tutto il tuo discorso è condivisibilissimo.
tranne questo però...
cat147":3rclfhcy ha detto:
Per l'impiego in auto si usano subwoofer e amplificatori di potenza molto maggiore rispetto a quelli di impiego home o professionale (concerti discoteche etc.), essenzialmente perché in auto c'è un ambiente acustico molto sfavorevole: la "camera" di ascolto è molto compatta e di forma tutt'altro che ideale
col cavolo, tutti dicono il contrario. che l'auto è un ambiente MOLTO favorevole.
riesci a raggiungere spl elevatissime senza tanta potenza (per via dei piccoli volumi) al contrario proprio per i piccoli volumi non hai i disturbi (riflessioni/riverberi etc) delle grandi sale o dei luoghi aperti.
questo almeno finché sei fermo. chiaro che in autostrada a 130 hai tanti disturbi e ti serve tanta potenza. ma questo è un caso estremo.
al contrario l'auto è un ambiente molto facile tanto che puoi avere ottime rese anche con le radio commerciali (da neanche 10W rms) senza ricorrere a pontenze spropositate.
si ricorre a potenze spropositate solo perché fa figo e soprattutto perché c'è tutto un mercato enorme dietro e, ahime, un sacco di polli disposti a farsi spennare...
quello che conta, tralasciando la fedeltà, è il raggiungimento di un certo livello di SPL in dB (ricordo che la soglia del dolore, ad es, è sui 150dB).
dato che questa potenza è espressa in SPL (Sound Pressure Level) questa è la pressione che riesci a generare nell'aria (l'onda di pressione).
e dipende certo dalla potenza dell'ampli e dell'altoparlante, ma anche e soprattutto DAL VOLUME (CUBATURA).
Nel piccolo volume di un auto per raggiungere, che so, 80dB di SPL ti bastano MOLTI ma MOLTI MENO WATT Che non all'aperto.