Dischi Tarox linea racing

Grazie del consiglio! Visto che ci siamo ne approfitto! :) Conosci qualche marca di olio buona??
 
Re: R: Dischi Tarox linea racing

Parlano molto bene del motul!
Io comunque metto il dot4 normale..vado via tranquillo :)

Inviato dal mio GT-I9100
 
zimon":23qk6gjq ha detto:
AndreTuning147":23qk6gjq ha detto:
già, sei sicuro di non sbagliare...

Ciao! Sembri molto ferrato x quanto riguarda freni a disco e pastiglie! Posso chederti un cosiglio??? :)
Ho 120 cv tutti originali però diciamo che mi piace spingere parecchio nelle curve e nei tornanti e di conseguenza metto un pò in crisi l impianto frenante anke se parecchio buono rispetto a molte altre vetture! Fai conto che non faccio pista..
Mi hanno parlato bene dei tarox g88 o degli f2000 con abbinate pastiglie ferodo ds2500.. Secondo te vanno bene sulla mia anke se non vado in pista ma solo uso stradale?? Oppure se conosci altre marche sia di pastiglie che dischi accetto ogni tipo di consiglio! :grazie)


per stare in ambito tar-ox monta gli F2000 vanno benissimo anche per l'uso prettamente stradale della car......molto meglio dei G88 (che monto io sulla mia...), per via della baffatura ellittica dell'F2000 appunto, la quale é meno fitta rispetto alla pista G88 e migliora parecchio la situazione...
come pastiglie freno monta le 2500 come hai detto giustamente tu va bene sulla strada ed anche per eventuale uso track day;
olio freni metti il tutela dot4 (l'originale che prescrive alfa romeo), per l'utilizzo stradale va più che bene..... oppure AP, ferodo ecc ecc basta che sia Dot4 e non superiore
anche il motul é buono, sia chiaro.....però un elevato punto di ebolizzione, come nel caso dell'RBF 660 per l'uso stradale é davvero esagerato :OK)
 
io x l'olio freni pensavo proprio al motul RBF660...però tu dici che x l'uso stradale è esagerato...ma ti riferisci solo al fatto che è sprecato ma che cmq va benissimo o che proprio non riesce a lavorare bene su strada? Xchè se la temperatura massima di lavoro è tanto elevata, può creare problemi nell'uso quotidiano?
Io pensavo che più la temperatura massima è alta...meglio é! Magari nell'uso quotidiano è un pò sprecato, però la volta che capita di usarlo a fondo, si ha la certezza di essere aposto!
 
[parere personale] si è a posto anche con un semplice dot 4.Gli olii racing lascimoli alle competizioni.
 
da alfistavero
Ora, nei sistemi frenanti automobilistici (e non meccanici del tipo a filo o a bacchetta, come nelle vecchie macchine o nelle bici; o in quelli pneumatici, tipici dei veicoli industriali), il fluido dei freni serve a trasmettere le forze 8attraverso la pressione) tra la pompa (che in gergo tecnico prende il nome di master cylinder) e i cilindretti delle pinze, dove è soggetto alle elevate temperature (non pensate solo al motorsport, ma anche a quando scendete da una montagna dopo essere andati a fare un picnic), allo sporco (particelle metalliche e residui delle pastiglie), etc. per questa ragione, per esempio, deve possedere un buon (=abbastanza elevato) punto di ebollizione. Inoltre, NON deve intaccare i materiali con cui sono fatti gli impianti frenanti (quindi i vari metalli con cui sono fatti le pinze e i tamburi e i cilindretti; e la gomma degli O-ring di tenuta e dei parapolvere). Per rispettare tutti questi requisiti, sono stati generati degli standards internazionali che definiscono le caratteristiche che devono rispettare i liquidi dei freni.

Ora, in linea di principio, generalizzando al massimo, si possono distinguere 3 tipi di liquido freni
1- Liquidi freni a base glicolica e glicoletilenici (e loro derivati a base di esteri borati)
2- Liquidi freni siliconici (esteri siliconici)
3- Liquidi freni a base minerale


Quelli della prima categoria coprono il 95% del mercato. Per realizzarli, si parte dall’ossido di etilene. Lo si combina con alcol (metanolo, etanolo e butanolo) e si hanno i glicoli etilenici. Hanno un punto di ebollizione molto buono, ottima compatibilità con i materiali con cui sono fatti gli impianti e, naturalmente, contengono componenti che inibiscono l’ossidazione e la corrosione (generalmente, questi componenti rappresentano il 5% della miscela). In ottemperanza agli standards, questi componenti devono essere perfettamente miscibili tra loro. Ossia, i componenti di un particolare liquido freni (di un produttore) devono essere miscibili con quelli di un altro produttore, in modo che i 2 fluidi possano tranquillamente mescolarsi nella vaschetta della macchina. Inoltre, devono resistere all’ossidazione (visto che, anche alle alte temperature, possono essere esposti all’aria): l’ossidazione provoca la formazione di resine (che non farebbero scorrere i cilindretti dei freni, per esempio, e delle altre parti mobili, tipo il cilindro maestro della pompa freni)

