M-jetnasona2":21xvq9q5 ha detto:
X Satchmoblue:
le tue domande sono più che legittime ma cmq all'inter l'unica cosa che serviva era l'amalgama. Rafforzare il rapporto tra i compagni, l'amicizia, lo spirito di gruppo.
Di suazo,rivas,chivu,jimenez,pelè(sperando di averli ricordati tutti),l'inter non se ne fa nulla.
Ma lo sapete che il signor Adriano massacrava gli avversari da solo?
Ibra un altro che può giocare da solo.
manca qualcosa a centrocampo? Scherzi?
A milan e juve allora devono rifondare la squadra :asd)
Si, anche cementare meglio lo spirito di squadra.
Ma questo non prescinde da un punto importante: avere un leader vero e indiscusso in campo.
Quale giocatore può rivestire questo ruolo? Chi può prendere in mano la squadra in campo quando serve, chi può tenere un comportamento corretto, riprendere i compagni che sbagliano, porsi insomma come un vero leader?
Fin'ora nessuno l'ha fatto, e purtroppo si vede.
Su Adriano dici bene,
massacrava.
Al passato.
Oggi è un giocatore da recuperare, e se non lo si fa in fretta, rischia o di sperdere il suo gran talento, o di andare via dall'Inter e accasarsi altrove.
Su Ibrahimovic è verissimo, può vincere da solo, ma non puoi pretendere di fare grandi cose se basi tutto su un giocatore solo.
In prospettiva, con una squadra che gioca bene alle spalle, Ibra può fare ancora di più.
E sul centrocampo confermo. Chi può sostituire degnamente Vieira?
Chi può dare il cambio a Figo?
Il primo ha attitudine a farsi male (e a farsi ammonire) il secondo non è più un ragazzino.
Magari promuovere qualche giovane interessante, anzichè soltanto venderli per acquistare stranieri?
Senza contare, regolamenti Champions alla mano, che già a partire da quest'anno nelle liste devono esserci dei giovani del vivaio.
E l'anno prossimo i posti riservati a loro saranno di più.
Occorre pensarci, e vale anche per le altre squadre.
zazzu":21xvq9q5 ha detto:
lui vorrebbe seguire le orme del padre, ma si vede benissimo da anni che non è capace, dovrebbe capirlo anche lui e far gestire la squadra da chi ne capisce\sa più di lui!!!!
Un attimo.
Angelo Moratti deve moltissimo al fatto che come direttore generale aveva un certo Allodi.
Senza di lui, credo che il mito Moratti sarebbe stato molto minore.