non sono certamente uno degli espertoni che hanno scritto qui, ma provo a dare qualche vago suggerimento.
aikido: è sostanzialmente perfetto se si vogliono impiegare 40 anni per impararne le basi.
è, probabilmente, l'arte marziale più difficile da imparare "bene".
come pro in italia ci sono parecchi centri veramente validi, c'è una sorta di "carboneria dell'aikido".
A mio parere ve benissimo se lo scopo è concentrati, divertirti, e nessuna intenzione di fare a mazzate o cose del genere.
non aspettarti però mosse da film: per quelle un 20 anni almeno ci vogliono, sennò sono le c.d. "mosse da pescheria"
judo: è una via di mezzo (o meglio, in europa è ormai insegnato così) tra qualcosa di completamente (o quasi) "mentale" (aikido) ed autodifesa o simili.
molto buon per proiezioni e corpo a corpo. inadatto totalmente per le mazzate (o meglio, nella versione oggi insegnata).
mooolto più semplice di aikido (in termini relativi, s'intende), ed efficacia (autodifesa tranquilla, niente giungla del mekong) buona
ju-jitsu: è la variante "mischiata" o meglio "mamma" di judo. Particolarmente adatta per gli il corpo a corpo, e pure a terra.
Attenzione che, nell'ottica della difesa personale, la lotta a terra significa essere già nella merda pressochè totale. soprattutto in situazioni 2 contro 1 e così via.
sambo: qui entriamo nell'area agonistica-massacro-totale. simile a ju-jitsu con particolarità varie (specialmente le prese alle articolazioni inferiori). moooolto pericoloso se fatto da niubbi (non è difficile trovarsi con i legamenti delle ginocchia strappate). lo vedo come perfezionamento per "seri" addestramenti
karate: lasciando stare i millemila stili, è un buon compromesso di colpi (per lo più dritti) di braccia e gambe. personalmente non lo amo: ci si riduce le nocche delle mani come legno.
può essere però una buona scelta per scopi diciamo così tranquilli e rilassanti, con moooolto minor impegno rispetto ad aikido e judo
krav maga: non c'entra un bel nulla con quello che vuoi fare. serve per fare i fichi (al 99% senza manco conoscerlo bene) o trovarsi nei guai con la legge.
kick boxing: non si può dir nulla, si spazia dai colpettini accennati fino a veri e propri massacri boxe-style. te lo sconsiglio: in versione "lieve" serve a poco, "seria" pigli una caterva di botte
muhay: come sopra, anzi peggio perchè se insegnato bene (cioè male) non comprende nessun tipo di presa (o meglio solo al corpo per lanciare ginocchiate, lasciamo stare gli approfondimenti), cosa che per l'autodifesa non è il massimo della vita. non te la consiglio
boxe vera e propria: si imparano tante cose, la principale è soffrire e venire pestati. cosa che va benissimo per uno sport, per niente per l'autodifesa
roba-strana (filippini & simili): principalmente si usano armi di vario genere, coreografiche ma poco utili
kung fu: difficilissimo trovare in italia "veri" insegnanti, più stile che sostanza
wing: questo molto interessante, è fatta (inizialmente) per donne e quindi va benissimo per chi è snello ed agile (piuttosto che grosso e pesante). io sono della seconda categoria e non l'ho mai studiato a fondo
vari-stili-di-autodifesa: ce ne sono parecchi, ed i migliori sono del tutto OPPOSTI alle arti marziali tradizionali. te li sconsiglio (se vuoi qualcosa di spirituale diciamo così).
coreani: ce ne sono parecchi, tipicamente uso di gambe. adatti per gente tipicamente snella, agile e leggera. utilità pratica per autodifesa, scarsa. ma è divertente e tutto sommato abbastanza "innocua"
savate: QUESTA è qualcosa di "vagamente" usabile in autodifesa, una sorta di mischione di muhay, boxe e trucchetti tra i più sporchi. la vedo parecchio specialistica, o meglio di ambito più ristretto.
MEZZOFONDO: ECCO in assoluto la migliore tecnica di autodifesa. Ebbene sì, fuggire il più lontano ed il più velocemente possibile è la PRIMA tecnica che si impara in qualsiasi "serio" corso di autodifesa.
Tu puoi essere il campione mondiale di muhay, ma se io corro più veloce e più a lungo le tue supertibie non ti servono ad un bel niente.
quando non si scherza, ma si rischia la vita, la miglior difesa è la fuga sicuramente.
Non credo sia di tuo interesse.
A grandissime linee le varie arti si differenziano tra uso prevalente di braccia o gambe; braccia E gambe.
Tra il combattimento in piedi o a terra.
Quelli chiaramente con l'uso di braccia prevedono il corpo a corpo in piedi (e pigliare un sacco di botte, tra l'altro); quelli per le gambe (in piedi) normalmente non prevedono il corpo a corpo (lì non si caricano i calci, al massimo le ginocchiate al costato).
Quelli senza (o quasi, nel judo sportivo gli atemi ormai sono spariti) senza (o quasi) colpi sono orientati su prese e proiezioni a terra, leve articolari a piedi o in terra.
Alcuni prevedono in sostanza la proiezione e poco più, altre prevalentemente la sottomissione (leve, strangolamenti etc)
Tanto per dare un'idea un bravissimo karateka ti piazzerà un bellissimo calcio-dritto-nello-stomaco, ma se gli afferri la gamba e lo "sgambetti" (ogni parrocchia ha le sue 100 tecniche diverse) gettandolo a terra e cadendogli sopra, non potrà usare nè braccia nè gambe.
A quel punto (semplificando) gli fai un gancio al tallone (sambo, che poi al tallone non è) e gli distruggi un ginocchio.
poi ti accompagnano al carzaro per una bella rimpatriata coi secondini.
grande attenzione quindi a voler fare chuck norris
Riassunto: nel tuo caso mi orienterei su judo (se vuoi anche un minimo diciamo così di "applicabilità" all'autodifesa) o aikido (se invece principalmente vuoi svuotare la mente dei casini quotidiani)
Se invece sei più "attivo" vai di taekwondo (chiaramente al 99% inutile per autodifesa, ma ribadisco divertente e di impegno tutto sommato modesto). penso sia ottimo per svagarsi pigliando a calci qualcuno (o un sacco).
Se vuoi usare anche le braccia ... karate (ma lì le mani veramente si riducono proprio male. con judo te le rovini all'interno, con karate all'esterno)