I liquidi freni siliconici sono usati principalmente proprio per i vantaggi in termini di viscosità che offrono alle basse temperature, oltreché per il loro ottimo punto di ebollizione. Comunque, questi fluidi non sono riusciti a scalzare dalle loro posizioni i fluidi a base di glicoetilene. Vengono usati principalmente in applicazioni sportive e militari. NON sono miscibili ai fluidi a base glicolica e richiedono l’utilizzo di particolari gomme: se usati in applicazioni dove viene richiesto il fluido a base di glicole, distruggono o-ring e parapolvere…

I fluidi freni a base minerale sono invece usati pochissimo e su applicazioni limitatissime.
1- sul DOT 5 ci starei attento. diciamo che un bel DOT 4 plus basta e avanza (per le nostre esigenze). come giustamente scritto da te, fare attenzione, che di DOT 5 ce ne sono di 2 tipi: il glicolico e il siliconico. ovviamente, per quanto detto, voi dovete mettere il glicolico (a meno che non abbiate macchine che richiedano espressamente il siliconico)
quindi un buon dot 4 e si è tranquilli,cambiandolo ogni 2 anni.
la procedura di spurgo
si preme sul pedale
si apre la vite di spurgo. il pedale va giù. si tiene giù il pedale
si chiude la vite di spurgo
si tira su il pedale
si ripreme sul pedale
si apre la vite di spurgo. il pedale va giù. si tiene giù il pedale
si chiude la vite di spurgo
si tira su il pedale
si ripreme sul pedale
si apre la vite di spurgo. il pedale va giù. si tiene giù il pedale
si chiude la vite di spurgo
si tira su il pedale
si ripreme sul pedale

e via

si comincia dalla ruota posteriore più lontana (post dx)
si finisce con l'anteriore sinistra

se hai l'abs E TI E' ENTRATA ARIA, lo si fa ciclare come ho spiegato
 
AndreTuning147":2ek6v3ov ha detto:
zimon":2ek6v3ov ha detto:
AndreTuning147":2ek6v3ov ha detto:
già, sei sicuro di non sbagliare...

Ciao! Sembri molto ferrato x quanto riguarda freni a disco e pastiglie! Posso chederti un cosiglio??? :)
Ho 120 cv tutti originali però diciamo che mi piace spingere parecchio nelle curve e nei tornanti e di conseguenza metto un pò in crisi l impianto frenante anke se parecchio buono rispetto a molte altre vetture! Fai conto che non faccio pista..
Mi hanno parlato bene dei tarox g88 o degli f2000 con abbinate pastiglie ferodo ds2500.. Secondo te vanno bene sulla mia anke se non vado in pista ma solo uso stradale?? Oppure se conosci altre marche sia di pastiglie che dischi accetto ogni tipo di consiglio! :grazie)


per stare in ambito tar-ox monta gli F2000 vanno benissimo anche per l'uso prettamente stradale della car......molto meglio dei G88 (che monto io sulla mia...), per via della baffatura ellittica dell'F2000 appunto, la quale é meno fitta rispetto alla pista G88 e migliora parecchio la situazione...
come pastiglie freno monta le 2500 come hai detto giustamente tu va bene sulla strada ed anche per eventuale uso track day;
olio freni metti il tutela dot4 (l'originale che prescrive alfa romeo), per l'utilizzo stradale va più che bene..... oppure AP, ferodo ecc ecc basta che sia Dot4 e non superiore
anche il motul é buono, sia chiaro.....però un elevato punto di ebolizzione, come nel caso dell'RBF 660 per l'uso stradale é davvero esagerato :OK)

Ti ringrazio x la disponibilità! Allora vada x gli f2000.. :)
 
Nessuno ha mai pensato hai brakeart? A quanto pare si prestano molto molto bene anche alla pista oltre che al normale uso cittadino. Prezzo onesto (450 4 dischi per GT 3.2) e, essendo che a catalogo dalla COMAR si trovano solo baffati e forati, si posso richiedere solo baffati come ho fatto io, e loro li realizzano su misura col numero di baffature richiesto dal cliente. Come i ctf sono mi pare da 32mm, quindi molto resistenti :OK)
 
autoren":2g2qaxas ha detto:
da alfistavero
Ora, nei sistemi frenanti automobilistici (e non meccanici del tipo a filo o a bacchetta, come nelle vecchie macchine o nelle bici; o in quelli pneumatici, tipici dei veicoli industriali), il fluido dei freni serve a trasmettere le forze 8attraverso la pressione) tra la pompa (che in gergo tecnico prende il nome di master cylinder) e i cilindretti delle pinze, dove è soggetto alle elevate temperature (non pensate solo al motorsport, ma anche a quando scendete da una montagna dopo essere andati a fare un picnic), allo sporco (particelle metalliche e residui delle pastiglie), etc. per questa ragione, per esempio, deve possedere un buon (=abbastanza elevato) punto di ebollizione. Inoltre, NON deve intaccare i materiali con cui sono fatti gli impianti frenanti (quindi i vari metalli con cui sono fatti le pinze e i tamburi e i cilindretti; e la gomma degli O-ring di tenuta e dei parapolvere). Per rispettare tutti questi requisiti, sono stati generati degli standards internazionali che definiscono le caratteristiche che devono rispettare i liquidi dei freni.

