cambiare paese,dove andreste?

am78_ud":16ew9zvl ha detto:
quoto tecno. io ero nel département du nord a Valenciennes, vicino al confine belga.
A parte il freddo e la pioggia (ma non è che da me in friuli sia molto meglio) si stava molto bene.
Era una piccola città di 100.000 abitanti come la mia Udine.
Se ti spaventano il freddo e la pioggia, in Germania è mooolto peggio (mi sono fatto lo scorso inverno a berlino per lavoro e ho patito molto il freddo)

Sì ok... ma voi che conoscenza avete del francese? Lo parlate bene?

Tekno, tu che lavori in Svizzera... sai se è vero che hanno chiuso le frontiere ai lavoratori italiani o no?
 
SoloUnNick":1k520sto ha detto:
Sì ok... ma voi che conoscenza avete del francese? Lo parlate bene?
Tekno, tu che lavori in Svizzera... sai se è vero che hanno chiuso le frontiere ai lavoratori italiani o no?

Il francese,lo comprendo abbastanza bene,faccio solo un pò fatica a parlarlo correntemente...con un pò di pratica sul posto,andrei meglio :asd)
No,non è stata chiusa nessuna frontiera agli italiani,e mai potrebbero permetterselo!! :wall) Anche perchè,siamo sottopagati(per una grossa percentuale),e,senza frontalieri,le fabbriche scomparirebbero;gli Svizzeri sono pochi e non lavorerebbero mai a quelle cifre(nella azienda dove lavoro,ci sarà l'1% di Elvetici,e solo in posti che contano..)

am78_ud":1k520sto ha detto:
quoto tecno. io ero nel département du nord a Valenciennes, vicino al confine belga.
A parte il freddo e la pioggia (ma non è che da me in friuli sia molto meglio) si stava molto bene.
Era una piccola città di 100.000 abitanti come la mia Udine.
Se ti spaventano il freddo e la pioggia, in Germania è mooolto peggio (mi sono fatto lo scorso inverno a berlino per lavoro e ho patito molto il freddo)

A Varese,se ti può consolare,il tempo è mediamente pessimo(per quello lo odio..) :splat)
 
un posto dove ci sia più gente sana..meno truffatori,bimbiminkia,delinquenti ecc o ci sono ovunque :scratch) vado nei monti caz :wall)
 
autoren":1ipj4de4 ha detto:
un posto dove ci sia più gente sana..meno truffatori,bimbiminkia,delinquenti ecc o ci sono ovunque :scratch) vado nei monti caz :wall)
Mi spiace Ren, mi sa che ce ne sono ovunque, pure sui monti... L'unica è ritagliarsi uno spazio piccolo piccolo dove potersi isolare un attimo dalle strnzate.
 
olikver":2qwlruq8 ha detto:
autoren":2qwlruq8 ha detto:
un posto dove ci sia più gente sana..meno truffatori,bimbiminkia,delinquenti ecc o ci sono ovunque :scratch) vado nei monti caz :wall)
Mi spiace Ren, mi sa che ce ne sono ovunque, pure sui monti... L'unica è ritagliarsi uno spazio piccolo piccolo dove potersi isolare un attimo dalle strnzate.
monastero :love)
 
Re: R: cambiare paese,dove andreste?

autoren":dvsvfxoo ha detto:
olikver":dvsvfxoo ha detto:
autoren":dvsvfxoo ha detto:
un posto dove ci sia più gente sana..meno truffatori,bimbiminkia,delinquenti ecc o ci sono ovunque :scratch) vado nei monti caz :wall)
Mi spiace Ren, mi sa che ce ne sono ovunque, pure sui monti... L'unica è ritagliarsi uno spazio piccolo piccolo dove potersi isolare un attimo dalle strnzate.
monastero :love)
Non puoi puciare :nono)
Chiuditi nel monastero delle carmencitane nude :asd)

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Re: R: cambiare paese,dove andreste?

Mi piacerebbe molto l'Olanda, trovo sia un paese in cui non deve essere difficile integrarsi. Mi piace la loro cultura e i posti sono bellissimi. Certo, c'è il problema lingua - devi conoscere l'olandese - e sarebbe di sicuro una barriera.. Se dovessi o potessi spostarmi andrei li. Anche Norvegia e Svezia mi attirano.

