Esiste l'amicizia tra donna e uomo?
- Autore discussione laika
- Data d'inizio
Vedete forse io ci credo così tanto, e non vedo distinzione tra comportamento maschile e femminile, perchè per me ci sono i "marci" in entrambe le categorie: ci sono gli uomini che ragionano solo con il p :ignore) e quelli che invece lo tengono buono e lasciano prima frullare il cervello così come ci sono le donne p :ignore) e ce ne sono.
Di conseguenza un'amicizia del genere sussiste per me nel momento in cui si incontrano due persone che contemporaneamente non sono di queste categorie
Di conseguenza un'amicizia del genere sussiste per me nel momento in cui si incontrano due persone che contemporaneamente non sono di queste categorie
Io ci credo nell'amicizia tra uomo e donna :nod) , anzi in tutta sincerità nel corso degli anni ho apprezzato molto di piu' le amicizie maschili che quelle femminili!!!!!
Sul fatto che gli ometti un pensierino sull'amica lo facciano (tralasciando il discorso bella o brutta) penso che nella maggiorparte dei casi sia abbastanza scontato, l'importante è non permettere che il pensierino diventi una realtà :OK)
Sul fatto che gli ometti un pensierino sull'amica lo facciano (tralasciando il discorso bella o brutta) penso che nella maggiorparte dei casi sia abbastanza scontato, l'importante è non permettere che il pensierino diventi una realtà :OK)
secci":3hpa5qv2 ha detto:Alfasister":3hpa5qv2 ha detto:
:mecry2) :help) :mecry)
:asd)
:fluffle)
Che c'è Segino, hai il cuore rubato da una tua amica?
era una battuta per la signora autrice del post di cui sopra :asd)
cmq, penso, come peraltro mi è successo, che prima di arrivare a qualcosa si debba necessariamente passare dall'amicizia, che non deve venire meno anche quando si è compagni...sarò un poco all'antica in certe cose...ripeto la mia migliore amica è stata anche la mia compagna...per il resto, a quanto si dice e mi si dice, sono un buonissimo amico delle donne, o ragazze che siano
cmq, penso, come peraltro mi è successo, che prima di arrivare a qualcosa si debba necessariamente passare dall'amicizia, che non deve venire meno anche quando si è compagni...sarò un poco all'antica in certe cose...ripeto la mia migliore amica è stata anche la mia compagna...per il resto, a quanto si dice e mi si dice, sono un buonissimo amico delle donne, o ragazze che siano
aaaaaaaa Sergino
Carino quel film..... penso che pero' se gli uomini riuscissero a capire cosa pensano e vogliono le donne sarebbe un macello.... :asd) ....sai che noia sarebbe tutto troppo semplice e scontato!!!!!!
Solitamente si sente dire quella frase che se sai essere per una donna il migliore amico o per un uomo la migliore amica è solo perchè non hai qualità esteriori.
Ognuno è libero di pensare ciò che vuole, per me parte tutto dal cuore e dal tipo di emozioni che una persona ti da, se non sono amorose sono di amicizia e viceversa
Ognuno è libero di pensare ciò che vuole, per me parte tutto dal cuore e dal tipo di emozioni che una persona ti da, se non sono amorose sono di amicizia e viceversa
Non ho letto tutto ma risponderò semplicemente al quesito iniziale...
La mi risposta sinceramente è...no...
Anche una mini-attrazione ci sarà sempre,o da una parte o dall'altra...
Il bello è che solitamente a rispondere si esiste sono le donne...
La mi risposta sinceramente è...no...
Anche una mini-attrazione ci sarà sempre,o da una parte o dall'altra...
Il bello è che solitamente a rispondere si esiste sono le donne...
laika":1wc4dxug ha detto:
La mia migliore amica è una ragazza che fa perdere le bave a decine di ragazzi, nonostante ciò neanche a sforzarmi riuscirei a fare pensieri poco casti su di lei :OK)
Detto questo penso che l'amicizia esista....in alcuni casi (è vero non molto frequenti), e quando questi si verificano è un amicizia veramente molto profonda :OK)
Nel momento in cui poi finalmente si trovano un lui ed una lei che sono solo sinceramente amici e nulla di più, subentra forse un altro problema: il partner che pensa e che dice di questa amicizia? Come la vive? Come ve la fa vivere?
147_tff_1975
Nuovo Alfista
- 12 Ottobre 2004
- 5,899
- 0
- 36
Tutto dipende dal tipo di rapporto che si è impostato con il partner, se vi è dialogo, fiducia dimostrazioni che l'amore tra i due va oltre l'apparenza, credo che nn vi siano problemi nel dire al proprio compagno/a che vi è un amico del sesso opposto, anche perchè la fiducia la si crea con le parole parlando creando un dialogo, con la sincerità con il rispetto e l'onestà con tutti questi elementi il nostro partner nn può pensare al tradimento o chissà a cosa....
questo è il mio modesto parere
questo è il mio modesto parere
147_tff_1975":vx59k66n ha detto:
Mi pare di conoscerlo e toccarlo con mano un rapporto di questo genere :nod) :nod) :nod)
P.S. (visto quanto è interessante il mio corso di aggiornamento?)
:vomito) :vomito) :vomito) questo mi fa venire!
Non saprei rispondere al quesito iniziale... E' difficile che accada, beati coloro che hanno un'amicizia di sesso opposto...