Ora, in linea di principio, generalizzando al massimo, si possono distinguere 3 tipi di liquido freni
1- Liquidi freni a base glicolica e glicoletilenici (e loro derivati a base di esteri borati)
2- Liquidi freni siliconici (esteri siliconici)
3- Liquidi freni a base minerale


Quelli della prima categoria coprono il 95% del mercato. Per realizzarli, si parte dall’ossido di etilene. Lo si combina con alcol (metanolo, etanolo e butanolo) e si hanno i glicoli etilenici. Hanno un punto di ebollizione molto buono, ottima compatibilità con i materiali con cui sono fatti gli impianti e, naturalmente, contengono componenti che inibiscono l’ossidazione e la corrosione (generalmente, questi componenti rappresentano il 5% della miscela). In ottemperanza agli standards, questi componenti devono essere perfettamente miscibili tra loro. Ossia, i componenti di un particolare liquido freni (di un produttore) devono essere miscibili con quelli di un altro produttore, in modo che i 2 fluidi possano tranquillamente mescolarsi nella vaschetta della macchina. Inoltre, devono resistere all’ossidazione (visto che, anche alle alte temperature, possono essere esposti all’aria): l’ossidazione provoca la formazione di resine (che non farebbero scorrere i cilindretti dei freni, per esempio, e delle altre parti mobili, tipo il cilindro maestro della pompa freni)

I liquidi freni siliconici sono usati principalmente proprio per i vantaggi in termini di viscosità che offrono alle basse temperature, oltreché per il loro ottimo punto di ebollizione. Comunque, questi fluidi non sono riusciti a scalzare dalle loro posizioni i fluidi a base di glicoetilene. Vengono usati principalmente in applicazioni sportive e militari. NON sono miscibili ai fluidi a base glicolica e richiedono l’utilizzo di particolari gomme: se usati in applicazioni dove viene richiesto il fluido a base di glicole, distruggono o-ring e parapolvere…

I fluidi freni a base minerale sono invece usati pochissimo e su applicazioni limitatissime.
1- sul DOT 5 ci starei attento. diciamo che un bel DOT 4 plus basta e avanza (per le nostre esigenze). come giustamente scritto da te, fare attenzione, che di DOT 5 ce ne sono di 2 tipi: il glicolico e il siliconico. ovviamente, per quanto detto, voi dovete mettere il glicolico (a meno che non abbiate macchine che richiedano espressamente il siliconico)
quindi un buon dot 4 e si è tranquilli,cambiandolo ogni 2 anni.
la procedura di spurgo
si preme sul pedale
si apre la vite di spurgo. il pedale va giù. si tiene giù il pedale
si chiude la vite di spurgo
si tira su il pedale
si ripreme sul pedale
si apre la vite di spurgo. il pedale va giù. si tiene giù il pedale
si chiude la vite di spurgo
si tira su il pedale
si ripreme sul pedale
si apre la vite di spurgo. il pedale va giù. si tiene giù il pedale
si chiude la vite di spurgo
si tira su il pedale
si ripreme sul pedale

e via

si comincia dalla ruota posteriore più lontana (post dx)
si finisce con l'anteriore sinistra

se hai l'abs E TI E' ENTRATA ARIA, lo si fa ciclare come ho spiegato

Io ho sempre messo il silicon brake fluid della Sintoflon (dot 5) e mi sono sempre trovato bene :ignore)
 
lo cambi ogni sei mesi come si dovrebbe?Tanto non sfrutti un dot 5
 
No, ma quasi :asd) non per volontà mia, ma tra pinze cambio frizione ecc ce n'è sempre una in cui c'entra quell'olio quindi gira e rigira lo cambio nei tempi giusti :mad2) a lavori fatti una volta all'anno penso sia sufficiente. Sul sito lo danno come non igroscopico che dura un sacco ecc ecc ecc
 
sei sicuro :scratch) più è performante più è igroscopico e prima si deteriora
 
:scratch) il siliconico non è deleterio per il materiale non specificatamente dedicato ?
:sgrat)
 
io metterei il DOT4 normale come consiglia la casa (tutela), oppure se proprio un super4......ma cmq non un DOT5, che tanto per noi non serve a nulla.....se non a cambiarlo più spesso :asd)
 
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