cambiare paese,dove andreste?

Re: R: cambiare paese,dove andreste?

In austria e nella germania ex ovest non hai problemi con l inglese (lo sanno meglio di noi) il problema è che sono un po' razzisti con chi non parla tedesco

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consorte capisce bene l'inglese,io so molte parole ma se uno si mette a parlarlo :asd) :wall)
 
Io stavo cominciando a valutare seriamente la possibilità di scomparire dall'Italia non appena finiti gli studi... sto studiando Scienze Informatiche e mi chiedo: cosa mai potrò trovare qui in Italia ed a maggior ragione al Sud?

Le mie conoscenze dell'inglese si fermano ad una buona lettura dell'inglese ed una conoscenza a livello scolastico..

Quali nazioni valutare specie per un lavoro di tipo informatico? (Sempre se si viene assunti e non si finisce a lavorare nel campo della ristorazione & co. come in Italia)...
 
la francia la vedo come uno specchietto per le allodole, mi viene in mente l'antico detto se atene piange sparta non ride (o il contrario)
parlo abbastanza bene il francese e vado molto spesso nella parte meridionale e vedendo la situazione noto che non è molto diversa da quella italiana, la stessa cosa mi è stata confermata da un mio amico che per lavoro è andato spesso nel nord, quindi per me la francia è esclusa in partenza
ultimamente sto sempre più seriamente pensando di trasferirmi a londra
un gruppo di miei amici è partito qualche giorno fa e tutti prima di partire avevano già un lavoro, la mia idea è di aspettare l'estate e vedere come si trovano, in caso di riscontro positivo e se fossi ancora disoccupato mi trasferirei senza grossi problemi.
 
Anthony1992":6z2rd509 ha detto:
Germania, o meglio ancora Emirati Arabi

In EAU fai un pacco di soldi ma è dura, oltre al lavoro non è che ci sia molto molto di più, non è come stare in una grande città europea. La vedo come una meta temporanea (già 3 anni non affatto pochi), ma non un posto dove andare a vivere per sempre.
 
Credo che su un argomento come questo vi siano da fare riflessioni più profonde.

mi spiego: un conto è se sei ricercatore astrofisico, qui non c'è quel lavoro e all'estero ti offrono un pacco di soldi per andare a fare quel lavoro. A quel punto se sei disposto a far su la valigia non c'è storia.

Da un po c'è la moda dell'Australia: sento di gente che va la a fare il raccoglitore di ortaggi o il cameriere, nulla di male, ma è però innegabile son lavori che in italia non avrebbe mai accettato. Quando passo al centro commerciale e sotto le gallerie vedo i cartelli "cercasi commessa", poi torno dopo svariato tempo e quel cartello è ancora li resto perplesso... col via vai di gente che c'è quel cartello dovrebbe restare appeso non più di mezza giornata. La mia morosa è una commessa in una catena di articoli per animali domestici e ne racconta di tutti i colori. Giusto un esempio: ragazzotte che portano il curriculum e appena cominci (cominci eh, poi ce n'è ancora) a mostrare loro il lavoro alcune ragazzotte addirittura si riprendon indietro il curriculum

guadagni di più in alcuni paesi? probabile, ma questo a fronte di un maggior costo della vita nonché di costi per i viaggi, tornerai a casa ogni tanto no? ne ho già sentiti parecchi che tornano a casa con le tasche vuote perché avran anche guadagnato di più, ma li han spesi tutti in affitti e varie. sentito anche di gente che è stata in Australia 3 anni, ha vissuto in roulotte ed è tornata a casa a mani vuote.

Altri in america che passan le giornate a rimpiangere l'Italia... va messo in conto pure quello. l'America mica è quella dei telefilm dove il più miserabile ha la villa con piscina, neppure la vita è quella che sembra dai film.

Un aspetto senz'altro positivo è che certi paesi (intesi come macchina dello stato) funzionano e uno si sente meno preso in giro dalla burocrazia, per molti questo può bastare.

Difficile stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato, ognuno ha la propria storia, le proprie aspettative, le proprie priorità, le proprie sensibilità e non ultimo i propri soldi da investire per tentare l'avventura. io personalmente preferirei prendere 1000 in Italia piuttosto che 1200 in Germania o 1400 in Australia.
 
ovvio che di scansafatiche che si lamentano che non c'è lavoro e poi fanno gli schizzinosi ce ne sono tantissimi
io sono laureato in giurisprudenza eppure quando vedo il cartello cercasi commesso porto subito il curriculum
quel cartello rimarrà anche per un paio di settimane ma non sicuramente perchè non ci sono curricula o almeno dalle mie parti è così
la differenza non è tra prendere 1000 € in italia e 1400 € in germania, bensì tra prendere 1400 € in germania e 0 € in italia
 
rdieci":3a788mqi ha detto:
Credo che su un argomento come questo vi siano da fare riflessioni più profonde.

mi spiego: un conto è se sei ricercatore astrofisico, qui non c'è quel lavoro e all'estero ti offrono un pacco di soldi per andare a fare quel lavoro. A quel punto se sei disposto a far su la valigia non c'è storia.