Io ho perso un'amica perchè mi ero innamorato, ma prima di poterglielo dire si era messa con un mio caro amico...ci eravamo conosciuti tra amici ed uscivamo tutti insieme (era il 2000), poi è successo questo. Son stato malissimo per un lungo periodo, cercavo di far finta di niente, magari evitavo il dialogo con lei per togliermela dalla testa ma sbagliando. Poi loro si erano lasciati dopo alcuni mesi. All'inizio del 2001 pensavo che magari si accorgesse di me, andavo a trovarla spesso.. poi verso maggio mi disse che si era di nuovo messa con il mio amico e mi chiedeva di andare cmq a trovarla (voleva la mia amicizia ma si era senz'altro accorta che io la guardavo con il cuore) Durante l'estate le dissi cosa provavo e poi mi allontanai per un pò dalla compagnia uscendo con altri amici per non pensarci (avrei dovuto farlo prima forse)... La vidi di nuovo per Capodanno 2002, poi tagliai i contatti. Passarono alcuni mesi, nel frattempo mi ero invaghito di un'altra ragazza che un'altra mia amica conosceva e cercavo di ottenere info su di lei (poi seppi che era già occupata e quindi ciao :cry: ). A Pasqua ricevetti un sms di auguri da Lei, da lì ci siamo parlati un pò del + e del -. Era solo più un'amica per me, anche se mi faceva cmq piacere sentirla o vederla. Nel 2003 però (lei aveva gli esami di maturità) non sentendola più tanto in primavera per gli studi le scrissi un paio di lettere, ma il contenuto l'ha indotta nell'equivoco che io la stessi ancora cercando e se la prese molto con me (l'ultima voltà che la sentii al cell era arrabbiata di brutto). Non riuscendo a capire cosa poteva aver scatenato la sua ira non la sentii più, neanche per chiedere spiegazioni.. Passa un anno, è agosto 2004: decido titubante di farle uno squillo, mi risponde e poi mi chiede chi sono (forse non avva più il num o voleva vedere cosa rispondevo).. Mi chiede freddamente come sto e poi fine dei sms. La settimana scorsa le ho fatto gli auguri per il compleanno, mi ha risposto contenta e mi ha chiesto il giorno in cui li faccio io (tra un mesetto). Vediamo se scriverà, cmq credo che il rapporto che c'era un tempo ormai sia definitivamente rotto, non mi stupirei se non ricambiasse gli auguri. Ho fallito su tutta la linea con lei: non mi ha ricambiato il sentimento che provavo e poi ho sbagliato anche da amico, che tristezza.. :mecry)
Scusate la lunghezza, ma dovevo scrivere...
Io ho perso un'amica perchè mi ero innamorato, ma prima di poterglielo dire si era messa con un mio caro amico...ci eravamo conosciuti tra amici ed uscivamo tutti insieme (era il 2000), poi è successo questo. Son stato malissimo per un lungo periodo, cercavo di far finta di niente, magari evitavo il dialogo con lei per togliermela dalla testa ma sbagliando. Poi loro si erano lasciati dopo alcuni mesi. All'inizio del 2001 pensavo che magari si accorgesse di me, andavo a trovarla spesso.. poi verso maggio mi disse che si era di nuovo messa con il mio amico e mi chiedeva di andare cmq a trovarla (voleva la mia amicizia ma si era senz'altro accorta che io la guardavo con il cuore) Durante l'estate le dissi cosa provavo e poi mi allontanai per un pò dalla compagnia uscendo con altri amici per non pensarci (avrei dovuto farlo prima forse)... La vidi di nuovo per Capodanno 2002, poi tagliai i contatti. Passarono alcuni mesi, nel frattempo mi ero invaghito di un'altra ragazza che un'altra mia amica conosceva e cercavo di ottenere info su di lei (poi seppi che era già occupata e quindi ciao :cry: ). A Pasqua ricevetti un sms di auguri da Lei, da lì ci siamo parlati un pò del + e del -. Era solo più un'amica per me, anche se mi faceva cmq piacere sentirla o vederla. Nel 2003 però (lei aveva gli esami di maturità) non sentendola più tanto in primavera per gli studi le scrissi un paio di lettere, ma il contenuto l'ha indotta nell'equivoco che io la stessi ancora cercando e se la prese molto con me (l'ultima voltà che la sentii al cell era arrabbiata di brutto). Non riuscendo a capire cosa poteva aver scatenato la sua ira non la sentii più, neanche per chiedere spiegazioni.. Passa un anno, è agosto 2004: decido titubante di farle uno squillo, mi risponde e poi mi chiede chi sono (forse non avva più il num o voleva vedere cosa rispondevo).. Mi chiede freddamente come sto e poi fine dei sms. La settimana scorsa le ho fatto gli auguri per il compleanno, mi ha risposto contenta e mi ha chiesto il giorno in cui li faccio io (tra un mesetto). Vediamo se scriverà, cmq credo che il rapporto che c'era un tempo ormai sia definitivamente rotto, non mi stupirei se non ricambiasse gli auguri. Ho fallito su tutta la linea con lei: non mi ha ricambiato il sentimento che provavo e poi ho sbagliato anche da amico, che tristezza.. :mecry)
Scusate la lunghezza, ma dovevo scrivere...