Ho trovato questo utile passo sul testo "Motori a combustione interna" di G. Ferrari:
Qui si parla in effetti dell'applicazione dello scambiatore, ma il concetto di riduzione di temperatura è quello che stiamo cercando. E si parla, in termini assoluti, di 3-5 cv (viste le potenze in gioco) per una riduzione di 10°C. Ora rimane da vedere quanto questa griglia possa portare come riduzione di temperatura dell'aria all'ingresso del motore con le più elevate temperature esterne.
Una regola empirica permette poi di quantificare i vantaggi elencati, per un diesel di media potenza, in questi termini: a parità di grado di sovralimentazione, una diminuzione di temperatura del'aria di 10°C causa un aumento di massa volumica dell'aria del 3%, del rendimento meccanico dello 0.5% e quindi di potenza del 3.5%, con un modesto appesantimento corrispondente , dovuto allo scambiatore (0.5%).
Qui si parla in effetti dell'applicazione dello scambiatore, ma il concetto di riduzione di temperatura è quello che stiamo cercando. E si parla, in termini assoluti, di 3-5 cv (viste le potenze in gioco) per una riduzione di 10°C. Ora rimane da vedere quanto questa griglia possa portare come riduzione di temperatura dell'aria all'ingresso del motore con le più elevate temperature esterne.