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C'era un utente che tempo fa aveva discusso qui le sue perplessità nel trasferirsi in Svezia anche per il fatto che ha famiglia con prole.
Alla fine si era trasferito, e dopo un annetto aveva ripostato dicendo che la famiglia non aveva subito troppo il trauma del cambiamento, e anzi anche i figli si trovavano piuttosto bene.
Io non ho affatto esperienza, ma penso che chi è seriamente intenzionato a provare l' esperienza non si debba far troppo frenare dal fattore lingua, soprattutto se almeno una base scolastica la si ha già.
Certo, spostarsi in paesi come Olanda, Danimarca, Germania visto che il tedesco è meno studiato a scuola, può essere più ostico perchè all' inglese bisogna necessariamente affiancare anche la lingua locale che non è per niente facile, ma in paesi dove si parla l' inglese, con un po' di basi, in pochi mesi si fanno passi da gigante e diventa sempre meno un problema perchè è una full immersion 24hx24h, proprio una questione di sopravvivenza comunicare. Almeno questa è l' esperienza fatta dal mio amico che è da un paio d' anni in Australia, ed è partito come dicevo da una base di inglese scolastica e ora comunica senza problemi, gli ci son voluti 3/4 mesi.
 
inglese ok si impara bene o male, e anche lingue simili come francese o spagnolo.
anche il tedesco con buona volontà, dato che l'inglese è (generalmente, nell'ex germania est molto meno) ben parlato.
Certo le lingue nordiche invece sono una cosa assurda, o uno è portato per le lingue o la vedo molto dura...
Peccato, perché a sentimento e da quel che si legge, olanda, danimarca, svezia e norvegia sono i paesi dove si vive meglio in europa..
 
Ricordo però che quell'utente andato in Svezia aveva avuto una proposta di TRASFERIMENTO, quindi è partito col lavoro in tasca e non da inoccupato...

Ragazzi l'Italia è scandalosa... ora con 'sta proposta di dare un taglio fiscale a chi assume giovani fino ai 29 anni stanno creando una nuova classe di esodati, ovvero i 30/35 che non hanno lavoro/sono stati licenziati che nessuno vorrà mai più assumere!!!
 
beh chiaro io cmq intendevo il partire avendo già un lavoro, ossia cercandolo da qui, magari con qualche programma europeo di mobilità tipo eures.
partire allo sbaraglio senza lavoro non lo farei da nessuna parte.
personalmente non lo farei
 
Re: R: cambiare paese,dove andreste?

SoloUnNick":ced7dyxa ha detto:
Ricordo però che quell'utente andato in Svezia aveva avuto una proposta di TRASFERIMENTO, quindi è partito col lavoro in tasca e non da inoccupato...

Ragazzi l'Italia è scandalosa... ora con 'sta proposta di dare un taglio fiscale a chi assume giovani fino ai 29 anni stanno creando una nuova classe di esodati, ovvero i 30/35 che non hanno lavoro/sono stati licenziati che nessuno vorrà mai più assumere!!!
Infatti. Esattamente come me, che avrò 30 anni a gennaio. Io dell'Italia ne ho le scatole piene.

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Re: R: cambiare paese,dove andreste?

am78_ud":s0jyvmo8 ha detto:
inglese ok si impara bene o male, e anche lingue simili come francese o spagnolo.
anche il tedesco con buona volontà, dato che l'inglese è (generalmente, nell'ex germania est molto meno) ben parlato.
Certo le lingue nordiche invece sono una cosa assurda, o uno è portato per le lingue o la vedo molto dura...
Peccato, perché a sentimento e da quel che si legge, olanda, danimarca, svezia e norvegia sono i paesi dove si vive meglio in europa..
L'olandese non è difficile, anzi abbastanza simile al tedesco. Diciamo che con un po di buona volontà ce la si fa. Il problema dei trasferimenti è che se parti da persona spiazzata e senza conoscenza della lingua più parlata sei fregato. Si dovrebbe cercare un lavoro prima.... Ma quale azienda svedese assumerebbe un italiano che non conosce la loro lingua?