Da un po c'è la moda dell'Australia: sento di gente che va la a fare il raccoglitore di ortaggi o il cameriere, nulla di male, ma è però innegabile son lavori che in italia non avrebbe mai accettato. Quando passo al centro commerciale e sotto le gallerie vedo i cartelli "cercasi commessa", poi torno dopo svariato tempo e quel cartello è ancora li resto perplesso... col via vai di gente che c'è quel cartello dovrebbe restare appeso non più di mezza giornata. La mia morosa è una commessa in una catena di articoli per animali domestici e ne racconta di tutti i colori. Giusto un esempio: ragazzotte che portano il curriculum e appena cominci (cominci eh, poi ce n'è ancora) a mostrare loro il lavoro alcune ragazzotte addirittura si riprendon indietro il curriculum

guadagni di più in alcuni paesi? probabile, ma questo a fronte di un maggior costo della vita nonché di costi per i viaggi, tornerai a casa ogni tanto no? ne ho già sentiti parecchi che tornano a casa con le tasche vuote perché avran anche guadagnato di più, ma li han spesi tutti in affitti e varie. sentito anche di gente che è stata in Australia 3 anni, ha vissuto in roulotte ed è tornata a casa a mani vuote.

Altri in america che passan le giornate a rimpiangere l'Italia... va messo in conto pure quello. l'America mica è quella dei telefilm dove il più miserabile ha la villa con piscina, neppure la vita è quella che sembra dai film.

Un aspetto senz'altro positivo è che certi paesi (intesi come macchina dello stato) funzionano e uno si sente meno preso in giro dalla burocrazia, per molti questo può bastare.

Difficile stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato, ognuno ha la propria storia, le proprie aspettative, le proprie priorità, le proprie sensibilità e non ultimo i propri soldi da investire per tentare l'avventura. io personalmente preferirei prendere 1000 in Italia piuttosto che 1200 in Germania o 1400 in Australia.
quoto, analisi precisa....
 
Anakin":15z7c80h ha detto:
la differenza non è tra prendere 1000 € in italia e 1400 € in germania, bensì tra prendere 1400 € in germania e 0 € in italia

estremizzando si, ma estremizzando.

c'è gente che va all'estero, si svuota il conto corrente per tentare e torna a casa senza aver trovato lavoro, a quel punto si potrebbe estremizzare anche al contrario.

attenzione che non ho detto che in italia sia semplice trovare lavoro e all'estero impossibile. attualmente in italia è più difficile che in tantissimi altri paesi, ma bisogna stare attenti a generalizzare perché c'è da scottarsi. qualora fosse una soluzione da prendere in considerazione non bisogna dare nulla per scontato e valutare bene, se non benissimo, tutti gli aspetti. poi caso per caso si valuta, questo è il succo
 
ti porto l'esempio di alcuni miei amici che si sono trasferiti a londra
in italia uno aveva un negozio ma tra tasse e altro spendeva di più di quello che guadagnava, gli altri invece erano disoccupati da tempo
prima di partire avevano già tutti un lavoro a londra e lo stipendio che prendono gli permette di vivere discretamente in quanto la vita è si più cara ma non di molto mentre gli stipendi sono abbastanza più alti di quelli che abbiamo in italia
di tutti quelli che conosco che sono andati all'estero nessuno è tornato indietro, alcuni si sono sposati e hanno creato una famiglia
inoltre se pensassi al futuro me ne andrei via di corsa anche perchè se adesso uno stipendio basso può anche andarmi bene se volessi crearmi una famiglia non sarà minimamente possibile, per non parlare della vecchiaia
 
come detto si valuta caso per caso, mica ho detto che è sempre svantaggioso, solo di farsi due conti prima.

tra l'altro i tuoi amici come dici son partiti con già un lavoro trovato la in anticipo... non sono andati allo sbaraglio. molti vanno allo sbaraglio
 
ovviamente quando me ne andrò lo farò con un lavoro in tasca
il mio esempio serviva solo per far capire che in italia dopo anni che uno cerca non trova niente se mentre in inghilterra è bastato cercare per neanche 2 mesi e qualcosa è saltato fuori
ho lavorato per 2 anni 7 ore al giorno per 5 giorni a settimana e gli ultimi mesi guadagnavo 300 € al mese (per i primi 6 mesi non mi pagavano e poi mi davano 150), alla fine me ne sono andato perchè rischiavo un esaurimento nervoso (cosa che è successa alla ragazza che c'era prima di me)
da ottobre ad adesso ho mandato curricula ovunque ma niente
in italia questo è il massimo che si può avere dopo aver studiato per anni (a saperlo smettevo una volta finita la scuola dell'obbligo)
quindi cosa c'è da perdere
 
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