Non é per essere scortese ma se leggi questo post in tutte le sue pagine ci sono tutte le risposte cercate.
Purtroppo sto lavorando e no ho molto tempo, comunque mi sembra che a pag.13 avevo spiegato uil mio impianto. Se guardi i miei interventi in questo post spiego in dettaglio le mie considerazioni assolutamente postive sia in termini prestazionali che in costi d'esercizio.
Ho estratto cio' che avevo scritto per spiegare l'impianto:
provo a spiegartelo ma se ne vuoi sapere di più c'é un sito di gasauti dove trovi anche interventi con le P...(installatori) che intervengono per spiegare e risolvere problemi ;
www.omniauto.it forum sezione GPL.
L'impianto di alimentazione a GPL liquido JTG ICOM utilizza un impianto di nuova concezione che inietta il gas allo stato liquido attraverso degli elettroiniettori collegati assieme in un Common Rail.
Quindi non più “polmoni ” o distributori per il passaggio del gas dallo stato liquido a quello gassoso, con incerta e variabile quantità molecolare di alimentazione (determinata dalle differenti condizioni di pressione e temperatura) ma un impianto che dosa con la massima precisione il
combustibile allo stato liquido. Anzi,la quantità di gas iniettato è determinata dalla stessa centralina elettronica che gestisce l ’impianto a benzina. Questo consente di poter avere un
impianto estremamente affidabile,preciso,controllato dalla stessa diagnosi elettronica di bordo.
In definitiva l ’high tech anche nell ’alimentazione a GPL:l ’impianto JTG.
Questa soluzione si presenta particolarmente interessante anche dal punto di vista prestazionale perché il GPL, pur avendo un potere calorifico inferiore, e quindi un rendimento termodinamico
ridotto rispetto alla benzina, ha un potere detonante maggiore che consente ai motori boxer Subaru, contraddistinti da un elevato rapporto di compressione, di avere un ottimo rendimento volumetrico.
Anzi, si può notare una interessante particolarità: dato che si tratta di motori sviluppati per rientrare nelle normative EU 4, particolarmente restrittive,è noto che la quantità di benzina con cui sono alimentati, soprattutto nella prima fase di accelerazione, non è molto elevata.
Il GPL, essendo meno inquinante a livello di CO, HC e Nox, può essere iniettato con una quantità molecolare superiore.Questo comporta che,pur rimanendo abbondantemente all ’interno delle
prescrizioni EU4, la resa a gas risulta essere praticamente identica a quella a benzina se non,in alcune situazioni di ripresa e di massima potenza,addirittura migliore.
In pratica quello che si perde per la minore resa del gas rispetto alla benzina, viene recuperato per una maggiore quantità molecolare iniettata.
Funzionamento dell ’impianto di iniezione GPL liquido
Il funzionamento del sistema di alimentazione JTG si basa essenzialmente sull ’immissione di carburante GPL allo stato liquido direttamente all ’interno dei collettori di aspirazione dei motori a ciclo Otto a quattro tempi. L ’immissione del carburante avviene per mezzo di un elettroiniettore che inietta il GPL davanti alla valvola di aspirazione di ogni singolo cilindro,di conseguenza il numero degli iniettori
corrisponde al numero dei cilindri del motore.
Gli elettroiniettori sono comandati dallo stesso impianto di iniezione elettronica originale del veicolo,pertanto il sistema JTG non necessita di alcuna centralina aggiuntiva a quella che equipaggia il veicolo sul quale viene installato l ’impianto .
Il circuito di alimentazione del GPL viene tenuto in pressione di esercizio grazie ad una pompa carburante montata direttamente all’interno del serbatoio GPL.Questa pompa alimenta costantemente il rail degli lettroiniettori per mezzo di una linea di mandata ed una di itorno,pertanto il GPL in eccesso che non viene utilizzato torna direttamente all’interno del serbatoio così come accade con il sistema di alimentazione del carburante benzina.
In sostanza il veicolo sarà munito di due sistemi di alimentazione, benzina e GPL, entrambi gestiti dal solo impianto di iniezione elettronica di cui il veicolo è dotato.
Le commutazioni da benzina a GPL,e viceversa,sono gestite da un’unità di scambio elettronica.
Tali commutazioni possono essere comandate dal guidatore premendo l’apposito pulsante di scambio connesso con l’unità di scambio stessa e/o avvengono in maniera automatica solamente da GPL a benzina qualora il livello carburante GPL scenda sotto il valore minimo in grado di garantire il corretto funzionamento della pompa carburante. Tale valore orrisponde
mediamente (in funzione delle varie misure di serbatoi) a 2 litri circa di carburante.
Tutti i dispositivi che compongono l’impianto JTG sono connessi elettricamente tra loro grazie ad un unico e semplice cablaggio elettrico progettato e realizzato secondo standard produttivi di qualità e controllo di tipo automobilistico. La tubazione per la carica del GPL e quella di alimentazione degli elettroiniettori sono realizzate utilizzando tubazioni di tipo flessibile anch ’esse realizzate secondo standard produttivi di qualità
e controllo di tipo automobilistico.
spero di essere stato esaustivo
ciao :OK) [/quote]