibile, oppure fatto ad hoc per convincere gli scettici.
32 - Altrettanto sorprendentemente, da un aereo che non si trova si sarebbero salvati: il documento di identità di un dirottatore, il testamento di un dirottatore, il bandana di un dirottatore, il coltellino di un dirottatore, la foto del passaporto di un dirottatore.
Se è vero questo è indiscutibilmente strano.
Ho fatto delle considerazioni, alcune le ho forzate un po', ma come dicevo non credo sia giusto partire dal presupposto che tutto quel che leggiamo sia vero.