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am78_ud":33zo21dj ha detto:
beh chiaro io cmq intendo partire avendo già un lavoro, ossia cercandolo da qui, magari con qualche programma europeo di mobilità tipo eures.
partire allo sbaraglio senza lavoro non lo farei da nessuna parte.

Sì ok, ma capisci che chi ha un'età dai 30 in su, e poca esperienza lavorativa, in Italia è praticamente morta: vali meno della corda che utilizzerai per impiccarti o del colpo che ti sparerai in testa.
...eppure si va in pensione sempre più tardi, eppure a 30 anni si è ancora giovani, ma per il mondo del lavoro sei uno scarto, in Italia. Niente lavoro, niente concorsi, niente.

Quindi partire con un lavoro per MOLTI è un optional...
C'è chi vuole costruirsi una vita e non va all'estero per mero piacere di trovarsi solo, a parlare una lingua straniera... ma solo perchè vuole giocarsi una carta, spesso vista come unica via d'uscita.
 
SoloUnNick":343suw2j ha detto:
Ricordo però che quell'utente andato in Svezia aveva avuto una proposta di TRASFERIMENTO, quindi è partito col lavoro in tasca e non da inoccupato...

Ragazzi l'Italia è scandalosa... ora con 'sta proposta di dare un taglio fiscale a chi assume giovani fino ai 29 anni stanno creando una nuova classe di esodati, ovvero i 30/35 che non hanno lavoro/sono stati licenziati che nessuno vorrà mai più assumere!!!

Verissimo, non l'ho scritto ma lo ricordavo. Probabilmente per avergli fatto questa offerta la lingua inglese non doveva essere un problema già di partenza.
In generale andare da qualche parte sapendo già dove lavorare è ben diverso che dover andare a cercare lavoro, il mio discorso era comunque incentrato sull' ostacolo della lingua che forse a volte ci spaventa più di quanto dovrebbe.
 
SoloUnNick":30a4bqka ha detto:
am78_ud":30a4bqka ha detto:
beh chiaro io cmq intendo partire avendo già un lavoro, ossia cercandolo da qui, magari con qualche programma europeo di mobilità tipo eures.
partire allo sbaraglio senza lavoro non lo farei da nessuna parte.

Sì ok, ma capisci che chi ha un'età dai 30 in su, e poca esperienza lavorativa, in Italia è praticamente morta: vali meno della corda che utilizzerai per impiccarti o del colpo che ti sparerai in testa.
...eppure si va in pensione sempre più tardi, eppure a 30 anni si è ancora giovani, ma per il mondo del lavoro sei uno scarto, in Italia. Niente lavoro, niente concorsi, niente.

Quindi partire con un lavoro per MOLTI è un optional...
C'è chi vuole costruirsi una vita e non va all'estero per mero piacere di trovarsi solo, a parlare una lingua straniera... ma solo perchè vuole giocarsi una carta, spesso vista come unica via d'uscita.
non hai capito il mio discorso.
come sia la situazione italiana (tragica) lo so benissimo.
ma dicevo di non partire da qui ma cercando in rete e mandando cv ad aziende STRANIERE PRIMA di spostarsi.
partire all'avventura non ha senso, rischi di tornare in italia più povero di prima.
posso portare ad esempio l'esperienza di alcuni miei amici
 
Dipende anche da che tipo di impiego una persona cerca. Chiaro che se cercassi all' estero un' azienda dove fare il lavoro che faccio adesso e quindi sfruttare l' esperienza acquisita, farei esattamente come dice am78_ud; se fossi alla ricerca di un lavoro più generico e meno qualificato (quel che scelgono solitamente anche i più giovani che vanno a fare esperienze tipo nella ristorazione ad es.), potrei pensare di partire e cercare il lavoro in loco, chiaramente sempre organizzandomi per bene il resto da casa, soprattutto per quanto riguarda l' alloggio.

SoloUnNick ci stai pensando seriamente di provare all' estero? Se posso chiedere, che tipo di lavoro cercheresti?
 
applegirl":1z8kpq3s ha detto:
c'è il problema lingua - devi conoscere l'olandese
non è vero, di base basta l'inglese - chiedi a driftsk per conferma
 
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