Il discorso della EGR è abbastanza semplice.
Le emissioni nocive di un motore sono 4:
- idrocarburi incombusti
- monossido di carbonio (CO)
- ossidi di azoto (NOx)
- particolato (PMA10)
Per ogni emissione c'è una condizione di formazione favorevole e sfavorevole.
Gli idrocarburi incombusti si formano per combustioni in miscele povere di ossigeno.
Il monossido di carbonio si forma per combustione in miscele ricche di ossigeno (se non ricordo male).
Gli ossidi di azoto per combustione ad alte temperature.
Il particolato diciamo che è proprio del diesel in condizioni di scarsa nebulizzazione e carenza di ossigeno.
Il grosso delle emissioni del diesel sono ossidi di azoto e particolato.
Per abbattere il particolato bisogna nebulizzare finemente il combustibile (alte pressioni di iniezione e ugelli degli iniettori piccoli) e controllare la quantità di aria aspirata per iniettare il giusto quantitativo di gasolio.
Per abbattere l'emissione degli ossidi di azoto bisogna tenere sotto controllo la temperatura della camera di combustione, soprattutto quando il flusso di lavaggio del cilindro è basso (fase di rilascio).
In queste condizioni entra in funzione la valvola di ricircolo che immette gas inerte nel cilindro per "controllare" la combustione e abbassare la temperatura della camera di scoppio.
L'apertura della valvola è controllata dalla centralina che decide il quantitativo di gas di ricircolo da immettere in base ai parametri di funzionamento istantanei. Controlla poi che l'effettivo funzionamento sia quello atteso leggendo la quantità di aria aspirata tramite il debimetro. Se rileva incongruenze di una certa entità cerca di correggere l'apertura della valvola. Se dopo tutto ancora è in funzionamento "anomalo" segnala l'anomalia.
Questo in linea di massima dovrebbe essere il motivo e il funzionamento della EGR.
Disattivarla quindi comporta un aumento di emissioni di NOx, aumento di consumi in fasi del tutto inutili (rilasio, carico costante, ecc) e la noia della spia accesa.
Volendo farlo comunque la cosa migliore secondo me è bypassare il debimetro con una valvola o "correggere" in modo elettronico la lettura del debimetro in base alla tensione di comando della valvola.
Vanno però valutate le pressioni in gioco e calibrate le sezioni dei condotti per permettere il giusto bilanciamento tra il debimetro e il bypass.
Insomma, una cosa non da 5 min.
Scusate la lunghezza del post ma spero di essere stato chiaro e di aiuto. :nod)
Le emissioni nocive di un motore sono 4:
- idrocarburi incombusti
- monossido di carbonio (CO)
- ossidi di azoto (NOx)
- particolato (PMA10)
Per ogni emissione c'è una condizione di formazione favorevole e sfavorevole.
Gli idrocarburi incombusti si formano per combustioni in miscele povere di ossigeno.
Il monossido di carbonio si forma per combustione in miscele ricche di ossigeno (se non ricordo male).
Gli ossidi di azoto per combustione ad alte temperature.
Il particolato diciamo che è proprio del diesel in condizioni di scarsa nebulizzazione e carenza di ossigeno.
Il grosso delle emissioni del diesel sono ossidi di azoto e particolato.
Per abbattere il particolato bisogna nebulizzare finemente il combustibile (alte pressioni di iniezione e ugelli degli iniettori piccoli) e controllare la quantità di aria aspirata per iniettare il giusto quantitativo di gasolio.
Per abbattere l'emissione degli ossidi di azoto bisogna tenere sotto controllo la temperatura della camera di combustione, soprattutto quando il flusso di lavaggio del cilindro è basso (fase di rilascio).
In queste condizioni entra in funzione la valvola di ricircolo che immette gas inerte nel cilindro per "controllare" la combustione e abbassare la temperatura della camera di scoppio.
L'apertura della valvola è controllata dalla centralina che decide il quantitativo di gas di ricircolo da immettere in base ai parametri di funzionamento istantanei. Controlla poi che l'effettivo funzionamento sia quello atteso leggendo la quantità di aria aspirata tramite il debimetro. Se rileva incongruenze di una certa entità cerca di correggere l'apertura della valvola. Se dopo tutto ancora è in funzionamento "anomalo" segnala l'anomalia.
Questo in linea di massima dovrebbe essere il motivo e il funzionamento della EGR.
Disattivarla quindi comporta un aumento di emissioni di NOx, aumento di consumi in fasi del tutto inutili (rilasio, carico costante, ecc) e la noia della spia accesa.
Volendo farlo comunque la cosa migliore secondo me è bypassare il debimetro con una valvola o "correggere" in modo elettronico la lettura del debimetro in base alla tensione di comando della valvola.
Vanno però valutate le pressioni in gioco e calibrate le sezioni dei condotti per permettere il giusto bilanciamento tra il debimetro e il bypass.
Insomma, una cosa non da 5 min.
Scusate la lunghezza del post ma spero di essere stato chiaro e di aiuto. :nod)