Ieri è stata una bella gara dal 2 posto in giù. Non fosse stato per il doppiaggio alla fine Vettel avrebbe addirittura concluso un "gran chelem" il che la dice lunga sul vantaggio che avesse la Red Bull: dalla Ferrari ci si attendeva di più dopo le libere del venerdì, invece la domenica il tedesco ci è andato giù pesante. Certo che la fortuna gli ha sorriso ancora una volta: quella toccatina nei primi giri, l'avessa fatta Alonso, sarebbe potuta costare il GP (vedi quanto accaduto a Sepang), invece "ditino" ha proseguito come nulla fosse.
La vittoria morale va ancora una volta ad Alonso: rallentato dalla partenza di Bottas, che si trovava li per caso, si è fatto valere con una determinazione di ferro. Nonostante la macchina all'inizio non andasse non ha perso contatto con Webber e Hamilton e alla fine ha fatto un sorpasso da manuale di guida. Io vorrei sottolinearlo perché pochissimi altri piloti ci sarebbero riusciti, per due motivi: la Mercedes aveva una velocità di punta pazzesca e a guidarla non era mica il primo degli sfigati (a proposito, complimenti a Van Der Garde, si aggiunge alla nutrita schiera che popola il mondiale 2013). ecco il video:
http://www.youtube.com/watch?v=ZAplXHVTU8I. Alonso prima l'ha tallonato allo strenuo fino a costringerlo all'errore prima del tornatino (da notare anche la descrizione del titolo: entrambi hanno alzato il piede prima del detection point per prendere il DRS): arrivato li ha frenato per più tempo, sapendo che l'altro sarebbe arrivato lungo per non perdere la posizione, ma contando di avere una migliore accelerazione in uscita. Alla fine del rettilineo, non essendo ancora riuscito ad andare davanti, ha tolto il gas qualche istante prima di Hamilton sempre per avere una migliore accelerazione e di fatti davanti ai box l'ha passato alla perfezione sfruttando anche il KERS che precedentemente aveva usato solo per pochi secondi... che dire fenomenale, non si può aggiungere altro.
Mi ricorda un po' il Baggio degli ultimi anni: quando arrivava davanti alla porta sapevi già che sarebbe finita dentro, indipendentemente da quello che avrebbe fatto il portiere. Per vedere la differenza con un pilota "normale" (forse è anche troppo generoso, scarso sarebbe l'aggettivo più adeguato), basta vedere quello che (non) ha fatto Massa, con la stessa macchina, su Sutil: due o tre tentativi tutti identici conclusi con un nulla di fatto.
In ogni caso terrei ben d'occhio le Mercedes, perché se da un lato è vero che nemmeno questa pista consumava eccessivamente le gomme (anche se vedendo Rosberg non si sarebbe detto), dall'altro è altrettanto vero che il buon Lewis è arrivato a pochi secondi dalla Ferrari, e la cosa non sarebbe stata così scontata all'inizio del campionato: hanno fatto sicuramente un buon lavoro con gli pneumatici, chissà quanto possano aver infulenzato i test pirata e chissà soprattutto a che conseguenze porteranno: sono pronto a scommettere che se la squadra tedesca dovesse dare troppo fastidio davanti potrebbe scattare qualche sanzione...
Molto bene ancora una volta Di Resta, oramai è da un po' di gare che fa un figurone, e naturalmente Vergne, l'eroe della giornata. Molto male Raikkonen, malissimo le McLaren prese a bastonate un po' da tutti. Bisogna dire che il 2015 è distante e tirare a campare in questo modo per una trentina di GP è molto preoccupante.
Per Vettel e Red Bull la classifica sta prendendo un'ottima piega. 36 punti di vantaggio su Alonso sono un vantaggio molto importante che, considerata la lunghezza della stagione, non è ancora irrecuperabile: certo servirà una notevole ripresa della Ferrari (quella che si merita un Alonso del genere) e magari qualche magagna alla Red Bull numero 1 a cui non ne va storta una.